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Caratteristiche delle persone autentiche

Conoscete persone autentiche? Siete una di loro? Sapete come sono? Forse avete accanto o avete conosciuto in passato persone di questo tipo e non ci avete nemmeno fatto caso. Queste persone sono una ventata di aria fresca, in grado di riempire di vita qualsiasi posto in cui si trovano. Sono facili da identificare, perché quando arrivano nella vostra vita la riempiono di energia, gioia e ispirazione. Hanno un atteggiamento gradevole, e chiunque si sente bene e sicuro di sé accanto a loro. Le persone autentiche ci fanno sentire così bene da permetterci di essere davvero noi stessi. Quando si è con loro, si possono lasciare da parte la falsità o i pregiudizi. Sanno che ogni persona è speciale, e vi faranno sentire unici e insostituibili. Ecco le principali caratteristiche delle persone autentiche!

1. Non hanno paura di esprimere la loro opinione.
Le persone autentiche sanno che raramente è bene che un’opinione rimanga inespressa. Se hanno qualcosa da dire, lo dicono e punto. Ma attenzione: si preoccupano sempre di non causare danni o ferire gli altri quando lo fanno. Cercano di farsi ascoltare e di far valere le loro idee, ma non vogliono fare del male a nessuno. Molto spesso preferiamo nascondere la nostra opinione perché abbiamo paura delle critiche. Le persone autentiche sanno che è facile essere giudicati, ma che le critiche non sempre rispecchiano la persona che siamo. Capiscono che l’opinione che gli altri si fanno su di loro è solo superficiale. Una delle loro migliori virtù è che sanno che le opinioni non devono essere prese sul personale.

2. Agiscono seguendo ragioni interne e non esterne.
Quando è stata l’ultima volta che avete fatto qualcosa semplicemente perché vi andava di farlo? Le persone autentiche basano la loro vita sulla loro personale scala di valori, e fanno solo quello che desiderano. Sanno che non possono dipendere dagli altri per essere felici e per raggiungere i loro obiettivi. Sono indipendenti e disposti a rischiare per arrivare dove vogliono.

3. Il loro migliore amico è il loro “io interiore”.
Le persone autentiche sono molto diverse le une dalle altre. Alcune hanno molti amici perché sono brave a relazionarsi con gli altri. Altre sono più introverse e preferiscono avere pochi amici, ma molto intimi. Non faranno mai nulla che vada contro il loro sistema di valori, e la loro conversazione interiore è positiva. Non si lasciano sabotare dal dialogo interno disfattista.

4. Evitano di giudicare.
Le persone autentiche sanno che non è facile seguire la propria strada, e per questo non perdono tempo a giudicare. È probabile che, se devono dirvi qualcosa o darvi la loro sincera opinione, ve la daranno. Ma poi se ne dimenticheranno e lasceranno che prendiate le vostre decisioni da soli. Potete contare sul loro supporto più onesto e potete aspettarvi da loro un’opinione sincera.

5. Conoscono e valorizzano i loro pregi.
Anche se la pubblicità cerca di convincerci del fatto che alcuni standard di bellezza sono quelli più appropriati, le persone autentiche sanno che ognuno di noi è speciale. Non si preoccupano di rispondere a canoni prestabiliti. Si concentrano sulla conoscenza di loro stessi e si valorizzano per quelli che sono. Conoscono anche i loro difetti e punti deboli, e hanno imparato a trarne vantaggio o a minimizzare i loro effetti negativi.

6. Non danno consigli che non seguirebbero.
Le persone autentiche sanno che criticare, giudicare o parlare troppo è negativo. Sanno anche che dare un’opinione o un consiglio è più facile rispetto al metterlo in pratica. Per questo motivo, quando chiedete loro un consiglio, ci pensano bene prima di parlare. Le riconoscerete perché sono le persone che vi danno i consigli più realistici. Ci riescono perché parlano a partire dalla loro stessa esperienza, e non vi suggeriranno mai di fare qualcosa che loro non farebbero.

