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(1 novembre 2022) Iran: imminente attacco all'Arabia Saudita. USA, pronti....

L'Arabia Saudita ha condiviso con gli Stati Uniti informazioni di intelligence secondo le quali sarebbe imminente un attacco dell'Iran contro il regno. Lo rivelano al Wall Street Journal funzionari sauditi e americani, secondo i quali Stati Uniti, Arabia Saudita, e molti altri Stati della regione hanno alzato il livello di allerta per le loro forze militari. Il Consiglio per la sicurezza nazionale americana, rivelano le fonti al quotidiano, si è detto "preoccupato e pronto a rispondere in caso di attacco".

Alzato il livello di allarme - L'Arabia Saudita ha condiviso informazioni dell'intelligence con gli Stati Uniti mettendo in guardia da un attacco "imminente" da parte dell'Iran contro obiettivi nel Regno e in Medio Oriente, tra cui Erbil, la capitale del Kurdistan in Iraq. Secondo il " Wall Street Journal", che cita funzionari sauditi e statunitensi secondo i quali in risposta all'avvertimento, Riad, Washington e altri Paesi hanno sollevato il livello di allerta tra le proprie forze militari. Tuttavia, non sono stati forniti ulteriori dettagli a riguardo.

Per i servizi sauditi nel mirino di Teheran ci sarebbero obiettivi nel regno e a Erbil, già bersaglio di attacchi di droni e missili balistici iraniani a fine settembre. Uno di questi era stato intercettato e abbattuto da un caccia americano prima che potesse colpire le truppe Usa stanziate nella zona della città irachena. "Siamo preoccupati per il quadro complessivo e rimaniamo in contatto costante con i sauditi attraverso i canali militari e di intelligence", ha affermato un portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale Usa sottolineando che gli Stati Uniti "non esiteranno ad agire in difesa dei nostri interessi e partner nella regione".

Attacco per distogliere attenzione da manifestazioni interne - Laddove confermati, gli attacchi pianificati avrebbero come obiettivo quello di distogliere l'attenzione dalle manifestazioni a cui l'Iran assiste da settimane e di cui Paesi come Usa e Arabia Saudita sarebbero responsabili, a detta di Teheran. Il Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca si è detto preoccupato per gli avvertimenti e ha fatto sapere che e' pronto a rispondere "in difesa degli interessi e partner nella regione". L'Iran aveva da subito accusato Usa, alcuni Stati europei, Israele e l'Arabia Saudita di essere dietro le proteste per Mahsa Amini, iniziate dopo la morte della ragazza, il 16 settembre, in seguito all'arresto perché non portava il velo in modo corretto.

E il mese scorso il comandante delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche, il generale Hossein Salami, ha lanciato un ultimatum a Riad a proposito della copertura delle manifestazioni da parte dei suoi media, accusando il regno di interferenze negli affari interni iraniani. L'ultimo avvertimento arriva, tuttavia, in un momento in cui la tensione tra Iran, Arabia Saudita e Stati Uniti è aumentata alla luce del sempre più netto coinvolgimento di Teheran al fianco della Russia nella guerra in Ucraina.

L'Iran accusata anche di armare la Russia - Stati Uniti e Gran Bretagna tornano anche ad accusare il regime di Teheran di continuare ad armare la Russia di Putin. La nuova minaccia sarebbe nella presunta fornitura di missili balistici a corto raggio. Gli Stati Uniti non hanno ancora avuto modo di confermare questa possibilità ma restano "preoccupati". "Continuiamo a essere preoccupati per la potenziale fornitura di missili terra-superficie alla Russia dall'Iran. Finora non abbiamo avuto conferme, ma ne siamo preoccupati", ha osservato il coordinatore delle comunicazioni strategiche del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby. I missili balistici iraniani potrebbero essere dispiegati al confine settentrionale dell'Ucraina. Lo dice il portavoce dell'aeronautica militare di Kiev Yury Ignat, aggiungendo che le forze armate ucraine non sarebbero in grado di difendersi. "Utilizzeremo tutti i mezzi di protezione contro questi missili. Verranno probabilmente consegnati nel nord dell'Ucraina, da dove potranno minacciare l'intero Paese", ha spiegato, parlando di missili da "300 km" e da "700 km" di raggio. E avvertendo: "Non abbiamo una difesa efficace. In teoria è possibile abbatterli, ma in realtà è molto difficile farlo con i mezzi che abbiamo a disposizione. Abbiamo la difesa aerea, non quella missilistica", ha spiegato, stimando che la Russia abbia richiesto i missili all'Iran "perché stanno finendo le scorte dei loro Iskander".

31 ottobre news: Figlio ubriaco uccide di botte la madre e riduce in...

Figlio ubriaco uccide di botte la madre e riduce in fin di vita la zia.
Ha ucciso di botte l’anziana madre perché ubriaco e, probabilmente dopo una discussione, si è scagliato con violenza contro la donna e la zia colpendole con calci e pugni. L’orrore in una abitazione in via San Giovanni Battista a Marigliano, comune in provincia di Napoli, dove nella notte tra il 16 e il 17 ottobre scorso l’uomo, 48 anni, dopo essere rincasato ha aggredito le due donne di 76 e 67 anni che vivevano insieme.

Le due donne sono state soccorse da due ambulanze: una è stata portata all’ospedale di Nola, l’altra all’ospedale del Mare.

Entrambe erano ricoverate in prognosi riservata poi, quasi due settimane di agonia, nella mattinata del 31 ottobre la 76enne madre dell’uomo è deceduta in seguito alle gravi lesioni riportate. La sorella, trasferita anche lei all’ospedale del Mare, è sempre in prognosi riservata. L’uomo era stato arrestato per lesioni aggravate e portato in carcere nel penitenziario di Poggioreale. Adesso l’accusa nei suoi confronti si aggrava: dovrà rispondere anche di omicidio.

Ucraina-Russia, le news di oggi dalla guerra.

Ucraina-Russia, le news di oggi dalla guerra. A Bucha ritrovata stanza per la tortura. La Ue: "Truppe russe sole responsabili". Macron: "Ora nuove sanzioni"

Kiev fa sapere che a Bucha è stata ritrovata una stanza usata per torturare i civili e fonti ucraine rivelano chi comandava le truppe russe nei giorni della strage. Il Cremlino nega l'uccisione di civili; Zelensky parla di genocidio, ma conferma che continuerà nonostante l'accaduto a cercare il negoziato. Nella notte esplosioni a Odessa e Kherson, mentre gli europei, in particolare Parigi, chiedono nuove sanzioni.

