MAMMA MORENA DONA UN RENE AL FIGLIOLETTO MALATO. (Clicca l'immagine per leggere)


SAN MARINO 28 marzo: «Gli ho detto: sei contento che mamma ti ha dato un rene? Mi ha risposto: preferivo quello del babbo». E giù a ridere, mentre implora di non farla divertire troppo, «ché i punti mi fanno male». Morena Ranocchini, 47 anni, è così: appena 12 ore dopo aver sopportato un intervento durato oltre mezza giornata, ieri pomeriggio già rideva contenta. «E bada che la morfina non la prendo più da stamattina, eh», ironizzava.

Ha donato un rene a suo figlio Gregorio, otto anni, affetto dalla rara Glomerulo sclerosi focale che i medici gli hanno diagnosticato ad appena 11 mesi di vita e che gli ha provocato il collasso del rene e la totale dipendenza dalla dialisi. I due sono ora ricoverati nel reparto di Terapia intensiva all’ospedale Santa Chiara di Pisa, dove a condurre l’intervento di trapianto incrociato è stato il professor Ugo Boggi che segue il piccolo Greg (così lo chiamano tutti) da un anno. L’intervento è tecnicamente riuscito, ma ora comincia la parte più dura. E qui, Morena si fa seria, come le capita di rado: «Qui non si sbilanciano, vedremo il decorso post operatorio e aspettiamo, ma abbiamo contato di stare lontani da casa un paio di mesi almeno». Morena, Greg assieme a papà Luca Guidi e all’altra figlia Federica, vivono a Serravalle. Luca, che li ha seguiti a Pisa, fa il gendarme: è nel Corpo che ha conosciuto Morena, anche lei militare che ha lasciato la divisa dopo la scoperta della malattia del secondo figlio. Gregorio è in cura praticamente dalla nascita: quando aveva appena quattro anni, era già stato sottoposto a un trapianto di rene, ma dopo il rigetto l’avanzamento della malattia l’ha condannato alla dialisi. Prima con una macchina attaccata al suo corpicino minuscolo tutta la notte, poi finalmente con un percorso “normale” in ospedale, a giorni alterni. E’ stata poi l’équipe del professor Boggi a parlare per la prima volta alla famiglia Guidi della possibilità del trapianto incrociato: un percorso lungo, lunghissimo, iniziato a luglio scorso coi primi controlli. Poi il mese scorso le ultime analisi e, infine, dieci giorni fa il trasferimento da San Marino a Pisa per la lunga preparazione all’intervento, effettuato mercoledì. L’intervento è tecnicamente riuscito, ma ora comincia la parte più dura. I medici aspettano il decorso post operatorio e noi intanto preghiamo il Signore affinchè vada tutto per il meglio, per mamma Morena e per il piccolo Gregorio.

Morena è in piedi già da ieri pomeriggio: «Il dottore mi ha detto che è ora che mi vada a fare una passeggiata - scherza come al solito - ma si sta così bene a non far nulla». Non è una sorpresa, per chi la conosce, tutta questa verve: la famiglia Guidi aspettava questa chance da una vita. E «mi sembra normale che sia io a donare il mio rene a mio figlio, una cosa “normale”». Già, come togliersi un sasso dalla scarpa. «Ora lo tengono sedato, è qui al mio fianco - spiega lei -: mi ha solo allungato un braccio, ma non è lucido. Ogni tanto, ha brevi momenti di coscienza». Quanto a lei, appena sveglia, ha pubblicato sul profilo Facebook la sua foto nel letto d’ospedale: è sorridente ma visibilmente provata. Alle sue spalle, il chirurgo che li ha operati. E giù una pioggia di commenti e l’attenzione di mezza San Marino. «Ho già fatto ridere tutti qui - continua lei -, ma non sono ancora in forma, dai. Ora voglio stare con Greg». Già, ma forse “basta” un rene per due per stare insieme tutta la vita.

Allarme farmaci generici = farmaci pericolosi: "Troppi principi attivi contaminati"...(clicca immagine per leggere)


Dopo i farmaci «taroccati», falsi in tutto e per tutto, esplode ora il caso delle pillole «d’autore» contaminate (Farmaci generici). Riguarda almeno una confezione su dieci, secondo la denuncia dei produttori italiani dei principi attivi, le molecole che fanno di una pillola un farmaco. Medicinali prodotti dalla grande industria, regolarmente autorizzati dalle autorità competenti, conterrebbero principi attivi «contaminati», presi a basso costo da Paesi soprattutto asiatici, dove il massimo del controllo previsto sono le autocertificazioni di chi li smercia.

«Il mercato europeo è invaso per circa il 70 per cento da principi attivi che provengono da nazioni come Cina ed India, dove gli impianti sono lontani dal controllo delle autorità europee. Non è azzardato ritenere che oltre il 10 per cento dei farmaci in vendita sia composto da sostanze contaminate o comunque non pure», avverte Gian Mario Baccalini, Presidente di Aschimfarma (Federchimica), l’associazione nazionale dei produttori di principi attivi. «Di norma - spiega - un principio attivo deve essere puro al 95 per cento, ma circolano confezioni con sostanze pure solo al 70 per cento, che hanno un rischio tossicologico elevato».

Quello dei principi attivi farmaceutici è un settore industriale dove l’Italia va ancora forte, ma la corsa al ribasso dei prezzi dei medicinali «fuori brevetto» ha finito per aprire le porte a un mercato che non offre nessuna garanzia di sicurezza. «Non a caso il fenomeno dei principi attivi contaminati è più diffuso tra i farmaci generici», spiega Baccalini. Ma il pericolo è esteso a tutti i medicinali fuori brevetto, compresi quelli «griffati». Prodotti che si contendono il mercato di pillole e sciroppi a colpi di ribasso dei prezzi e che sconsigliano anche le grandi multinazionali a investire per controllare i siti produttivi d’oriente. Verifiche che invece vengono condotte sulle molecole dei farmaci ancora coperti da brevetto, che hanno prezzi e quindi remuneratività ben più elevati.

Numeri sull’entità del fenomeno finora nessuno ne aveva dati, ma il problema era già esploso nel 2008, quando un anticoagulante contaminato, l’eparina «cinese», provocò 149 morti solo negli Stati Uniti. Più recentemente, grandi quantitativi di gentamicina, principio attivo di un noto antibiotico, sono stati ritirati in Germania. In Italia, i nuclei antisofisticazione dei carabinieri, hanno sequestrato partite di mesalazina, un diffuso antinfiammatorio intestinale, anche in questo caso adulterate.

Nei generici di solito gli eccipienti sono economici e spesso inefficaci se non addirittura dannosi: non favoriscono l’assorbimento del principio attivo, talvolta lo impediscono facendo perdere al farmaco molta della sua efficacia. E’ noto che a volte basta ottenere una compressa con una pressione sbagliata od approssimativa per neutralizzare lo scioglimento del farmaco e provocarne l’espulsione senza che sia prodotto alcun effetto curativo nel paziente. Poi va specificato che, con le norme vigenti, i farmaci generici sono autorizzati a contenere sino al 20 % in meno del principio attivo, risultando peculiarmente meno efficaci dei griffati. Né va sottaciuta la pericolosità dei generici che arrivano dall’estremo oriente, dalla solita Cina in particolare, nei quali sono stati verificati eccipienti di scarsissima qualità, pericolosi per la salute, cancerogeni in alcuni casi. Insomma, per lo più i farmaci generici sono quasi sempre meno efficaci, a volte inutili quando non estremamente pericolosi.

