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Previsioni meteo dal 27 al 31 luglio: ritorna il caldo africano...


con 40 gradi.
Le previsioni meteo per la settimana compresa tra il 27 e il 31 luglio 2015 rivelano che la giornata di lunedì sarà quella in cui ci saranno ancora dei temporali sparsi in gran parte del nostro Paese e le temperature continueranno ad essere decisamente più basse rispetto a quelle a dir poco 'record' registrate nel corso delle precedenti settimane del mese di luglio. Tuttavia, coloro che credevano che l'estate 2015 sia definitivamente terminata dovranno ricredersi perché non sarà affatto così: nel corso della prossima settimana, infatti, tornerà il caldo africano che ci riporterà di nuovo in una bolla di aria caldissima. Le previsioni meteo, infatti, rivelano che da martedì 28 luglio e per tutto il resto della settimana ci sarà questa nuova ondata di caldo afoso che interesserà in modo particolare le regioni del Sud Italia: le giornate più calde della settimana saranno quelle di giovedì 30 e venerdì 31 luglio, quando le temperature raggiungeranno picchi record di oltre 40-42 gradi. La regione che soffrirà maggiormente per questa ondata di caldo torrido sarà la Sicilia, dove si prevedono picchi di 42-43 gradi durante le ore più calde della giornata: gli esperti, infatti, consigliano di stare molto attenti e di evitare l'esposizione al sole durante gli orari critici. Situazione decisamente diversa nelle regioni del Nord, dove dal 27 al 31 luglio 2015 ci sarà un clima decisamente mite e poco soleggiato: l'estate, quindi, almeno nelle regioni settentrionali si prenderà un breve periodo di sosta, in attesa poi di tornare anche in queste regioni a partire dalla prima settimana del mese di agosto 2015.

Stufi di questo inverno mollo?.. Tranquilli sta arrivando il...


freddo la pioggia e la neve. In arrivo una forte ondata di freddo. L’alta pressione di questi giorni è oramai agli sgoccioli; già da venerdì 16 gennaio pioggia e temperature a picco faranno capolino su tutta la penisola. Oltre a piogge anche forti, è previsto il ritorno della neve sulle Alpi, mentre sabato il tempo peggiorerà anche a sud. La terza settimana di Gennaio il freddo si farà ancora più intenso, con neve anche a quote molto basse. L’unica zona al riparo dalle precipitazioni sarà la riviera adriatica.

Secondo gli esperti meteorologi questo potrebbe essere l'inverno più piovoso...


Per la sesta volta nella storia climatica di Gorizia si sono raggiunti i 2.000 mm di pioggia. Solo negli anni 1876, 1878, 1882, 1926 e 2010 è stata superata questa quota, quindi, con una frequenza di circa una volta ogni 25 anni. Quest'anno oltre ad essere un anno molto piovoso sarà anche un anno molto caldo. Probabilmente se non ci sarà un importante inversione di tendenza l'inverno 2014-2015 risulterà l'inverno più caldo e più piovoso di sempre! Negli ultimi 50 anni gli inverni più piovosi erano stati quelli del 1977 e 1978, il primo con 590 mm e il secondo con 723 mm (4° posto assoluto e 1° del XX secolo). La media di precipitazioni invernali ultrasecolare è di 330 mm. Ma secondo gli esperti quello più piovoso di sempre potrebbe essere proprio l'inverno di quest'anno 2014-2015, infatti si prevede una media di precipitazioni che supereranno i 1000 mm.

News - Maltempo: disagi alla circolazione tra Liguria e Toscana..


Firenze, 5 nov. - Il maltempo torna a flagellare la costa toscana: a Carrara sono esondati i fiumi Carrione e Parmignola e l'acqua ha invaso anche il centro storico della città. In via Covetta è crollato il muro d'argine per circa 200 metri. Due persone che risultavano disperse sono state ritrovate vive: contrariamente a una voce che si era diffusa in mattinata, non ci sono state vittime per l'esondazione dei corsi d'acqua.

L'ondata di maltempo era stata puntualmente annunciata dall'allerta meteo regionale della Protezione civile. Questa notte alle 5:41 i cittadini sono stati raggiunti da un sms della Protezione civile che invitava a stare ai piani alti e non uscire in strada con l'automobile. A Carrara sono caduti 177 millimetri di pioggia in appena tre ore, pari alle precipitazioni che abitualmente coprono un intero mese autunnale.

