Dal dottore.. Sketch divertenti. (Video)




Paperino e il Diavolo.. (Video)




La bomba... (Video)


Inghilterra: bambina malata gravemente di leucemia salvata da cura sperimantale..


Le gravi condizioni in cui versava la bambina, avevano fatto perdere ogni speranza ai medici che l’assistevano. Un'innovativa terapia genica la salva.

Gli effetti ‘miracolosi’ di una terapia genica/cellulare in via di sperimentazione, salvano la vita ad una bambina inglese di un anno. La piccola Layla era stata colpita da una forma di leucemia particolarmente aggressiva, considerata inguaribile e i medici che la seguivano avevano parlato di bassissime possibilità di sopravvivenza. Sottoposta ad ogni tipo di terapia, dalle quali non era riuscita a trarre alcun beneficio, come ultimo tentativo i medici del Great Ormong Street Hospital (Gosh), che stavano lavorando a questo nuovo trattamento terapeutico in collaborazione con la società francese biofarmaceutica Collectis, hanno deciso di testarlo su di lei.

Risultati 'quasi miracolosi'
Gli specialisti in questione, che tenevano e tengono tutt’ora in cura la bambina, le hanno somministrato nuove cellule immunitarie geneticamente modificate, che hanno il compito di eliminare le cellule leucemiche, le quali, a loro volta, non sono in grado di rilevarle. A distanza di due mesi dalla terapia la bambina non ha più nulla, il cancro sembra scomparso senza lasciare alcuna traccia, anche se sarà necessario attendere più di un anno per poter confermare la scomparsa definitiva della leucemia. Un risultato accolto comunque di buon grado dall’equipe del Gosh, “quasi miracoloso” come lo definisce il portavoce Prof. Paul Veyes, direttore del centro per il trapianto del midollo.

Una sperimentazione che sarà ancora finanziata
Un esito positivo che farà arrivare nel 2016, finanziamenti e trial clinici ai ricercatori del Gosh e della University College London, pionieri di questa nuova pratica terapeutica. La terapia si avvale dell’utilizzo di cellule linfociti T (globuli bianchi) provenienti da un donatore sano che, modificato grazie all’accorpamento di un gene, hanno il compito di identificare ed eliminare le cellule cancerose, rimanendo comunque invisibili alle difese del cancro.

Una nuova soluzione: l'ingegnerizzazione delle cellule immunitarie.
La tecnologia d'ingegneria genetica è denominata Talen, che non solo prevede la modifica dei linfociti, ma che elimina anche altri geni per evitare l’attacco delle cellule della paziente da parte di quelle infuse, e che quest’ultime vengano aggredite da farmaci immunosoppressori, che di prassi vengono dati ai pazienti. Nonostante sia ancora troppo presto pronunciarsi in maniera inconfutabile a favore dell'efficacia di questa nuova terapia, i progressi e i risultati riscontrati su questa bambina alimentano la speranza per la cura di leucemie e altre tipologie di cancro. (Fonte: SALUTE)

Dedicato alle mamme..