Il problema è che quello dei principi farmaceutici è diventato un business dalle uova d’oro. «Un euro di cocaina rende 16 euro, investire 60 euro in principi attivi ne frutta 150 mila», spiega il comandante dei Nas, Cosimo Piccinno. Per arginare il fenomeno i Nas chiedono di poter costituire un corpo speciale dedicato a contrastare il fenomeno delle pillole contaminate. In attesa che il 28 ottobre, a Bruxelles, i 47 Stati membri del Consiglio d’Europa approvino il Piano «Medicrime», per punire penalmente chi produce molecole farmaceutiche artefatte. Sanzioni penali che non sono previste al di fuori dei nostri confini.
(Fonte: La Stampa)

Notizia Shock: Cancro trasmesso nei vaccini? Lo ammette l’azienda MERCK.. (Clicca immagine per leggere)


Una notizia che circola da qualche mese all’interno della rete
e che coinvolge una delle aziende farmaceutiche più famose al mondo: parliamo infatti dell’azienda Merck che, secondo quanto riportato da molti siti autorevoli, pare essere colpevole di aver inoculato il virus del cancro attraverso l’utilizzo dei vaccini. L’azienda farmaceutica MERCK ha confessato, la tragedia mondiale che sembrava frutto di una mente squilibrata purtroppo invece è una realtà con cui bisognerà confrontarsi. L’azienda ha ammesso di aver inoculato il virus del cancro per mezzo dei vaccini.

A questo proposito è necessario ricordare le parole proferite dal professor Veronesi (uno dei massimi esperti nel settore dell’oncologia) qualche anno fa, secondo cui: “Durante questi ultimi tempi (correva l’anno 2008) abbiamo registrato un incremento del tasso dei tumori. Prima si ammalava una persona su 30, ora una persona su 3“.

L’intervista sconcertante che sta facendo discutere la critica internazionale, censurata in parte per questioni di sicurezza, è stata condotta dallo studioso di storia medica Edward Shorter per conto dell’emittente televisiva di Boston WGBH. A causa dei suoi pesanti contenuti (in cui viene a galla il fatto di aver trasmesso molti virus, fra i quali quello noto come SV40, presente nelle scimmie rhesus.) l’intervista è stata tagliata dal libro “The Health Century”.

La scioccante intervista ovviamente censurata, condotta dallo studioso di storia medica Edward Shorter per la televisione pubblica di Boston WGBH e la Blackell Science la potete leggere qui: Trascrizione dell’intervista di Dr. Maurice Hilleman sui vaccini.
SARA' VERO??..Non abbiamo altre notizie al riguardo.

27 marzo 2014: Papa Francesco nella Messa in San Pietro davanti a 492 parlamentari e a una trentina tra ministri e sottosegretari..(Clicca immagine)

Il Pontefice attacca i politici "lontani dal popolo" e i "seplocri imbiancati". Ma intanto molti sono arrivati ad ascoltarlo con la macchina di rappresentanza. “No alla corruzione, agli interessi di partito e ai ‘dottori del dovere’ e ai ‘‘sepolcri imbiancati’’. È durissimo il monito che Papa Francesco ha rivolto ai 492 parlamentari italiani che hanno partecipato alla Messa mattutina celebrata eccezionalmente all’altare della Cattedra della Basilica Vaticana. Ad ascoltare le parole di Bergoglio anche i presidenti del Senato, Pietro Grasso, e della Camera, Laura Boldrini, accompagnati dai rispettivi segretari generali, 9 ministri, 19 sottosegretari, 3 parlamentari europei e 23 ex parlamentari. Molti dei quali arrivati in auto blu. Tra i ministri erano presenti Angelino Alfano, Maria Elena Boschi, Stefania Giannini, Maurizio Lupi, Andrea Orlando, Marianna Madia, Beatrice Lorenzin, Roberta Pinotti e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Graziano Delrio.

Papa Francesco, non nuovo a richiami contro la corruzione, ha sottolineato che al tempo di Gesù c’era una classe dirigente che si era allontanata dal popolo, lo aveva abbandonato, incapace di altro se non di seguire la propria ideologia e di scivolare verso la corruzione. Dominavano soltanto, ha ricordato Bergoglio, interessi di partito e lotte interne. “Il cuore di questa gente, di questo gruppetto – ha affermato il Papa – con il tempo si era indurito tanto che era impossibile sentire la voce del Signore. E da peccatori, sono scivolati, sono diventati corrotti. E’ tanto difficile che un corrotto riesca a tornare indietro. Il peccatore, sì, perché il Signore è misericordioso e ci aspetta tutti. Ma il corrotto è fissato nelle sue cose, e questi erano corrotti. E per questo si giustificano, perché Gesù, con la sua semplicità, ma con la sua forza di Dio, dava loro fastidio”.

Papa Francesco ha spiegato ai parlamentari italiani presenti alla Messa che queste persone “hanno sbagliato strada. Hanno fatto resistenza alla salvezza di amore del Signore e così sono scivolati dalla fede, da una teologia di fede a una teologia del dovere. Hanno rifiutato l’amore del Signore e questo rifiuto ha fatto di loro che fossero su una strada che non era quella della dialettica della libertà che offriva il Signore, ma quella della logica della necessità, dove non c’è posto per il Signore. Nella dialettica della libertà c’è il Signore buono, che ci ama tanto! Invece, nella logica della necessità non c’è posto per Dio: si deve fare. Sono diventati – ha aggiunto Francesco – ‘‘comportamentali’’. Uomini di buone maniere, ma di cattive abitudini che Gesù chiama ‘‘sepolcri imbiancati’’.

L’invito del Papa ai parlamentari italiani è dunque quello di non diventare “dotti del dovere” e a vivere intensamente questo cammino quaresimale di conversione. “In questa strada della Quaresima – è stato l’appello finale di Francesco – ci farà bene, a tutti noi, pensare a questo invito del Signore all’amore, a questa dialettica della libertà dove c’è l’amore, e domandarci, tutti: ‘‘Ma, io sono su questa strada? Ho il pericolo di giustificarmi e andare per un’altra strada?’’. Una strada congiunturale, perché non porta a nessuna promessa. ‘‘E preghiamo il Signore – ha concluso Bergoglio la sua omelia – che ci dia la grazia di andare sempre per la strada della salvezza, di aprirci alla salvezza che soltanto viene da Dio, dalla fede, non da quello che proponevano questi ‘‘dottori del dovere’’, che avevano perso la fede a reggevano il popolo con questa teologia pastorale del dovere”.

Aulin, Nimesulide e altri farmaci ritirati dal mercato europeo. In Italia NO!! sono rimborsabili. Ecco l’elenco dei farmaci tossici..