Il maltempo sta creando forti disagi alla circolazione tra Liguria e Toscana. Per esondazione del torrente Parmignola è stata chiusa la SS1 Aurelia in località Ortonovo (La Spezia): sul posto sono presenti il personale dell'Anas e le Forze dell'Ordine per verificare i danni al tratto stradale e i tempi di riapertura. E' stata invece riattivata alle ore 9:10 la circolazione ferroviaria sulla linea Tirrenica rimasta interrotta dalle 7:30 fra Sarzana e Massa sempre per l'esondazione del Parmignola. Per garantire la mobilità Trenitalia ha attivato bus sostitutivi tra Massa e Sarzana. Il Frercciabianca 9758 percorre un itinerario alternativo via Bologna Piacenza con un aumento dei tempi di viaggio di circa due ore. (fonte: TMNews)

È arrivato "Attila", vento freddo dall'artico. Temperature in..


picchiata.Un impetuoso vortice artico, è piombato sull'Italia già da mercoledì 22 ottobre, facendo scendere le temperature di almeno 10 gradi. Vento forte e freddo colpisce il Nord fino al Centro Italia per estendersi a tutta la penisola nella giornata di giovedì 23 ottobre. Il tempo peggiora al Nordest, soprattutto sul Friuli Venezia Giulia con piogge diffuse e forte maltempo sulla Venezia Giulia, piogge anche su parte della Lombardia e sul Veneto. Non si escludono dei temporali anche su queste due regioni. Il maltempo durerà fino a venerdì, poi sabato e domenica una tregua con le temperature che inizieranno a salire.

Previsioni meteo, niente di buono, arriva il ciclone..


Elettra. Dai primi di settembre inizia l'autunno, almeno quello meteorologico secondo Antonio Sanò, meteorologo di www.ilmeteo.it. «La sorpresa - dice l'esperto - a livello atmosferico ce la farà il ciclone Elettra che, proprio dall'inizio di settembre, sconvolgerà lo scenario italiano che fino ad allora si trovava sotto il sole dell'anticiclone delle Azzorre».

«Poi Elettra, il ciclone dal Nord Europa si tufferà in Italia - specifica Sanò - richiamando venti di Bora e portando un forte peggioramento prima al nord e successivamente al centro e al sud. Temperature in calo e violenti temporali con possibili nubifragi daranno l'inizio alla stagione autunnale».

«Il vortice ciclonico andrà a spasso per l'Italia per alcuni giorni - avverte Sanò - interessando maggiormente il centro e il sud a suon di temporali e venti impetuosi. Una volta che Elettra si allontanerà dalla Penisola la pressione tenderà nuovamente ad aumentare a partire dal nord e successivamente anche altrove».(fonte: Ilmeteo.it)

Sarà davvero l'inverno più freddo del secolo o è semplicemente.. (◀ clicca per leggere)


Sarà davvero l'inverno più freddo del secolo o è semplicemente una bufala? Ovviamente non siamo noi a sostenerlo, ci mancherebbe, bensì alcuni tra i più autorevoli centri meteorologici mondiali. Tesi che ci consegnerebbe, se confermata, nelle grinfie di un inverno così gelido da far impallidire i "mitici" 1929 e 1956. C'è chi invece propende per un trimestre assolutamente normale. Chi la spunterà? A nostro avviso, probabilmente, l'enorme business che gira attorno alle proiezioni climatiche invernali fa sorgere perplessità perché le diatribe tra sostenitori del Global Warming e del Global Cooling, (super freddo e super caldo) sembra spalanchino le porte a lauti profitti. Noi, più semplicemente, preferiamo avvalerci dell'assunto "vedere per credere".

Cambiamenti climatici?.. Ecco quello che sta succedendo. (Spiegazione e video)


Nel corso dei secoli, i mutamenti climatici hanno rappresentato uno dei più potenti catalizzatori dei pensieri dell'uomo.. Ma mentre i più visibili sembrerebbero gli allarmi della comunità scientifica sul surriscaldamento globale, il rischio maggiore è forse quello, praticamente ignorato dai mass-media, di un mutamento climatico a scopi militari.

Esiste infatti dal 1992 un progetto del Dipartimento della Difesa Statunitense, coordinato dalla Marina e dall'Aviazione, denominato HAARP (High-Frequency Active Auroral Research Program). E' il cuore vero e proprio del più vasto - e ben più noto - programma di "Guerre Stellari", avviato nei primi anni Ottanta sotto le amministrazioni Reagan-Bush.

La base principale di HAARP occupa un'estesa area a Gakona, in Alaska, sul cui terreno è installata una serie di 180 piloni d'alluminio alti 23 metri, su ognuno dei quali si trovano una coppia di antenne per la banda bassa ed una per la banda alta, in grado di trasmettere onde ad alta frequenza fino ad una distanza di 350 km. Queste onde sarebbero indirizzabili verso zone strategiche del pianeta, sia terrestri che atmosferiche.

