Abbiamo cominciato a sentirci per E-mail, poi per forza di cose lui ha voluto..(Clicca l'immagine per leggere)
il mio numero e quando mi ha chiamata io ho avuto il suo... Aveva 38 anni, io solo 19 ma cominciavo a volergli davvero tanto bene. Era una persona speciale, sapeva come farmi star bene, come farmi sorridere e soprattutto...Come farmi sognare. Ci sentivamo spessissimo al telefono, mi consolava quando stavo male ed è stato l'unico uomo che mi faceva davvero sentire speciale e unica.
Fin quando col tempo il nostro rapporto è cominciato a stringersi sempre di più, ci siamo mandati anche delle foto, notti intere a chattare e la mattina a scuola con il pensiero rivolto sempre a lui. Un giorno mi disse che mi amava...Io ci credevo... e questo suo interessamento mi portava sempre di più a lui fin quando non mi disse una cosa brutta, molto brutta... Era sposato...separato... con una bimba di 10 anni... nuovamente fidanzato... con la donna in gravidanza di due mesi!
Volevo morire, mi sentivo in un film, non sapevo cosa fare, volevo dimenticarlo ma non c'è mai stato niente da fare, cadevo sempre ai suoi piedi. Lui diceva che avrebbe voluto conoscermi un anno prima così non avrebbe avuto questi problemi, diceva che ero sempre nei suoi pensieri, che se io lo avessi amato veramente avrebbe lasciato sua moglie..Di tutto! Sembra la solita storia come nei film, l'uomo che tradisce la moglie con una più giovane però poi ritorna sempre da lei.. Anche se poi è proprio quello che è successo... Lui continuava a darmi sempre tantissime attenzioni. A Natale mi mando a casa delle rose con un bigliettino con scritto il titolo della nostra canzone...che canzone... io piansi... Nessuno mi aveva mai trattata così..."Mi ama veramente" pensai...
Decisi di andarlo a trovare, lui stava al NORD ed io al SUD ma era tanta la voglia di vederlo, di abbracciarlo, di sentirlo vivo accanto a me che presi il primo aereo che mi avrebbe portata da lui. Quando lo vidi.. fu un sogno, lo abbracciai con tutte le mie forze... Era bruttino ma l'amore che ormai provavo per lui avrebbe superato tutto! Non potevamo baciarci, avevamo promesso di non farlo, avevamo promesso che ci saremmo solo visti per curiosità perchè la nostra storia non poteva andare avanti e noi infatti quella sera non ci siamo baciati. Era la sera di Capodanno, mi lasciò a casa di un'amica per andare dalla sua... e sua figlia.. Champagne, candele, desideri, messaggi, pensieri... Tutto legato a lui..e credevo fosse la stessa cosa anche per lui.
Due giorni dopo venne a prendermi la mattina presto e siamo stati insieme fino all'1 di quella stessa notte. Mi portò a casa sua a farmi vedere il vasetto di Nutella enorme che mi faceva vedere durante le nostre chattate notturne e li... l'ho dovuto baciare...era più forte di me... E' stato bellissimo.
Mi portava in giro senza paura, senza problemi, in mezzo a tutti i suoi amici.. E se qualcuno lo dice alla tua...? - "NON M'INTERESSA"- diceva il bastardo- "IO AMO TE, TE E SOLO TE"...
Mi portò anche a casa di sua madre presentandomi come un'amica.. e mi presentò anche a sua figlia!!! La bambina mi guardava con un viso molto strano e corrucciato..quasi sapesse quello che provavo per il suo papà. Già sentivo quella bimba mia... Lui diceva: "LE PARLERO' E CAPIRA', LEI VUOLE PIUì IL MIO BENE, VUOLE CHE IO SIA FELICE E FELICE LO SONO CON TE..." Senza parole... La sera mi portò in una sua stanza, la sua stanza privata, LA NOSTRA TANA la chiamavamo. Ero ancora vergine, volevo fosse lui il primo, perchè sentivo che solo lui avrei amato in tutta la mia vita, ci baciammo, ci spogliammo, non andammo più in la di così.. non si sa il perchè, fatto sta che quella notte io rimasi vergine.
Sono partita, lo lasciai piangendo perchè lui non si faceva mai sentire, diceva che la sua... aveva rischiato di abortire perchè lui le aveva detto che aveva conosciuto un'altra donna (io)... Bugie... FOTTUTISSIME BUGIE!
Ritornai nella mia città, mi mancava comunque moltissimo, continuammo a sentirci... Di nuovo alla normalità, lui mi chiamava, io lo chiamavo, diceva di amarmi alla follia, dicevo di amarlo alla follia.
Decisi di partire un'altra volta, proprio il giorno di San Valentino e lui il giorno prima della mia partenza disse che non potevo, che mi avrebbe rimborsato il biglietto, che non era da solo... Si negava al telefono in una maniera incredibile... Paura, angoscia mi stavano assalendo! Decisi di partire lo stesso e se lui non mi avesse voluta vedere, avrei fatto il mio gioco da "amante innamorata" ma mi fece venire a prendere da un suo amico, mi fece passare la sera di San Valentino con lui e la notte finalmente riuscii a vederlo. Ero arrabbiatissima ma quando lui si avvicinò cominciai a "sciogliermi". Troppo stupida per amarlo, troppo!!! La notte in discoteca cercai di baciarlo... Non voleva, poi voleva, poi non voleva, poi mi baciò.
Ci tenevamo la mano, mi accompagnò insieme al suo amico in un albergo, sembrava che mi lasciasse con tanto dolore... Due giorni dopo ci siamo visti un un pub, lo provocavo, mi provocava, quella sera mi disse che dovevo aspettarlo, che mi amava veramente, che avrebbe cercato di mollare tutto al più presto per stare con me, avremo dovuto aspettare almeno 5 anni... Era tutto un brutto film... reale. Mi portò in albergo... e li la notte più bella ed indimenticabile di tutta la mia vita... Una notte con lui. Io.. l'amore per la prima volta... Eccezionale!
Era come un sogno. Dopo 3 ore disse che era tardi e che doveva tornare a casa altrimenti lei si sarebbe insospettita. Mi misi a letto, mi baciò e chiuse quella porta... Quella era stata l'ultima volta...
Partii la mattina dopo, andai in stazione e senza saperlo gli dissi addio per sempre. Tornai a casa triste ma felice. triste per averlo "lasciato", felice perchè convinta di amare una persona che provava le mie stesse emozioni. 4 giorni dopo mi disse addio.. Così, senza nessuna spiegazione... L'unica spiegazione era: "SEI UNA MENEFREGHISTA, CRESCI!"... Mi è crollato il mondo addosso... Mi aveva soltanto usata, perchè? Perchè???? Piansia tanto, credevo che ormai non ci fosse più nulla a farmi vivere, ero rimasta completamente solal, rinchiusa nel mio dolore. Avevo perso la persona più importante della mia vita. Era finita.
Pensavo a quella fantastica notte del 16 febbraio... No, pentita no, come potevo pentirmi di aver fatto una cosa tanto bella? Mi sono trasferita nella sua città (sto col suo amico ora) e rivederlo ogni giorno non mi provoca nessun turbamento, nessun rancore, giuro.
Forse è rimasto il fastidio di vedere fare quello che faceva con me con altre ragazze, senza che la sua donna sapesse nulla... Perchè pentirsi di aver passato la notte più bella di tutta la mia vita? ( di: Fiona - Da una storia vera)
Nessun commento:
Posta un commento
Lascia un commento