Il massacro di Bucha, dove dopo il ritiro dei russi sono stati trovati molti civili uccisi, pesa come un macigno sui nuovi negoziati tra Ucraina e Russia. Mosca accusa l'Ucraina di una "provocazione" per danneggiare le trattative. Il presidente ucraino Zelensky in un videomessaggio ai Grammy, ha parlato di genocidio ma sostiene che è suo dovere continuare a trattare, mentre fonti ucraine rivelano chi comandava le truppe russe a Bucha nei giorni della strage; secondo l'esercito ucraino, alcuni civili uccisi sono stati ritrovati in una stanza usata per le torture. L'Ue preannuncia nuove sanzioni e il presidente Macron parla di agire su carbone e petrolio russi. In Italia il segretario del Pd, Enrico Letta, chiede che il governo blocchi l'acquisto di gas russo. I russi hanno ripreso a bombardare le città: a Odessa e Kherson nuove esplosioni.

13.23 Kiev pubblica elenco soldati russi coinvolti a Bucha Un lungo elenco dettagliato di 87 pagine con i nomi di oltre 1.600 soldati russi ritenuti coinvolti nel massacro di Bucha. Lo pubblica sul proprio sito la Direzione principale dell'intelligence del Ministero della Difesa dell'Ucraina, sottolineando che "tutti i criminali di guerra saranno assicurati alla giustizia per i crimini commessi contro la popolazione civile ucraina"; nelle scorse ore era già stato diffuso il nome dell'ufficiale russo in comando a Bucha. Nell'elenco del "personale di 64 brigate di fanteria motorizzate separate della 35a armata", i soldati sono identificati con grado militare, nome e cognome, data di nascita ed estremi del passaporto. Per molti di loro, al posto del grado militare è scritto semplicemente 'privato'. Figura anche qualche nome proveniente da diversi distretti della Cecenia.

13.21 La Ue: le truppe russe uniche responsabili dei crimini di Bucha "Le atrocità commesse dall'esercito russo a Bucha e in altre città ucraine saranno incluse nei crimini commessi sul suolo europeo e alla luce di quanto avvenuto l'Ue lavorerà urgentemente per adottare nuove sanzioni contro la Russia". A dirlo è l'Alto rappresentante per la Politica estera dell'Unione Europea Josep Borrell. "Le autorità russe e gli ufficiali dell'esercito sono ritenuti pienamente responsabili di tutto ciò e verranno sottoposti alle accuse di occupazione territoriale sotto la legge internazionale", ha continuato Borrell nella sua dichiarazione.

13.15 Onu: Inorriditi da Bucha, riesumare corpi ma preservare prove "Sono inorridita dalle immagini di civili che giacciono morti per le strade e in tombe improvvisate nella città di Bucha in Ucraina. La notizie che emergono da questa e da altre zone sollevano interrogativi seri e inquietanti su possibili crimini di guerra, gravi violazioni del diritto internazionale umanitario e gravi violazioni del diritto internazionale dei diritti umani". Lo afferma l'Alta commissaria Onu per i diritti umani, Michelle Bachelet. "È essenziale che tutti i corpi siano riesumati e identificati in modo che le famiglie delle vittime possano essere informate e che le cause esatte di morte vengano stabilite. Dovrebbero essere adottate tutte le misure per preservare le prove", afferma ancora Bachelet.

13.00: Mosca: "Armi nucleari in Polonia aumenterebbero tensione" Il Cremlino condanna chi in Polonia si dice aperto alla possibilità di armi nucleari statunitensi. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov. In un'intervista pubblicata domenica nell'edizione domenicale del quotidiano tedesco "Die Welt", il vice primo ministro polacco, Jaroslaw Kaczynski, ha dichiarato che la Polonia sarebbe disposta a ospitare testate nucleari statunitensi e ha sostenuto il rafforzamento delle truppe di quel paese sul fianco orientale della Nato per prevenire un attacco russo.

12.49 Putin si congratula con Vucic: "Rafforziamo legami Russia-Serbia" Il presidente russo Vladimir Putin si è congratulato con il serbo Aleksandar Vucic per la sua "convincente vittoria" alle presidenziali serbe. In un telegramma, Putin ha auspicato che Vucic continui a rafforzare la "partnership strategica" tra Serbia e Russia. Lo riferiscono le agenzie russe.

12.40 Il prete di Bucha: "Nelle fosse comuni arrivano corpi ogni giorno" "Dal 10 marzo arrivano decine di corpi a tutte le ore ogni giorno. Finora ne ho contati 68: donne, uomini, bambini, molti non identificabili per i colpi inferti ai loro corpi martoriati". Lo ha riferito Andryi Galavin, prete della chiesa ortodossa di Sant'Andrea Bucha, all'inviato dell'Ansa davanti alle fosse comuni delle vittime della strage compiuta dai militari russi a Bucha, in Ucraina. "I parenti delle vittime possono venire qui solo adesso perché prima i soldati russi non lo permettevano", ha aggiunto.

Claudio Locatelli da Kiev: "A Chernihv tutte le strade sono sotto tiro dei russi, i militari... (Video news)

Claudio Locatelli: "La più grossa concentrazione di bombardamenti che abbia visto finora, erano tutti a distanza di 50-100 metri. Immaginate una città di 300mila abitanti che viene servita da piccole imbarcazioni".

Antonio Padellaro: "Più pensiamo che Putin sia alle corde, più indeboliamo... (Video news)

Antonio Padellaro: "Più pensiamo che Putin sia alle corde, più indeboliamo questa idea.

Lucio Caracciolo: Guerra del gas, "La Russia ha bisogno di vendere.... (Video news)

Guerra del gas: "La Russia ha bisogno di vendere all'Europa"

Michele Santoro: "Gli ucraini senza gli Stati Uniti non passano neanche.... (Video news)

Michele Santoro: "Gli ucraini senza gli Stati Uniti non passano neanche il confine di Kiev"

Guerra in Ucraina: Uccisi da colpi di mortaio operatore di Fox News e giornalista...

Coinvolti in un attacco nel nord-est del paese, muoiono Oleksandra Kurshinova e Pierre Zakrzewski, cameraman statunitense. Ferito gravemente anche il giornalista americano Benjamin Hall. Domenica scorsa era stato ucciso il reporter Brent Renaud.

Due vittime tra gli operatori dei media dopo il bombardamento d'artiglieria nella parte nord-est del villaggio di Gorenki, nella regione di Kiev, sulla strada per Irpin. A cadere sotto i colpi di mortaio o di artiglieria, la giornalista ucraina Oleksandra Kurshinova (lo riferisce la France Presse) e il cameraman della Fox News Pierre Zakrzewski. La conferma della morte di quest’ultimo è arrivata soltanto oggi: Zakrzewski, operatore dell’emittente americana con una lunga esperienza in teatri di guerra, è morto in seguito alle ferite causate dall’attacco russo. Fox News, che esprime il suo cordoglio per la perdita del collega e le condoglianze alla moglie e alla famiglia, spiega, inoltre, che Zakrzewski è morto nello stesso incidente in cui è rimasto ferito il corrispondente Benjamin Hall. Il cameraman, spiega ancora la Fox, era un “veterano” degli operatori di guerra ed aveva origini irlandesi.

