Le storie più belle
STORIE DIVERTENTI
Il barbiere e Dio.. (Un racconto che fa riflettere)
Un tizio si reca da un barbiere per farsi tagliare i capelli e radere la barba. Appena il barbiere comincia a lavorare, iniziano ad avere una buona conversazione. Parlano di tante cose e di vari argomenti. Quando alla fine toccano l’argomento Dio, il barbiere dice: “Io non credo che Dio esista.”
“Perché dice questo?” - chiede il cliente. - “Beh, basta uscire per strada per rendersi conto che Dio non esiste. Mi dica, se Dio esistesse, ci sarebbero così tante persone malate? Ci sarebbero bambini abbandonati? Se Dio esistesse, non ci sarebbero più sofferenza nè dolore. Io non posso immaginare che un Dio amorevole possa permettere tutte queste cose”.
Il cliente pensa per un momento, ma non replica perché non vuole iniziare una discussione. Il barbiere finisce il suo lavoro ed il cliente paga e lascia il negozio.
Appena è fuori, nota a qualche centinaio di metri, sull'altro lato della strada, un uomo con dei capelli lunghi, annodati e sporchi e con la barba sfatta. Era decisamente sudicio e trasandato.
Allora torna frettolosamente indietro entra di nuovo nel negozio del barbiere e gli dice: “La sa una cosa? I barbieri non esistono”. “Che cosa significa?” - chiede il barbiere sorpreso. - “Io sono qui, sono un barbiere e le ho appena fatto barba e capelli!”
“No!” - esclama il cliente. - “I barbieri non esistono perchè se esistessero non ci sarebbero persone con i capelli lunghi, sporchi, annodati e le barbe sfatte come quell’uomo là fuori.”
“Ma i barbieri ESISTONO!” - risponde il barbiere - “Questo succede semplicemente quando la gente non viene da me”. “Esattamente!” - afferma il cliente - “E' proprio questo il punto: anche Dio ESISTE!”
Le origini e la storia del 1° maggio, la tragedia di Chicago. (Clicca l'immagine per leggere)
1° MAGGIO, ECCO PERCHE' SI FESTEGGIA - La scelta del 1° maggio vuole ricordare la tragedia della rivolta di Haymarket del 1886 (Chicago, Illinois) nel corso della quale, gravi incidenti, provocarono la morte di diversi lavoratori e di 7 poliziotti.
Il 1° maggio 1886 i sindacati organizzarono a Chicago uno sciopero per chiedere la giornata lavorativa di 8 ore. All'epoca i turni di lavoro duravano anche 12 ore, coinvolgevano indistintamente uomini, donne e bambini che lavoravano spesso in condizioni drammatiche sotto ogni punto di vista.
Il 3 maggio i manifestanti, riuniti davanti alla fabbrica McCormick, vennero attaccati dalla polizia senza motivo, un attacco che provocò 2 morti tra i manifestanti e diversi feriti. L'evento causò l'indignazione dell'opinione pubblica e il giorno seguente altri lavoratori si aggiunsero alle proteste.
Ma il 3 maggio i disordini erano solo all'inizio. Il giorno successivo la tensione crebbe. Nuovi manifestanti si aggiunsero allo sciopero e nel corso di un raduno pacifico ad Haymarket Square uno sconosciuto lanciò un ordigno contro i poliziotti che presidiavano la piazza: uno di loro venne ucciso e fu a questo punto che la polizia iniziò a sparare sulla folla uccidendo alcuni manifestanti e 7 poliziotti, caduti sotto il fuoco amico.
Otto persone collegate con le proteste furono arrestate e per sette di loro la sentenza fu di condanna a morte; successivamente, per due dei sette, la sentenza fu commutata in ergastolo. Non c'era in realtà un collegamento ne' prove di chi fosse la persona che aveva lanciato l'ordigno, ciononostante, la giuria emise verdetti di colpevolezza per tutti e otto gli imputati. La notizia della sentenza indigno' gli operai di tutto il mondo e i condannati diventarono i "Martiri di Chicago". Morendo August Spies, uno dei condannati, disse: "verrà il giorno in cui il nostro silenzio sarà più forte delle voci che strangolate oggi".
La vita e le sue lezioni, sta a noi ascoltarle interpretarle ed..
impararle. Da diversi anni ho preso l’abitudine di tener traccia di quei momenti in cui la vita sale in cattedra e ti insegna una delle sue lezioni. Alcune hanno a che fare con la vita di tutti i giorni, altre hanno una portata più profonda. Non ha importanza: in questi momenti dovremmo saper ascoltare con umiltà per non trovarci impreparati alla prossima occasione.
Ecco 5 delle lezioni di vita che ho trascritto nel mio diario:
1. Prendere decisioni
“Quando devi prendere una decisione concentrati sulla ricerca della felicità e non del piacere.”
Ogni giorno ci troviamo nella condizione di dover prendere decisioni. Che si tratti di scegliere cosa mangiare a colazione o come cambiare il nostro stile di vita, ogni scelta che prendiamo ha come fine il piacere o la felicità.
Scegliamo il piacere quando decidiamo di alzarci all’ultimo momento. Scegliamo il piacere quando indulgiamo in abitudini insane. Scegliamo il piacere quando continuiamo a navigare tra Facebook e Youtube invece di completare le nostre attività. Scegliamo il piacere quando procrastiniamo i nostri obiettivi.
Non sono un masochista, non preoccuparti, anzi penso che ogni giornata debba avere la sua dose di piccoli piaceri, ma ricercare in modo ossessivo il piacere può avere solo conseguenze negative (leggi alcol, droghe, etc.). Il piacere è effimero e più ne accumuliamo e più ce ne stanchiamo facilmente.
