Tra poco è Natale, tanti auguri a tutti. (Video)


Belen Rodriguez interviene contro i "pagliacci" che pubblicano su facebook diete a


suo nome.

«Pazzesco!! Con la dieta consigliata da Belen in TV ho perso 14 kili in soli 28 giorni!», «Avete qualche chilo di troppo e non sapete come fare? Provate questo nuovo metodo che ha sorpreso ormai già milioni di persone», o ancora «Finalmente la bellissima BELEN ha svelato il PRODOTTO che usa per ottenere il suo strepitoso fisico, il PRODOTTO è possibile vederlo e ordinarlo da qui»: sono solo alcuni dei post che da mesi invadono il profilo Facebook di Belen Rodriguez e di molte pagine su facebook.

Centinaia di messaggi che, sfruttando la bacheca della bellissima showgirl argentina, pubblicizzano prodotti dietetici e diete che sarebbero in grado di far perdere diversi chili in pochi giorni, e, per di più, senza il consulto di un medico. Così, stanca, di queste continue intrusioni ma soprattutto di vedersi associata a queste pubblicità, Belen ha messo le cose in chiaro una volta per tutte.

«Ci tenevo tanto a precisare che tutti gli utenti che promuovono diverse diete consigliate da me sono dei pagliacci! Ma la volete smettere con queste cavolate?», ha scritto la showgirl su Facebook dissociandosi dunque da questo tipo di pubblicità che farebbe guadagnare soldi a chi le pubblica sfruttando la sua immagine. Una presa di posizione che i suoi fan hanno decisamente apprezzato. (Fonte: IL SECOLO XIX)

Il valore di una persona non si misura da... (Bellissima, leggetela)


Un commerciante aveva appeso un cartello sulla sua porta, “cuccioli di cane in vendita”.
Questo messaggio attraeva i bambini. Ben presto un ragazzino apparve e gli chiese: “A quanto li vendi i cuccioli?” Il proprietario rispose “tra 30 e 50 euro.” Il ragazzino mise la mano in tasca e tirò fuori qualche moneta. “Ho solo 2,37 €, posso vederli?”
Il proprietario sorrise e fischiò. Dalla cuccia apparve la sua cagna di nome Lady seguita dai suoi cinque piccoli cuccioli. Uno di loro era solo e molto indietro rispetto agli altri.
Immediatamente il ragazzo fu colpito da questo cagnolino che zoppicava vistosamente. Egli chiese all’uomo “cosa ha quel cane?”
L’uomo spiegò che quando nacque il veterinario riscontrò che aveva un’articolazione rotta e che quindi avrebbe zoppicato per il resto della sua vita. Il ragazzino, molto eccitato, replicò, “è lui il cagnolino che voglio comprare!” L’uomo rispose: ” Tu non puoi volerlo comprare… lui non potrà mai nè correre nè saltellare, ma se proprio lo vuoi te lo regalerò!” Di rimando il bambino: “Io non voglio che tu me lo regali perchè lui ha lo stesso valore degli altri ed io voglio pagare per lui lo stesso prezzo. Adesso ti do 2,37 € e poi 50 centesimi al mese finché non te l’ho pagato tutto.”
Il ragazzo si chinò e tirò su la gamba dei pantaloni, scoprendo un arto steccato con una bacchetta di metallo di spessore. Alzò lo sguardo verso l’uomo e disse: “beh, non posso correre così bene neanche io e il cagnolino ha bisogno di qualcuno che lo capisce.” L’uomo si morse il labbro inferiore. I suoi occhi si riempirono di lacrime, sorrise e disse:
“Figlio mio, spero e prego che ognuno di questi piccoli cuccioli avranno un proprietario come te.”
Cari amici, questa meravigliosa storia apre gli occhi sul fatto che molte persone si sentono piccole e senza valore. Non credono di essere abbastanza valide e pensano che non sono brave persone. E nel caso anche tu la pensi così, allora ti prego di prendere a cuore questo: Il valore di una persona non si misura da quanto perfetto tu sei, bensì da quanti cuori riesci a toccare e da quante persone fai sorridere o piangere perché nella vita, non importa quello che sembri, o chi sei, ma il fatto che qualcuno ti apprezzi per quello che sei. Devi liberarti da tali pensieri: tali limiti esistono solo nella tua testa. Sappi che nessuno è perfetto e quindi vai a testa alta!
Tutti noi postiamo cose banali su Facebook senza pensarci. Ma quando si tratta di diffondere contributi per qualcosa di buono, allora molti esitano. Se non condividete questa storia, non succederà nulla, tutto sarà come prima. Se lo fai, forse potrai ridare fiducia a chi oramai da tempo ha perso la fede in se stesso e contribuire a fargli ritrovare un po’ di dignità.