Quando sei venuto al mondo, lei ti ha accolto tra le braccia,
tu l'hai ringraziata gridando.
Quando avevi 1 anno, lei ti ha dato da mangiare e ti ha pulito,
tu l'hai ringraziata piangendo per notti intere.
Quando avevi 2 anni, lei ti insegnò a camminare,
tu la ringraziasti scappando quando ti chiamava.
Quando avevi 3 anni, lei ti preparava da mangiare con amore,
tu la ringraziavi facendo cadere i piatti sul pavimento.
Quando avevi 4 anni, lei ti comprò alcuni pennarelli colorati,
tu la ringraziasti scrivendo sui muri della sala da pranzo.
Quando avevi 5 anni, lei ti vestiva bene per le occasioni speciali,
tu la ringraziavi camminando nelle pozzanghere della via.
Quando avevi 6 anni, lei ti accompagnava a scuola,
tu la ringraziavi gridandole: non voglio andare !
Quando avevi 7 anni, lei ti regalò un pallone,
tu la ringraziasti calciandolo nella finestra del vicino.
Quando avevi 8 anni, lei ti comprò un gelato,
tu la ringraziasti rovesciandolo sulla sua gonna.
Quando avevi 9 anni, lei ti pagò le lezioni di piano,
tu la ringraziasti non frequentandole.
Quando avevi 10 anni, lei ti scarrozzava in macchina
da tutte le parti: a scuola, alla partita di calcio,
alle feste di compleanno e ad ogni altra festa,
tu la ringraziavi scendendo sempre dalla macchina senza mai voltarti indietro.
Quando avevi 11 anni, lei accompagnava te e i tuoi amici al cinema,
tu la ringraziavi dicendole di sedersi in un'altra fila.
Quando avevi 12 anni, ti consigliò di non guardare alla tv certi programmi,
tu la ringraziasti sperando che lei se ne stesse a lungo fuori casa.
Quando avevi 13 anni, lei ti regalò un giaccone in pelle,
tu la ringraziasti dicendole che non aveva gusto.
Quando avevi 14 anni, ella ti pagò un mese di vacanze estive in campeggio,
tu la ringraziasti dimenticandoti di mandarle una cartolina.
Quando avevi 15 anni, tornava dal lavoro e avrebbe voluto abbracciarti,
tu la ringraziasti chiudendo a chiave la tua stanza.
Quando avevi 16 anni, ti insegnò a guidare la sua macchina,
tu la ringraziasti usandola ogni volta che potevi.
Quando avevi 17 anni, lei aspettava una telefonata importante,
tu la ringraziasti occupando il telefono tutta notte.
Quando avevi 18 anni, lei pianse alla festa del tuo diploma,
tu la ringraziasti restando alla festa fino all'alba.
Quando avevi 19 anni, lei ti pagò le tasse dell'università,
ti accompagnò al campus trasportando i tuoi bagagli,
tu la ringraziasti salutandola fuori della tua stanza,
per non vergognarti davanti ai tuoi amici.
Quando avevi 20 anni, ti domandò se stavi uscendo con una ragazza,
tu la ringraziasti dicendole: non ti interessa!
Quando avevi 21 anni, lei ti propose alcune strade per il futuro,
tu la ringraziasti dicendole: non voglio essere come te !
Quando avevi 22 anni, ti abbracciò alla festa di laurea,
tu la ringraziasti chiedendole una vacanza premio per l'Europa.
Quando avevi 23 anni, lei ti diede dei mobili per il tuo primo appartamento,
tu la ringraziasti dicendo ai tuoi amici che erano brutti.
Quando avevi 24 anni, conobbe la tua futura sposa,
e le domandò dei progetti per il futuro,
tu la ringraziasti gridandole ferocemente: taci !
Quando avevi 27 anni, ti aiutò a pagar le spese del matrimonio,
e piangendo ti diceva che ti amava moltissimo,
tu la ringraziasti trasferendoti in un altro paese.
Quando avevi 30 anni, lei ti diede alcuni consigli per tuo figlio appena nato,
tu la ringraziasti dicendo che le cose non erano più come una volta.
Quando avevi 40 anni, ti chiamò per ricordarti il compleanno di papà,
tu la ringraziasti dicendo che eri molto occupato.
Quando avevi 50 anni, lei si ammalò e necessitò di cure,
tu la ringraziasti discutendo sugli obblighi dei genitori verso i figli.

Improvvisamente, un giorno, lei morì.
Tutto ciò che non avevi fatto per lei, ti cadde addosso come fulmine e tempesta.

Prenditi un momento per pensare.
Rendi onore e omaggio, dimostra quanto ami colei che chiami mamma.
Non c'è sostituto alcuno per lei.
E anche se non sempre la si può considerare la migliore amica,
anche se il suo modo di pensare non s'accorda con il tuo,
lei è sempre la mamma.
Domandati:
hai avuto tempo per star con lei,
per ascoltare le sue lamentele, per alleviare le sue stanchezze?
Sii prudente e generoso.
Portale il debito rispetto.
Quando lei avrà lasciato questo mondo,
ti resteranno solo bei ricordi di colei che hai chiamato mamma.