7. Si prendono cura di loro stessi a livello fisico ed emotivo.
Le persone autentiche si valorizzano per quelle che sono e fanno tutto il possibile per mantenere in forma sia il loro corpo sia la loro mente. Dedicano del tempo alla cura della propria bellezza, fanno attività fisica, curano la loro alimentazione e le loro relazioni interpersonali. Sanno che la vita è una questione di priorità, e che dobbiamo dare a ogni cosa il giusto peso. Le persone autentiche respirano libere e permettono che chi le circonda sia onesto. Forse anche voi siete una di queste persone e non ve n’eravate accorti oppure avete al vostro fianco una persona autentica. Se avete questa fortuna, valorizzatela e accettatela per come è, perché lei farà lo stesso!
(Posted by Beppe Tardito on 11/06/2020)

Alla mia età ho imparato...



Alla mia età ho imparato a perdonare le persone che mi hanno fatto del male, magari anche inconsciamente forse solo per la loro stupidità di non capire alcune cose, o anche in malafede perchè mi hanno usato per i loro scopi, e anche quelle persone che mi sono entrate dentro nonostante le perdoni mi cadono dal cuore come le foglie secche quando si staccano dai rami, e a volte l'impulso di trattarle come mi hanno trattato prende il sopravvento, ma poi capisco che ognuno di noi ha i suoi problemi, il suo carattere e le sue ragioni che le portano magari a giocare con i sentimenti per i loro tornaconti, per cui in ogni caso alla fine le perdono, anche se per loro non capiterò più una seconda volta. (Posted by Beppe Tardito on 28/05/2020)

Ad una certa età appare tutto un po' più chiaro: non abbiamo...


Ad una certa età appare tutto un po' più chiaro: non abbiamo bisogno di drammi e legami inutili nella nostra vita. L'unica cosa che vogliamo è essere sereni ed in pace con noi stessi. Sono passati gli anni dei grandi dilemmi. Non abbiamo più la forza né il tempo di correre dietro a chi non ci apprezza. Non sopportiamo più laddove in passato mettevamo una pietra sopra. I macigni sul cuore pesano e fanno sprofondare sempre più in basso, quando invece noi vogliamo volare... Volare liberi e leggeri da ogni turbamento. Ad una certa età maturi la consapevolezza che anche se non piaci a tutti va bene, anche se le cose non vanno sempre come vorresti va bene lo stesso. Non piacere a tutti non significa essere sbagliato, semmai significa non essere "addomesticabile" ai rigidi schemi di una società che esigendo la perfezione, ci rende tristi e spenti. Quando qualche progetto non va secondo i nostri piani non è più un dramma. Abbiamo capito che ogni sconfitta è semplicemente un trampolino di lancio verso splendidi nuovi orizzonti. Il mondo è ricco di sfumature che nemmeno immaginiamo. È ricco di occasioni ed opportunità che aspettano solo di essere colte. E non sarà sicuramente restando negli 'schemi' che faremo cose grandi ed inimmaginabili. Bisogna essere diversi. Unici, anche se questo dovesse significare non piacere alla gente. Ad una certa età, l'unica cosa che conta è piacere a se stessi. Con i propri lividi, le proprie botte ed i propri errori. Quelli che ti hanno portato a maturare questa consapevolezza. Quelli che oggi ti fanno rendere conto di che persona magnifica e speciale tu sia e di quanto adesso, per essere felice, tu non abbia bisogno di nulla se non di ciò che hai già raggiunto con così grandi sacrifici nella vita. (Posted by Beppe Tardito on 25/01/2019)

Succede a volte, - quando piove e vien giù anche...

Succede a volte,
- quando piove e vien giù anche il cielo -
ch'io mi perda dentro casa mia
o non mi riconosca.
La vita -non me voglia Dio- mi ha intossicata
e come a una condannata, m’ha incappucciato il capo.
Un'incudine di ferro, sono.
Rossa di ruggine
e fredda come il gelo.
Nascondo sotto il letto i macigni e le catene,
o insieme alla sporcizia,
sotto l’acqua della doccia
li lavo via.
E' una pena innata che increspa la pelle,
un disagio ancestrale.
Soffia sulle mie stesse candeline
fiato e colostro,
colostro e fiato.
Nemmeno all'Amore dalle grandi ali,
dalle colonne possenti e scanalate
permetto di sostenermi in questo inabissare.
Piuttosto, mi aggrappo a una vita-surrogato,
a un collage di vecchie foto,
a un aquilone colorato.
Mi rifugio
e chiudo a chiave,
mentre il mio inconscio implora,
- senza pretendere, senza biasimare -
che non mi si lasci andare.
Voglio una mela, Amore mio,
solo una mela,
una mela piccola,
turgida e profumata.
Voglio una mela avvelenata!
Ch'io possa riposare un poco,
fino ad un tuo bacio. (Clara Lorenzini 18.11.2019)

"Le cose che ho imparato nella vita." Per quanto se ne possa dire...