Il consigliere del ministro degli Interni ucraino, Anton Gerashchenko, ha fornito altri dettagli sull’incidente in cui Hall, il collega di Zakrzewski, è rimasto ferito: “Il giornalista Benjamin Hall, che lavora per la compagnia televisiva americana Fox News, è in gravi condizioni, privo di sensi. Ha subìto numerosi interventi chirurgici”, ha dichiarato Gerashchenko, tra cui l'amputazione di parte della gamba (si apprende da media americani). “A giudicare dalla natura delle ferite di Ben Hall” ha poi aggiunto il funzionario ucraino “l'equipe di Fox News è stata colpita da colpi di mortaio o di artiglieria dagli occupanti russi vicino al villaggio di Gorenki”.

Sale così a tre il bilancio delle vittime tra gli operatori dei media che negli ultimi giorni sono morti in Ucraina a causa della guerra; il primo è stato è stato lo statunitense Brent Renaud, ucciso domenica 13 marzo.

Scomparsi due giornalisti ucraini
Nel frattempo, si viene a sapere che due giornalisti ucraini, Oleg Baturin e Serhiy Tsyhypa, risultano scomparsi a Kakhovka e Nova Kakhovka. Lo comunica il sito di news ucraino Suspilne News. Entrambi hanno coperto le notizie sullo stato della guerra nelle loro città e in altre regioni, fin dal primo giorno dell'invasione russa in Ucraina. Il canale news ha parlato con parenti e conoscenti dei dispersi per avere dettagli della loro scomparsa. (Fonte: RaiNews)

Putin: il nuovo "Hitler" ?

Non ha usato mezzi termini per condannare l'attacco russo all'Ucraina il premier Boris Johnson che a mezzogiorno, dopo aver presieduto una seduta straordinaria del comitato d'emergenza Cobra, si è rivolto con un messaggio televisivo ai britannici. Ha accusato il presidente Vladimir Putin di essere un "dittatore" che ha scatenato una guerra senza giustificazioni e che per questo la Russia sarà condannata a diventare uno "Stato paria".

Il premier, oltre a chiedere un vertice urgente dei leader Nato, ha annunciato un "massiccio" pacchetto di sanzioni contro Mosca "per azzoppare l'economia russa", i cui dettagli saranno resi noti alla Camera dei Comuni alle 17 (le 18 in Italia), ma che secondo alcune indiscrezioni dei media potrebbero colpire oligarchi e banche. La tensione è sempre più alta come è emerso dall'incontro avvenuto in mattinata al Foreign Office tra la ministra degli Esteri, Liz Truss, e l'ambasciatore russo a Londra, Andrei Kelin. Secondo Sky News, che cita una fonte ministeriale, il rappresentante diplomatico è stato congedato prima del previsto e la ministra gli ha detto di vergognarsi, sottolineando che "la Russia ha mentito ripetutamente e ha perso il suo ultimo brandello di credibilità presso la comunità internazionale".

E torna a essere una priorità il dibattito su una nuova normativa per colpire direttamente gli interessi economici e i capitali considerati opachi che fanno riferimento a oligarchi e imprenditori russi molto attivi nel Regno Unito. Il rilancio di una battaglia per colpirli è guidata dal leader laburista Keir Starmer, che nel pomeriggio ha tenuto a sua volta un discorso alla nazione in veste di leader dell'opposizione. Nel mirino è finito il magnate Roman Abramovich, proprietario fra le altre cose del Chelsea, che manca da mesi da Londra e passa grande parte del suo tempo tra la Russia e Israele soprattutto, dopo aver ottenuto la cittadinanza dello Stato ebraico. Il deputato laburista Chris Bryant ha presentato un documento dell'Home Office, datato 2019, in cui si fa riferimento alla necessità di fare luce sui legami illeciti del magnate "con lo Stato russo e della sua associazione con attività e pratiche di corruzione". "Sono passati quasi tre anni e tuttavia è stato fatto molto poco in relazione", ha detto Bryant, che ha avanzato la possibilità di privare Abramovich del diritto di possedere un club della Premier League e di congelare i suoi asset. Intanto contro una possibile minaccia russa hanno alzato la guardia i funzionari dell'Home Office che temono cyberattacchi da parte di Mosca nel Regno Unito. Mentre tra la comunità ucraina c'è chi cerca modi per tornare in patria e arruolarsi nelle forze armate. (25/02/2022)

Guerra Russia - Ucraina NEWS di oggi 24 febbraio..

Il presidente russo, Vladimir Putin ha annunciato in tv l'autorizzazione a operazioni militari del Donbass e ha lanciato un appello ai soldati ucraini affinché depongano le armi. Il capo del Cremlino ha intimato ai Paesi stranieri di evitare interferenze, o ci saranno conseguenze mai viste. Esplosioni sono state avvertite a Kiev e in alre città. Prima dell'attacco, il presidente ucraino Zelensky aveva chiesto invano un colloquio a Putin. I separatisti del Donbass avevano chiesto l'aiuto di Mosca. Un pretesto per il blitz, secondo gli Stati Uniti. Ferma reazione della comunità internazionale, dal presidente americano Joe Biden all'Unione europea: "L'attacco russo è inaccettabile e ingiustificabile. La risposta sarà forte". Il punto - I motivi del conflitto Dichiarazione di guerra - Putin: "Via all'operazione militare" L'analisi - Parte l'operazione shock La spiegazione - Perché l'Ucraina è così importante Le reazioni - Draghi: "Attacco ingiustificato"

11.47 Il leader bielorusso Lukashenko: "Aumentano forze Nato al nostro confine" La Nato sta rapidamente aumentando le sue forze al confine con la Bielorussia dai lati polacco e baltico: lo ha detto il presidente bielorusso Alexander Lukashenko, secondo quanto riporta la Tass. "Lungo il perimetro del nostro confine in Polonia e gli Stati baltici, il potenziale militare della Nato sta aumentando rapidamente", ha osservato il leader bielorusso in un video pubblicato sul canale Telegram Pul Pervogo.

11.41 La Ue condanna il coinvolgimento bielorusso "Condanniamo il coinvolgimento della Bielorussia in questa aggressione contro l'Ucraina e la invitiamo a rispettare i suoi obblighi internazionali". Così l'Alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell, in una nota a nome dell'Ue sull'invasione dell'Ucraina da parte delle forze armate

11.38 Esplosione a Kiev L'Ucraina è sotto una seconda ondata di missili. Lo ha reso noto un consigliere di Volodymyr Zelensky. Poco fa anche a Kiev è risuonata una forte esplosione. Intanto sono state sospese le operazioni nei porti ucraini. Continua il servizio ferroviario

11.28 Separatisti guadagnano posizioni a Est Lo dicono le forze armate russe, alla luce delle operazioni lanciate stamane da Mosca contro il Paese. Secondo il portavoce militare russo, Igor Konashenkov, le forze della Repubblica popolare di Donetsk sono avanzate "fino a 3 km" nel territorio e quelle della Repubblica popolare di Lugansk di "un km e mezzo".