"La leggenda degli occhi verdi." C’è una leggenda dietro a bellissimi occhi verdi che solo...


C’è una leggenda dietro a bellissimi occhi verdi che solo poche persone possono vantare di avere. Diversi studi hanno fornito prove sul fatto che sembra esista una stretta correlazione tra il colore dell’iride, e particolari predisposizioni caratteriali e comportamentali.

Le persone con gli occhi verdi spesso tendono ad avere i bordi di una sfumatura di un azzurro o nocciola molto particolare.

Sono persone generose ed altruiste… sempre disposte a correre in aiuto di chi ne ha bisogno, il loro aiuto è quasi sempre incondizionato. Sono anche persone molto permalose, soprattutto se qualcosa le tocca da vicino: quindi…fate attenzione a ciò che dite, e a come vi ponete con loro.

Le donne con gli occhi verdi, sono spesso gelose del proprio partner e spesso anche molto pignole e puntigliose…però in amore sanno donare tutto se stesse.

L’uomo invece solitamente è vanitoso, gli piace mettersi in mostra: ma non per sentirsi superiore, solo perché gli piace farsi fare graditi complimenti, in compenso sono persone intelligenti e dolci.
In amore sono fortunati perché sono dei provocatori e seduttori nati.

Un giorno un giovane cacciatore giunse alle rive del Lago della Ninfa. Stanco, si sedette per rinfrescarsi il volto con l’acqua, quand’ecco un’apparizione incredibile affascinò la sua vista. Sull’altra riva del lago era apparsa una fanciulla incredibilmente bella, che guardò il cacciatore fissandolo con i suoi occhi stranamente verdi. Il ragazzo ne rimase sconcertato e l’amore divampò in lui immediatamente. La giovane guardò ancora il cacciatore, rise e si allontanò, scomparendo rapidamente. Allora egli la rincorse affannosamente, in vano inseguimento. Ai carbonai che incontrava chiedeva notizie. “E’ la ninfa che si pettina al sole” rispondevano i carbonai, “una creatura malefica. Guai a chi si innamora di lei: è perduto!”. Così dicevano i carbonai, ma il giovane non credette loro. Ritornò il giorno successivo al lago, ed ecco che ancora la creatura meravigliosa gli apparve sull’altra sponda. Così accadde per vari giorni; ma una volta il giovane, non sopportando più quel gioco crudele, le urlò il suo amore. Essa allora lo guardò a lungo con i suoi occhi verdi trasparenti e gettò sul lago per magia un iridescente ponte di cristallo, indirizzando al giovane un canto dolcissimo. Il cacciatore si lanciò incontro alla bella ed era già a metà del ponte, quando questo si dissolse ed il promesso bacio della fanciulla ebbe il sapore delle gelide acque del lago. La morte del giovane riportò il silenzio sugli alti prati dominati da aspre montagne. I carbonai commentarono variamente l’accaduto.

Alcuni dissero che la ninfa, per punizione, era stata tramutata in dura roccia. Altri invece affermarono che la fanciulla si pentì e, disperata, volle affidarsi all’innamorato nello stesso abbraccio di morte: si tuffò, anch’essa nelle acque ghiacciate e morì. Da allora avviene, talvolta, che si possano vedere sulla superficie del lago, fluttuare due nuvolette vicine. [Posted by Beppe Tardito on 26/11/2015]

Il medico e la bambina malata.. (Bellissimo da leggere)


C'era una volta un medico oncologo di mezz'età, con una lunga e brillante carriera professionale dietro le spalle.
Negli ultimi anni si era specializzato nella pediatria oncologica, interpretando come una missione la cura dei più piccoli.
In questo ambiente, come è facile capire, non mancavano i drammi quotidiani: quando le innocenti vittime del cancro sono bambini e bambine è impossibile non farsi coinvolgere emotivamente.

Un giorno il dottore iniziò a curare una bambina di 11 anni. Per i due anni successivi fu sottoposta a diversi trattamenti, manipolazioni, iniezioni e grandi sofferenze, causate dalle conseguenze della chemioterapia e della radioterapia. Nonostante tutte le sofferenze il dottore non vide mai la piccola bambina tremare: a volte la colse piangere, a volte lesse la paura nei suoi piccoli occhi lucidi, ma il più delle volte pensò che la sua forza interiore dovesse essere enorme.