Mal di testa, dolori mestruali ma anche luna storta, meteorismo, alluce valgo e chi più ne ha più ne metta. Nimesulide e altri anti-infiammatori vengono ormai assunti come panacea per tutti i mali ma il gioco non vale la candela e si finisce per mettere delle toppe a uno strappo sempre più largo. E’ la classica dicotomia tra uovo oggi e gallina domani solo che in questi casi, al posto di polli ruspanti e frittate, abbiamo un pò di sollievo temporaneo in cambio di serissimi danni al fegato e all’apparato gastro intestinale. Il principio attivo Nimesulide sarebbe letale, tossico per il nostro organismo. L’allarme arriva dall’Irish Medical Board che ha stilato un allarmante documento ufficiale in cui si legge la possibilità di un danno epatico come effetto collaterale. Sono ben sei i pazienti del Vincent University Hospital che hanno richiesto trapianti di fegato dopo il trattamento di alcuni farmaci contenenti Nimesulide. Il principio attivo Killer sarebbe presente non solo nell’omonimo medicinale, Nimesulide per l’appunto ma anche in:

Aulin, Algimesil, Antalgo, Areuma, Dimesul, Domes, Efridol, Eudolene, Fansulide, Flolid, Isodol, Ledolid, Ledoren, Nerelid, Nide, Nimenol, Nims, Noxalide, Resulin, Solving, Sulidamor, Fansidol, Sulide, Idealid, Delfos, Domes, Noalgos, Algolider, Aulin, Fansidol, Mesulid, Nimesil, Remov, Migraless, Edemax, Mesulid Fast, Nimedex.

Questi farmaci, mai arrivati negli Stati Uniti, sono stati ritirati dai mercati di Spagna, Irlanda, Finlandia, Gran Bretagna, Germania, Giappone e Canada. E adesso ecco il paradosso: nel nostro Paese questi medicinali sono usatissimi, prescritti dai medici e, per di più, rimborsabili. E questo nonostante il loro basso costo e il sovraccarico di un sistema sanitario nazionale con l’acqua alla gola.

Ma se proprio non se ne può fare a meno attenetevi a queste indicazioni che già sulle note degli stessi medicinali sono riportate:

Non superare la dose massima consigliata.

Non superare i 15 giorni di terapia continuativa.

Evitare di assumere contemporaneamente altri farmaci pericolosi per il fegato (paracetamolo compreso, per esempio Tachipirina, Efferalgan..) ed altri antinfiammatori in genere.

Evitare di assumere alcool durante la terapia.

Non assumere Aulin in caso di febbre.

Insomma usate con moderazione questi farmaci e, in attesa di un provvedimento ufficiale, affidatevi al buon senso. (Fonte: Irish Medical Board)

I cani proprio non vogliono fare il bagno..Divertentissimo. (Video)


Anche gli animali parlano e cantano.. Bellissimo. (Video)



L’Aifa ritira dal commercio 9 farmaci: “Chi li avesse ancora in casa è invitato a non usarli”


L’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) ha ritirato (da alcuni mesi) dal commercio farmaci della Geymonat riscontrati con difetti di fabbricazione: pare ci sia un quantitativo di principio attivo diverso o inferiore a quello approvato dall’agenzia e indicato sul bugiardino del farmaco.

L’Aifa avverte: “Chi si trovasse ad avere in casa uno o più di questi farmaci è invitato a non usarli”. E’ proprio l’Aifa ad emettere un provvedimento di sospensione dell’autorizzazione, rilasciata alla Società Geymonat S.p.A., per la produzione di medicinali elencati di seguito.

Elenco dei farmaci oggetto di divieto di utilizzo:

ALVENEX 450 mg compresse 20 compresse
ALVENEX 450 mg polvere per sospensione orale 20 bustine
Indicazioni: Sintomi attribuibili ad insufficienza venosa; stati di fragilità capillare.

GASTROGEL 2 g/10 ml gel orale 30 bustine 10 ml Indicazioni: Ulcera gastrica, ulcera duodenale; gastrite acuta, gastriti croniche sintomatiche; gastropatie da FANS (antiinfiammatori non steroidei), esofagite da reflusso.

SUCRATE 2 g gel orale 30 bustine 10 ml
Indicazioni: Ulcera gastrica, ulcera duodenale; gastrite acuta, gastriti croniche sintomatiche, gastropatie da FANS (antiinfiammatori non steroidei), esofagite da reflusso.

INTRAFER 50 mg/ml, gocce orali, soluzione flacone 30 ml
INTRAFER 100 mg/5ml soluzione orale 10 contenitori monodose da 5 ml
INTRAFER 50 mg/ml gocce orali, soluzione flacone da 50 ml
Indicazioni: Terapia degli stati latenti o manifesti da carenza di ferro. In particolare: anemie da carenza di ferro o aumentata necessità di ferro, soprattutto in gravidanza e allattamento, nei prematuri, nei lattanti, nei bambini piccoli e dopo emorragie.

TESTO ENANT IM 1 f ml 100 mg
TESTO ENANT 250 mg/2 ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare 1 fiala da 2 ml
Indicazioni: Castrazione, eunucoidismo, ipogenitalismo, criptorchidismo, turbe della potenza sessuale e oligospermia; metropatie, fibromiomatosi uterina e talune forme di carcinoma mammario della donna, come coadiuvante.

NABUSER 30 compresse rivestite 1 g
NABUSER 30 bustine 1 g
Indicazioni: Artrite reumatoide, osteoartrosi, spondilite anchilosante, artropatia gottosa, reumatismo extraarticolare. Affezioni periarticolari, come: borsiti, tendiniti, sinoviti e tenosinoviti, periartrite scapolomerale. Processi infiammatori acuti inclusi quelli muscolo-scheletrici, lesioni da sport.

CITOGEL 2g/10 ml gel orale 30 bustine da 10 ml
Indicazioni: Ulcera gastrica, ulcera duodenale; gastrite acuta, gastriti croniche sintomatiche; gastropatie da FANS (antiinfiammatori non steroidei); esofagite da reflusso.

ECOMÌ 1% crema tubo 30 grammi
ECOMÌ 1% emulsione cutanea 1 flacone 30 ml
ECOMÌ 1% polvere cutanea flacone 30 g
ECOMÌ 150 mg ovuli 6 ovuli
ECOMÌ 100 mg soluzione vaginale 5 contenitori monodose 10 ml
ECOMÌ 100 mg soluzione vaginale 5 contenitori monodose 150 ml
Indicazioni: Uso dermatologico: crema, latte, polvere. Infezioni dermatologiche di origine micotica e batterica, sensibili al chemioterapico. Uso ginecologico: ovuli, soluzione, lavanda pronta. Infezioni vulvovaginali di origine micotica e batterica, sensibili al chemioterapico.

VENOSMINE 4% crema tubo 40 g
VENOSMINE 450 mg compresse 20 compresse
VENOSMINE 450 mg polvere per sospensione orale 20 bustine
Indicazioni: Coadiuvante nel trattamento delle varici e delle complicazioni flebitiche, delle emorroidi interne ed esterne e, in genere, negli stati di fragilità capillare e nelle loro manifestazioni (ecchimosi, ematomi, porpora, emorragie delle gengive). (Fonte: Aifa)

Emozionante video di bimbo nato prematuro, il padre ha filmato tutti i...(Video)

momenti più importanti del primo anno di vita del figlio..