11.27 Nato: "Condanniamo Bielorussia per sostegno all'attacco" Lo si legge in una dichiarazione del Consiglio della Nato riunito d'urgenza questa mattina. "Questo nuovo attacco e' una grave violazione del diritto internazionale, inclusa la Carta delle Nazioni Unite, ed è del tutto contraddittorio agli impegni della Russia nell'Atto finale di Helsinki, nella Carta di Parigi, nel Memorandum di Budapest e nell'Atto istitutivo della Nato-Russia. Costituisce un atto di aggressione contro un Paese pacifico indipendente"

11.23 La giornata lunga di Draghi: G7 virtuale, Consiglio di Difesa e Consiglio Europeo Alle 15 il vertice in videoconferenza del G7: parteciperà anche Draghi. Subito dopo sarà lal Consiglio supremo di difesa con Mattarella. Alle 20 Draghi sarà invece a Bruxelles per il consiglio europeo straordinario

11.22 Il presidente Mattarella convoca il Consiglio supremo di Difesa Si terrà alle 16.30 di oggi. Ci saranno il Presidente del Consiglio, e i ministri di Affari Esteri, Interno, Economia, Difesa. Insieme al Capo di Stato Maggiore

11.21 La Bielorussia chiude parte dello spazio aereo Lo Stato maggiore delle forze armate di Minsk hanno chiuso parte dello spazio aereo bielorusso ai voli civili. Lo riporta Interfax.

11.18 Kiev rompe i rapporti diplomatici con Mosca Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha confermato di aver ''troncato i rapporti diplomatici con la Russia''. Perché ''questa mattina passerà alla storia, ma è una storia diversa per l'Ucraina e la Russia'', ha detto. Definendo poi la Russia "come la Germania nazista"

11.15 Missile uccide a Chuhuiv ragazzo in bicicletta Un colpo di mortaio o un missile lanciato da postazioni russe hanno ucciso un ragazzo che procedeva in bici nella cittadina ucraina di Chuhuiv, nella regione orientale del Kharkiv, non lontano dal confine russo. Lo riportano fonti giornalistiche di Kiev, mentre diversi filmati sui social riportano le immagini di una persona in bici e di una forte esplosione che devasta la strada. Altri video riportano la scena di una bici e di un cadavere sull'asfalto, coperto da un telo.

11.11 Il presidente Zelensky: "Armi a chi vuol combattere" Le autorità ucraine forniranno armi a chiunque voglia combattere per difendere il Paese dai russi. Lo ha annunciato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.

11.09 I russi assicurano: "Non useremo missili o artiglieria sulle città" Le forze armate russe non useranno missili, aviazione o artiglieria sulle citta' ucraine: lo ha reso noto un portavoce del ministero della Difesa russa, Igor Konashenkov

11.07 Rayanair e Wizz Air sospendono i voli per l'Ucraina per 2 settimane La decisione è stata presa "a causa della chiusura dello spazio aereo ucraino durante la notte e dell'evidente invasione delle forze russe", hanno spiegato in due diversi comunicati le compagnie aeree.

10.38 Gli indipendentisti di Donetsk: "Forze di Kiev non depongono le armi" "L'intensità dei bombardamenti da parte dell'esercito ucraino sta aumentando..., non stanno deponendo le armi, la situazione è complicata, il raggruppamento militare è molto grande". Lo ha detto in un'intervista all'emittente tv Rossiya 24 il vice comandante delle milizie della Repubblica popolare di Donetsk, Eduard Basurin. Nel dare l'annuncio dell'operazione militare in Ucraina, il presidente russo Vladimir Putin aveva esortato le forze di Kiev a consegnare le armi e "andare a casa". 10.31 Blindati russi con la lettera Z verso il Nord dell'Ucraina Un convoglio militare russo in Crimea con la misteriosa lettera "z" dipinta su veicoli è stato visto muoversi verso il Nord verso l'Ucraina. Lo riferisce Reuters che cita un testimone. Un secondo convoglio di veicoli militari con la stessa lettera (che peraltro non esiste nell'alfabeto russo) era parcheggiato a Krasniperekopsk a circa 40 km (25 miglia) dal confine tra la Crimea e l'Ucraina.

10.30 La presidenza ucraina: "Attacco arrivato su tre fronti. Si combatte duramente" Lo ha detto il consigliere della presidenza ucraina Mykhailo Podolyak alla Ap: "Siamo stati attaccati su tre fronti, da Nord, Est e Sud, prese di mira strutture militari e basi aeree. I soldati ucraini stanno combattendo duramente. Ci sono stati morti e feriti. L'Ucraina ora ha bisogno di un supporto tecnico militare e finanziaro specifico insieme a sanzioni contro la Russia". L'esercito russo si è spinto all'interno dell'Ucraina per 5 chilometri nelle regioni di Kharkiv e Chernihiv

10.16 A Kiev la situazione torna tranquilla Situazione è calma, ma c'è preoccupazione per le regioni dell'est, nel Donbass e nell'area di Lugansk". Così questa mattina fonti dell'agenzia Dire nella capitale dell'Ucraina. Stando al comando delle forze nazionali di terra, oggi sono stati abbattuti alcuni caccia russi, l'ultimo nell'area di Kramatorsk, in una zona del Donbass prossima alle regioni separatiste ma sotto il controllo di Kiev. Le fonti della Dire confermano che adesso nella capitale "non si sentono rumori di bombardamenti". In mattinata, aggiungono, sono state però colpite "unità militari in diverse regioni dell'Ucraina".

10.15 Mariupol, 12 case distrutte, 6 feriti fra cui un bambino Lo ha detto il sindaco di Mariupol, Boitschenko, in una conferenza stampa in corso e mandata in onda dall'emittente tedesca NTV sul primo bilancio dell'attacco russo. "La cosa più importante è restare tranquilli e non andare nel panico", ha aggiunto.

10.13 Germania: "Garantiamo forniture anche senza il gas russo" La Germania puo' garantire la sicurezza dell'approvvigionamento anche senza il gas o il petrolio russo.Lo ha detto il ministro dell'economia Robert Habeck, dicendo che si aspetta che i prezzi del petrolio e del gas continuino a salire nel breve termine dopo l'attacco della Russia all'Ucraina. Allo stesso tempo, il ministro ritiene che i prezzi si stabilizzino in seguito ad un livello gestibile e che, per il momento, il gasdotto Nord Stream 2 non e' in grado di essere operativo nel breve o medio termine.

