Gorizia: maestra urla e picchia i bimbi dell'asilo, i provvedimenti...


Una maestra dell’asilo «Pitteri» di Farra d’Isonzo (Gorizia) è stata sospesa dall’insegnamento per sei mesi dal gip di Gorizia come misura cautelare adottata al termine di indagini dei Carabinieri avviate dopo le confidenze di alcune mamme. Gli investigatori hanno accertato che l’insegnante aveva instaurato in classe un clima «mortificante e insostenibile», con ripetute minacce, offese, ceffoni sulla nuca, urla e umiliazioni come reazione agli errori commessi dai bambini durante l’attività didattica. La misura misura cautelare è stata adottata dal gip su richiesta della Procura di Gorizia alla quale i Carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di Gradisca d’Isonzo, che hanno condotto le indagini, hanno denunciato la donna in stato di libertà. La condotta della maestra, che insegna alla scuola primaria «Riccardo Pitteri», era stata segnalata ai Carabinieri dalle mamme di alcuni bambini che giudicavano i comportamenti dell’insegnante vessatori nei confronti dei loro figli. Secondo gli investigatori, la difficile situazione creatasi all’interno della classe aveva spinto i bambini a mantenere, durante le ore di lezione, un «timoroso silenzio» per paura delle ritorsioni dell’insegnante. Tale clima – sempre secondo i Carabinieri – ha causato, tra i bambini più sensibili, un crescente stato d’ansia, tale da far loro manifestare la volontà di non partecipare alle lezioni.

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