Un giorno, giunto in ospedale al mattino presto, andò a trovare la bambina nella sua stanza e le chiese di sua madre.
La risposta e il colloquio che seguì, lo emozionarono profondamente, tanto che non avrebbe mai più scordato quel momento.

- "Dottore" - disse - "spesso la mia mamma esce dalla stanza per piangere, nascosta nei corridoi. Quando io morirò, credo che rimarrà con molta nostalgia. Ma io non ho paura di morire. Sai, io non sono nata per questa vita".

- "Che cos'è la morte per te?" - Chiese il medico.

- "Quando siamo piccoli spesso vogliamo dormire nella camera dei nostri genitori e al mattino ci svegliamo nella nostra camera, vero dottore?".
- "Sì, è vero" - rispose.
- "Un giorno andrò a dormire e Dio verrà a cercarmi, e mi sveglierò nella sua casa. Quella sarà la mia vera vita".

Il dottore rimase impietrito, senza sapere cosa aggiungere, sorpreso dalla maturità spirituale di quella bambina.

- "...E mia madre resterà con più nostalgia" - aggiunse.

Emozionato, trattenendo le lacrime, il dottore chiese:

- "Che cosa significa per te 'nostalgia' ?".

- "Nostalgia è l'amore che rimane".

Da allora il dottore non smise mai di pensare che quella era la migliore definizione che si possa dare alla parola 'nostalgia':
la nostalgia è l'amore che rimane e non si allontana.

Sai chi va avanti nella vita?... (Barzelletta)


Un coniglio corre felice su un prato perché sta ultimando la sua tesi di laurea. Ad un certo punto incontra un lupo minaccioso che vuole mangiarselo e, desiderando fortemente di laurearsi prima di morire, il coniglio prova ad invitare il lupo nella sua tana dicendogli:
“Vieni nella mia tana a leggere la tesi che sto scrivendo, se poi non sei d'accordo mi mangerai!”
“Qual è il titolo della tua tesi?” risponde incuriosito il lupo.
"La superiorità dei conigli sui lupi e sulle volpi"
Il lupo, sentito il titolo, decide di accettare. Entra nella tana del coniglio e non ne esce più.
Il giorno dopo, mentre il coniglio si sta preparando per il giorno della laurea, una volpe passa davanti alla sua tana con l'intento di mangiarselo e, anche questa volta, il coniglio gli propone di leggere la sua tesi. La volpe entra nella tana e non ne esce più.
Il giorno della laurea il coniglio esce dalla tana tutto bello sistemato e incontra un suo amico, che gli chiede il titolo della sua tesi. Il coniglietto gli risponde fiero: "La superiorità dei conigli sui lupi e sulle volpi"
"Beh, secondo me è una tesi impossibile!".
"Seguimi nella mia tana e ti rimangerai queste parole!".
L'amico segue il coniglio nella tana e si ritrova davanti a un mucchietto di ossa di volpe, un mucchietto di ossa di lupo e, in fondo allo studio, vicino al computer con il mano le varie copie della tesi, un grosso leone.
MORALE: Non importa chi sei, ciò che conta nella vita sono le amicizie che hai!

Tutti abbiamo un angelo lassù, e se potesse parlarci, forse ci direbbe:


Se tu sapessi con quanto amore seguo i tuoi passi
Se tu sapessi con quanto amore
asciugo le tue lacrime
Se tu sapessi con quanto amore
ti prendo per mano affinché tu non cada
Se tu sapessi con quanto amore ti guardo
mentre annaspi nel caos della vita
e ogni istante, minuto, ora
della giornata ti sono accanto.

In ogni tuo respiro prende vita il mio battito d’ali
In ogni tuo sguardo prende vita il mio sorriso
Vorrei volare assieme a te,
e forse un giorno lo faremo
quando sarai consapevole della tua divinità
aprirai le ali e volerai felice
capirai cosa sono, e quanto ti amo.

Ora non volo ma cammino assieme a te
a fianco a te. Io sono il tuo angelo
quello della tua anima, del tuo cuore,
quell’angelo che ogni mattina ti sveglia con un bacio
e ogni notte apre le sue ali per riscaldarti il cuore.

Io sono il tuo angelo,
quello che mai ti abbandonerà
quell’angelo che aspetta solo un tuo… sì…
per rivelarsi al tuo cuore.