10.12 Sette città ucraine sotto attacco Nel complesso, sono almeno sette le località prese di mira da Mosca, inclusa Kiev. Oltre alla capitale, ci sono esplosioni a Kharkiv (est), Ivano-Frankivsk (ovest), Kramatorsk (est), Dnipro (est), Odessa (sud) e Mariupol

10.01 Il leader bielorusso Lukashenko: "Non stiamo prendendo parte alle operazioni militari" Le truppe bielorusse non prendono parte all'operazione russa nel Donbass. Lo ha assicurato il presidente bielorusso, Aleksandr Lukashenko, durante un incontro con i vertici militari a Minsk, secondo quanto riferito dall'agenzia di stampa ufficiale Belta. "Dicono che le truppe russe sono supportate dalla Bielorussia. Feccia! I nostri non prendono parte a questa operazione", ha sottolineato.

10.00 Il presidente ucraino Zelensky: "Continuano i negoziati" Ha fatto sapere di aver parlato con il presidente americano Joe Biden, il tedesco Olaf Scholz, il britannico, Johnson, il presidente del Consiglio europeo Michel, e il polacco Duda alla luce dell'attacco russo. In un altro messggio su Twitter, il leader di Kiev ha riferito che "continua i negoziati con i leader" e ha "ricevuto sostegno dall'emiro del Qatar Tamim bin Hamad Al Thani".

9.49 L'attacco all'Ucraina affonda i Bitcoin Forti ribassi sul mercato delle criptovalute con il bitcoin che scende dell'8% a 35,400 dollari dopo aver toccato un minimo a 34.333. Solo 24 ore fa il bitcoin quotava sopra i 39.000 dollari. Ancora piu' pesante la flessione dell'Ethereum che cede il 12% a 2.105 dollari. Da segnalare che dal massimo di 68.641 dollari toccato il 9 novembre, il bitcoin ha ormai perso circa il 50% del suo valore

9.47 La Farnesina convoca l'ambasciatore russo Il Segretario Generale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Ambasciatore Ettore Francesco Sequi, ha convocato questa mattina su istruzioni del Ministro Luigi Di Maio l'Ambasciatore della Federazione Russa presso la Repubblica Italiana, Sergey Razov. Sequi ha espresso al diplomatico russo la condanna del Governo italiano per la "gravissima, ingiustificata e non provocata aggressione di Mosca ai danni dell'Ucraina, che costituisce una chiara e netta violazione del diritto internazionale".

9.40 L'Ucraina chiude lo spazio aereo ai voli civili Troppo alto il rischio per la sicurezza. L'autorità d'aviazione europea ha segnalato il rischio per i voli nelle aree circostanti di Russia e Bielorussia a causa di attività militari. Lo stop a partire dalle ore 1,45. Anche l'agenzia europea per la sicurezza aerea ha segnalato potenziali rischi di sicurezza nello spazio aereo in Russia e in Bielorussia nel raggio di 100 miglia nautiche dai confini con l'Ucraina

9.37 Lufthansa cancella tutti i voli verso l'Ucraina La compagnia aerea tedesca Lufthansa ha cancellato tutti i voli verso l'Ucraina per motivi di sicurezza, ha detto un portavoce. Si continuerà a valutare la situazione nei prossimi giorni. Il gruppo Lufthansa - che comprende anche compagnie aeree come SwissBrussels e Austrian Airlines - aveva sospeso i collegamenti con Odessa e Kiev all'inizio della settimana.

9.28 Convocata riunione d'emergenza della Nato La Nato ha convocato una riunione di emergenza a livello di ambasciatori stamattina. Lo riferiscono fonti dell'Alleanza, aggiungendo che il segretario generale Jens Stoltenberg terrà una conferenza stampa a mezzogiorno. Sul tavolo l'attivazione dell'articolo 4, richiesta dall'Estonia, che permette agli alleati di sollecitare aiuto in caso di minaccia alla propria integrità territoriale. In un comunicato diffuso stamane, Stoltenberg ha definito "imprudente e non provocato" l'attacco della Russia all'Ucraina, sottolineando che pone in pericolo "innumerevoli vite. La Russia ha scelto la strada dell'aggressione contro un Paese sovrano e indipendente", si legge.

9.27 L'ambasciatore russo all'Onu: "Operazione di autodifesa" "La crisi attuale è determinata dalle azioni dell'Ucraina, che nel corso degli anni ha sabotato i suoi obblighi previsti dagli accordi di Minsk". L'ambasciatore russo Vassily Nebenzya, ha difeso così l'avvio dell'operazione militare in Ucraina durante la riunione d'emergenza del Consiglio di sicurezza dell'Onu. Il diplomatico ha invocato l'articolo 51 della Carta delle Nazioni Unite, che permette l'"autodifesa".

Addio ai prelievi al Bancomat, andranno in pensione, ecco come cambierà....

Gli sportelli adoperati per eseguire i prelievi bancomat sono prossimi al pensionamento, in vista dell’operazione svecchiamento e celerità messa in atto da alcuni istituti, malgrado i dubbi della clientela che non vorrebbe rinunciare a tale pratica consolidata. Si parla di una rivoluzione business e culturale che coinvolgerà i consumatori che dovranno riorganizzare le loro operazioni per stare al passo con il “new deal” intrapreso dal mondo bancario, a cui hanno deciso di aderire diverse banche.

L’obiettivo è quello di ridurre la circolazione del contante ma anche di abbattere i costi di alcune operazioni ritenute non vantaggiose. Ecco perché i prelievi bancomat, pratici per i correntisti per eseguire operazioni quotidiane, saranno presto un vecchio ricordo. Questo tipo di operazione non molto conveniente per gli istituti bancari lascerà il posto a dei servizi sempre più digitali e moderni.

Le banche del domani infatti hanno deciso di investire sulla digitalizzazione e su dei volumi di denaro più significativi e profittevoli, avviando una vera e propria rivoluzione malgrado le riserve di un nutrito stuolo di clienti conservatori, che vorrebbe continuare ad adoperare il bancomat. Il nuovo corso del mondo bancario vira verso il progresso, ed è stato intrapreso già da alcuni istituti, come nel caso di Ing Direct e di Deutsche Bank.

Con buona pace dei piccoli consumatori, perplessi su tale operazione che guarda alla modernità, le banche in Italia si stanno organizzando per mettere in atto il cambiamento e rafforzare il settore business sostenuto da servizi da remoto che andranno a rimpiazzare la clientela retail, ovvero i correntisti abituati a prelevare soldi ed eseguire le comuni operazioni allo sportello. Questi clienti saranno costretti ad affidarsi ad altri istituti bancari per poter prelevare il contante, a fronte di possibili commissioni, oppure di intraprendere la strada della digitalizzazione imparando ad effettuare i pagamenti elettronici.