Per quanto se ne possa dire... "Ho imparato che qualsiasi cosa accada, o per quanto l'oggi sembri insopportabilmente brutto, la vita va sempre avanti e... il domani sarà migliore. Ho imparato che si può capire molto di una persona dalla maniera in cui affronta queste tre cose: una giornata uggiosa, la perdita del bagaglio, l'intrico delle luci dell'albero di Natale. Ho imparato, a proposito della relazione con i propri genitori, che ci mancheranno quando saranno usciti dalla nostra vita. Ho imparato che semplicemente sopravvivere, è diverso da vivere. Ho imparato che la vita qualche volta consente una seconda chance. Ho imparato che non si può affrontare la vita con i guantoni da baseball su entrambe le mani: si ha sempre bisogno di gettare qualcosa dietro le spalle. Ho imparato che ogni volta che prendo una decisione col cuore, generalmente faccio la scelta giusta. Ho imparato che anche quando non sto bene, non devo stare da sola. Ho imparato che ogni giorno si dovrebbe uscire ed avere contatti con qualcuno. Le persone gradiscono molto un abbraccio, o anche semplicemente una pacca sulle spalle. Ho imparato che ho ancora molto da imparare. Ho imparato che le persone dimenticheranno quanto detto, quanto fatto, ma non dimenticheranno mai come le hai fatte sentire. "

Cos’è in fondo la vita? Un grande spettacolo, un po’ allegro e un...


Cos’è in fondo la vita? Un grande spettacolo, un po’ allegro e un po’ triste, un po’ da spettatori e un po’ da protagonisti. Se vuoi viverla davvero, sii sempre protagonista perché lo “spettatore” può solo applaudire, se gradisce lo spettacolo o andar via, qualora non gradisse, ma nulla può fare per renderlo migliore. Il “protagonista” lotta, soffre, gioisce, rischia, ma vive, vive ogni attimo, ogni emozione di quello spettacolo. Lo spettatore resterà sempre uno spettatore se non percorrerà quei passi che lo separano dalla vita vera.
(Alessia S. Lorenzi)

Insegnamenti di vita..


Ho imparato che si può capire molto di una persona dalla maniera in cui affronta queste tre cose: una giornata piovosa, la perdita del bagaglio, l’intrico delle luci dell’albero di Natale.

Ho imparato, indipendentemente dal rapporto che abbiamo coi nostri genitori, che ci mancheranno quando saranno usciti dalla nostra vita.

Ho imparato che il semplice sopravvivere è diverso da vivere.

Ho imparato che la vita qualche volta consente una seconda chance.

Ho imparato che non si può affrontare la vita con i guantoni da baseball su entrambe le mani si ha sempre bisogno di gettare qualcosa dietro le spalle.

Ho imparato che ogni volta che prendo una decisione col cuore, generalmente faccio la scelta giusta.

Ho imparato che anche quando ho delle sofferenze non devo essere una sofferenza.

Ho imparato che ogni giorno si dovrebbe uscire ed avere contatti con qualcuno.

Le persone gradiscono molto un abbraccio, o anche semplicemente una pacca sulle spalle.

Ho imparato che ho ancora molto da imparare.

Ho imparato che le persone dimenticheranno quanto hai detto, dimenticheranno quanto hai fatto, ma non dimenticheranno mai come le hai fatte sentire.” (Maya Angelou)

Nessuno può farti sentire infelice se tu non...


glielo consenti.

Una delle esperienze straordinarie ed intense che possano capitare nella vita è l’incontro con una persona che, malgrado abbia attraversato le più terribili vicissitudini, ha ancora il coraggio di sorridere, di amare, irraggiano attorno a sé un’aura speciale di felicità.

