Il Melograno, frutto della giovinezza...
Frutto portentoso col primo freddo post-estivo, il melograno è soprattutto un alimento capace di ridurre i segni del tempo che avanza. Ma meglio non abusarne.
Con l’arrivo dell’autunno i cambiamenti in casa non riguardano solo l’armadio, ma anche i prodotti che più facilmente tornano su numerose tavole dopo mesi di letargo. Uno di questi è di sicuro il melograno, frutto di una pianta originaria dell’Asia e del Caucaso, ma diventato nel tempo anche molto diffuso in tutto il territorio mediterraneo.
Elisir di giovinezza e salute.
Secondo gli storici dell’agroalimentare, i primi melograni sarebbero stati coltivati in Iran, Armenia, Azerbaigian, Afghanistan e Palestina, arrivano anche sulle coste italiane -soprattutto quelle meridionali– col passare dei secoli. Oltre ad essere buono e fresco, il melograno è un frutto dal quale si ricavano succhi ed estratti con notevoli benefici per l’uomo. Quali? Per diversi studiosi, da sempre interessati alle sue proprietà, il melograno è ad esempio un prodotto di Madre Natura in grado di rappresentare un utile alleato contro gli effetti del tempo. Ricco di antiossidanti e capace di assorbire velocemente i radicali liberi, questo frutto rosso, con i suoi semi profumati, sarebbe quindi un prezioso alimento in grado di combattere i segni dell’età. Ma non solo. Grazie al suo elevato contenuto di vitamina C, il melograno è anche un alimento naturale particolarmente benefico per il sistema immunitario e durante l’autunno, quando col primo freddo post-estivo il rischio raffreddore e influenza è sempre dietro l’angolo, non si tratta esattamente di un particolare da sottovalutare per acquistarlo dal fruttivendolo sotto casa.
Numerose proprietà.
Il melograno, inoltre, conterrebbe delle sostanze utile a proteggere i reni da pericolose tossine, con effetti positivi anche per il funzionamento del fegato. Per quanto riguarda la lotta comune a tante persone contro il colesterolo cattivo, il melograno potrebbe rivestire un ruolo non secondario poiché capace di combattere concretamente i radicali liberi all’interno del sistema vascolare. E sempre a proposito di sangue, l’estratto di questo frutto, secondo alcune recenti ricerche, avrebbe anche la capacità di abbassare la pressione sanguigna, soprattutto in quelle persone che mangiano alimenti particolarmente ricchi di grassi. Grazie ad un buon livello di polifenoli, il melograno è anche un ottimo deterrente contro diverse allergie, pure quelle tipiche della stagione autunnale. Per merito degli antiossidanti contenuti e già ricordati, gli estratto di questo alimento rappresentano poi un buon alleato per la protezione delle strutture genetiche del Dna, mentre da anni la comunità scientifica sta cercando di capire se si tratta anche di un frutto capace di giocare un ruolo importante nella prevenzione di alcuni tumori. In particolare quelli al seno e alla prostata.
Controindicazioni.
Infine, il melograno, col suo estratto, potrebbe contribuire a contrastare l’azione di alcuni batteri finora dimostratisi resistenti ai farmaci, con un soddisfacente livello di protezione da diversi tipi di infezioni. Il suo succo, invece, lassativo e capace di stimolare l’appetito, aiuterebbe a combattere nausea ed emorroidi, oltre a parassiti intestinali come il verme solitario. Come detto, però, la ricerca sui benefici di questo frutto, apparentemente portentoso, sebbene con effetti collaterali come sonnolenza e vertigini in caso di abusi o il rischio di fastidiose macchie sugli indumenti difficili da eliminare a mano, continua.
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