Dalla Finlandia la nuova filosofia di vita. Stare a casa da soli alla sera, ti basta...


Dalla Finlandia la nuova filosofia di vita. Stare a casa da soli alla sera, ti basta un drink, un film e…un divano.

Arriva una nuova moda dalla Finlandia, ed è una vera e propria filosofia di vita. Secondo i finlandesi, dedicare del tempo da soli in casa indossando degli indumenti comodi, guardare una serie tv sul divano mentre si sorseggia un bicchiere di vino o di birra, ci fa sentire bene e rilassati! In effetti, trascorrere dei momenti di relax in solitudine, può essere davvero utile per noi…soprattutto in inverno. La Finlandia ha presentato una parola che descrive in modo appropriato la vita nel 2018: Kalsarikännit (pronunciato cal-sar-y-cuhn-eet), definito come “la sensazione di ubriacarsi da soli in mutande con nessuna intenzione di uscire. “

Rallegratevi, homebodies e misantropi, perché questa è la vostra nuova linea guida per vivere bene. Il concetto finlandese di Päntsdrunk o Kalsarikännit è geniale come sembra.

Queste due paroline magiche esprimono un concetto semplice: “bere a casa, da solo, in mutande“. In pratica, significa creare un’atmosfera calda e godersi le cose belle della vita in solitudine.
In Finlandia gli inverni sono noti per essere lunghi e scuri e così per combattere l’oscurità, la popolazione trova dei modi per passare del tempo prezioso. Proprio per questo motivo, hanno inventato questa nuova moda che consiste nel lasciare andare se stessi senza avere problemi che possano disturbarci.
L’inverno si fa sempre più strada nei nostri giorni, nonostante in Italia le temperature saranno più alte rispetto alla Filandia, è lo stesso un’alternativa utile per noi per combattere il freddo da novembre fino a marzo almeno. È necessario intraprendere solo due semplici passaggi: prendi una bottiglia, siediti sul divano.. Päntsdrunk. E magari (aggiungiamo noi) mettiti in pigiama ed accendi la tv.

Neonata prematura si aggrappa alla mano dell'infermiera: la foto...


Neonata prematura si aggrappa alla mano dell'infermiera: la foto commuove il web.

Con internet una foto può diventare virale in men che non si dica. Così è accaduto con lo scatto postato su Figuere 1, una piattaforma online su cui medici studenti e infermieri si confrontano su casi clinici. La foto scattata in un ospedale degli Stati Uniti, che ha fatto il giro del mondo, ritrae una bimba di appena 26 settimane, che si aggrappa con tutte le forze del suo minuscolo corpicino alla mano dell'infermiera. La sua piccola manina di appena 2 centimetri tiene quella dell'infermiera, che le si avvicina per cambiarle il pannolino. La donna, autrice dello scatto che ha poi postato su Figuere 1, racconta con queste parole l'attaccamento alla vita della neonata: "Le stavo cambiando il pannolino quando lei si è semplicemente attaccata alla mia mano. Mi sono fermata per farglielo fare perché per i prematuri il contatto umano è importantissimo".

La foto che sta commuovendo il web è stata scattata prima che l'ospedale introducesse l'obbligo di utilizzare i guanti per il personale medico e infermieristico. Dall'infermiera è arrivata anche una buona notizia a proposito delle condizioni di salute della piccola, che oggi è una bambina che ha compiuto nove mesi ed "è sana e felice e pesa sei chili".

Torino: Ragazzina 17enne coinvolta in sedute spiritiche per stupri di gruppo...


TORINO: Ragazzina 17enne nella rete dell’ex prof mago santone: 3 arresti a Torino, sedute spiritiche e stupri di gruppo.

Sedute spiritiche per compiere abusi. Tre arrestati, le vittime sarebbero un centinaio I filmati e i ricatti Gli incontri registrati in mille video che servivano anche come strumento di ricatto La denuncia È stata la giovane a denunciare a un consultorio comunale le violenze subite.

«Magie, riti esoterici o sedute spiritiche sono la copertura per chi vuole fare sesso a buon mercato». Ne era convinto il pittore torinese Lorenzo Alessandri, maestro del Surrealismo indicato, fin quando è stato in vita, come il capo dei satanisti italiani (lui ha sempre negato: «Sono cattolico - diceva -, credo in Dio, quindi anche a Lucifero»

Le sue parole sono la chiave per comprendere l’ultima incredibile vicenda accaduta a Torino, città dalla tradizione esoterica secolare. Tre persone sono state arrestate e venti indagate perché, con la promessa di purificazioni di varia natura, inducevano le loro vittime, donne, qualche uomo e molte ragazzine, a partecipare a riti magici che si concludevano con stupri di gruppo e violenze sessuali. Le vittime sarebbero un centinaio, più di mille i video registrati dai santoni che documentano le liturgie esoteriche. Proprio quei filmati sarebbero stati usati per ricatti ed estorsioni.

Sono finiti in manette Paolo Meraglia, 69 anni, professore di matematica a riposo, il suo vice, Biagino Viotti, di 73, già candidato alle elezioni politiche per la list a dei Pensionati, e M.F., un ragazzo di 22 anni, fidanzato di una 17enne che il giovane non avrebbe esitato a consegnare nelle mani dei due santoni per una sorta di «Ius primae noctis». È stata la ragazza, Angela (il nome è di fantasia), dopo aver subìto una serie di violenze, a recarsi presso un consultorio comunale per denunciare gli stupri: «Quei due vecchi mi hanno drogata e poi violentata». Poi ha inviato una mail confessione al quotidiano La Stampa : «All’inizio mi fidavo di loro, pensavo potessero aiutarmi».

Nei riti, Angela era al centro dell’attenzione dei componenti della setta, vi era anche la madre del suo fidanzato, che faceva da «ancella». «Nel gruppo - hanno spiegato i dirigenti della Squadra mobile Marco Martino e Fulvia Morsaniga -, ognuno ricopriva un ruolo. C’erano i maestri, gli apostoli, le vestali, i catalizzatori e le ancelle». Ogni trattamento, come documentato nei video girati in due appartamenti della città, terminava con rapporti sessuali di gruppo, con tanto di candele e fumi d’incenso. Sesso, violenze, stupri, incesti e psicofarmaci, secondo le formule pronunciate dal santone, erano le pratiche per allontanare il malocchio: «Per il potere di questi angeli - ripete Meraglia nei video -, io indosso questa potente missione e grazie ad esi porterò al successo le cose che ardo dal desiderio di compiere».