U.S.A. Ecco la coppia più longeva attualmente in vita: sposati da 81 anni..(Leggi e guarda il video)


John ha 101 anni e la moglie Ann Betar ne ha 97. Si sono sposati il 25 novembre 1932. Il loro segreto? "Vivere nella gioia senza andare oltre i nostri mezzi". Un lungo viaggio chiamato amore: ottantuno anni l’uno accanto all’altra. Per John e Ann Betar il regalo di San Valentino è una immagine. Il loro matrimonio, avvenuto ottantuno anni fa nel Connecticut, Stati Uniti. John e Ann sono la coppia più longeva degli Stati Uniti. Lui ha 101 anni e lei 97 anni e il 14 febbraio nella festa degli innamorati a Fairfiled, è stato riconosciuto il loro record negli Stati Uniti e nel mondo. I due si sono sposati il 25 novembre 1932 e quest’anno andranno ben oltre le nozze di platino; hanno cinque figli, 14 nipoti e 16 pronipoti.
L’amore è iniziato da ragazzini e non è stato privo di travagli: i genitori di Ann avevano promesso la giovane in sposa ad un altro ma pur di stare assieme la coppia decise di scappare. Lo scorso anno fu premiata una coppia di Las Vegas, con alle spalle 78 anni di matrimoni. John e Ann hanno visto alternarsi ben 14 presidenti degli Stati Uniti, da quando, all’epoca, nel 1932, era in carica Herbert Hoover. Il segreto della loro unione? “Vivere nella gioia - ha detto John - senza andare oltre i nostri mezzi”.

Buongiorno.. buon lunedì. (Video)

Il Veneto dice sì all'indipendenza e si stacca dall'Italia: Al referendum oltre due milioni di voti on line a favore del sì. Gianluca Busato: "E' decaduta la sovranità italiana sul territorio veneto,


non pagheremo più tasse a questo governo corrotto" Il Veneto dice "sì" all'indipendenza. Il referendum on line ha visto 2 milioni 360mila 235 voti. I sì sono stati 2 milioni 102mila 969, pari all'89%, i no 257.276 (10,9%). la consultazione è promossa dal movimento venetista "Plebiscito.eu", il cui leader Gianluca Busato ha proclamato la nascita della "Repubblica veneta", decretando come "decaduta la sovranità italiana sul popolo e sul territorio veneto".

I "Serenissimi" ci avevano provato assaltando Piazza San Marco. Ora i venetisti di 'Plebiscito.eu' ritentano con il web e un click di mouse: oltre due milioni di sì per il Veneto indipendente dall'Italia, restaurando in sostanza la Repubblica dei Dogi strappata illegalmente da Napoleone.

Ci credono sul serio alla separazione di Venezia da Roma gli indipendentisti guidati da Gianluca Busato, un ex leghista che ha attraversato negli anni tutti i movimenti venetisti, ottenendo sempre scarsi risultati elettorali quando si e' candidato. La proclamazione "dell'indipendenza" è arrivata a Treviso, dove i promotori di 'Plebisicito.eu' hanno riepilogato i dati del referendum partito domenica 16 marzo e conclusosi venerdì. I voti conteggiati sono stati due milioni 360.235, pari al 73,2% degli aventi diritto al voto in veneto; i si' all'indipendenza due milioni 102.969, pari all'89% dei votanti, i no 257.276 (10,9%). L'organizzazione ha fornito anche il dato dei voti ritenuti non validi, 6.615 (0,29%).

Un plebiscito, appunto, com'era immaginabile seguendo giorno dopo giorno la crescita esponenziale di 'votanti' comunicata dal gruppo venetista. "E' la primavera veneta", ha affermato Busato, sostenendo che quella per l'autodeterminazione del popolo veneto "è' una battaglia di civiltà".

Festa in piazza a Treviso - Numeri accolti con urla di giubilo e cori di 'liberta', liberta'!' in Piazza dei Signori, dove si sono radunate 4-500 persone con bandiere di San Marco, tanto entusiasmo secessionista e qualche 'reduce', come il fondatore della prima Liga Veneta, Franco Rocchetta. Dal palco interventi in dialetto veneto, nessuna presenza di politici di spicco.

E' stata una consultazione virtuale in tutti in sensi perché fatta soprattutto attraverso la rete, oltre che con schede raccolte nei gazebo, e 'voti' telefonici, e perché, Costituzione alla mano, non ha alcun valore formale, men che meno istituzionale. L'art. 5 della Carta, infatti, sancisce che la Repubblica italiana "è una e indivisibile".

Costituzione: "Italia indivisibile" - Una proposta di referendum per il Veneto indipendente esiste in realtà anche in Consiglio regionale Veneto, ferma in prima commissione, dopo che già un comitato di giuristi aveva spiegato che la 'via legale' alla separazione dall'Italia non esiste. La spinta politica di questa nuova iniziativa venetista potrebbe farla arrivare fino in aula. Lo 'strappo', pero', sarebbe pericoloso: lo Stato non potrebbe che impugnare davanti alla Consulta un referendum formale di indipendenza; lo stesso Consiglio regionale veneto potrebbe essere commissariato.

Tuttavia la provocazione degli esponenti di 'Plebiscito.eu' - molti dei quali provenienti da esperienze precedenti come 'Veneto Stato' o il 'Partito nasional Veneto' - è ormai in campo, ed è legittima, dato che la Costituzione garantisce la "libera manifestazione di pensiero". Ha suggestionato perfino i media internazionali, dalla Bbc alle Tv di stato russe, che hanno lanciato un improbabile parallelo con il referendum svoltosi in Crimea per l'annessione a Mosca.

La partita della richiesta di autonomia dell'area cerniera del Nordest - che come ricorda il governatore Luca Zaia lascia a Roma ogni anno 21 miliardi di tasse che non 'rientrano' - torna quindi nell'agenda della politica. In Italia, perché in Europa, dove si è tentato invano di agganciare il referendum Veneto a quello dei popoli di Scozia e Catalogna, agli indipendentisti hanno già detto un chiaro no alla richiesta di 'tutelare il diritto all'autodeterminazione' dei veneti. La palla passa nelle mani del governatore leghista Luca Zaia, per il quale il motore dell'indipendentismo non sono le segreterie di partito, ma "il popolo, che va rispettato".
(Fonte: TGCOM24)

Farmaci ad alto rischio: Voltaren, Moment, Buscofen e altri 24 medicinali noti. Pericolo infarto per chi li usa abitualmente. Ecco quali...