Momenti toccanti, che ti restano impressi per tutta la vita e dai quali, nelle situazioni di difficoltà, la mente ed il cuore vola per cercare di capire, di scoprire, di carpire il segreto di uomini e donne, giovani o anziani tanto grandi.

Quante volte, sui libri di storia o nei documentari, abbiamo letto di eroi, martiri, santi che, mentre il mondo infieriva ingiustamente, crudelmente e turpemente su loro, sulle loro esistenze, sui loro fragili corpi, dalle loro bocche, dai loro cuori, dalle loro azioni, dalle loro anime emanava una felicità così profonda, così inspiegabile, così assurdamente divina?

Il loro insegnamento è proprio che nessuno può renderci infelici se noi abbiamo dentro noi stessi la felicità e non lasciamo che gli altri, gli eventi, le avversità, la spengano, la estinguano.

La felicità che portiamo nella nostra essenza è un miracolo divino, un pezzo di paradiso, di gioia eterna che ci illumina dall’interno e ci plasma dando una forma speciale al nostro essere uomini e donne, al nostro modo di pensare e di agire, al nostro stile di vita e di relazionarci con il prossimo.

Inutilmente l’invidia, la gelosia, la cattiveria, la sofferenza frustano la nostra esistenza se siamo capaci di difendere il nostro prezioso tesoro.

Ed anche qualora sopraggiungano, con tutta la loro carica di negatività e di dolore, non riescono ad estirpare la scintilla di felicità che è in noi perchè siamo solo noi che possiamo soffocarla.

Può essere ravvivata o smorzata dai fatti che ci occorrono e dalle persone che ci attorniano, ma mai nulla e nessuno, fuorchè noi stessi, può costringerci a sentirci infelici.

Attenzione, come sempre, l’oggetto della riflessione che stiamo compiendo insieme, non è l’infelicità momentanea, contingente, con la quale, inevitabilmente, tutti dobbiamo confrontarci, ma l’infelicità che sfocia nel taedium vitae, nell’indifferenza, nell’insofferenza, nell’apatia, nella noia, nell’inedia, nell’atarassia… nella morte.

Un’infelicità alle quali solo noi possiamo aprire le porte perchè, da sola, non ha la forza di schiudere i massicci bastioni che difendono il nostro luccicante tesoro di felicità.

Consentire ad un altro di insinuare in noi il veleno dell’infelicità è un modo per arrenderci alla vita, per divenire asserviti morali, schiavi del dolore, dell’angoscia, della paura, della disperazione… che instaurano in noi il loro dominio lasciando rinsecchire i teneri germogli della felicità, della speranza, dell’amore, dell’ottimismo, dell’empatia… (Franklin Delano Roosvelt)

Tu non sei mai solo, hai un angelo accanto a te..


Tu non sei mai solo, hai un angelo accanto a te nei momenti più bui ti stringe forte tra le ali e il cuore e non ti lascia andare. Tu non sei mai solo hai il tuo angelo accanto a te, nel silenzio dei tuoi giorni che sembrano così tristi, nella gioia dei tuoi momenti più belli, hai un angelo accanto a te che sorride e spera per i tuoi sogni, che ti soffia nel cuore una idea, una intuizione, che ti fa incontrare la persona giusta al momento giusto.. tu hai un angelo accanto a te, ti accarezza e ti avvolge nel tuo cammino, se fai silenzio e allenti il rumore esterno lo potrai scoprire ad accarezzarti il viso e a disegnarti un sorriso; e quando è sera ed i pensieri, i ricordi, i sogni, si fanno intensi, ricorda c’è il tuo angelo accanto a te che non ti lascia solo un istante. Sorridi ora, perché leggendo queste parole, hai un angelo accanto a te e ti accompagna per la vita.

La felicità..


