Rivoluzione nei rapporti sessuali: Un nuovo preservativo potrà cambiare il sesso protetto?


Lelo, brand leader nel settore sex toys, lancia insieme all'attore sieropositivo Charlie Sheen, "Lelo Hex" un profilatto di nuova generazione, più sottile e resistente: ecco come riesce a garantire più sicurezza per le malattie sessualmente trasmissibili.

«Rivelare il mio contagio da Hiv mi ha dato un obiettivo nuovo, quello di parlare attivamente di salute sessuale. Ecco perché Lelo Hex è un progetto così importante per me. Non si tratta solo di un prodotto rivoluzionario, già pronto per l’uso: è qualcosa di completamente diverso che può contribuire a frenare la diffusione delle malattie sessualmente trasmissibili e ridurre lo stigma che circonda l’uso dei preservativi. Se vuoi cambiare il modo in cui la gente vede i preservativi, un ottimo modo per cominciare è cambiare i preservativi».

Sono le parole di Charlie Sheen, il versatile e bravissimo attore statunitense di decine di film e serie tv – da Platoon a Wall Street passando per Essere John Malkovich fino a Spin City per cui ha vinto nel 2002 un Golden Globe – testimonial dell’invenzione lanciata nei giorni scorsi da Lelo, brand leader a livello mondiale per i prodotti per la vita intima presente in 50 mercati.

Sheen ha rivelato pochi mesi fa, nel novembre 2015 durante la trasmissione Today della Nbc, di essere sieropositivo, condizione che gli era stata diagnosticata quattro anni prima. La dichiarazione ha provocato un’improvvisa ondata di interesse online su argomenti riguardanti l’Hiv e i condom, creando in poco tempo una nuova e salvifica tendenza che gli esperti di media e salute hanno ribattezzato “effetto Charlie Sheen”. Qualche esempio?Google ha fatto segnare un picco di ricerche sull'Hiv (ben 2,75 milioni nel giorno dell'annuncio) e su altri termini collegati come preservativi, sintomi o test per l'Hiv (altri 1,25 milioni) per un lungo periodo.

Adesso Lelo promette di cambiare le carte in tavola: un paio di giorni fa ha lanciato Lelo Hex, un preservativo di nuova generazione che innova in un ambito inchiodato da 70 anni. Si tratta di un prodotto strutturalmente diverso da ciò che c’è oggi in commercio il cui obiettivo è superare i principali difetti dei preservativi. I condom, secondo alcuni, riducono il piacere del rapporto sessuale ma è anche vero che spesso si rompono e altrettanto spesso si sfilano.

«Stiamo costruendo un futuro migliore e migliorando la salute sessuale nel mondo grazie all’innovazione tecnologica e al design – ha spiegato Filip Sedic, l’inventore di Lelo Hex e fondatore di Lelo – la sfida era creare un prodotto completamente nuovo, con un materiale già approvato per la realizzazione dei condom. In modo che potessimo fare sesso in maniera appagante e sicura adesso, non tra 10 anni. Ecco perché tutte le discussioni su nuovi condom non si sono mai tradotte in un prodotto dal design rivoluzionario che possiamo trovare sugli scaffali dei negozi. Le discussioni sono importanti, ma è l’innovazione a cambiare realmente le cose».

Ci sono tuttavia voluti sette anni per sviluppare il nuovo profilattico. L’assunto è stato semplice: per rivoluzionare il preservativo non era il materiale a dover cambiare, ma la struttura. Il nuovo Hex integra infatti 350 singoli esagoni in una superficie di lattice super sottile: «C’è un motivo se gli alveari hanno la forma che hanno e se le squame dei serpenti si muovono in un certo modo – ha aggiunto Sedic – ed è perché gli esagoni sono robusti, simmetrici e si incastrano perfettamente. Sono la forma a cui la natura ricorre quando ha bisogno di leggerezza e resistenza al tempo stesso. Ecco perché la struttura del grafene, il materiale più sottile e robusto che conosciamo oggi è, indovinato, esagonale».

Dunque la chiave starebbe secondo Lelo nel design. il profilattico sfrutta una rete di esagoni dello spessore di 0.055 millimetri con pannelli ultrasottili in lattice di 0.045 millimetri, per garantire sottigliezza e robustezza. Questo permette al preservativo del futuro (anzi, del presente) di piegarsi e modellarsi sulla forma unica di chi lo indossa, e di distribuire la pressione in eccesso. Un’altra caratteristica, diciamo "antiscivolamento", è addirittura ispirata dalle gomme da bagnato delle vetture di Formula 1, che hanno una struttura che riduce il rischio di slittamento.

«Le malattie sessualmente trasmissibili sono in aumento e nuove ne stanno comparendo con una frequenza davvero allarmante - ha aggiunto Steve Thomson, capo del marketing di Lelo – allo stesso tempo, il preservativo non è stato in grado di restare al passo con i tempi, in termini di design è praticamente lo stesso degli anni ‘20. Qualcosa deve cambiare, e per questo volevamo un partner che fosse veramente coinvolto nell’argomento. La situazione personale di Charlie è il tragico risultato della salute sessuale dei nostri giorni ma Charlie è anche un simbolo di cambiamento con la forza e il coraggio di affrontare di petto grandi problemi. Ha dedicato grande passione al progetto Hex e speriamo che la sua partecipazione riporti l’innovazione al centro del dibattito».

L’iniziativa di lancio è stata battezzata Lelo Hex Appeal e consentirà a 10mila curiosi e sostenitori del progetto di ordinare e provare il preservativo, sostenendone l'arrivo in commercio. Basta collegarsi al sito di Lelo.

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