Notizia del 21 marzo 2014 - Voltaren, Moment, Buscofen = Infarto, un connubio che non avremo mai voluto sentire. Eppure i famosi medicinali che vengono usati, di solito, per curare qualsiasi tipo di dolore, dal mal di testa al mal di schiena aumenterebbero il rischio di infarto fino al 55% in più. Lo studio condotto da due ricercatrici dell’università di Nottingham è stato diffuso dal noto quotidiano britannico "The Guardian" e ha rilevato una percentuale maggiore del rischio di infarto nei soggetti che assumono farmaci contenenti come principio attivo ibuprofene e diclofenac, rispettivamente contenuti nel Moment nel Voltaren nel Buscofen. Ebbene, sarà forse il caso di affidarsi con un po’ più di moderazione a queste compresse “miracolose” che calmano dolori di varia natura in poco tempo. Gli studiosi hanno messo sotto accusa tutte le famiglie di medicinali a base di ibuprofene, il principio attivo dalle proprietà analgesiche, antinfiammatorie e antipiretiche, contenuto appunto nel Moment, e le famiglie di farmaci, come Voltaren, che contengono il diclofenac, altro farmaco antinfiammatorio non steroideo. La ricerca in questione, portata avanti dall’Università di Nottingham e pubblicata sul British Medical Journal, ha visto le ricercatrici Julia Hippisley-Cox e Carol Coupland impegnate nell’osservazione di 9.218 pazienti che avevano già avuto un primo episodio di infarto, prendendo in considerazione vari fattori di rischio quali età, malattie cardiovascolari diagnosticate, fumo. Nel corso dello studio è stato riscontrato che il rischio di incorrere in un attacco cardiaco era maggiore nei soggetti che avevano assunto i farmaci presi in esame nei tre mesi precedenti al loro episodio di infarto. I risultati hanno evidenziato che l’assunzione di ibuprofene aumenta del 24% il rischio di infarto, addirittura ancora maggiore, fino al 55%, per chi assume il diclofenac. Queste cifre hanno spinto le ricercatrici, che hanno sottolineato come “circa 1 persona sopra i 65 anni di età su 1000 avrà un infarto dovuto al consumo di ibuprofene (una cifra allarmante se si pensa che i consumatori abituali sono diversi milioni, circa 9 solo in Gran Bretagna)”, a portare l’attenzione sulla necessità di un’indagine approfondita sugli effetti anche gravi che questa tipologia di farmaci può avere sul cuore, mentre ricercatori dell’Università di Berna ritengono che tali risultati potrebbero essere spiegati anche da altri fattori.

Ecco la lista dei farmaci che contengono i principi attivi incriminati:

Subitene
Momentdoll
Arfen
Brufen
Antalfort
Spidifen
Sinifev
Nurofen (febbre e dolore bambini)
Antalfebal (bambini)
Actavis
Ginenorm
Cibalgina due fast
Momentact
Moment
Algofen
Antalgil
Calmine
Buscofen
Vicks flu-action
Nurofast
Fenadol
Dealgic
Deflamat
Voltfast
Algosenac
Ribex flu
Articolo di Maria Romano (fonte: the guardian)
Naturalmente chi li usa non deve abusarne, ed è consigliabile sospenderli dopo 3 giorni di assunzione. Se l'Industria Farmaceutica guadagna sempre di più è anche a causa della nostra ignoranza. Le conoscenze le abbiamo, ma non possiamo più attendere che siano lo Stato o la Medicina Ufficiale a comunicarcele: oggi ognuno deve darsi da fare e cercare di proteggere la salute propria e quella dei suoi cari. "La salute è un prezioso patrimonio, nostro e dei nostri figli: non possiamo metterla nelle mani dell'Industria Farmaceutica o degli attuali Enti Governativi, molto probabilmente, chi lo farà la perderà!".

La giraffa bacia l'ex dipendente dello zoo morente. La storia che ha commosso il web


Il grande cuore degli animali. Dopo aver passato una vita a pulire il suo recinto, la giraffa decide di salutare con un ultimo bacio il suo amico morente. La foto, che sta facendo il giro del web, sta commovendo il mondo. Mario, 54enne malato terminale di cancro, aveva abbandonato il suo lavoro nello zoo di Rotterdam a causa della malattia. Prima di morire l'uomo ha chiesto di vedere per l'ultima volta le sue giraffe. In via del tutto eccezionale i medici hanno concesso l'uscita e inserito l'uomo nel recinto degli animali che lo hanno riconosciuto immediatamente e hanno iniziato a baciarlo, dandogli il loro addio.

Il miracolo - da una storia vera. (Video)

Nonnina novantenne che stupisce tutti ballando la salsa...Fantastica. (Video)


Perchè l'equinozio di primavera quest'anno cade il 20 marzo anzichè il 21?.. (clicca immagine per leggere)

Può essere il 19, il 20 o il 21 marzo e quest’anno, per la settima volta consecutiva sarà il 20 marzo. E non è un errore. L’ equinozio di primavera, infatti, contrariamente da quello che abbiamo imparato da bambini e da quanto stabilito inizialmente dal Concilio di Nicea nel 325 d.C . e poi confermato nel 1582 da Papa Gregorio XIII, non cade necessariamente il 21 marzo. In realtà l’ equinozio di primavera (astronomica) è ogni anno leggermente in anticipo rispetto al precedente, a causa di un fenomeno chiamato precessione dell’asse terrestre o precessione degli equinozi e provocato dalla forma non perfettamente sferica della Terra e delle forze esercitate sul pianeta dal Sole e dalla Luna. Tuttavia, sempre grazie al calendario gregoriano e all’introduzione degli anni bisestili (e delle loro eccezioni) l’equinozio cade sempre nello stesso periodo anche se non esattamente il 21Marzo, giorno scelto come ufficiale da Gregorio per fare in modo che Pasqua arrivi sempre “ la prima domenica che segue il plenilunio successivo all’equinozio di primavera”, come stabilito a Nicea.
L'asse di rotazione terrestre non è perpendicolare al piano di rivoluzione orbitale intorno al Sole, essendo rispetto a questo inclinato mediamente di 23°27' (anche chiamata inclinazione del piano orbitale su quello equatoriale). Ciò comporta che la luce del Sole non incida mai, in ogni istante, con la stessa angolazione, ma che vari costantemente.

Agli equinozi l'asse di rotazione terrestre si trova perpendicolare alla direzione dei raggi solari e quindi in ogni punto del pianeta dove il Sole superi l'orizzonte la durata diurna è uguale a quella notturna (eccezion fatta per le peculiarità terrestri dovute all'atmosfera, come descritto più avanti).

L'equinozio di marzo (quello di primavera nell'emisfero boreale) è anche detto punto vernale (o punto dell'Ariete o punto gamma dal simbolo della lettera greca, che ricorda appunto un ariete), mentre quello dell'equinozio d'autunno, a settembre, viene anche chiamato punto della Bilancia. Tale notazione, di derivazione astrologica, oggi non è più valida, in quanto, a causa della precessione degli equinozi (moto eccentrico dell'asse di rotazione su se stesso), tali punti non si trovano più nella costellazione da cui prendono il nome: attualmente infatti, all'equinozio di marzo il Sole si trova nella costellazione dei Pesci.

Sempre a causa della precessione equinoziale, l'equinozio di settembre risulta sempre tardivo (nel calendario il 22 o 23 settembre) rispetto a quello di marzo. La data astronomica dell'equinozio di marzo sta altresì anticipando sempre di più, tanto da cadere spesso il 20 marzo e, a partire dal 2044 circa, saltuariamente anche il 19 marzo: ciò è dovuto all'organizzazione dei giorni bisestili nel calendario civile, che ha comportato il mantenimento dell'alternanza quadriennale per l'anno 2000 e causato quindi un progressivo spostamento di un giorno di tutti gli avvenimenti celesti fino al prossimo riallineamento previsto nell'anno 2100. (Fonte:Wikipedia)

Avvelenano il figlio down di 17 mesi dandogli da bere il disinfettante: "Non lo accettavano"

Venerdì 14 Marzo 2014: NEW ORLEANS - Non avevano mai accettato la sindrome down del loro bambino e per questo aveano ideato il più mostruoso dei piani: avvelenarlo. Una coppia di genitori della Louisiana è accusata di avere ucciso il loro bimbo di appena 17 mesi somministrandogli liquido disinfettante per le mani, profumo e rum. Sul corpo senza vita del piccolo il coroner ha riscontrato un livello alcolemico di 0,280 che equivale a tre volte il limite consentito a un guidatore nello Stato. L'omicidio risale al 24 gennaio scorso. Ma i due genitori sono stati incriminati solo adesso.