Ed impari che la felicità è una questione di attimi..E’ un caffè con un’amica. E’ un bacio rubato. Un messaggio. Lo sguardo intenso di un passante. E’ rispondere al telefono ed udire con sorpresa la voce di chi ami. E’ una boccata d’aria fresca dopo una giornata richiusa in una stanza. E’ un sorriso. E’ una passeggiata al sole dopo settimane di pioggia. E’ un profumo nuovo. E’ il sorriso di un bambino. E’ una confidenza fra sorelle. E’ la tua canzone preferita capitata casualmente alla radio. E’ un’emozione improvvisa. E’ la luna piena. E’ un abbraccio affettuoso.No, non pensare a domani, cosa farai e se sarai felice. Goditi il momento presente, è l’unico che possiedi. E’ l’unico che puoi vivere. Non chiederti se ci saranno le opportunità giuste, creale. Non pensare troppo al domani, respira l’istante presente. Non domandarti se domani pioverà. Oggi c’è il Sole, ed è questo quello che conta. Goditi ogni istante.Ogni emozione, ogni fremito. Sono queste le nostre dosi di felicità. E in quei secondi azzittisci i pensieri. Shh, chiudi gli occhi. Ascolta il battito incalzante del tuo cuore. Ed ora dimmi, non è forse questa la felicità?

Cosa voglio per me?.. (Bellissima)


Solo serenità niente di più, non mi importa la bella vita i bei vestiti no non sono queste le cose che mi rendono felice. Sono una di quelle persone che è felice con poco. Mi basta avere accanto le persone che amo vedere nei loro volti la gioia la tranquillità. Mi basta una tazza di caffè calda al mattino per sorridere. Mi basta una passeggiata in riva al mare. Mi basta la stima e l’amore delle persone che sono nel mio cuore. La grandezza non è in me sono una persona umile. Le grandezze le lascio a chi vive di superficialità… Io vivo di Emozioni! (V. Bianco)

"Di chi ci innamoriamo?" Ci innamoriamo di chi è in...


"Ci innamoriamo di chi è in grado di tenerci testa, di chi non cede, di chi ci sfida, di chi è misteriosamente affascinante, di chi è in grado di distruggerci, di chi è nostro degno avversario, quello con il quale siamo alla pari per gusti e pensieri. Ci innamoriamo dell’impossibile perché siamo fatti così. In fondo, ci innamoriamo di chi assomiglia a noi ma non ha tutti i nostri difetti, o li ha ma li rende perfetti."

E tu hai preso il treno dei tuoi sogni?!?.. Oppure..


l'hai perso?.. Si sente spesso dire - " ho perso il treno" - con riferimento ad un'importante occasione perduta.
In verità all'infuori di noi, non c'è nulla, persona o cosa, che di per se stessa possa modificarci la vita. Il cambiamento, la volontà di cambiare è dentro di noi, siamo noi che ci mettiamo in moto. Se abbiamo - " perso il treno" - vuol dire che non eravamo abbastanza pronti e decisi per salirci sopra. (M. Morry)

La VITA cos'è? A volte me lo.. (Clicca l'immagine per leggere)


La VITA cos'è? A volte me lo chiedo anch'io... forse il maestro più duro...prima ti segna...poi ti insegna...forse un mutuo da pagare senza fine...di rado ti sorride....e quella volta che sarai FELICE..saranno poche le persone che gioiranno alla tua felicità...troppe gelosie...troppo egoismo...troppa la gente falsa...SUPERFICIALE...credo inoltre che in molti dovrebbero capire che le cose più belle della vita non hanno un prezzo....ma hanno un valore immenso...sono quelle che senti con il cuore...con l'anima. I VALORI... che fine hanno fatto...parola pronunciata da tutti ma messa in pratica da pochi...che tristezza.. Ma la vita comunque va avanti...tra una lacrima e un sorriso...cerchiamo di COGLIERE il meglio che ci offre...allontaniamo chi ci fa del male...e teniamo strette a noi quelle persone che sanno regalarci con un semplice gesto o con una piccola parola una carezza al CUORE.

Le 7 regole per vivere bene. (clicca l'immagine)


1 - Fai pace col tuo passato, così non rovinerà il tuo presente.
2 - Quello che gli altri pensano di te non ti riguarda.
3 - Il tempo guarisce quasi tutto, dai al tempo del tempo.
4 - Nessuno è la ragione della tua felicità eccetto te stesso.
5 - Non paragonare la tua vita a quelle degli altri, non hai idea di come è fatto il loro viaggio.
6 - Smettila di pensare troppo, non serve sapere tutte le risposte.
7 - Sorridi, non possiedi tutti i problemi del mondo.