Come spesso succede, la facciata dell'operazione ha nobili scopi: lo studio accademico della ionosfera e lo sviluppo di nuove tecniche radar, che permettano agevoli comunicazioni con i sottomarini e rendano possibili radiografie di terreni, in modo da rilevare armi od attrezzature a decine di km di profondità; a conferma di ciò, è online il sito del progetto, che dipinge l'immagine di un'innocua stazione scientifica, con tanto di webcam.

Meteo: al Nord l'estate resta un miraggio, le previsioni per i prossimi giorni:


Al Nord l’estate continua a zoppicare. Dai meteorologi non arrivano buone notizie per chi spera nell’arrivo del bel tempo: il maltempo proseguirà anche nei prossimi giorni e sulle regioni settentrionali il caldo resterà un miraggio.

Nella giornata di oggi rovesci e temporali continueranno ad interessare buona parte del Nord e potranno risultare anche di forte intensità tra Piemonte, Lombardia e Veneto. Tempo decisamente migliore al Centro e soprattutto al Sud.

Venerdì è previsto un graduale miglioramento, ma già da sabato in arrivo nuova perturbazione al nord e porterà moderata instabilità un pò su tutto il paese, soprattutto nel pomeriggio. Domenica un nuovo impulso temporalesco potrebbe colpire le regioni del Nord.

Ma allora quando arriverà l'estate? Insomma Quando si stabilizzerà il tempo? Secondo gli ultimi aggiornamenti, dal 15-16 luglio l’anticiclone Nordafricano "dovrebbe" tornare a espandersi verso l’Italia, portando tempo in prevalenza bello e caldo in aumento, anche al Nord, ma visto le perturbazioni in arrivo rimaniamo molto scettici.

Meteo, l'anticiclone Titano sbarca sull'Italia: in arrivo ondata di caldo africano ecco le..


Arriva il caldo africano. «È l'ora di Titano! L'anticiclone che dall'Africa avanzerà verso la nostra Penisola ha intenzione di dominare gran parte delle nostre regioni per parecchi giorni, portando un'ondata di caldo rovente al Sud e su parte del Centro». È quanto annunciano da 'ilmeteo.it'. «Temperature bollenti quelle che verranno raggiunte al Sud, da qui e fino a martedì prossimo i valori massimi schizzeranno in alto fino a toccare i 37/39° su alcune città, come Napoli e Palermo. Ma anche il Centro non sarà da meno, infatti Roma e Firenze nel corso dei prossimi giorni potranno raggiungere anche i 35/36°»

LE PREVISIONI:

La redazione web del sito www.ilmeteo.it aggiunge che 'Titano' «influenzerà gran parte dell'Italia per almeno sette giorni, giusto il tempo per scaldare gli animi degli italiani. Al Nord però, anche se a fasi alterne, sarà presente sempre una certa instabilità sulle Alpi, Prealpi, Piemonte e Lombardia e che causerà rovesci e temporali. L'anticiclone, avverte Antonio Sanò, direttore e fondatore del sito www.ilmeteo.it, »la settimana prossima dovrà fare i conti con la terribile Gea, sua madre, che arrabbiata dal suo comportamento focoso allontanerà il figlio dall'Italia, stazionando per qualche giorno sul suolo italico e portando violenti temporali e possibili nubifragi al Nord e al Centro. Sarà un vero scontro fra titani il cui esito è tutto da scoprire«.

Intanto sabato 5 luglio sole anche al nord

Quella di sabato sarà una bella giornata: un po’ di nuvole specie al mattino al Nord, con pochi temporali pomeridiani o serali sulle Alpi centro-orientali, qualche nuvola potrebbe insistere sulla Liguria. Tempo bello sulle zone costiere, anche quelle dell’Adriatico.

La tregua durerà pochissimo al Nord. Domenica nuovi temporali, più probabili su Alpi e Prealpi del Nordovest con interessamento delle alte pianure. Tempo bello nel resto d’Italia con temperature ancora molto alte al Centrosud.

Maltempo al nord, Lombardia in ginocchio: a Milano esonda il seveso..(leggi tutto)


Forte maltempo al nord con nubifragi e grandinate. Nel capoluogo lombardo l'acqua in alcune strade del quartiere Niguarda ha raggiunto i 20 centimetri. Situazione critica a Bergamo e in Brianza. Acqua al livello delle finestre a Bernareggio e Cornate d'Adda. Per la prima volta da inizio anno il lago d'Iseo ha superato il limite massimo di concessione della regolazione della portata, fissata a +110 centimetri dalla Regione: il valore al misuratore di Sarnico era a quota +111,5 centimetri. Telefoni isolati a Cuggiono, nel Milanese, mentre a Besana Brianza si è allagata la floricoltura Ameye, che si estende su una superficie di 30mila metri (di cui 12mila a serre). L'acqua ha dapprima invaso i campi circostanti ed è poi tracimata nell'azienda. Spazzati via i materiali da vivaio come le piante aromatiche, l'acqua è entrata anche nelle serre. Tromba d'aria nella notte in Valtenesi, nel Bresciano, con numerose piante abbattute. A Salò un pino di 15 metri è caduto su un abitazione con danni al tetto. Problemi di viabilità anche nella bassa bresciana, a causa di alberi in mezzo alla strada, e un caso di allagamento nel centro di Brescia. La situazione al nord permane instabile con maltempo fino a venerdì 27 giugno, al centro sud continua l'alta pressione con temperature nella norma stagionale.