Erika Wigstrom la madre, ha ammesso di aver messo una soluzione di alcol disinfettante per le mani nella soluzione che nutriva il figlio attraverso una flebo il giorno prima della sua morte. «Il Signore ha voluto dare delle ali da angelo a Lucas per farlo tornare nel suo regno per sempre», ha dichiarato la mamma durante l'interrogatorio. Wingstrom ha inoltre confessato di aver dato da bere al piccolo del profumo in passato. Madre e padre hanno detto allo sceriffo della città di Plaquemines Parish che il loro unico desiderio era di «porre fine alle sofferenze del figlio».

Il padre, era già stato arrestato una volta per aver tentato ci uccidere il piccolo in ospedale prima di un'intervento al cuore. Wingstrom è stata arrestata con l'accusa di omicidio di primo grado. Il marito è finito dietro le sbarre per aver commesso atti di crudeltà nei confronti di un minore. (Fonte: Il Messaggero)

Festa del Papà: le origini e le tradizioni del 19 marzo.


La festa del papà è una ricorrenza diffusa in tutto il mondo, che in Italia, come in altri Paesi di tradizione cattolica, cade in concomitanza al il giorno di san Giuseppe (19 marzo) padre putativo di Gesù, protettore dei poveri, degli orfani e delle ragazze nubili, come anche dei falegnami, da sempre i principali promotori della sua festa.

Pare che l’usanza di dedicare un’intera giornata alla celebrazione dell’amore paterno provenga dagli Stati Uniti, dove fu celebrata per la prima volta intorno ai primi del 1900, quando la signora Sonora Smart Dodd, ispirata dal sermone ascoltato in chiesa in occasione della festa della mamma, decise di organizzare una festa in onore di suo padre, veterano della guerra di secessione americana. Era 19 giugno del 1910, data in cui cadeva il compleanno del Signor Smart. Da allora la festa del papà si diffuse in tutto il mondo, anche se il giorno della sua celebrazione può variare da nazione a nazione: molti paesi hanno mantenuto la terza domenica di giugno come giornata dedicata alla festa del papà, mentre nei paesi di tradizione cattolica viene fatta coincidere con il 19 marzo, giorno di San Giuseppe, archetipo del padre e marito devoto. Fanno eccezione Russia e Danimarca, per le quali la festa assume invece un significato del tutto civile: nel primo caso coincide infatti con il giorno in onore dei difensori della patria, mentre nel secondo con le celebrazioni per la Costituzione. Ma non solo la data varia di nazione in nazione, svariate sono infatti anche le usanze tipiche per dichiarare tutto il nostro amore nei confronti di una figura speciale come quella del papà: abitudine molto suggestiva è quella francese di regalare una rosa rossa ai papà e una rosa bianca a quelli che purtroppo non ci sono più, ma ancora vivono nel cuore dei figli. Dall’Inghilterra invece la tradizione di celebrare il “San Valentino dei padri”, celebrati con fiori, dolci e cioccolatini, mentre nell’America del sud si accendono falò nelle città e si sfidano i papà a superarli con un salto; più fortunati sono i padri tedeschi, trasportati per le vie delle città su uno o più carri trainati da buoi.

Per quanto riguarda l’Italia, la festa del papà inizia ad essere celebrata nel 1968, come festività nazionale. Attualmente non lo è più, è stata abrogata, tramutandosi in un momento di ritrovo familiare, vissuto con grande gioia soprattutto dai bambini, che festeggiano la figura paterna con piccoli regalini, simbolo di riconoscenza. La ricorrenza è inoltre spesso accompagnata da tradizioni e usanze tipiche, che tendono a variare da regione in regione. Secondo la tradizione popolare, San Giuseppe protegge gli orfani, le giovani nubili e i più sfortunati, motivo per cui, in alcune aree, il 19 marzo è tradizione invitare i poveri a pranzo, mentre altrove la festa viene fatta coincidere con la festa di fine inverno. Esiste però un comune denominatore che, da nord a sud, unisce tutte le regioni nel comune intento di deliziare, nel giorno a loro dedicato, tutti i papà d’Italia. Stiamo naturalmente parlando dell’arte culinaria: che si tratti infatti di Bignè di San Giuseppe, zeppole, o raviole, in tutte le loro più svariate declinazioni, certo è che, qui da noi, i papà sappiamo “prenderli per la gola” … e quale regalo più gradito di un dolcetto preparato con amore?!

Papa Francesco: il papa con la croce di ferro e il cuore d'oro. (Video)

Sicurezza alimentare: salame Milano Fiorucci e budino Cameo ritirato dal mercato perché individuata contaminazione...

21 febbraio 2014 - Allerta alimentari: sono stati ritirati in Italia circa 31 mila confezioni del budino Muu Muu Mini alla Vaniglia della Cameo, per la presenza di acqua ossigenata, e il Salame Milano affettato della Fiorucci perché in analisi di laboratorio è stata riscontrata la presenza di Escherichia coli VTEC, un pericoloso batterio. Le due notizie sono state segnalate dal sistema di Allerta europeo Rasff.


Il ritiro del Salame Milano affettato della Fiorucci, secondo le informazioni raccolte da Il Fatto Alimentare, è stato deciso dalla stessa società proprietaria della Fiorucci, la Campofrío Food Group, durante dei controlli interni. L’azienda precisa che il batterio può causare crampi allo stomaco, vomito e diarrea. Le confezioni richiamate in Italia sono quelle da 50g (lotto 2014, scadenza 21 aprile 2014) e da 60g e da 70g (lotto 2114, scadenza 6 maggio 2014) a seguito del rilevamento dell’E. coli in uno dei campioni analizzati, durante un controllo di routine in Austria.

Altro ritiro riguarda il budino Muu Muu Mini Budino Vaniglia con macchie al cioccolato della Cameo nel quale è stata riscontrata la presenza di acqua ossigenata: il lotto contaminato è il n° 27.02.2014, 22:01 022, con scadenza 27-02-2014. Secondo l’azienda sono state distribuite circa 31.000 confezioni. Come spiega Cameo in una nota stampa, il 12 febbraio l’Asl di Ferrare ha incaricato l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna di effettuare un accertamento sul prodotto, consegnato alla stessa ASL da un consumatore che, a seguito del consumo, ha lamentato un bruciore alla gola. L’analisi ha evidenziato la presenza di acqua ossigenata all’interno di 2 vasetti sui 5 consegnati della confezione ed è stata dunque emessa un’allerta sul lotto del prodotto.
In una nota stampa, l’azienda dice che “sulla base di tutti gli elementi disponibili, cameo è in grado di escludere che il consumo del prodotto oggetto dell’allerta provochi rischi per la salute dei nostri consumatori. Ancor prima che l’allerta venisse pubblicata, cameo ha deciso di bloccare tempestivamente la vendita del lotto in oggetto e di ritirare contestualmente il prodotto presente nei punti vendita, attraverso la diramazione di una comunicazione ai suoi clienti che avevano ricevuto il lotto in questione”. L’acqua ossigenata viene usata nell’industria alimentare per disinfettare i vasetti e viene eliminata attraverso asciugatura a caldo prima che questi vengano introdotti nel processo produttivo. “A seguito della segnalazione ricevuta, abbiamo effettuato numerose verifiche sul processo produttivo, sul lotto oggetto della segnalazione e su tutti gli altri lotti limitrofi, riscontrando solo risultati conformi – afferma ancora Cameo – La qualità e la sicurezza dei prodotti rappresentano per cameo la massima priorità. Ci scusiamo con i consumatori per quanto accaduto e vogliamo rassicurarli in merito al fatto che ulteriori controlli e misure preventive verranno messi in atto affinché episodi del genere non si possano verificare in futuro”. (Fonte: help consumatori)

