Ecco i 18 tipi di utenti che puoi trovare su facebook... (Da leggere)


Facebook viene utilizzato in mille maniere: comunicare, condividere pensieri, foto e notizie; fare gruppo, promuovere attività, lanciare eventi, ingannare il tempo in ufficio; raccogliere consensi, alimentare passioni e amicizie, fare proselitismo. Chi vi è iscritto, però, sa bene che la maggior parte degli utenti lo usa per due motivi principali:

1 - farsi i fatti degli altri;

2 - soddisfare l’amor proprio ricevendo un feedback qualsiasi, un commento o un “mi piace” (e, a volte, questo meccanismo può creare anche una certa dipendenza).

Inevitabile, quindi, che su Facebook emerga almeno in parte la personalità di ciascuno di noi o, per lo meno, l’immagine che vogliamo costruirci addosso. Saltano così fuori i "tipi" più disparati: l’elenco che segue è ovviamente incompleto, e non necessariamente un tipo esclude l’altro; anzi, molto spesso in uno stesso utente convivono due o più profili. Chi scrive, ad esempio, si riconosce in molti di questi modelli.

1. IL LAMENTOSO - quando apri Facebook il lunedì mattina trovi quasi sempre una sua frase in cima alla timeline. Incurante del fatto che, secondo le ultime statistiche, è più che probabile che 1/3 dei suoi amici sia disoccupato, si lamenta di dover lavorare.
Il lunedì si lamenta perché è lunedì, il martedì e il mercoledì si lamenta perché è solo martedì e mercoledì, da giovedì può iniziare il conto alla rovescia per l’imminente weekend che ha termine tra esultanze e scene di giubilo soltanto il venerdì nel tardo pomeriggio. Il sabato solitamente non si connette, ma riappare puntuale la domenica sera quando si lamenta perché il weekend è volato via troppo presto e il giorno dopo, guarda un po’, è di nuovo lunedì.

2. L'ESIBIZIONISTA - Ci sono esemplari di entrambi i sessi, ma trova le sue espressioni migliori nell’utente di sesso femminile. È la prima a saltare all’occhio quando ti connetti. D’altronde, come non notare le sue provocanti foto in lingerie che campeggiano sulla tua bacheca? Sguardo ammiccante e capelli al vento, a cavallo di un’Harley, o accovacciata sul cofano di una fuoriserie, colleziona “mi piace” e complimenti scontati (oltre che di dubbio gusto).

3. IL MANIACO SESSUALE - Se ne hai qualcuno, forse non lo sai. Io ne ho uno tra i miei contatti, ma l’ho scovato per puro caso.
Di solito agisce nell’ombra e gli audaci link che condivide sulle natiche di Belen, il davanzale della Clerici e l’ultima fatica di Sara Tommasi sono solo specchietti per le allodole e quasi mai prova di colpevolezza. Soltanto l’esibizionista di cui sopra, e di cui è naturale controparte, può aiutarti a smascherarlo: il maniaco l’ha vista mezza svestita tra i tuoi amici e l’ha contattata per proporle un rapporto sessuale. E lei si è vendicata svergognandolo sulla sua bacheca.

4. LA FEMMINISTA FERITA - Nell’eterna lotta tra uomo e donna, quest’ultima ha sempre bisogno di difendersi dal maschio cattivone. Afflitta da storie amorose finite male di cui, guarda caso, è sempre vittima, comunica solo attraverso aforismi.
Le sue frasi non hanno mai come obiettivo il soggetto singolo, quanto piuttosto il genere maschile nella sua universalità.

5. LA ROMANTICA ILLUSA - Condivide esclusivamente fotografie di baci e corpi intrecciati, la cui didascalia sembra copiata pari pari dai bigliettini dei Baci Perugina.
Per lei l’amore è un apostrofo rosa tra le parole Fabio e Volo.

6. L’ANIMALISTA CONVINTO - L'animalista convinto: pubblica foto di cani abbandonati in autostrada o ridotti in brandelli, condivide notizie di torture su animali, invita a prendere parte a blitz per la liberazione delle cavie. Spesso è anche vegetariano e te lo ricorda di continuo, tentando, senza successo, di farti sentire in colpa per la fiorentina che hai ingurgitato con sommo piacere la sera prima.

7. IL TENERO GATTOFILO - È la versione annacquata dell’animalista di cui sopra. È forse l’amico visibilmente più riconoscibile perché infesta la tua homepage di animaletti di ogni tipo, ma soprattutto di gattini. Arrampicati, dormienti, in volo, seduti, accoccolati, questi cari amici felini vengono condivisi in ogni loro tenero atteggiamento. Ma i link peggiori sono le vignette in cui i gatti vengono antropomorfizzati: un fumetto ti informa dei loro pensieri, delle loro massime e delle lezioni di vita che hanno da darti.

8. IL GIUSTIZIALISTA - Condivide quasi sempre notizie di cronaca nera (omicidi, suicidi e violenze di ogni tipo) al solo scopo di insultarne il protagonista e invocarne la pena di morte o, nei più brutali casi di stupro, la castrazione. Vorrebbe reincarnarsi in Marco Travaglio.