La vita e le sue lezioni, sta a noi ascoltarle interpretarle ed..


impararle. Da diversi anni ho preso l’abitudine di tener traccia di quei momenti in cui la vita sale in cattedra e ti insegna una delle sue lezioni. Alcune hanno a che fare con la vita di tutti i giorni, altre hanno una portata più profonda. Non ha importanza: in questi momenti dovremmo saper ascoltare con umiltà per non trovarci impreparati alla prossima occasione.

Ecco 5 delle lezioni di vita che ho trascritto nel mio diario:

1. Prendere decisioni

“Quando devi prendere una decisione concentrati sulla ricerca della felicità e non del piacere.”

Ogni giorno ci troviamo nella condizione di dover prendere decisioni. Che si tratti di scegliere cosa mangiare a colazione o come cambiare il nostro stile di vita, ogni scelta che prendiamo ha come fine il piacere o la felicità.
Scegliamo il piacere quando decidiamo di alzarci all’ultimo momento. Scegliamo il piacere quando indulgiamo in abitudini insane. Scegliamo il piacere quando continuiamo a navigare tra Facebook e Youtube invece di completare le nostre attività. Scegliamo il piacere quando procrastiniamo i nostri obiettivi.
Non sono un masochista, non preoccuparti, anzi penso che ogni giornata debba avere la sua dose di piccoli piaceri, ma ricercare in modo ossessivo il piacere può avere solo conseguenze negative (leggi alcol, droghe, etc.). Il piacere è effimero e più ne accumuliamo e più ce ne stanchiamo facilmente.
Se sei alla ricerca della vera felicità ti troverai nella situazione di mettere alla prova la tua auto-disciplina e rinunciare ad un momentaneo piacere. Sei disposto a farlo per i tuoi sogni?
La prossima volta che devi prendere una decisione prova a concentrarti sulla ricerca della felicità e rinuncia per una volta al piacere.

2. Gestione del tempo

“Più tempo avrai, più ne sprecherai.”

Già, questa lezione non è una grande scoperta, eppure cerco di ricordarla ogni volta che ne ho occasione. La gestione del tempo è un’abilità estremamente utile sia nella tua vita professionale, sia nella tua vita privata.
Saper gestire il tempo in modo efficace significa poter raggiungere traguardi che altri possono solo sognare, significa liberare più tempo per le tue passioni, ma soprattutto significa imparare a gestire te stesso.
Tra le tante tecniche di time management, a mio avviso, la più semplice ed efficace è la legge di Parkinson. Indovina quale è il suo messaggio? Più tempo avrai, più ne sprecherai.

3. Produttività

“Just do it. Semplicemente fallo.”

Il mondo dell’efficacia personale è popolato da decine di blog (ups!), best seller, guru della produttività, tecniche strambe e gadget tecnologici. Ma la verità è che per aumentare la propria produttività personale bisognerebbe imparare ad applicare questa semplice lezione: “just do it”. Semplicemente fallo. Niente altro da aggiungere.
Non preoccuparti, puoi iscriverti al Feed Rss per leggere gli articoli più tardi e tornare a fare quello che devi fare. Just do it.

4. Relazioni interpersonali

“Impara l’arte della discrezione.”

Stai ancora leggendo? Vedo che devo ancora lavorare sulla mia capacità di persuadere gli altri. A proposito di relazioni interpersonali, una delle lezioni più importanti che ho imparato riguarda la discrezione. Se fossi volgare ti direi che devi rispettare l’11° comandamento: “fatti i gatti tuoi!”.

A parte gli scherzi, essere discreti ha molteplici vantaggi:

- Aumenta la considerazione che gli altri hanno di te.
- Ti rende una persona affidabile.
- Ti evita grane nel posto di lavoro o in qualunque altro contesto sociale.

Achtung! Farsi gli affari propri non ha nulla a che fare con l’essere disinteressati degli altri, il punto è farlo con discrezione.

5. Carriera

“Prometti poco e realizza tanto.”