I bimbi più belli e divertenti del web.. (Video)


Ecco un semplice ma efficace segreto per dimagrire.. Provare per credere..


un cucchiaino di miele prima di andare a dormire. Perdere una taglia semplicemente mangiando un cucchiaino di miele prima di andare a dormire? Sembra troppo bello per essere vero, ma in realtà è il segreto di un nuovo e rivoluzionario regime alimentare che permette di dimagrire. La dieta del miele sfrutta le proprietà benefiche di questo alimento per innescare cambiamenti metabolici che permettono di non cedere alla voglia di zucchero e di bruciare i grassi durante il sonno. La dieta non prevede il conteggio delle calorie e cibi dietetici troppo costosi e permette di perdere fino a 2 kg a settimana. Il programma alimentare è il risultato di una trovata del nutrizionista Mike McInnes, che ha scoperto che la combinazione unica degli zuccheri naturali contenuti nel miele ne fanno un alimento quasi perfetto per la perdita di peso. In questo modo si possono gustare deliziosi pasti in famiglia, snack e dolcetti di solito vietati sulle diete – tra cui dolci, pane, muffin e persino biscotti – basta che siano preparati con il miele al posto dello zucchero: infatti, sostituendo lo zucchero per il miele per tutta la giornata e mangiando un cucchiaino di miele sciolto in una bevanda calda prima di andare a letto, i meccanismi del cervello che scatenano la voglia di zucchero possono essere sedati completamente. Il dottor McInnes crede che la ragione principale per cui bisogna perdere peso deriva dal fatto che mangiamo troppo zucchero e alimenti raffinati. “Anche gli alimenti a basso contenuto di grassi apparentemente sani sono molto spesso pieni di zuccheri nascosti o di farina bianca che il corpo converte rapidamente lo zucchero. Questo significa che il nostro livello di zucchero nel sangue è al massimo tutto il giorno”, ha spiegato. Il corpo affronta tale sovraccarico di zucchero rilasciando l’ormone dell’insulina , che filtra dal sangue e lo invia via per essere immagazzinato come grasso. Ma McInnes ha identificato un meccanismo aggiuntivo che il corpo usa per proteggere le cellule cerebrali delicate da un possibile sovraccarico di zuccheri, il che significa che il cervello viene ‘affamato’: si tratta di una scoperta è significativa perché è il cervello che scatena la voglia di zucchero, che rende la dieta ancora più difficile. Un cervello affamato è un cervello stressato che invierà un cocktail di messaggi chimici per cercare di recuperare zuccheri da qualsiasi altra possibile fonte”. Il miele possiede le caratteristiche giuste per rompere questo circolo vizioso – nonostante la sua dubbia reputazione nutrizionale – e, se assunto di sera, riduce lo stress notturno, permettendo di dormire meglio. Quindi, per dimagrire, basta seguire alcune semplici regole: sostituire lo zucchero col miele, iniziare la giornata con uno o due cucchiaini di miele in una tazza di acqua calda, come spuntino preferite un po’ di miele spalmato sul pane tostato integrale o un cracker integrale e concludere la giornata con una bevanda calda e un cucchiaino di miele. Il miele può aiutare a dimagrire solo se si evitano le calorie che forniscono gli alimenti artificiali e trattati: è inoltre necessario tagliare patatine, bibite gassate, cibi fritti ed elaborati , take away e pasticcini.

Gli animali ci imitano..(Video)

Pippo pappagallo dice parolacce..Bellissimo (video)



È la forza della vita che ti insegna a non mollare mai, anche...


È la forza della vita che ti insegna a non mollare mai, anche quando sei sul punto di dire basta. Nella vita si incontrano momenti davvero difficili dove si costretti a subire sofferenze che non sappiamo come superare, dove ci sentiamo soli al mondo e senza nessuno su cui poter contare. Io ho passato moltissimi momenti così, ho avuto molte conoscenze che mi hanno lasciato profonde ferite nell'anima e nel cuore perchè dopo aver dato tutto me stesso a queste persone mi sono ritrovato messo da parte per motivazioni futili e di puro egoismo personale. Ho capito grazie a queste sofferenze che nella vita non bisogna mai darsi completamente agli altri anche se sentiamo che il nostro cuore dice il contrario, purtroppo per chi come me sogna e crede ancora nell'amore vero ed eterno e nelle favole la vita riserverà molti momenti di sconforto nei quali ci troveremo costretti a fare i conti con i nostri sentimenti e le nostre convinzioni. In quei momenti bisognerà trovare sempre la forza di reagire e di risollevarsi perchè se ci abbattiamo faremo solo contenti chi ci ferisce e questa soddisfazine non bisogna mai darla a nessuno che non ci meriti. Vivere significa dover riuscire a superare ciò che pensiamo sia insopportabile e per quante volte si cada bisogna riuscire a rialzarsi e ogni volta + forti di prima e + duri.

Comunicazioni di Assistente di Volo ai passeggeri.. Provate a non ridere se ci riucite. (video)


Prima di facebook..(bellissima da leggere)


Prima di Facebook se volevi farti notare da una persona non occorreva che tu visitassi cento volte al giorno il suo profilo alla ricerca disperata di un link a cui mettere "mi piace" in modo che il tuo nome apparisse tra le sue notifiche. Prima di Facebook se volevi dedicare una canzone, non bastava metterla in bacheca e taggarci su la persona a cui l'avresti dedicata, dovevi prendere il telefono come minimo, chiamarla, e se anche morivi di vergogna, dovevi dirle "ascolta qua" e mettere il telefono vicino la cassa dello stereo. Prima di Facebook una persona per conoscerla dovevi mostrarti per quello che realmente sei, e dirle "piacere, mi chiamo.." e iniziare a parlarci. Non bastava chiedere "come si chiama quello?" e aggiungerlo la mattina dopo. Prima di Facebook se una persona la volevi sentire senza chiamarla, dovevi affidarti agli sms, e alle paranoie che derivano dagli sms: sarà scritto bene? mi risponderà? Ora invece basta che clicchi un tasto, vai in chat, e se c'è le scrivi quel che credi, tanto sai che è lì, e ti risponderà. Prima di Facebook a una persona dovevi dirglielo esplicitamente che ti piaceva, non bastava mettere "mi piace" sotto una sua foto venuta bene. Prima di Facebook c'erano gli squilli, ora ci sono i "poke", che come gli squilli, non parlano. Prima di Facebook potevi immaginare ad ore cosa una persona stesse facendo, ora invece ci si attacca agli eventi, agli stati, ai post messi in bacheca dagli amici. E non è più un immaginare pulito. E' un mettere insieme degli indizi e creare la giornata di una persona. Prima di Facebook c'era più magia.

