Georgia 30/09/2015: eseguita la prima esecuzione di una donna negli ultimi 70 anni..
Kelly Renee Gissendaner era stata condannata alla pena capitale per l'omicidio del marito. Inutili gli appelli, tra cui anche quello del Papa.
Non hanno avuto successo gli appelli e la mobilitazione per impedire l'esecuzione di Kelly Renee Gissendaner: la condanna a morte della donna, 47 anni, alla fine è stata eseguita nella prigione della Jackson County. Si tratta della prima esecuzione di una donna negli ultimi 70 anni in Georgia. La Gissendaner era stata condannata alla pena capitale per l'omicidio del marito nel 1997, ucciso con l'aiuto dell'amante.
L'esecuzione nel carcere della Jackson County era stata ritardata da tre appelli presentati dai legali della donna. Tutti sono stati respinti dalla Corte Suprema. Per il delitto era stato condannato all'ergastolo l'amante della Gissendaner, Gregory Owen. Quest'ultimo, che durante il processo testimoniò contro la sua donna, potrebbe però uscire nel 2022. Gli avvocati della Gissendaner avevano puntato il dito proprio contro il suo amante, accusandolo di aver avuto un ruolo ben più attivo di quello di solo complice.
L'appello del Papa - Per lei anche papa Francesco aveva lanciato un appello contro l'esecuzione. Anche i figli della donna, che intanto avevano perdonato la madre, avevano chiesto inutilmente alla corte di fermare l’esecuzione.
In Oklahoma pronto il boia - Il boia sta per colpire anche in Oklahoma. E' prevista per mercoledì la condanna a morte di Richard Glossip, nel braccio della morte per il suo ruolo nell'uccisione nel 1997 del proprietario del motel Oklahoma City. Glossip si dichiara innocente e ritiene di essere stato incastrato dal vero killer, che sta scontando l'ergastolo e che è stato il testimone chiave per l'accusa di Glossip. A meno di un intervento della Corte Suprema, a Glossip sarà somministrata l'iniezione letale. I legali di Glossip hanno chiesto una nuova udienza nella quale portare nuove prove che dimostrerebbero la sua innocenza. (Fonte: TGCOM24)
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