Un giorno, una persona a cui tenevo tanto, mi raggelò con tre parole: "Sei troppo impegnativa". Da buona empatica mi misi nei suoi panni, chiedendomi cosa non andasse in me. Mi feci mille altre domande. E poi arrivai alla risposta. È impegnativo tutto quello che è importante e profondo, e la maggior parte della gente, adesso, preferisce la superficie, quella che non richiede sforzo. Siamo nell'era dei "Ti amo" detti ogni mese a una persona diversa, delle relazioni lampo, dei dialoghi superficiali. Eppure, eppure... un giorno capii che non c'è niente di sbagliato a volere tutto. Capii che voglio essere libera di scherzare, fare la bambina, ma anche essere una donna forte. Che voglio poter parlare di letteratura e filosofia quando mi va, come anche guardare un programma trash in TV. Voglio poter dire che sono fatta solo per storie serie, senza avere il timore di essere pesante. Voglio essere tutto. E voglio qualcuno che sia tutto. Perché a me, chi è "impegnativo" piace: ci so nuotare nelle profondità, è nella superficie che annego.
(Post by Beppe Tardito on 23/01/2022)
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