Sapevate che il colore dei capelli determina in parte il nostro carattere e la ns. personalità...

CAPELLI ROSSI: BIZZARRI ED IMPREVEDIBILI.

Le chiome di questo colore rivelano quasi sempre un carattere irrequieto ed impulsivo, ma anche una certa astuzia ed un pizzico di bizzarria: difficilmente vi accontentate di cio' che, almeno all'apparenza, è "normale". Il vostro carattere originale, quindi, potrebbe risultare un po' difficile, specie per chi vi sta accanto; tranne forse che per un partner che abbia a sua volta i capelli rossi, o almeno biondi.

CAPELLI CASTANI: SOCIEVOLI E ROMANTICI.

Per carattere siete affettuosi e sentimentali, sempre pronti al dialogo ed alle relazioni umane; a patto, però, che anche le caratteristiche fisiognomiche del volto (bocca piena e occhi grandi, specie nelle donne) confermino nell'insieme questa indole.

CAPELLI BIONDI: DOLCI ED IDEALISTI.

Chi ha i capelli biondi di solito ha una personalità dolce, ama il benessere e rifugge dalle preoccupazioni. Tende, però, ad essere un soggetto un po' idealista, che sogna ad occhi aperti il partner della propria vita, rischiando di subire delusioni in campo affettivo.

CAPELLI NERI: DISCRETI E CONCRETI.

Rivelate tenacia e determinazione nel perseguire gli obiettivi; tale forza d'animo, pero', non esclude una buona dose di sensibilita'. Due qualità che convivono un po' in conflitto e che possono arrivare a rendervi perfino melanconici. Ma la concretezza non vi manca e sapete senz'altro trovare occupazioni adatte a voi.

..E in più per tutti:
GROSSI E SPESSI: CORAGGIOSI E SPREZZANTI.
Indicano grande forza vitale e vigore psicofisico, qualità che dovrebbero permettervi di resistere bene allo stress. Anzi, sembra quasi che voi veniate attratti dalle situazioni un po' complesse ed intricate. Forse questo succede perchè la vostra notevole autostima vi spinge a mettervi alla prova e a credere che non esistano ostacoli insuperabili.

FINI E DELICATI: SENSIBILI ED INTUITIVI.
I vostri capelli assomigliano a fragili fili di seta? Indicano sensibilità, intuizione e capacità di cogliere anche le più sottili sfumature nelle varie situazioni della vita. Le frustrazioni vi fanno soffrire facilmente, ma per fortuna siete aiutati da notevoli doti intuitive, che vi permettono sempre di accorgervi delle cose prima ancora che accadano.

MOLTO FITTI: SENSUALI E VOLITIVI.
Se assomigliano ad una vera criniera, più che ad una capigliatura, rivelano una grande vitalità. Non solo: possedete anche una notevole carica erotica ed una straordinaria forza interiore che vi permette di sopportare a lungo fatica e stress. Possedete, dunque, un carattere assai volitivo; siete esigenti con voi stessi e persino un po' prepotenti.

Colore degli occhi e personalità sono molto legati: ad ogni sfumatura corrisponde un carattere ben preciso, scopri qual è il tuo.

Quante volte avrete sentito dire che gli occhi sono lo “specchio dell’anima”. Oggi numerosi studi hanno fornito prove più che convincenti sulla validità di questi detti popolari. Sembra, infatti, che esista una stretta correlazione tra il colore dell’iride e particolari predisposizioni caratteriali e comportamentali. Vediamo quali sono.

Occhio Verde

L’occhio verde spesso tende molto ad avere i bordi di un azzurro particolare. I matifysis sono persone generose, ma molto permalose. Le donne con gli occhi verdi, sono gelose del proprio partner e spesso cercano di trovare sempre il pelo nell’uovo, però sanno dare amore come nessun’altra sa dare. L’uomo invece è un uomo vanitoso, che cerca sempre di mettersi in mostra ma non per sentirsi superiore, solo perchè gli piace farsi fare molti complimenti, in compenso sono persone intelligenti e dolci. In amore sono fortunati perchè sono dei provocatori e seduttori nati!
Pianeta: Marte
Pietra: Rubino
Colore: Azzurro

Occhio azzurro.

Le persone con l’occhio azzurro sono molto invidiate, perchè sono il prototipo di persona che spesso si cerca, perchè gli occhi azzurri sono visti come un pregio, come un qualcosa in più nell’aspetto! I Prosble sono molto gelosi delle cose che gli appartengono, per quanto riguarda il partner, invece, lo sono meno, perchè nutrono enorme fiducia nelle persone. Il loro difetto è che sono persone un po' ingenue e sopratutto si innamorano facilmente!
Pianeta: Plutone
Pietra: Zaffiro
Colore:Giallo

Occhio nero

Le persone con gli occhi neri denotano sicurezza, coraggio e forza. Rivelano un grande desiderio di auto affermazione a tutti i costi ed il bisogno di mettersi in mostra per timore di passare inosservate. Quando occorre è anche indice di durezza d’animo e di freddezza.
Pianeta: Giove
Pietra: Smeraldo
Colore: Viola

Occhio Grigio

La persona con l’occhio grigio è una persona fortunata, perchè tiene un colore degli occhi davvero molto raro. Il Kiklokrì è dolce e sincero. Spesso ha paura di farsi vedere davvero com’è per paura di un giudizio freddo e sopratutto per paura che questo giudizio possa farli soffrire. In amore le donne e gli uomini sono fortunati, perchè riescono a dare al partner quello che vogliono. In ambito femminile, danno all’uomo bellezza e sensualità, mentre gli uomini danno dolcezza e simpatia Sono molto intelligenti ma anche molto prigri..
Pianeta: Venere
Pietra: Diamante
Colore: Rosso

Occhio marrone

L’occhio marrone è l’occhio più diffuso, però al contrario degli altri ha una storia dietro.. Si dice che le persone nate con gli occhi marroni siano state baciate dal proprio angelo custode 5 secondi prima di nascere! Le persone con gli occhi marroni sono dolci, simpatiche e inteligenti.. Alcuni matifous però sono pigri e non si applicato a cose che potrebbero fare in meno di qualche minuto! In amore sono fortunati, non tanto per l’aspetto fisico ma per il carattere! Il matifous è una persona di aspetto fine e bello. Sa come usare la sua bellezza.
Pianeta: Saturno
Pietra: Topazio
Colore: Verde

Occhio che cambia colore

Questi occhi sono gli occhi più rari in assoluto, in antichità i matiallomenes venivano visti come delle divinità, come dei superiori! Il siginifcato di “occhi che cambiano” sarebbe il colore dell’occhio che a seconda della temperatura e o a seconda del momento della giornata, cambiano sfumatura o addirittura colore”. I matiallomenes sono persone molto inteligenti che non si vergognano di farlo vedere in giro!Sono persona belle sia di carattere che di fisico! Sono solo un po' “corti di braccio”, sopratutto perchè tengono moltissimo alle cose che gli appartengono! Sono dei provocatori nati e riescono a conquistare solamente con lo sguardo!
Pianeta: Giove
Pietra: Ambra
Colore: Giallo

Quindi da oggi, quando guarderai il colore dell'iride di chi hai di fronte.. ne saprai un pò di più.

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