Signora di 81 anni scrive una lettera di protesta alla Littizzetto..


"Gentile signora Littizzetto, ho 81 anni, ho lavorato nei campi da quando ne avevo dieci anni e sono andata in pensione quando ne avevo 60, oggi percepisco una pensione di 478,00 euro al mese.

Grazie a Dio ho un fazzoletto di terra dove ancora oggi coltivo un piccolo orto, zappando la terra come si faceva una volta, riesco a racimolarci ben poco: qualche cipolla, qualche patata, un po’ di insalata….. ho difficoltà a salire le scale perchè la vita dura dei campi mi ha massacrato la schiena, dovrei fare delle terapie, ma dovrei pagarle perchè il servizio sanitario nazionale non le passa, dovrei prendere degli integratori alimentari che costano sui trenta euro per 15 giorni di cura, ma come può immaginare non posso curarmi, perchè con 478 euro ci devo pagare la luce, il riscaldamento e il ticket per i farmaci che devo prendere per il mio cuore (circa 15 euro ogni 15 giorni).

Non esco quasi mai da casa, perchè abito in campagna a 6 km dal paese e ora c’è la neve e la mia compagnia è spesso la Televisione. Mi hanno detto che lei prende circa 5 mila euro al giorno per andare a dire qualcosa su Rai Tre.. così l’altra sera ho guardato il programma di Fazio per sentire le cose che avrebbe detto.

Pensavo che per prendere 5 mila euro al giorno dicesse cose importanti… e invece l’ho sentita dire solo parolacce e insultare politici che magari io ho votato. Adesso dovrò pagare il canone RAI, sui cento euro…..

Ora le chiedo, perchè dovrei pagare alla RAI oltre cento euro per sentire le sue parolacce? Con cento euro potrei farci 4 cicli di terapia per le mie ginocchia! Lei se la prende con le escort, con Ruby etc…. ma lei non è diversa da loro, visto che guadagna 5 mila euro al giorno per tenere in bocca solo il ca…. e il turpiloquio! E’ comodo far finta di stare dalla parte dei poveri, far la parte delle verginelle, quando si prendono 5 mila euro al giorno facendo la escort del turpiloquio! Io sono una contadina vera, io sono una povera vera, io sono un’ignorante vera, ma le parolacce non le ho mai dette e non accetto che lei venga pagata anche con i miei soldi per dirle in RAI. Vada a dirle in un teatro dove solo chi vuole sentirle possa venire ad ascoltarla e si faccia pagare da quelli che vogliono sentirla, non da me che devo vivere con 478 euro al mese ad 81 anni!"

4 novembre, giornata delle Forze armate. Mattarella: "Molti sono gli ambiti...


ROMA - Con una corona deposta sulla lapide dei Caduti del Quirinale dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, è cominciata alle 8,50. la giornata dell'Unità nazionale e delle Forze Armate.

All'Altare della patria e Tomba del Milite Ignoto il Capo dello Stato è accompagnato dal presidente del Consiglio Matteo Renzi, dai presidente di Camera e Senato Laura Boldrini e Pietro Grasso, dal ministro della Difesa Roberta Pinotti. Presenti, tra gli altri, anche il capo della polizia, Alessandro Pansa, il commissario straordinario di Roma, Francesco Paolo Tronca, il prefetto della capitale, Franco Gabrielli, ed il presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti.

"La Repubblica sa di poter fare affidamento sui suoi militari per la propria sicurezza e per sostenere la pace e la giustizia internazionale. Agli Ufficiali, Sottufficiali, graduati, militari di truppa e personale civile della Difesa esprimo l'ammirazione del Paese e il piú sentito ringraziamento", ha detto il presidente.

E nel suo intervento al Quirinale un pensiero ai marò: "Molti sono gli ambiti del nostro impegno nelle missioni all'estero. Tra di essi il servizio dei fucilieri di marina La Torre e Girone ai quali confermo pieno sostegno", ha dichiarato Mattarella.