Meteo Maggio 2014: arriva Hannibal, l'anticiclone africano. Caldo in tutta Italia con punte di..


33°. Avete visto più l’ombrello che il bikini? Tanto per usare una frase inflazionata: le cose stanno per cambiare. Arriva Hannibal, l’anticiclone africano, e l’Italia si prepara ad essere avvolta da una bolla di caldo che farà raggiungere al termometro picchi altissimi, misurabili solitamente ad estate inoltrata. Così, dopo un avvio primaverile che sembrava ancora autunno, si passa alla seconda parte della stagione con un occhio già rivolto all’estate. Ed eccoli già pronti i soliti di “Non ci sono più le mezze stagioni!”.

Secondo quanto rivelato da ilmeteo.it, che monitora le manovre di Hannibal già da un pezzo, l’anticiclone africano starebbe preparando la sua “affermazione” nel bacino mediterraneo. L'anticiclone africano dovrebbe arrivare nell’ultima decade di maggio 21 - 22 maggio, dove si annuncia la prima ondata di caldo intenso della stagione.

Si parla di temperature alte con picchi anche di 33°. E in un attimo siamo già in atmosfera anguria e zanzare. Il flusso caldo subtropicale si spingerebbe quindi gradualmente verso le latitudini centrali del Mediterraneo, Italia compresa. E allora prepariamoci per i primi giorni di spiaggia e d'estate.. Sarà forse troppo presto per parlare di estate? Dopo un lungo, lunghissimo inverno non è mai troppo presto.

Neve e gelo dall'Artico: è in arrivo il «vero» inverno. Ma durerà solo fino al week end

La morsa del gelo proveniente dall'Artico è arrivata, preparando il terreno a una settimana di vero inverno - in coincidenza con i "giorni della merla" -, che però si concluderà verso il week-end con venti di Scirocco che faranno gradualmente innalzare le temperature. Dopo il bel tempo odierno al Nord, in Toscana, Umbria e Lazio, già da domani è previsto l'arrivo di una nuova perturbazione che porterà un peggioramento su Nord Est e regioni centro meridionali, con piogge e nuovi acquazzoni. La neve, secondo Ilmeteo.it, comparirà già «da domani sera a quote basse sull'Emilia e sulle Alpi, e nella notte fino in pianura su Bologna, parte del Veneto, Lombardia orientale e in Trentino Alto Adige. (Per vedere il meteo in tempo reale clicca qui--->METEO IN TEMPO REALE ) Le nevicate più importanti sono attese sul bolognese, copiosissime sull'Appennino tosco-emiliano-romagnolo oltre i 100m, e su quello marchigiano a 200 metri». E dopo una breve tregua martedì sera, «tra mercoledì e giovedì - sottolinea il meteorologo di Epson-meteo Daniele Izzo - la neve in pianura potrebbe cadere fino a quote pianeggianti su gran parte del Nord. Verranno quindi imbiancate città come Torino, Milano, Genova e Piacenza. La fase clou di queste nevicate al momento - precisa Izzo - sembra verificarsi tra la sera di mercoledì e la mattina di giovedì quando, oltre a quelle del Nordovest, potrebbero essere imbiancate anche molte città del Nordest tra cui Verona, Treviso e Udine». A Milano, mercoledì sono attesi 10 centimetri di neve e in nottata una bellissima nevicata di oltre 10 centimetri imbiancherà tutta l'Emilia occidentale, il Trentino Alto Adige e l'alto Veneto, in particolare il Vicentino. La neve continuerà a cadere giovedì sulle Alpi e sull'Emilia e sarà proprio l'Emilia occidentale e in particolare il piacentino ad avere il carico nevoso più copioso. Ancora più intense le nevicate sui rilievi liguri e sulle Alpi orientali, dove tra il bellunese e la Carnia si toccheranno gli 80 centimetri. «Il maltempo - secondo 3Bmeteo - non risparmierà il resto d'Italia, con piogge sparse almeno fino a venerdì, più intense sulle Tirreniche». Da sabato poi i venti di Scirocco porteranno ad un graduale rialzo delle temperature, sostituendo la pioggia alla neve anche sulle Alpi fino a 800-1000 metri. (fonte: Il Sole 24 Ore - notizie)

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