Se tu sapessi con quanto amore guardo il tuo sguardo che a volte è così triste e non ce la fa a vedere la luce.
Se tu sapessi con quanto amore stringo la tua mano
quando scrivi parole che non riesci a condividere
se tu sapessi con quanta gioia mi stringo al tuo cuore quando regali un sorriso.
Se tu sapessi… che ti sono accanto sempre
in ogni istante e maggiormente nei momenti difficili.
Raccolgo i ricordi più belli che a volte tendi a dimenticare raccolgo l’amore seppellito nel tuo cuore e te lo ripropongo attraverso gli incontri casuali attraverso il tuo stesso sguardo riflesso su di uno specchio.

Se solo sapessi quanto soffro insieme a te dell’amaro della vita
Vorrei accarezzarti con mani di carne…
ma lo sussurro a chi ti sta accanto…
vorrei dirti le parole più vere dell’amore,
ma lo suggerisco a chi ti regala una parola.
Vorrei vederti raccogliere tutto l’amore che semini
per sentirti soddisfatto della tua vita

ma come ogni cosa… il tempo lascerà crescere
il frutto che tu stesso hai fatto nascere.

Gioisci perché attraverso le tue mani
io regalo l’amore a chi ha la fortuna di incontrarti.
Tu non lo sai forse ma io sono il tuo angelo…
quello che mai ti abbandonerà e che è qui solo per te e grazie a te può amare il mondo. (Paul Claudel)

Colesterolo alto? Nessun problema ecco i 7 alimenti che lo abbassano naturalmente..


È possibile tenere sotto controllo il proprio livello di colesterolo e ridurre il rischio di infarto e ictus grazie a una corretta alimentazione. Di seguito riportiamo i sette alimenti che secondo la scienza abbasserebbero il colesterolo cattivo (LDL) e aiuterebbero ad innalzare quello buono (HDL) (Naturalmente chi ha problemi seri di colesterolo si rivolga al proprio medico.)

1 - Cioccolato fondente
Sono molti gli studi che confermano che il cioccolato fondente sia un alimento sano. È ricco di flavonoidi, agenti antiossidanti che aiutano a ridurre il colesterolo, ma anche di acido oleico, lo stesso tipo di grassi mono insaturi che si trovano anche nell’olio d’oliva. Un cubetto al giorno (al massimo fino a circa 30 grammi) è la dose perfetta.

2 - Vino rosso
Uno studio del dipartimento di nutrizione e metabolismo della Universidad Complutense de Madrid, ha rivelato che l'uva rossa è capace di agire sul colesterolo, grazie al suo alto contenuto di fibre. Addirittura è stata riscontrata una diminuzione fra il 9% e il 12% dei valori LDL.

3 - Tè verde
Il tè verde è un potente antiossidante ed è in grado di diminuire la concentrazione di lipidi nel sangue fino al 10% in sole tre settimane. Non solo: questa bevanda, come ha dimostrato uno studio condotto dal dipartimento americano per l’agricoltura, è importante anche per la salvaguardia dalle malattie coronariche.

4 - Noci
Le noci sono risultate essere grandi amiche per la nostra salute. Uno studio condotto dall’American Journal of Clinical Nutrition, ha constatato che consumare 3-5 noci intere al giorno, per sei giorni alla settimana per la durata di un mese, permette di ridurre il colesterolo totale di circa il 5% e quello LDL addirittura di oltre il 9%.

5 - Avocado
L'avocado maturo contiene grandi quantità di grassi mono insaturi ottimi per il cuore che aiutano ad abbattere il colesterolo cattivo e a tenere basso il valore dei trigliceridi, mentre migliorano il livello di colesterolo sano. Puoi provare l’avocado sotto forma di guacamole, oppure aggiungerlo a pezzetti nell’insalata oppure lo puoi spalmare su cracker integrali o gallette di riso con un pizzico di sale marino grosso.

6 - Salmone (fresco)
Da un recente studio della Loma Linda University è emerso che l’Omega3, non solo è capace di prevenire malattie cardiache e demenza senile ma aiuta a incrementare il colesterolo cosiddetto buono sino a circa il 5%. Ma non è solo il salmone che ci può dare una mano a tavola: ordinare anche aringhe e sardine per fare incetta di acidi grassi essenziali.

7 - Aglio
L'aglio non solo regola la pressione, ma è anche in grado di prevenire i coaguli del sangue, protegge contro le infezioni e infine abbassa il colesterolo. Sembra infatti che l’aglio riesca a rendere le arterie più elastiche e dunque più resistenti alle placche di colesterolo. L'unico problema resta il gusto che, diciamolo, non è proprio piacevole, soprattutto per chi ci sta vicino, anche perché la dose consigliata si aggira intorno ai 4-5 spicchi al giorno.