"Il 4 novembre segna la data in cui finalmente si pose termine alla guerra che doveva coronare con Trento e Trieste il sogno risorgimentale dell'unità nazionale. Ricordiamo con rinnovata commozione il sacrificio di tanti giovani chiamati alle armi, le cui vite vennero spezzate nell'immane tragedia e le sofferenze delle popolazioni civili coinvolte negli eventi bellici", continua Mattarella. "In questo lungo percorso le Forze Armate italiane, al servizio del Paese, hanno operato con abnegazione e valore per assicurare il mantenimento della sovranità nazionale e dell'integrità territoriale, del diritto internazionale. Ne è straordinaria dimostrazione l'impegno che uomini e donne in uniforme profondono nell'assolvimento dei compiti loro assegnati sia nelle delicate operazioni di mantenimento della pace in teatri esteri, sia sul suolo patrio in concorso alle Forze di Polizia ed in soccorso alla popolazione colpita da calamità naturali".

Salvini dal dottore.. (Barzelletta)


Un giorno Salvini si sveglia con una grande infezione sulla guancia, quindi corre dal dottore il quale lo consiglia: "Salvini, l'unico specialista capace di curare questa infezione è il dr. Abdul"
e lui: "Ma vala', da uno straniero proprio non ci vado...".

Allora va da un dottore in Francia che gli dice: "l'unico dottore in grado di aiutarla è il dr. Abdul".

Sempre più arrabbiato va in America e anche qui gli dicono stessa cosa.
Allora, disperato, Salvini accetta di andare dal dott. Abdul che lo esamina e dice: "la cosa è grave...ma una soluzione c'è...prenda ogni sera 15 gocce di questo farmaco[..], poi si spalmi un pò di sterco sulla guancia malata e torni tra una settimana". E lui: "Come?? Lo sterco?!? Ma lei è matto.." E il dottore: "vuole guarire o no?.. Allora faccia come le ho detto."
Salvini così un pò a malincuore segue la cura di Abdul.

Dopo una settimana, passata a prender gocce ed a spalmarsi sterco sulla faccia, Salvini ormai guarito torna da Abdul che gli dice: "Perfetto..lei è quasi guarito! Continui a prendere le gocce, la sterco ora può anche evitarlo" a questo punto Salvini: "devo ammettere che la sua cura è miracolosa, malgrado sia un dottore straniero, ma mi spiega il perchè della merda?" e il dottore: "beh, quello era un mio sfizio!".

Ecco una buona notizia: Birra al posto del Viagra.. Ma sarà vero? (Leggi l'articolo)


Birra al posto del Viagra. Ma sarà vero?

Bevete birra e farete molto più sesso! Che novità, eh, diranno quelli che amano divertirsi dopo una bella sbronza… eppure sarebbe scienza, non fantasia, quella che lo dichiara. L’annuncio viene da una dottoressa sessuologa americana, Kath Van Kirk, autrice del libro “Soluzione sessuale per il matrimonio: guida realistica per salvarvi la vita”.

La birra, si sa, è buona e ha molti benefici indiscutibili. Un bicchiere al giorno aiuta a contrastare il rischio di infarto e di ictus, la birra aiuterebbe a mantenere la pelle giovane e i capelli chiari e così via. Ma secondo la dottoressa Van Kirk avrebbe un ruolo interessante anche nel combattere l’eiaculazione precoce. La birra, infatti, è ricca di fitoestrogeni, sostanze simili agli estrogeni che aiutano l’uomo a ritardare l’eiaculazione e di conseguenza a vivere meglio e con più gusto il rapporto sessuale. Ma non è finita qui.

La birra, soprattutto la scura, agirebbe sulla libido facendo aumentare a dismisura il desiderio. Tutto grazie al ferro che contiene in misura maggiore rispetto alle bionde. Il ferro carica i globuli rossi del sangue e questi a loro volta l’eccitazione, maschile ma anche femminile! Inutile dire che l’erezione è più che favorita! Ma è tutto troppo bello per essere vero e qualche voce comincia a girare contro queste teorie. Non sarà che si tratta di una bufala bella e buona, messa in circolo per favorire i “clic” al blog personale della dottoressa? I dubbi vengono, soprattutto quando si legge che la birra Guinness (la marca in bella mostra!) è ricca di proteine e aiuta a fortificare il sistema immunitario e lo stomaco, favorendo in tal modo una salute -anche sessuale- senza pari. L’insistenza sul nome della birra fa venire il dubbio che sia tutta una trovata pubblicitaria… ci saremo cascati anche noi? (Articolo del 3 novembre a cura di: Grazia Musumeci)

Il Melograno, frutto della giovinezza...


