Visualizzazione post con etichetta Video.. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Video.. Mostra tutti i post

All'amore, a quello come dico io...

Un tempo sarebbe stato facile amarmi. Ero dolce. Credevo nelle promesse, nelle parole. Giustificavo tutto, anche il male che sentivo e non ammettevo. Mi prendevo la colpa, anche se non la capivo. Pur di non perdere chi amavo, sopportavo ogni mancanza, anche quando mancavo io e non sapevo più ritrovarmi. Abbracciavo senza chiedere nulla in cambio. Ero indifesa. Da proteggere. Da distruggere. Oggi è difficile amarmi, restarmi accanto. Rispettare i miei spazi, comprendere i miei silenzi, la mia indipendenza, il mio bisogno di vivere e di costruire usando solo le mie forze. Io che del mio equilibrio cercato, sofferto e trovato ne faccio un vanto da gridare al presente ogni giorno.Io che credo nell’Amore molto più di ieri. Amore che non ha nulla a che fare con le briciole, con l’arroganza, con l’assenza, con l’infedeltà. Oggi è difficile amare la donna che sono diventata. Dopo i sogni sfumati, le ali spezzate, le labbra spaccate. Sicura delle mani da stringere che vorrei e degli occhi che non vorrò più incrociare. È difficile. Forse è impossibile. Sicuramente è raro incontrare un’anima che ci ami oltre noi stessi, dove fingiamo di essere forti mentre imploriamo gli abbracci di chi possa amarci sapendoci fragili e imperfetti. Io dell’amore non so molto, forse. Non posso insegnarlo. Ma so che ha a che fare con il rispetto. E con le scelte che non s’impongono, ma si costruiscono. Insieme. Quando si diventa l’unica scelta e mai un’opzione tra tante. Alla ragazza che sono stata devo tanto, soprattutto scuse. Alla Donna che sono, un promemoria: ricordati delle tue ali, ricordati di te. All'amore, a quello come dico io.
(Gabriel Garcia Marquez)

''Sono tua mamma?'', donna malata di alzheimer riconosce la figlia: la sorpresa è......

Una ragazza di Sanford, nel Maine, ha pubblicato sui social un video dove mostra il momento in cui la mamma, sorda e affetta da demenza, riesce nuovamente riconoscerla.

La morte di un genitore è senza dubbio un dolore indescrivibile, ma forse c'è qualcosa di ancora peggiore, come avere una mamma o un papà che non ti riconoscono più a causa della demenza senile. Un fenomeno che diventa sempre più frequente con l'avanzare dell'età e che spesso trasforma in autentici sconosciuti i figli cresciuti per decine di anni. Ma riesce a far tornare alla memoria i vecchi ricordi, la reazione di queste persone è sempre incredibile. Un'esplosione di gioia come quella di Carmen, una donna di 76 anni sorda e affetta da demenza, che vive a Sanford, nel Maine (Stati Uniti). La storia di questa mamma e di sua figlia MJ è diventata molto popolare dopo che la ragazza ha diffuso sui social un video in cui si trova in auto insieme alla mamma. Dalle immagini si capisce chiaramente che Carmen non rammenta in alcun modo che la ragazza seduta al suo fianco sia sua figlia, così la giovane inizia a darle diversi indizi sul suo passato. Tanti ricordi felici, momenti condivisi in famiglia, che uno dopo l'altro riescono ad aprire un varco nella nebbia che si addensa nella mente della 76enne.



Poi un bagliore negli occhi, un colpo di fulmine e la sorpresa: la mamma riconosce nuovamente la figlia, con le due che si abbracciano come se fosse per la prima volta. Una storia commovente che in questi giorni sta facendo il giro del globo dopo che MJ ha condiviso sui social il filmato, con in allegato la frase ''La demenza può anche fare delle belle sorprese''. Come darle torto.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...