Seguite una dieta a base di questi alimenti e vedrete il vostro colesterolo scendere dopo solo 3 settimane.. Provare per credere.

La suora e il prete.. (Barzelletta)


In un paesino, a causa della ristrutturazione del convento, una giovane suora è costretta a dormire nella stessa camera da letto del prete.
Durante la prima notte lei fa:
- Padre, ho tanto freddo...
Il prete si alza dal letto, apre l'armadio, prende una coperta e la stende sopra la suora.
Lei dice:
- Padre, ho ancora freddo...
Il prete si alza nuovamente dal letto, apre l'armadio, prende un'altra coperta e la stende sopra la suora.
Dopo un po' lei:
- Padre, continuo ad avere freddo...
- Mi scusi, sorella, ma ho come l'impressione che lei voglia fare come solitamente si fa tra marito e moglie...
- Sì, sì, ha capito benissimo!
- Allora alzati e vattela a prendere tu la coperta!

Smontate le promesse di Renzi: il 2016 Si aprirà con 16 miliardi di tasse...


in più..

Matteo Renzi: "Con l’Ue abbiamo preso degli impegni per rispettare i vincoli di bilancio che non sarà facile onorare senza mettere mano nelle tasche dei contribuenti." Pier Carlo Padoan: "Quest'anno la pressione fiscale si attesta al 43,2%. Nel biennio 2016-2017 si stabilizzerà al 43,6%".
Un giustificabile eufemismo per non dire che le tasse aumenteranno. Lo ha spiegato il ministro intervenendo in audizione di fronte alla Commissione Bilancio della Camera per illustrare la legge di stabilità. "Sono convinto - ha inoltre dichiarato - che l'insieme delle misure che prende il governo sia in grado di produrre risultati migliori dei numeri. In questo caso sarà più facile gestire meglio i problemi che si pongono oggi, incluse le clausole di salvaguardia".

C'è, infatti, il rischio che nel 2016 ne arrivino di nuove. Una stangata da 16 miliardi di euro che arriverebbe dall'aumento dell’Iva e dal taglio delle deduzioni e delle detrazioni fiscali.

Comunque gli impegni assunti con la legge di Stabilità 2015 non terminano qui. Nel 2017 la clausola di salvaguardia sfiorerà i 25,5 miliardi e nel 2018 l’importo salirà a 28,2 miliardi di euro. "Con l’Ue - prosegue Bortolussi - abbiamo preso degli impegni per rispettare i vincoli di bilancio che non sarà facile onorare senza mettere mano nelle tasche dei contribuenti". Nel caso in cui non fossimo in grado di sterilizzare queste clausole di salvaguardia, dal primo gennaio dell’anno prossimo l’aliquota Iva del 10% aumenterebbe di due punti e, dal primo gennaio 2017, di un altro punto, attestandosi così al 13%. L’aliquota ordinaria, attualmente è al 22%, dall’inizio del 2016 si alzerebbe di due punti, dal primo gennaio 2017 di un altro punto e dal primo gennaio 2018 di un altro mezzo punto. Pertanto, dal 2018 l’aliquota ordinaria si attesterebbe al 25,5%. "Il meccanismo - spiega Bortolussi - che giustifica l’impiego delle clausole di salvaguardia è a dir poco diabolico. Se il Governo non sarà grado di chiudere gli enti inutili, di risparmiare sugli acquisti, di tagliare gli sprechi e gli sperperi che si annidano nella nostra Pubblica amministrazione, a pagare il conto ci penseranno i contribuenti italiani che già oggi subiscono un carico fiscale tra i più elevati d’Europa".

Ti auguro una domenica semplice, fatta di piccole cose..


Un giorno in cui tu possa ritrovare cio’ che hai sempre avuto e guardarlo con gli occhi meravigliati e stupiti, come se si trattasse della prima volta… il viso di chi ami,
l’abbraccio di chi hai nel cuore
l’odore del caffe’ e latte che, chissa’ perche’, di domenica e’ ancora piu’ piacevole,
un pranzo in splendida compagnia,
la fragranza indimenticabile delle paste con la crema, che ti riportano alla tua infanzia, a casa dei nonni, in una bellissima giornata di sole.
Ti auguro una domenica in cui cio’ che talvolta diamo per scontato e ordinario, si vesta di una luce nuova e divenga straordinario.
Ti auguro una domenica in cui tu non debba andare alla ricerca del senso delle cose, ma che siano le cose a trovare il loro senso.
Ti auguro una domenica in cui, aprendo le finestre e respirando l’aria del mattino, tu possa sentire nella tua anima un grande e indescrivibile senso di gratitudine per la vita e per cio’ che ti circonda.

