ALLARME Oms: i wurstel cancerogeni come il fumo ma anche le carni..


Oms (Organizzazione mondiale della sanità):  wurstel cancerogeni come il fumo ma anche le carni rosse, gli insaccati e tutte le carni in scatola e lavorate.
Salsicce e bistecche nella lista delle sostanze cancerogene? La notizia era iniziata a circolare venerdì sulla stampa britannica, costringendo lo IARC, l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro dell’Organizzazione mondiale della sanità, a precisare di non aver ancora diffuso alcun materiale a riguardo.
La conferma è arrivata oggi, con la nuova classificazione apparsa insieme alla pubblicazione sulla rivista The Lancet Oncology dei risultati cui è giunto il gruppo di scienziati che ha passato in rassegna oltre 800 studi condotti in vari continenti sul legame tra cancro e consumo di carne rossa, fresca e processata.

I lavorati industriali come le salsicce sono state classificate cancerogene per l’uomo – in particolare, il cancro del colon-retto e dello stomaco - e quindi inserite nel gruppo 1 (“sicuramente cancerogene per l’uomo”). In compagnia di asbesto, arsenico, alcol e sigarette, tanto per capirci.

Una bocciatura anche per la carne rossa fresca, lievemente meno pericolosa dei lavorati: «il gruppo di lavoro ha classificato la carne rossa come “probabile cancerogena per l’uomo” (gruppo 2A “probabili cancerogeni”)» si legge nel report.

«Nel fare questa valutazione, il gruppo di lavoro ha preso in considerazione tutti i dati rilevanti, inclusi quelli epidemiologici che mostrano un’associazione positiva tra il consumo di carne rossa e il cancro del colon, del pancreas e della prostata».

Al bando tutte le carni "lavorate".. Si chiamano “lavorate” tutte le carni conservate con conservanti chimici, affumicate, essicate o salate.

Ecco la lista dell'Oms sulle carni ritenute altamente cancerogene:
Carni in scatola, hot dogs, prosciutto: sono solo alcuni esempi di carni trattate, considerate cancerogene per l’uomo dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms). Sono invece considerate “probabilmente cancerogene” le carni rosse: questa categoria, spiega l’Oms, «si riferisce a tutti i tipi di carne di muscolo di mammifero, come ad esempio manzo, vitello, maiale, agnello, montone, cavallo e capra».

LA PREVEDIBILE REAZIONE DELL’INDUSTRIA DELLA CARNE:
Immediata è stata la prevedibile reazione dell’industria della carne, che ha tentato di screditare i risultati del report di IARC prima ancora della loro pubblicazione. «La carne rossa e le carni lavorate sono tra le 940 sostanze che secondo lo IARC costituiscono un certo livello di “pericolosità” teorica. Solo una sostanza, nei pantaloni per lo yoga, non causerebbe il cancro secondo IARC» ha affermato venerdì in un comunicato stampa Barry Carpenter, presidente e amministratore delegato del Nord American Meat Institute (NAMI), i produttori di carne statunitensi. «Se questa è davvero la decisione di IARC, semplicemente non può essere applicata alla salute delle persone perché considera solo un pezzo del puzzle: il pericolo teorico. Rischi e benefici devono essere presi in considerazione insieme prima di dire alle persone con mangiare, bere, guidare, respirare o dove lavorare»

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