Frutto portentoso col primo freddo post-estivo, il melograno è soprattutto un alimento capace di ridurre i segni del tempo che avanza. Ma meglio non abusarne.
Con l’arrivo dell’autunno i cambiamenti in casa non riguardano solo l’armadio, ma anche i prodotti che più facilmente tornano su numerose tavole dopo mesi di letargo. Uno di questi è di sicuro il melograno, frutto di una pianta originaria dell’Asia e del Caucaso, ma diventato nel tempo anche molto diffuso in tutto il territorio mediterraneo.

Elisir di giovinezza e salute.
Secondo gli storici dell’agroalimentare, i primi melograni sarebbero stati coltivati in Iran, Armenia, Azerbaigian, Afghanistan e Palestina, arrivano anche sulle coste italiane -soprattutto quelle meridionali– col passare dei secoli. Oltre ad essere buono e fresco, il melograno è un frutto dal quale si ricavano succhi ed estratti con notevoli benefici per l’uomo. Quali? Per diversi studiosi, da sempre interessati alle sue proprietà, il melograno è ad esempio un prodotto di Madre Natura in grado di rappresentare un utile alleato contro gli effetti del tempo. Ricco di antiossidanti e capace di assorbire velocemente i radicali liberi, questo frutto rosso, con i suoi semi profumati, sarebbe quindi un prezioso alimento in grado di combattere i segni dell’età. Ma non solo. Grazie al suo elevato contenuto di vitamina C, il melograno è anche un alimento naturale particolarmente benefico per il sistema immunitario e durante l’autunno, quando col primo freddo post-estivo il rischio raffreddore e influenza è sempre dietro l’angolo, non si tratta esattamente di un particolare da sottovalutare per acquistarlo dal fruttivendolo sotto casa.

Numerose proprietà.
Il melograno, inoltre, conterrebbe delle sostanze utile a proteggere i reni da pericolose tossine, con effetti positivi anche per il funzionamento del fegato. Per quanto riguarda la lotta comune a tante persone contro il colesterolo cattivo, il melograno potrebbe rivestire un ruolo non secondario poiché capace di combattere concretamente i radicali liberi all’interno del sistema vascolare. E sempre a proposito di sangue, l’estratto di questo frutto, secondo alcune recenti ricerche, avrebbe anche la capacità di abbassare la pressione sanguigna, soprattutto in quelle persone che mangiano alimenti particolarmente ricchi di grassi. Grazie ad un buon livello di polifenoli, il melograno è anche un ottimo deterrente contro diverse allergie, pure quelle tipiche della stagione autunnale. Per merito degli antiossidanti contenuti e già ricordati, gli estratto di questo alimento rappresentano poi un buon alleato per la protezione delle strutture genetiche del Dna, mentre da anni la comunità scientifica sta cercando di capire se si tratta anche di un frutto capace di giocare un ruolo importante nella prevenzione di alcuni tumori. In particolare quelli al seno e alla prostata.
                                                                                          Controindicazioni.
Infine, il melograno, col suo estratto, potrebbe contribuire a contrastare l’azione di alcuni batteri finora dimostratisi resistenti ai farmaci, con un soddisfacente livello di protezione da diversi tipi di infezioni. Il suo succo, invece, lassativo e capace di stimolare l’appetito, aiuterebbe a combattere nausea ed emorroidi, oltre a parassiti intestinali come il verme solitario. Come detto, però, la ricerca sui benefici di questo frutto, apparentemente portentoso, sebbene con effetti collaterali come sonnolenza e vertigini in caso di abusi o il rischio di fastidiose macchie sugli indumenti difficili da eliminare a mano, continua.

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