Se sei alla ricerca della vera felicità ti troverai nella situazione di mettere alla prova la tua auto-disciplina e rinunciare ad un momentaneo piacere. Sei disposto a farlo per i tuoi sogni?
La prossima volta che devi prendere una decisione prova a concentrarti sulla ricerca della felicità e rinuncia per una volta al piacere.
2. Gestione del tempo
“Più tempo avrai, più ne sprecherai.”
Già, questa lezione non è una grande scoperta, eppure cerco di ricordarla ogni volta che ne ho occasione. La gestione del tempo è un’abilità estremamente utile sia nella tua vita professionale, sia nella tua vita privata.
Saper gestire il tempo in modo efficace significa poter raggiungere traguardi che altri possono solo sognare, significa liberare più tempo per le tue passioni, ma soprattutto significa imparare a gestire te stesso.
Tra le tante tecniche di time management, a mio avviso, la più semplice ed efficace è la legge di Parkinson. Indovina quale è il suo messaggio? Più tempo avrai, più ne sprecherai.
3. Produttività
“Just do it. Semplicemente fallo.”
Il mondo dell’efficacia personale è popolato da decine di blog (ups!), best seller, guru della produttività, tecniche strambe e gadget tecnologici. Ma la verità è che per aumentare la propria produttività personale bisognerebbe imparare ad applicare questa semplice lezione: “just do it”. Semplicemente fallo. Niente altro da aggiungere.
Non preoccuparti, puoi iscriverti al Feed Rss per leggere gli articoli più tardi e tornare a fare quello che devi fare. Just do it.
4. Relazioni interpersonali
“Impara l’arte della discrezione.”
Stai ancora leggendo? Vedo che devo ancora lavorare sulla mia capacità di persuadere gli altri. A proposito di relazioni interpersonali, una delle lezioni più importanti che ho imparato riguarda la discrezione. Se fossi volgare ti direi che devi rispettare l’11° comandamento: “fatti i gatti tuoi!”.
A parte gli scherzi, essere discreti ha molteplici vantaggi:
- Aumenta la considerazione che gli altri hanno di te.
- Ti rende una persona affidabile.
- Ti evita grane nel posto di lavoro o in qualunque altro contesto sociale.
Achtung! Farsi gli affari propri non ha nulla a che fare con l’essere disinteressati degli altri, il punto è farlo con discrezione.
5. Carriera
“Prometti poco e realizza tanto.”
Prometti cielo e terra e avrai i fari puntati addosso. Deludi le aspettative e ti lanceranno quei fari addosso. Pensaci due volte prima di fare una promessa nel mondo del lavoro: non ci sarà giustificazione che tenga se non rispetti quella promessa.
Prometti poco e poi sorprendi il tuo cliente / capo / collega. Questa semplice lezione può darti enormi soddisfazioni.
Ma attento a come la interpreti: promettere poco significa garantire un lavoro ragionevolmente buono, non significa giocare al ribasso. L’obiettivo non è avere un margine di protezione, l’obiettivo è sfidare te stesso ogni volta per realizzare un lavoro migliore di quello precedente, e allo stesso tempo non creare false aspettative negli altri.
“La vita è una lunga lezione di umiltà.” (Sir James M. Barrie.)
L’UOMO E LA FARFALLA..
Un uomo mentre camminava vide su una siepe un piccolo buco in un bozzolo; incuriosito si mise ad osservare e vide una farfalla che si sforzava per uscire da quel piccolo buco.
Dopo molto tempo, sembrava che essa si fosse arresa ed il buco fosse sempre della stessa dimensione.
Sembrava che la farfalla ormai avesse fatto tutto quello che poteva, e che non avesse più la possibilità di fare niente altro.
Allora l’uomo decise di aiutare la farfalla: prese un temperino ed aprì il bozzolo. La farfalla uscì immediatamente.
Però il suo corpo era piccolo e rattrappito e le sue ali erano poco sviluppate e si muovevano a stento.
L’uomo continuò ad osservare perché sperava che, da un momento all’altro, le ali della farfalla si aprissero e fossero capaci di sostenere il corpo, e che essa cominciasse a volare.
Non successe nulla! In quanto, la farfalla passò il resto della sua esistenza trascinandosi per terra con un corpo rattrappito e con le ali poco sviluppate. Non fu mai capace di volare.
Ciò che quell’uomo, con il suo gesto di gentilezza e con l’intenzione di aiutare non capiva, era che passare per lo stretto buco del bozzolo era lo sforzo necessario affinché la farfalla potesse trasmettere il fluido del suo corpo alle sue ali, così che essa potesse volare.
Era la forma con cui Dio la faceva crescere e sviluppare.
A volte, lo sforzo é esattamente ciò di cui abbiamo bisogno nella nostra vita.
Se Dio ci permettesse di vivere la nostra esistenza senza incontrare nessun ostacolo, saremmo limitati.
Non potremmo essere così forti come siamo. Non potremmo mai volare.
Vivi la vita senza paura, affronta tutti gli ostacoli e dimostra che puoi superarli.
Si chiama Kepler-186f il nuovo pianeta simile alla terra con acqua in superficie..
Il satellite Kepler lanciato nello spazio nel 2009 alla ricerca di pianeti simili alla terra ha scoperto un nuovo pianeta molto simile al nostro chiamato Kepler -186f, dista dalla Terra "soli" 500 anni luce..«Abbiamo scoperto il cugino della Terra». Annuncia Thomas Barclay, del Bay Area Environmental Research Institute al centro Ames della Nasa, in California.
