L'ultima lezione..


Un uomo aveva un figlio che si era laureato con il massimo dei voti il quale pieno di sè voleva andarsene a cercare fortuna, alchè il padre decise di insegnargli qualcosa che non si impara nelle scuole.
Figlio mio, tu ti sei laureato con il massimo dei voti e credi ora di conoscere tutto, ma lo sai com’è fatto il mondo?
Il ragazzo lo guardò, ma rimase in silenzio: era evidente che non sapeva cosa rispondere.
Allora il padre ripeté:
- Su, dimmi: sai com’è fatto il mondo?
Ma il figlio non poté fare altro che scuotere la testa:
- Spiegamelo tu, padre, perché io non lo so davvero.

Allora il vecchio si alzò e disse:
- Farò di più che spiegartelo, te lo farò vedere; io, tu e l’asino ce ne andremo in giro finché non avrai davvero capito com’è fatto il mondo, e solo allora deciderai quale sarà il tuo cammino.

Così si incamminarono verso il villaggio più vicino, e quando la gente che ci abitava li vide passare, molti di loro dissero:
                                                                                             - Ma guarda! Quei due hanno un hell’asino robusto e se ne vanno a piedi: è incredibile!
Il figlio, che aveva sentito, disse:
- Non ha tutti i torti, padre. Perché non sali sull’asino e ti riposi un pò?
Il padre sorrise e montò in groppa all’animale, mentre il ragazzo continuava a camminare accanto a lui, e dopo un po’ arrivarono in un altro villaggio. Là incontrarono un gruppo di giovani che si fermarono a guardarli ed esclamarono:
- Che vecchio perfido! Lui sull’asino e il ragazzino a piedi! Perché non gli fa un po’ di posto accanto a lui?
- Non è un’idea del tutto sbagliata, però. Che ne dici? - chiese il figlio, e il vecchio rispose:

- Se la pensi cosi, sali in groppa davanti a me. Io non ho niente in contrario.

Cosi proseguirono, tutti e due sull’asino, finché non capitarono in un terzo villaggio e passarono davanti a due graziose ragazze che stavano attingendo l’acqua al pozzo.

- Povero asinello! - disse la prima - Così piccolo e delicato, deve portare due uomini in groppa. Quel vecchio dev’essere terribilmente avaro: avrebbe dovuto prendere un asino per sé e uno per il ragazzo.

- Ma visto che ce n’è uno solo, dovrebbe cavalcarlo il ragazzino, che sicuramente è più leggero - disse la seconda.

Il vecchio, vedendo che suo figlio si agitava, imbarazzato, sospirò e fece:

- Scommetto che hai cambiato opinione un’altra volta. E va bene, io scenderò e tu resterai in groppa, se questo può farti contento.

Camminarono un altro pò, il figlio sull’asino e il padre a piedi, ed ecco un quarto villaggio all’orizzonte. Quando vi entrarono, una vecchia che stava sulla porta di casa quasi strillò:

- Che scandalo! Non avrei mai creduto di vedere una cosa simile! Quel ragazzino non ha il minimo rispetto per la vecchiaia: guarda come se ne sta in groppa all’asino, mentre il suo povero padre va a piedi! Ai miei tempi queste cose non succedevano.

A questo punto padre e figlio si guardarono e scoppiarono a ridere, poi si fermarono e si sedettero sul ciglio della strada.

E il vecchio disse al ragazzo:
- Ora hai visto con i tuoi occhi e sentito con le tue orecchie. Così è fatto il mondo, le persone sono brave solo a criticare qualsiasi cosa tu faccia. Ora puoi riprendere il tuo cammino, ma ricordati di fare sempre quello che è giusto e che è meglio per te e le persone lasciale criticare.

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