9. IL GRILLINO - È una categoria di amici in forte ascesa negli ultimi anni. La Rete per lui è un campo di battaglia. Si nutre di populismo e demagogia, pubblica continui insulti alla casta, vuole convincerti dell'inesistenza dell'Aids o informarti sul fenomeno delle scie chimiche, diffonde i prezzi del menù della mensa di Montecitorio, o la foto di D’Alema in barca. Ma si ha quasi sempre l’impressione che, se fosse al posto dei politici che tanto depreca, si comporterebbe esattamente come loro.

10. L’OPINIONISTA - Condivide soltanto articoli scientifici o giornalistici (per lo più economici), snocciola cifre e si interessa di Pil e di finanza. Non ama perdere tempo in futili discussioni, prende il social network molto seriamente per informarsi, scambiare opinioni e imparare sempre qualcosa di nuovo.
Se non ami leggere giornali e siti d’informazione, abbi cura di averne almeno uno fra gli amici. Grazie a lui sarai sempre aggiornato e, se è uno serio, ti può dire se e quando finirà davvero la crisi.

11. IL GRAMELLINISTA - Incline all'utilizzo sfrenato di citazioni di Cavour e di Platone grazie alle quali può atteggiarsi a filosofo nazional-popolare, sprona continuamente gli amici a guardare il mondo con gli occhi ingenui di un bambino. Cerchiobottista di professione, crede nell'amore, nei piccoli gesti e nella bellezza. Tutte cose che, a suo dire, salveranno il mondo. E ci faranno uscire dalla crisi.

12. IL KOMPAGNO (o presunto tale) - Scrive e commenta come uno della vecchia guardia, ti lascia intendere di avere un tatuaggio del Che sull’avambraccio e di tenere sul comodino Il Capitale di Marx e il Libretto rosso di Mao. Ti invia continui inviti a conferenze e manifestazioni sindacali, condivide notizie di operai penalizzati dal sistema capitalista, dice di essere intransigente e di lottare a spada tratta contro il padrone. A un certo punto, però, tutto va in fumo perché scopri che ha la tessera del PD.

13. IL TIFOSO - quasi sempre tifa per una squadra a strisce, si collega solo per esultare dell’ennesimo latrocinio della propria squadra del cuore o per lamentarsi di un eventuale arbitraggio che, una volta tanto, è stato imparziale. Spesso inneggia a un presunto campione che per lui è anche modello di vita, salvo poi scaricarlo alla prima occasione. Non di rado sbeffeggia i tifosi delle altre squadre perché non vincono nulla. Ma attenzione, si atteggia a ultrà soltanto quando la sua squadra del cuore è in lotta per lo scudetto. Statene certi: quando non vince, non si connette neanche.

14. LA FOODBLOGGER - Ti connetti al mattino e la prima immagine è quella di una sobria parmigiana, di una leggera peperonata o di dietetiche uova ripiene. In tarda mattinata la maledici perché comincia a farti venire fame, anche se mancano ancora un paio d'ore all'ora di pranzo. Nel primo pomeriggio ti becchi il resoconto del suo pranzo e rischi di rimettere il tuo.
In serata, se va a cena al ristorante, ti rende partecipe della sua esperienza fotografando ogni singola portata. Ti chiedi sempre quanti pasti contempli la sua giornata.

15. IL TROLL – Quello che usa Facebook solo per sollazzarsi cercando lo scontro con gli altri utenti. Se una cosa è condivisa da molti lui va contro aspramente e se una cosa è osteggiata dal popolo del social lui ne tesse le lodi. E più critiche riceve, più si carica e la difende, spesso e volentieri va in giro a commentare con frasi volgari e insulti gratuiti tanto nel suo profilo non troverete una sua foto in quanto probabilmente il suo account è falso.

16. IL BLASFEMO - È il classico amico che non te le manda a dire. Ce l’ha col mondo intero, o, a volte, solo con i suoi amici di Facebook. Spesso li insulta gratuitamente, molto più spesso una bella bestemmia gli regala qualche attimo di sollievo.
Sempre sboccato e spesso ironico, ha Padre Pio e il Papa tra i suoi bersagli preferiti, ma non disdegna santi e madonne dai nomi più improbabili che evoca per riderne di gusto con gli altri suoi compari.

17. IL POTENZIALE ALCOLISTA - Di solito la domenica, nel tardo pomeriggio, si vanta di essersi appena svegliato, dopo essere tornato a casa sui gomiti alle otto del mattino.
Racconta continuamente di bere alcool a più non posso, condivide motti di spirito e aforismi sulle gioie del bere, ha solo foto che lo ritraggono con in mano cocktails e superalcolici perché crede che bere faccia davvero figo.
Questo genere d’amico, come il lamentoso di cui sopra, vede il weekend come la panacea di tutti i mali.

18. L’INDIFFERENTE (o presunto tale) - Passa parecchio tempo su facebook, ma non commenta mai. È quello che pur aprendo questo link e leggendolo da cima a fondo non mi darà la soddisfazione di scrivere qualcosa o di cliccare sul mi piace. (Giuseppe Sciara)

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