Il nuovo pianeta Kepler-186f ruota attorno ad una stella che è circa la metà del nostro sole, ed è un tipo di astro, noto come nana rossa, molto diffuso e comune nella galassia.
Gli astronomi non hanno ancora potuto stabilire la massa esatta e la sua composizione ma varie ricerche compiute negli ultimi mesi fanno ritenere che la sua natura sia rocciosa.
Il suo giro intorno all'astro "nana rossa" non è di 365 giorni ma bensì di 130 giorni.
È la prima volta che si scopre un pianeta extraterrestre della stessa taglia del nostro, del quale sembra avere diversi elementi in comune. Intanto non è molto lontano da noi in termini astronomici: appena 500 anni luce, nella costellazione del Cigno. E la sua stella-madre, nel mezzogiorno del pianeta, brilla e riscalda come il nostro Sole un'ora prima del tramonto o all'alba in primavera.
Ma come hanno fatto gli astronomi a individuare questo pianeta e a misurarne le caratteristiche? Per portare a termine questa grande sfida osservativa, si sono serviti di due fra i telescopi più grandi del pianeta, entrambi installati sulla cima del Mauna Kea alle isole Hawaii. Il primo, Gemini Nord, è un telescopio riflettore da 8 metri di diametro, mentre il secondo è il riflettore Keck II da 10 metri di diametro. Questi strumenti sfruttano tecnologie di altissimo livello, che consentono di raggiungere risoluzioni angolari altissime. In particolare gli astronomi hanno sfruttato una tecnica chiamata "interferometria a macchie" offerta dal Gemini e l'alta qualità delle ottiche adattive del Keck II. Le osservazioni del Keck e di Gemini, combinate con altri dati e calcoli, ci hanno permesso di essere sicuri al 99,98% che Kepler-186f è reale", ha commentato Thomas Barclay co-autore del lavoro e membro del team della missione Kepler.
Chissà che forse non ci sia anche la vita simile alla nostra?
Ecco alcune delle cose che ho imparato nella vita: (Clicca l'immagine per leggere)
- Che non importa quanto sia buona una persona, ogni tanto ti ferirà. E per questo, bisognerà che tu la perdoni.
- Che ci vogliono anni per costruire la fiducia e solo pochi secondi per distruggerla.
- Che non dobbiamo cambiare amici, se comprendiamo che gli amici cambiano.
- Che le circostanze e l’ambiente hanno influenza su di noi, ma noi siamo responsabili di noi stessi.
- Che, o sarai tu a controllare i tuoi atti, o essi controlleranno te.
- Ho imparato che gli eroi sono persone che hanno fatto ciò che era necessario fare, affrontandone le conseguenze.
- Che la pazienza richiede molta pratica.
- Che ci sono persone che ci amano, ma che semplicemente non sanno come dimostrarlo.
- Che a volte, la persona che tu pensi ti sferrerà il colpo mortale quando cadrai, è invece una di quelle poche che ti aiuteranno a rialzarti.
- Che solo perché qualcuno non ti ama come tu vorresti, non significa che non ti ami con tutto se stesso.
- Che non si deve mai dire a un bambino che i sogni sono sciocchezze: sarebbe una tragedia se lo credesse.
- Che non sempre è sufficiente essere perdonato da qualcuno. Nella maggior parte dei casi sei tu a dover perdonare te stesso.
- Che non importa in quanti pezzi il tuo cuore si è spezzato; il mondo non si ferma, aspettando che tu lo ripari.
- Il miglior futuro è basato sul passato dimenticato, non puoi andare bene nella vita prima di lasciare andare i tuoi fallimenti passati e i tuoi dolori. (Paulo Coelho)
Il 25 aprile è la Festa della Liberazione: ricordiamoci che uomini e..(Clicca l'immagine per leggere)
donne di tutte le età sono morti allora, per garantirci i diritti democratici dei quali oggi godiamo.
Grazie a loro Il 25 aprile si celebra l’anniversario della liberazione d’Italia dalla occupazione dall’esercito tedesco e dal governo fascista avuta luogo nel 1945. E' quindi doveroso dedicare una pagina a questa ricorrenza perché ha segnato una svolta importante per il nostro paese.
Dopo la liberazione d’Italia dai nazifascisti i gruppi politici della Resistenza hanno ricostruito il nuovo stato italiano. Un nuovo stato basato sulla democrazia e sul rispetto delle libertà. Questa era l’idea in origine dello Stato italiano.
Ogni anno in svariate città italiane vengono organizzati cortei e manifestazioni per festeggiare e ricordare la festa della liberazione. Torino e Milano furono liberate il 25 aprile del 1945: questa data è stata assunta quale giornata simbolica della liberazione dell'Italia intera dal regime fascista e, denominata appunto Festa della Liberazione che viene commemorata ogni anno in tutte le città d'Italia.
Grand Canyon, Stati Uniti.
Ecco perchè il giorno dopo pasqua si chiama "lunedì dell'Angelo" o "Pasquetta"(Clicca l'immagine per leggere)
Perchè si dice Lunedì dell’Angelo?
Ha questo nome il lunedì che segue la Pasqua. In questo giorno si ricorda l’angelo che apparve alle donne arrivate al sepolcro, ormai vuoto, di Cristo. È questo angelo che annuncia la risurrezione e dice alle donne di avvertire gli Apostoli.
Perché proprio di lunedì?
Nei Vangeli si parla di giorno dopo la Pasqua e forse per questo è tradizionalmente festeggiato di lunedì, anche se in realtà gli evangelisti parlavano della Pasqua Ebraica che non cadeva la domenica, ma il giorno prima. Le donne incontrarono l’angelo al sepolcro di domenica.