Incredulo il figlio del sedicente mago che vive con la madre in un palazzo popolare di Moncalieri: «Mai avuto sospetti, mio padre ha altri interessi». Come quello della musica: anni fa il mago aveva inciso un 45 giri in vinile, Dolcemente Laura , cover sulle note di Una rotonda sul mare dove Meraglia imita Fred Bongusto. Le indagini, coordinate dai pm Fabiola D’Errico e Marco Sanini, sono all’inizio e non si escludono altri arresti. L’avvocato Elena Beltramo, che difende Paolo Meraglia, si limita a dire: «Siamo solo in fase istruttoria». (Fonte: CORRIERE DELLA SERA www.corriere.it/cronache)

Una card di 480 euro al mese contro la povertà diventa legge. Ecco i requisiti per averli...


Roma - Via libera dall’Aula del Senato al Disegno di legge delega sul contrasto alla povertà che è stato approvato con 138 Sì, 71 No, 21 astenuti. Il provvedimento che ha già incassato l’ok della Camera diventa legge e verrà così introdotto il cosiddetto reddito di inclusione per quei nuclei familiari che avranno i requisiti previsti dalla legge.

L’approvazione del ddl sulla povertà rappresenta un «passo storico» verso l’introduzione di una misura universale che tenga conto della condizione di bisosgno economico e non dell’appartenenza a singoli categorie (anziani, disoccupati, genitori soli, ecc.» Così il ministro del Lavoro Giuliano Poletti saluta l’approvazione definitiva del provvedimento che introduce il reddito da inclusione, cosiddetto REI.

Tale strumento, dice il ministro, «rappresenta il pilastro fondamentale del Piano nazionale per la lotta alla povertà e colma un vuoto annoso nel sistema italiano di protezione degli individui a basso reddito, che ci vedeva come l’unico Paese, insieme alla Grecia, privo di una misura strutturale di contrasto alla povertà. Il REI è il segno di un nuovo approccio alle politiche sociali, fondandosi sul principio dell’inclusione attiva, ovvero sul vincolo di affiancare al sussidio economico misure di accompagnamento capaci di promuovere il reinserimento nella società e nel mondo del lavoro di coloro che ne sono esclusi».

«Per quanto riguarda il reinserimento al lavoro -aggiunge Poletti- sarà naturalmente determinante il ruolo dei Centri per l’impiego che potranno contare su 600 ulteriori unità di personale che, nella prospettiva di attuazione del REI, avranno il compito, in collaborazione con i servizi sociali del territorio, di favorire il collocamento al lavoro delle persone più deboli». (Fonte: IL SECOLO XIX)

Sparisce Libretto di Circolazione e Certificato di Proprietà: ecco cosa cambia...


Sono solo 39 euro di risparmio, ma molto più alto è il valore simbolico di una semplificazione attesa da anni.

Nella riforma della Pubblica Amministrazione che verrà approvato nei prossimi giorni dovrebbe infatti essere inserita anche l’integrazione delle competenze del Pubblico Registro Automobilistico (PRA) e della Motorizzazione, con il risultato che il libretto di circolazione e il certificato di proprietà dell’auto verranno sostituiti da un documento unico.

Per i cittadini si tratterà di un risparmio di 39 euro per ogni pratica di immatricolazione o passaggio di proprietà, per le quali si pagheranno 61 euro contro i 100 attuali.

L’Italia si avvicinerà così agli altri Paesi europei, dove la circolazione è consentita con un solo documento a bordo, ma non ci sarà la fusione tra il Pra gestito dall’Aci e la Motorizzazione

Pensioni, cosa cambia: ecco le ultime notizie ad oggi 20 febbraio 2017


Le novità su Tito Boeri, che ha parlato di sistema previdenziale, baby pensioni e disoccupazione giovanile.

Le news sulle Pensioni aggiornate ad oggi, domenica 20 febbraio, hanno per protagonista Tito Boeri. Il presidente dell'Inps, intervenuto al Future Forum di Udine attraverso un videomessaggio, è tornato a rassicurare i cittadini sulla sostenibilità dell'attuale sistema pensionistico italiano, dopo l'allarme lanciato nei giorni scorsi sui conti in rosso dell'Inps. L'economista italiano già in precedenza aveva precisato che le pensioni sono garantite dallo Stato, ieri ha rimarcato il concetto, spaziando anche su altri argomenti, quali le baby pensioni e l'occupazione giovanile.

La pesante eredità delle baby pensioni.
Durante il videomessaggio registrato per il Future Forum di Udine, Tito Boeri ha elogiato il sistema previdenziale italiano, tornando a ripetere che altri Paesi vorrebbero copiarlo, a testimonianza della "bontà" del sistema. Così facendo, il presidente dell'Inps ha ulteriormente allontanato le polemiche scoppiate negli ultimi giorni, quando diversi media hanno associato ai conti in rosso dell'Istituto previdenziale un possibile rischio per le pensioni. Ci si è poi soffermati su uno dei pesi che, ancora oggi, costituiscono un serio problema per il Paese, il debito pubblico. Secondo il professore della Bocconi, un fattore che ha determinato un debito così grande è da attribuire alle baby pensioni. Inizialmente, quest'ultime avevano avuto un impatto minimo sui conti di allora, salvo poi - sempre secondo Boeri - risultare una delle prime cause dell'aumento del nostro debito.

Il problema della disoccupazione giovanile.
Il presidente Boeri ha quindi discusso di lavoro, ponendo all'attenzione dei partecipanti al Future Forum di Udine l'annosa questione della disoccupazione giovanile, che di recente ha nuovamente toccato quota 40 per cento. Per l'economista, è un "fenomeno tutt'altro che inevitabile". Un'accusa neanche tanto implicita alle ultime politiche di lavoro perseguite dai diversi governi succedutisi in questi anni. Boeri ha chiesto un cambio di rotta immediato, chiedendo maggiori investimenti nella formazione e denunciando l'incapacità, da parte delle università italiane, a "creare competenze spendibili" nel mercato del lavoro. Ha inoltre parlato del futuro di migliaia di lavoratori precari, secondo Boeri i soggetti più a rischio per un eventuale licenziamento, poiché - ha spiegato il numero uno dell'Inps - "il datore tenderà sempre a liberarsi del giovane lavoratore con contratto a termine, concentrando - ha infine aggiunto Boeri - su di lui tutto il rischio di mercato". La fotografia che il professore ha dato è quella di un'Italia in ritardo rispetto agli altri Paesi.

Sanremo, Mannoia accusata di plagio: "Copiata una canzone di Fiordaliso" (Con video)


Un utente ha pubblicato un video su Youtube per dimostrare che il brano portato dalla cantante al Festival non è originale.

La 67° edizione del Festival di Sanremo si è conclusa con ottimi risultati di ascolti e la vittoria di Francesco Gabbani con la sua "Occidentali's Karma".

