Come risparmiare soldi sulla spesa leggendo l’etichetta..
Da oggi leggere le etichette alimentari non è più solo un modo per controllare il contenuto del prodotto, ma anche un metodo per risparmiare sulla spesa. Far risparmiare alle famiglie italiane fino a 1.400 euro l’anno per la spesa nei supermercati: è questo l’obiettivo di “Io leggo l’etichetta”, l’idea di Raffaele Brogna, un consulente informatico che da più di un anno lavora per formare, in rete e nella vita, una classe di consumatori consapevoli e risparmiatori. In che modo? Leggendo l’etichetta dei prodotti e comprando gli stessi articoli, fabbricati nello stesso stabilimento, ma venduti con un marchio meno prestigioso e conosciuto, e quindi meno cari. Si scopre così, ad esempio, che i pannolini Coop, confezione 3-6 chili, sono prodotti negli stessi stabilimenti della più rinomata azienda Huggies, ma sono venduti a 64 centesimi in meno rispetto ai suoi “fratelli gemelli” più famosi. O che il caffè Esselunga è confezionato dalla Pellini di Bussolengo che quando vende con il suo marchio fa pagare la bevanda nera 1,50-2 euro in più. E ancora, che i tortelli Conad sono prodotti nello stesso stabilimento del tortello di marca Rana, ma costano, a parità di peso e di composizione, un euro e mezzo in più. Stessi ingredienti, stessa composizione, stesso stabilimento di produzione, ma prezzi diversi. Leggere l’etichetta e soffermarsi su di essa può aiutare quindi a scegliere un prodotto di pari qualità senza pagare la “sovrattassa” della marca di prestigio.
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