Perché si chiama anche Pasquetta?
È un diminutivo di Pasqua entrato nell’uso popolare per indicare la giornata festiva, anche se non di precetto, che segue la Pasqua. Anche la tradizione della gita fuori porta potrebbe venire dal Vangelo. Luca (24, 30-31) racconta una delle prime apparizioni di Gesù risorto: si mostrò ai discepoli in viaggio a Emmaus, poco fuori Gerusalemme.
La storia del salice piangente..
Gesù saliva verso il Calvario, portando sulle spalle piegate la croce pesante. Sangue e sudore scendevano a rigare il volto santo coronato di spine. Vicino a Lui camminava la Madre, insieme ad altre pie donne. Gli uccellini, al passaggio della triste processione, si rifugiavano, impauriti, tra i rami degli alberi. Ad un tratto - Gesù stramazzò al suolo. Due soldatacci, armati di frusta, si precipitarono su di Lui, allontanando la Madre, che tentava di rialzarlo "Su, muoviti! E tu, donna, stàttene da parte."
Gesù tentò di rialzarsi, ma la croce troppo pesante glielo impedì. Era caduto ai piedi di un salice..Cercò inutilmente di aggrapparsi al tronco. Allora l'albero pietoso chinò fino a terra i suoi rami lunghi e sottili perché potesse, afferrandosi ad essi, rialzarsi con minor fatica. Quando Gesù riprese il faticoso cammino, l'albero rimase coi rami pendenti verso terra e da allora fù chiamato Salice Piangente.
La leggenda della passiflora e la passione di Cristo.
Nei giorni lontani, quando il mondo era tutto nuovo, la primavera fece balzare dalle tenebre verso la luce tutte le piante della Terra, e tutte fiorirono come per incanto. Solo una pianta non udì il richiamo della primavera, e quando finalmente riuscì a rompere la dura zolla la primavera era già lontana… ” Fa’ che anch’io fiorisca, o Signore!” Pregò la piantina. “Tu pure fiorirai”, rispose il Signore. “Quando?” chiese con ansia la piccola pianta senza nome. “Un giorno… “e l’occhio di Dio si velò di tristezza.
Era ormai passato molto tempo, la primavera anche quell’anno era venuta e al suo tocco le piante del Golgota avevano aperto i loro fiori. Tutte le piante, fuorché la piantina senza nome. Il vento portò l’eco di urla sguaiate, di gemiti, di pianti e di preghiere: un uomo avanzava fra la folla urlante, curvo sotto la croce, aveva il volto sfigurato dal dolore e dal sangue… “Vorrei piangere anch’io come piangono gli uomini” pensò la piantina con un fremito… Gesù in quel momento le passava accanto, e una lacrima mista a sangue cadde sulla piantina pietosa. Subito sbocciò un fiore bizzarro, che portava nella corolla gli strumenti della passione: una corona, un martello, dei chiodi… era la passiflora, il fiore della passione.
Ricevi chiamate con numero privato? Ecco come scoprire un numero anonimo:
Stufo di ricevere chiamate con il privato? Stanco degli scherzi telefonici di ragazzini che si fanno “grossi” dietro ad un numero anonimo? Ecco la soluzione definitiva a questo problema. Per scoprire un numero che risulta nascosto, serve una breve e semplice procedura che fra poco andremo ad illustrarvi. Il servizio che vi spiegheremo è completamente gratuito, facile, veloce e funziona su qualsiasi tipo di smartphone, cellulare e telefono fisso. Per scoprire quindi un numero anonimo, dovete seguire questa semplice procedura:
Registratevi su Whooming (registrazione completamente gratuita e sicura), e completata la registrazione come vi viene richiesto telefonando a questo numero: 0694802015.
Poi abilitate il trasferimento delle chiamate al numero fornitovi da Whooming dalla vostra scheda SIM. Potrete farlo chiamando uno dei seguenti numeri:
**67*0694802015# se sei cliente TIM, Vodafone o Wind **67*0694802015*11# se sei cliente 3 *22*0694802015# se vuoi attivare la deviazione delle chiamate su rete fissa
Dopo aver effettuato questa procedura su Whooming, l’unico modo per capire il reale numero di un privato sarà di rifiutare la chiamata anonima in arrivo. Subito dopo il rifiuto, vi giungerà una mail da Whooming che vi mostrerà il numero reale da cui avete ricevuto la chiamata. Il servizio è stato testato da noi della redazione di Vnews24 ed è completamente sicuro e non richiede il pagamento di nessuna somma di denaro.
Facebook e WhatsApp al via le telefonate gratis. Compagnie telefoniche in crisi. Ecco i dettagli:
E’ ben noto come il famosissimo social WhatsApp abbia scomodato le tante compagnie telefoniche… Un concorrente competitivo sul fronte SMS, i quali possono essere mandati gratuitamente. Adesso però, le cose si complicano notevolmente rispetto alla situazione precedente… Dopo l’acquisizioni di WhatsApp da parte di Facebook la competizione si fa spietata! Zuckerberg ha infatti annunciato che, a partire da giugno, WhatsApp consentirà di effettuare telefonate gratis grazie al sistema Voip, sfidando così anche Skype e Viber.
Ovviamente la notizia ha dato un grande scossone, è destinata a far parlare e crescere le polemiche. Le varie compagnie telefoniche sono in allarme, soprattutto la Vodafone e la Telecom (con la sua tim mobile) saranno costrette a ideare piani telefonici ed offerte all’avanguardia in grado di poter far fronte alla potente innovazione che tra poco spiazzerà milioni di persone. Sappiamo infatti, che facebook è uno spazio social frequentatissimo da ragazzi ma non solo.