Prometti cielo e terra e avrai i fari puntati addosso. Deludi le aspettative e ti lanceranno quei fari addosso. Pensaci due volte prima di fare una promessa nel mondo del lavoro: non ci sarà giustificazione che tenga se non rispetti quella promessa.
Prometti poco e poi sorprendi il tuo cliente / capo / collega. Questa semplice lezione può darti enormi soddisfazioni.
Ma attento a come la interpreti: promettere poco significa garantire un lavoro ragionevolmente buono, non significa giocare al ribasso. L’obiettivo non è avere un margine di protezione, l’obiettivo è sfidare te stesso ogni volta per realizzare un lavoro migliore di quello precedente, e allo stesso tempo non creare false aspettative negli altri.

“La vita è una lunga lezione di umiltà.” (Sir James M. Barrie.)

Per essere un uomo... figlio mio! (Leggetela è bellissima)


Se... riesci a non perdere la testa,
quando tutti intorno a te la perdono e ti mettono sotto accusa
Se... riesci ad aver fiducia di te stesso, quando tutti dubitano di te ma a tenere nel giusto conto il loro dubitare
Se... riesci ad aspettare, senza stancarti di aspettare, o, se mentono a tuo riguardo, a non rispondere con calunnie o, essendo odiato, a non lasciarti prendere dall'odio e tuttavia a non mostrati troppo buono e a non parlare troppo da saggio
Se... riesci a sognare senza fare del tuo sogno il tuo padrone
Se... riesci a pensare, senza fare dei pensieri il tuo fine
Se... riesci a far fronte al Trionfo e alla Rovina
e trattare questi due impostori allo stesso modo
Se... riesci a sopportare di udire la verità che hai detto, distorta da furfanti per ingannare gli sciocchi, o contemplare le cose a cui tu hai dedicato la vita, distrutte e, umilmente, ricostruirle con i tuoi strumenti ormai logori
Se... riesci a fare un sol fagotto delle tue vittorie, e rischiarle in un colpo a testa e croce e perdere, e ricominciare di nuovo dal principio e non dire mai una parola sulla perdita
Se... riesci a costringere il tuo cuore, i tuoi nervi, i tuoi polsi a sorreggerti, anche dopo molto tempo che non te li senti più, e a tener duro quando in te non resta altro, tranne la tua Volontà che ripete... resisti
Se... riesci a parlare con la folla e a conservare la tua onestà, o a passeggiare con il re senza perdere il contatto con la gente
Se... tanto amici che nemici non possono ferirti
Se... tutti gli uomini per te contano, ma nessuno troppo
Se... riesci a colmare l'inesorabile minuto,
dando valore a ogni attimo che passa, Tua è la terra e tutto ciò che è in essa e quel che più conta... sarai un uomo... figlio mio!
(Rudyard Kipling)

È la forza della vita che ti insegna a non mollare mai, anche...


È la forza della vita che ti insegna a non mollare mai, anche quando sei sul punto di dire basta. Nella vita si incontrano momenti davvero difficili dove si costretti a subire sofferenze che non sappiamo come superare, dove ci sentiamo soli al mondo e senza nessuno su cui poter contare. Io ho passato moltissimi momenti così, ho avuto molte conoscenze che mi hanno lasciato profonde ferite nell'anima e nel cuore perchè dopo aver dato tutto me stesso a queste persone mi sono ritrovato messo da parte per motivazioni futili e di puro egoismo personale. Ho capito grazie a queste sofferenze che nella vita non bisogna mai darsi completamente agli altri anche se sentiamo che il nostro cuore dice il contrario, purtroppo per chi come me sogna e crede ancora nell'amore vero ed eterno e nelle favole la vita riserverà molti momenti di sconforto nei quali ci troveremo costretti a fare i conti con i nostri sentimenti e le nostre convinzioni. In quei momenti bisognerà trovare sempre la forza di reagire e di risollevarsi perchè se ci abbattiamo faremo solo contenti chi ci ferisce e questa soddisfazine non bisogna mai darla a nessuno che non ci meriti. Vivere significa dover riuscire a superare ciò che pensiamo sia insopportabile e per quante volte si cada bisogna riuscire a rialzarsi e ogni volta + forti di prima e + duri.

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