Succede a volte, - quando piove e vien giù anche...

Succede a volte,
- quando piove e vien giù anche il cielo -
ch'io mi perda dentro casa mia
o non mi riconosca.
La vita -non me voglia Dio- mi ha intossicata
e come a una condannata, m’ha incappucciato il capo.
Un'incudine di ferro, sono.
Rossa di ruggine
e fredda come il gelo.
Nascondo sotto il letto i macigni e le catene,
o insieme alla sporcizia,
sotto l’acqua della doccia
li lavo via.
E' una pena innata che increspa la pelle,
un disagio ancestrale.
Soffia sulle mie stesse candeline
fiato e colostro,
colostro e fiato.
Nemmeno all'Amore dalle grandi ali,
dalle colonne possenti e scanalate
permetto di sostenermi in questo inabissare.
Piuttosto, mi aggrappo a una vita-surrogato,
a un collage di vecchie foto,
a un aquilone colorato.
Mi rifugio
e chiudo a chiave,
mentre il mio inconscio implora,
- senza pretendere, senza biasimare -
che non mi si lasci andare.
Voglio una mela, Amore mio,
solo una mela,
una mela piccola,
turgida e profumata.
Voglio una mela avvelenata!
Ch'io possa riposare un poco,
fino ad un tuo bacio. (Clara Lorenzini 18.11.2019)

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