Zuckerberg afferma: “quando abbiamo raggiunto il primo miliardo di utenti, ci siamo chiesti cosa potevamo fare. Ovviamente l’ innovazione era quella di portare Facebook a spopolare nella gran parte del pianeta… e di fatti, così è stato!” L’intento do Zuckerberg intende aumentare i servizi internet, fiducioso del fatto che tutto questo possa portare ad un business a pagamento.
Per essere un uomo... figlio mio! (Leggetela è bellissima)
Se... riesci a non perdere la testa,
quando tutti intorno a te la perdono e ti mettono sotto accusa
Se... riesci ad aver fiducia di te stesso, quando tutti dubitano di te ma a tenere nel giusto conto il loro dubitare
Se... riesci ad aspettare, senza stancarti di aspettare, o, se mentono a tuo riguardo, a non rispondere con calunnie o, essendo odiato, a non lasciarti prendere dall'odio e tuttavia a non mostrati troppo buono e a non parlare troppo da saggio
Se... riesci a sognare senza fare del tuo sogno il tuo padrone
Se... riesci a pensare, senza fare dei pensieri il tuo fine
Se... riesci a far fronte al Trionfo e alla Rovina
e trattare questi due impostori allo stesso modo
Se... riesci a sopportare di udire la verità che hai detto, distorta da furfanti per ingannare gli sciocchi, o contemplare le cose a cui tu hai dedicato la vita, distrutte e, umilmente, ricostruirle con i tuoi strumenti ormai logori
Se... riesci a fare un sol fagotto delle tue vittorie, e rischiarle in un colpo a testa e croce e perdere, e ricominciare di nuovo dal principio e non dire mai una parola sulla perdita
Se... riesci a costringere il tuo cuore, i tuoi nervi, i tuoi polsi a sorreggerti, anche dopo molto tempo che non te li senti più, e a tener duro quando in te non resta altro, tranne la tua Volontà che ripete... resisti
Se... riesci a parlare con la folla e a conservare la tua onestà, o a passeggiare con il re senza perdere il contatto con la gente
Se... tanto amici che nemici non possono ferirti
Se... tutti gli uomini per te contano, ma nessuno troppo
Se... riesci a colmare l'inesorabile minuto,
dando valore a ogni attimo che passa, Tua è la terra e tutto ciò che è in essa e quel che più conta... sarai un uomo... figlio mio!
(Rudyard Kipling)
La vera amicizia.. (Clicca l'immagine per leggere)
"Signore, il mio amico non è tornato dal campo di battaglia, chiedo il permesso per andare a cercarlo" - "Non concesso" - replicò l'ufficiale.- "Probabilmente è morto". - Il soldato disubbidì agli ordini del superiore e andò lo stesso a cercarlo..Rientrò un'ora dopo ferito mortalmente, trasportando il cadavere dell'amico. - "Ora vi ho persi ambedue!" - gridò l'ufficiale con rabbia. - "Dimmi soldato.. valeva la pena di rischiare per un cadavere?" - Il soldato morente rispose - "Oh si, signore, quando l'ho raggiunto, era ancora vivo e mi ha detto: «Ero sicuro che saresti tornato!»"
Sanità, frodi da 1 miliardo di euro. Interventi di chirurgia estetica presentati come salva-vita. Finti ricoveri e referti truccati. Il dossier della Guardia di Finanza rivela una voragine..
di quasi 2 miliardi di euro nella Sanità nazionale tra finti ricoveri, referti truccati e funzionari infedeli.
Un danno erariale da oltre un miliardo di euro causato dalle frodi alla Sanità nazionale. E' quanto emerge dal dossier della Guardia di Finanza anticipato dal Corriere della Sera. Tra le truffe più ricorrenti ci sono interventi di chirurgia estetica spacciati per operazioni su gravi patologie e iperprescrizioni di farmaci.
I controlli sono stati effettuati nell'ultimo anno: solo nei primi due mesi del 2014 sono state segnalate alla Corte dei Conti 104 persone per truffe che superano i 150 milioni di euro. Nel 2013 sono state denunciate 1173 persone, con un danno per lo Stato che supera i 23 milioni di euro. Irregolarità compiute da medici e operatori sanitari, spesso in accordo con i pazienti o gli assicuratori sanitari.
Tra le frodi venute alle luci quella di "truccare i referti" per far rientrare l'intervento "nella categoria autorizzata oppure per la quale è previsto un rimborso superiore al dovuto" si legge nell'anticipazione del dossier. Come le operazioni di chirurgia estetica spacciate per interventi salva-vita. C'è chi si è rifatto il seno o l'addome sostenendo di essere invece molto malato e così la clinica ha ottenuto rimborsi illeciti per interventi effettuati invece in ambulatorio, in day hospital.
Scoperti oltre 700 funzionari infedeli.Il dossier dell’Ufficio Tutela e mercato delle Fiamme Gialle guidato dal colonnello Giovanni Avitabile fornisce numeri e casi di un fenomeno che viene costantemente monitorato perché, come si sottolinea nella relazione «il controllo della spesa vista la sua particolare importanza nell’ambito del bilancio pubblico e le sue preoccupanti dinamiche di crescita, rappresenta una delle priorità inderogabili per il raggiungimento degli obiettivi di politica economica». Spesso un paziente risulta dimesso e poi di nuovo ricoverato dopo pochi giorni. Molte cliniche convenzionate frazionano così i ricoveri per aggirare la legge che stabilisce per la degenza in ospedale un limite di 60 giorni, poi scatta la tariffa più bassa. Se però il paziente viene dimesso e poi riaccettato - in realtà non si è mai mosso dal letto d'ospedale - la struttura ottiene il massimo del rimborso. E ci sono anche "finti ricoveri" in pronto soccorso in strutture private che in realtà non sono abilitate e che non sono dotate del servizio.