Ma le polemiche continuano anche nei giorni successivi.
La super favorita della kermesse canora era Fiorella Mannoia che, con "Che sia benedetta", ha incantato il Teatro Ariston e la sala stampa, tanto da vincere il premio della critica. Inoltre il televoto la vedeva in testa fino a pochi minuti prima della proclamazione. La Mannoia si è comunque guadagnata il secondo gradino del podio con tanto di inchino e bacia mano da parte di Gabbani.

Ma come avviene sempre a Sanremo anche quest'anno spuntano accuse di plagio. Prima Selvaggia Lucarelli ha accusato il vincitore di aver rubato l'idea della scimmia da un altro video, ora l'utente F. G. pubblica su Youtube un video per dimostrare che "Che sia benedetta" è un plagio. Secondo l'utente, la Mannoia avrebbe copiato una canzone di Fiordaliso da Sanremo del 2002 "accidenti a te". Per dimostrare la sua tesi mette a confronto i due brani facendo notare all'ascoltatore le analogie.
(Ecco il video)

Sanremo, Salvini: "Crozza milionario che fa la morale"...


"Voi non avete idea di quanto sia felice di essere qui, intendo qui a Milano, perché li non ci vengo.

Faccio come Bob Dylan, me la tiro. Prima che mi tirino qualcosa dal pubblico". Maurizio Crozza inizia con l'autoironia sui fischi ricevuti all'Ariston nel 2013 la sua copertina pirotecnica per il festival 2017, dove ne ha per tutti, dai conduttori del festival al governo, al leader della Lega Nord Matteo Salvini, per finire con il sindaco di Roma, Virginia Raggi. "Conti e De Filippi, Rai e Mediaset: Carlo pensaci bene perché l'ultima volta che un toscano ha fatto un inciucio del genere ha preso una bella batosta", dice Crozza.

Che poi si trasforma in Renzi per un consiglio al conduttore del festival: "Non personalizzare mai, non dire che se va male il festival ti ritiri. Io in una settimana sono passato da Obama alle foto tra i pandori al supermercato. Tu ora sei il direttore artistico e poi ti tocca farlo condurre ad Amadeus, perché Gentiloni è un po' l'Amadeus della politica italiana...", sorride Crozza che paragona la scenografia del festival ad "una risonanza magnetica". "Renzo e Lucia, Carlo e Maria, i promessi sponsor. La raccolta pubblicitaria della Rai durante Sanremo è pari ad una manovra finanziaria. Padoan vuole proporre all'Europa un Sanremo al mese per ripianare il debito".

Crozza passa poi a difendere Conti dagli attacchi di Salvini sul compenso per il festival: "Ha detto che il tuo compenso è vergognoso e che dovresti darlo ai terremotati. Ha ragione: io ai terremotati darei pure lo stipendio di Salvini. Che poi che lavoro fa Salvini? È pagato dall'Europa per dire che bisogna uscire dall'Europa. Sei stato costretto a dire che fai beneficenza: ma la beneficenza è come la puzzetta in ascensore: si fa ma non si dice". Ce n'è anche per Maria de Filippi che lavora gratis: "Non ha voluto nemmeno un voucher di Poletti. Io col caz.. che lavoro gratis!". E alle parole di Crozza ha risposto Salvini con un tweet: "Non so a voi ma a me Crozza non fa più ridere... Milionari che fanno la morale che tristezza".

Sanremo, è già polemica sul vestito "hot" della Leotta. Maria: "Ognuno si veste come vuole. Siamo tornati indietro anni luce"...


Sanremo, è già polemica sul vestito "hot" della Leotta. Maria: "Ognuno si veste come vuole. Siamo tornati indietro anni luce"...

Un bilancio della prima serata, la conduttrice interviene nella polemica sulla giornalista sportiva di Sky: "E' come dire che se una indossa la minigonna è normale che venga violentata". Carlo Conti e il boom degli ascolti: "Continuiamo a pedalare, mancano ancora quattro serate". Il suo ultimo festival: "Non lo rifarò. E quando un fiorentino dice che si ritira..."

SANREMO - Molta felicità, molti "grazie". Il cast del festival incontra la stampa all'indomani della prima serata ma soprattutto a due ore dall'uscita dei dati d'ascolto, il 50.4% di share, "un risultato straordinario, il dato più alto degli ultimi dodici anni" sottolinea il dg Rai Antonio Campo Dall'Orto. Scherza Carlo Conti, "sono doppiamente felice perché oggi è il compleanno del mi' figliolo che compie tre anni, auguri Matteo, Sanremo è uno spettacolo decisamente bello ma meno bello del mi' figliolo, quindi prima di tutto il pensiero va allo spettacolo più bello che ho fatto nella mia vita". Maria De Filippi commenta la polemica che vede al centro la giornalista Sky Diletta Leotta, criticata sul web per aver indossato un abito troppo discinto per fare da testimonial alla campagna anti cyberbullismo. "L'abito non l'ho visto, sul palco c'era Carlo e io ho fatto i fatti miei. In ogni caso: ognuno ha il diritto di vestirsi come gli pare. E' come commentare che se una ha la minigonna è giusto che la violentino. Siamo tornati indietro anni luce, meglio non dare spazio a queste cose".

Andiamo a pedalare. "È ovvio che dobbiamo continuare a pedalare - continua Conti - e non cantare subito vittoria, ci sono ancora quattro serate importanti e ci concentriamo su queste. Il cammino fatto in questi tre anni era impensabile. Granellino dopo granellino abbiamo fatto passi in avanti, è bello battersi e superarsi, vedere che c'è un trend positivo nel tempo, che con questo meraviglioso gruppo di lavoro abbiamo fatto qualcosa di interessante che può piacere a una vasta fetta di pubblico".

Il biondo di Maria. Quest’anno, sottolinea il conduttore e direttore artistico, c'è "un valore aggiunto straordinario, Maria. Ho trovato in lei quasi la sorella che non ho. Una sintonia perfetta - continua - è esattamente il festival che avevo in testa. Diverso dagli altri, una cornice fatta non solo dal bruno della mia pelle ma divisa anche con il biondo di Maria, la sua classe, la sua bravura nello stare in scena, la scelta delle parole".

"Ma babbino?". "Una bella maratona per tutti", osserva la co-conduttrice, "Carlo è sempre tranquillo, io ieri non lo ero ma ho cercato di essere me stessa e basta". Poi, non avendo "molto di nuovo da dire", parla anche lei del "figliolo" di Conti, "quando lo incontro in albergo mi chiede sempre di babbino, poi adesso mi ha associata al lavoro di Carlo quindi ogni volta che mi vede mi guarda con la faccia triste e mi dice 'ma babbo?'. Io mi sento in colpa - scherza Maria - però mi dico 'ma babbo ha sempre lavorato, non è che ora lavora perché sono arrivata io'...".

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