Molti medici di base hanno prescritto farmaci con l'esenzione senza che il paziente ne avesse bisogno. Come il dottore che ha prescritto 700 fiale di antibiotici alla moglie. Sotto la lente delle Fiamme Gialle anche le liste dei pazienti dei medici di base dove sono emerse persone emigrate all'estero o decedute.
E IO PAGO!!
Un danno erariale da oltre un miliardo di euro causato dalle frodi alla Sanità nazionale. E' quanto emerge dal dossier della Guardia di Finanza anticipato dal Corriere della Sera. Tra le truffe più ricorrenti ci sono interventi di chirurgia estetica spacciati per operazioni su gravi patologie e iperprescrizioni di farmaci.
I controlli sono stati effettuati nell'ultimo anno: solo nei primi due mesi del 2014 sono state segnalate alla Corte dei Conti 104 persone per truffe che superano i 150 milioni di euro. Nel 2013 sono state denunciate 1173 persone, con un danno per lo Stato che supera i 23 milioni di euro. Irregolarità compiute da medici e operatori sanitari, spesso in accordo con i pazienti o gli assicuratori sanitari.
Tra le frodi venute alle luci quella di "truccare i referti" per far rientrare l'intervento "nella categoria autorizzata oppure per la quale è previsto un rimborso superiore al dovuto" si legge nell'anticipazione del dossier. Come le operazioni di chirurgia estetica spacciate per interventi salva-vita. C'è chi si è rifatto il seno o l'addome sostenendo di essere invece molto malato e così la clinica ha ottenuto rimborsi illeciti per interventi effettuati invece in ambulatorio, in day hospital.
Scoperti oltre 700 funzionari infedeli.Il dossier dell’Ufficio Tutela e mercato delle Fiamme Gialle guidato dal colonnello Giovanni Avitabile fornisce numeri e casi di un fenomeno che viene costantemente monitorato perché, come si sottolinea nella relazione «il controllo della spesa vista la sua particolare importanza nell’ambito del bilancio pubblico e le sue preoccupanti dinamiche di crescita, rappresenta una delle priorità inderogabili per il raggiungimento degli obiettivi di politica economica». Spesso un paziente risulta dimesso e poi di nuovo ricoverato dopo pochi giorni. Molte cliniche convenzionate frazionano così i ricoveri per aggirare la legge che stabilisce per la degenza in ospedale un limite di 60 giorni, poi scatta la tariffa più bassa. Se però il paziente viene dimesso e poi riaccettato - in realtà non si è mai mosso dal letto d'ospedale - la struttura ottiene il massimo del rimborso. E ci sono anche "finti ricoveri" in pronto soccorso in strutture private che in realtà non sono abilitate e che non sono dotate del servizio.
Molti medici di base hanno prescritto farmaci con l'esenzione senza che il paziente ne avesse bisogno. Come il dottore che ha prescritto 700 fiale di antibiotici alla moglie. Sotto la lente delle Fiamme Gialle anche le liste dei pazienti dei medici di base dove sono emerse persone emigrate all'estero o decedute.
E IO PAGO!!
Vado Ligure (Savona), casa di cura degli orrori - Nel video diffuso dalla Guardia di finanza le scene..(Video)
riprese dalle telecamere nascoste:
11 Aprile - Savona - Umiliazioni, schiaffi, calci e pugni. Violenze fisiche e psicologiche reiterate nel tempo, praticate con continuità su pazienti neuropsichiatrici. Uno di loro è stato anche costretto a spogliarsi e a picchiarne un altro. Dodici operatori socio sanitari avevano trasformato un padiglione del «Centro Vada Sabatia» in un girone infernale e loro, che dovevano essere “gli angeli custodi” di persone deboli, si erano trasformati in demoni.
Nove sono gli operatori della casa di cura finiti in carcere, tre ai domiciliari. Altri quattro sono stati indagati. Non sono finiti nei guai i responsabili della struttura socio sanitaria, gestito da cinque anni dalla Segesta di Milano. Erano 50 giorni che la Guardia di finanza indagava sui maltrattamenti. Tutto era partito dalla segnalazione di un familiare di uno dei ricoverati arrivata al 117 che sosteneva che il parente non voleva più restare nella struttura perché chi lo accudiva lo picchiava. «Non fatemi stare con lui, quello mi massacra di botte», aveva detto ai familiari.
La Regione Liguria, a seguito dell’inchiesta, ha deciso di sospendere la pratica per il rinnovo dell’accreditamento. «La cosa accaduta è gravissima», dicono gli assessori regionali alla Sanità e al Welfare Claudio Montaldo e Lorena Rambaudi.
Il sindaco di Vado Attilio Caviglia ha definito la vicenda «agghiacciante». «Abbiamo in quella struttura una quarantina di vadesi, per alcuni integriamo anche la retta, ma non avevamo mai sentito voci sui maltrattamenti». La direttrice di Segesta, Maria Rosa Siffredi, si dice «attonita e sconcertata, anche perché abbiamo sempre garantito formazione continua al personale». (Fonte: IL SECOLO XIX)
11 Aprile - Savona - Umiliazioni, schiaffi, calci e pugni. Violenze fisiche e psicologiche reiterate nel tempo, praticate con continuità su pazienti neuropsichiatrici. Uno di loro è stato anche costretto a spogliarsi e a picchiarne un altro. Dodici operatori socio sanitari avevano trasformato un padiglione del «Centro Vada Sabatia» in un girone infernale e loro, che dovevano essere “gli angeli custodi” di persone deboli, si erano trasformati in demoni.
Nove sono gli operatori della casa di cura finiti in carcere, tre ai domiciliari. Altri quattro sono stati indagati. Non sono finiti nei guai i responsabili della struttura socio sanitaria, gestito da cinque anni dalla Segesta di Milano. Erano 50 giorni che la Guardia di finanza indagava sui maltrattamenti. Tutto era partito dalla segnalazione di un familiare di uno dei ricoverati arrivata al 117 che sosteneva che il parente non voleva più restare nella struttura perché chi lo accudiva lo picchiava. «Non fatemi stare con lui, quello mi massacra di botte», aveva detto ai familiari.
La Regione Liguria, a seguito dell’inchiesta, ha deciso di sospendere la pratica per il rinnovo dell’accreditamento. «La cosa accaduta è gravissima», dicono gli assessori regionali alla Sanità e al Welfare Claudio Montaldo e Lorena Rambaudi.
Il sindaco di Vado Attilio Caviglia ha definito la vicenda «agghiacciante». «Abbiamo in quella struttura una quarantina di vadesi, per alcuni integriamo anche la retta, ma non avevamo mai sentito voci sui maltrattamenti». La direttrice di Segesta, Maria Rosa Siffredi, si dice «attonita e sconcertata, anche perché abbiamo sempre garantito formazione continua al personale». (Fonte: IL SECOLO XIX)
Incredibile ma vero: Donna cammina con un uomo al guinzaglio per le strade di Londra.
Un’insolita coppia, questa mattina (11 Aprile), ha catturato l’attenzione di diversi londinesi: lei aveva tra le mani un guinzaglio, ma non portava a spasso nessun cane. C’era un uomo ben vestito che la seguiva a quattro zampe. Un uomo e una donna che, una mattina come tante altre, camminano per le strade di Londra. E che facendolo catturano l’attenzione dei passanti. Il motivo di tanto interesse? Le foto apparse su Twitter sono chiare: l’uomo, infatti, seguiva la donna per la città camminando a quattro zampe e legato a un guinzaglio. È questa l’insolita scena apparsa stamane nel centro della capitale inglese. Lei, lunghi capelli e con un caffè in mano, aveva un guinzaglio rosa tra le mani ma nessun cane da portare a spasso. A terra infatti c’era lui, ben vestito con un pantalone e una camicia bianca. La seguiva camminando come un cane.
Trovata pubblicitaria o scommessa persa? - Della strana coppia non si sa nient’altro. Sui social network, dove in tanti hanno pubblicato le foto dell’uomo al guinzaglio, qualcuno ha parlato di una eventuale trovata pubblicitaria ma, come scrive anche il britannico Daily Mail, nessuno dei due ha distribuito nulla. Anzi, i due sembravano disinteressati dagli sguardi dei passanti. Una scommessa persa, dunque? Una penitenza che l’uomo aveva da scontare? Solo ipotesi, ma al momento nessuna certezza.
La VITA è come un eco, il messaggio che mandi... (Leggetela)
La storia di Frederick Andrews.. Avevo tredici anni quando il dottore T.W. Maree, oggi scomparso, disse a mia madre: "Non c'è alcuna speranza, signora Andrews. Ho perso il mio bambino allo stesso modo, dopo aver fatto per lui tutto quanto era umanamente possibile fare. Ho studiato attentamente questi casi, e so che il suo ragazzo non ha alcuna possibilità di guarire". Lei si voltò verso di lui e disse:"Lotterei, lotterei finchè c'è un alito di vita per cui combattere". Quello fu l'inizio di una lunga e interminabile battaglia, piena di alti e bassi, in cui i medici concordavano tutti sul fatto che non c'era speranza di una cura, anche se facevano del loro meglio per darci il loro sostegno e tenerci su di morale. Ma alla fine, arrivò la vittoria, ed io che ero un piccolo bambino storto, ricurvo e deforme, che camminava a quattro zampe, sono diventato un uomo forte, eretto e ben formato. Ora, so che voi volete la formula, e ve la darò nel modo più conciso e veloce possibile. Mi sono creato un'affermazione, prendendo la qualità di cui avevo più bisogno, e l'ho ripetuta molte e molte volte: "Io sono integro, perfetto, forte, potente, amorevole, armonioso, felice". Conservai questa affermazione nella mia mente, sempre la stessa, senza cambiare una virgola, tanto da arrivare a svegliarmi la notte sentendomi ripetere: "Io sono integro, perfetto, forte, potente, amorevole, armonioso, felice". Era l'ultima frase che pronunciavo la sera, e la prima che dicevo al mattino. Non solo la enunciavo per me, ma anche per altre persone che sapevo ne avevano bisogno. Vorrei sottolineare questo punto: qualunque cosa desideriate per voi stessi, affermatela anche per gli altri, e questo aiuterà entrambi. Chi semina raccoglie. Se si trasmettono pensieri di amore e di salute, ci tornano indietro come il pane gettato sulle acque; ma se mandiamo pensieri di paura, preoccupazione, gelosia, rabbia, odio ecc., ne raccogliamo i risultati nella nostra vita. (...) Quando un pensiero di rabbia, gelosia, paura o preoccupazione si affaccia nella vostra mente, cominciate a ripetervi la vostra affermazione. L'oscurità si combatte con la luce, il freddo con il calore, il male si supera con il bene. Per quanto mi riguarda, il diniego non mi è mai servito a nulla. Affermate il bene, e il male svanirà. (Tratto da "La Chiave Suprema" di Charles Haanel)
Tanta pace e serenità per tutti e buona Pasqua..(clicca l'immagine per leggere)
Già la Pasqua è nell'aria, e io nei miei sogni ho immaginato un grande uovo colorato. Per chi era? Per la gente dall’Oriente all’Occidente: pieno pieno di sorprese destinate ad ogni paese. C’era dentro la saggezza e poi tanta tenerezza, l’altruismo, la bontà, gioia in grande quantità. Tanta pace, tanto amore da riempire ogni cuore.
Michael Schumacher - ultime notizie del 5 aprile: Schumi comincia a
muovere gli occhi, in Bahrain si prega per lui. La cautela è ancora d'obbligo, ma il comunicato ufficiale diffuso questa mattina dalla manager e portavoce Sabine Kehm da grande speranza a tutti i tifosi, perchè parla di "progressi nella fase di risveglio" e che mostra "momenti di coscienza". Arrivano dunque conferme importanti sulla notizia che tutti attendono ormai da oltre tre mesi, da quel fatidico 29 dicembre in cui il sette volte campione del mondo di formula 1 subì l'incidente che lo ridusse in coma e per il quale è ancora ricoverato presso l'ospedale di Grenoble. Il cammino verso la guarigione certo sarà ancora lungo, ma la fine del tunnel appare adesso decisamente più vicina, perchè a questo punto Schumi non si troverebbe più in stato vegetativo.
L'Amicizia - C'era una volta un ragazzo con un bruttissimo carattere. Suo padre gli...
C'era una volta un ragazzo con un bruttissimo carattere. Suo padre gli diede un sacchetto di chiodi e gli disse di piantarne uno sul muro del giardino ogni volta che avrebbe perso la pazienza e avrebbe litigato con qualcuno. Il primo giorno ne piantò 37 nel muro. Le settimane successive, imparò a controllarsi, ed il numero di chiodi piantati diminuì giorno dopo giorno: aveva scoperto che era più facile controllarsi che piantare chiodi. Infine, arrivò un giorno in cui il ragazzo non piantò nessun chiodo sul muro.
Allora andò da suo padre e gli disse che quel giorno non aveva piantato nessun chiodo. Suo padre gli disse allora di togliere un chiodo dal muro per ogni giorno in cui non avesse mai perso la pazienza. I giorni passarono e infine il giovane poté dire a suo padre che aveva levato tutti i chiodi dal muro.
Il padre condusse il figlio davanti al muro e gli disse: "Figlio mio, ti sei comportato bene, ma guarda tutti i buchi che ci sono sul muro. Non sarà mai come prima. Quando litighi con qualcuno e gli dici qualcosa di cattivo, gli lasci una ferita come questa. Puoi piantare un coltello in un uomo e poi tirarglielo via, ma gli resterà sempre una ferita. Poco importa quante volte ti scuserai, la ferita resterà. Una ferita verbale fa male tanto quanto una fisica". Gli amici sono dei gioielli rari, ti fanno sorridere e ti incoraggiano. Sono pronti ad ascoltarti quando ne hai bisogno, ti sostengono e ti aprono il loro cuore. Mostra ai tuoi amici quanto vuoi loro bene!
"Governo vende 170 auto blu e ne compra 210"...(Clicca l'immagine per leggere)
Spending review: M5S - Roma, 26 marzo - Il Governo vende su Ebay 170 auto blu e ne compra altre 210 in deroga alle disposizioni del governo Monti. Lo denuncia il MoVimento 5 Stelle alla Camera che, tramite il vicepresidente Luigi Di Maio, ha presentato una interrogazione a risposta scritta indirizzata al presidente del Consiglio e al ministro dell'Economia. Di Maio scrive che sul sito web della Consip c'è il bando, scaduto lo scorso 27 febbraio, con una base d'asta di 23 milioni e 305 mila euro per l'acquisto di 210 cosiddette 'auto blu'. E, secondo il deputato, questo avviene in deroga alle misure di razionalizzazione della spesa introdotte dal governo Monti e che indicano esplicitamente come fino al 31 dicembre 2015 non si possano acquistare auto. Unica deroga è quella per acquisti legati a esigenze dei vigili del fuoco, ordine e sicurezza pubblica, servizi sociali e sanitari per garantire livelli essenziali di assistenza. Di Maio chiede a Renzi e Padoan quale sia la destinazione delle 210 nuove 'auto blu'. "Dopo aver pubblicizzato al meglio la vendita on-line di 170 auto blu, il Governo dimentica di comunicare che altre 210 stanno per essere acquistate", affermano i deputati di M5s. Nella interrogazione di sottolinea come "sia rintracciabile sul sito web della Consip il bando, scaduto lo scorso 27 febbraio, con una base d'asta di 23 milioni e 305 mila euro per l'acquisto di 210 cosiddette 'auto blu'. Il tutto avviene in deroga alle disposizioni introdotte dal governo Monti sulla razionalizzazione della spesa della pubblica amministrazione che indicano esplicitamente come fino al 31 dicembre 2015 non si possono acquistare autovetture. Unica deroga e' quella per acquisti legati a esigenze dei vigili del fuoco, ordine e sicurezza pubblica, servizi sociali e sanitari per garantire livelli essenziali di assistenza". Il Movimento chiede, dunque, di sapere "quale sia la reale destinazione delle 210 nuove 'auto blu' e come si giustifica l'incoerenza logica fra quanto annunciato in pompa magna dal premier e l'acquisto delle nuove autovetture". (Fonti: AGI.it
L'unità
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