Buona Domenica!

La saggezza interiore. (Video)




Le cose che non hai fatto. (Video)


Tre donne si confessano. Tra il sacro e il profano.. (Barzelletta)


Tre donne vanno a confessarsi.

La prima va dal prete e gli confessa tutti i peccati, e il prete: "bene cara vedo che i tuoi peccati sono banali, e dimmi ancora una cosa, hai più fatto l'amore dall'ultima volta che ti sei confessata?"
E lei: "no padre."
"Bene figliola eccoti le chiavi del paradiso.. e vai in pace."

La seconda si confessa.. E il prete gli fa la domanda: "dimmi un'ultima cosa hai più fatto l'amore dall'ultima volta che sei venuta a confessarti?"
"Si padre un paio di volte."
"Bene cara eccoti le chiavi del purgatorio.. E vai in pace."

Quando è il turno della terza e il prete giunge alla fatidica domanda: "E dimmi cara hai più fatto l'amore dall'ultima volta che ti sei confessata?"
E lei: "si padre tutti i giorni con un uomo diverso."
Il prete: "bene cara eccoti le chiavi di camera mia.. E vieni questa sera."

Per vivere più a lungo 3 tazzine di caffè al giorno. Infatti le sostanze bio-attive contenute..


nel caffè riducono la resistenza all'insulina e alle infiammazioni.

Molti si chiedono quale sia il limite massimo di caffeina giornaliera assumibile, diversi studi hanno concluso che è il quantitativo contenuto in 5 tazzine di caffè espresso al giorno. Le persone che bevono 3 tazzine di caffè al giorno e non superano le 5 tazzine, presentano un minor rischio di morte prematura per qualsiasi tipo di causa (malattie cardiovascolari, diabete di tipo 2, disturbi neurologici, ecc.). Il caffè ha anche un effetto antidepressivo che contribuisce a ridurre i casi di suicidio. L'indagine condotta presso l'Harvard School of Public Health di Boston (Usa) conferma quindi ancora una volta che la caffeina, se non si superano determinate dosi, ha degli effetti benefici sulla salute. I risultati della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista Circulation (Association of Coffee Consumption with Total and Cause-Specific Mortality in Three Large Prospective Cohorts - doi: 10 1161 / CIRCULATIONAHA 115 017341 - Novembre 2015).

Complessivamente sono stati esaminati i dati di ben 208.501 persone: 74.890 donne che hanno preso parte al Nurses' Health Study (NHS), 93.054 donne del NHS 2 e 40.557 uomini coinvolti nell'Health Professionals Follow-up Study. I volontari, seguiti mediamente per 30anni, ogni quattro anni venivano ricontattati per rispondere a una serie di domande relative al loro stile di vita, all'attività fisica e alle abitudini alimentari.

Rob van Dam, coordinatore dello studio, evidenzia che i risultati dell'indagine confermano i risultati di ricerche precedenti. Le persone che consumano abitualmente 3 tazzine di caffè al giorno, sia normale che decaffeinato, hanno un minor rischio di morte prematura. I benefici maggiori sono stati registrati in quelle persone che bevevano caffè quotidianamente ma non fumavano sigarette, questi soggetti presentavano un rischio inferiore dall'8 al 15 per cento rispetto agli altri.

Nello studio non è stata rilevata nessuna associazione tra il consumo di caffè e l'incidenza di tumori. Gli effetti protettivi potrebbero invece essere ricondotti alle sostanze bio-attive contenute nella bevanda, tali sostanze potrebbero infatti ridurre la resistenza all'insulina e le infiammazioni sistemiche, di anti-ossidanti e magnesio. Sebbene siano necessari ulteriori studi per indagare sui meccanismi biologici prodotti dalle sostanze bio-attive, un'assunzione moderata di caffè può tranquillamente far parte di una dieta bilanciata. Si parla di assunzione moderata perché dai dati si è rilevato che il superamento di 4-5 tazzine di caffè al giorno non produce nessun beneficio ulteriore, anzi, tende ad annulare gli effetti protettivi, diventando tossico.

Buonanotte e baci a tutti. (Video)


Una grande lezione: l'umiltà. (Video)




I tre alberi. (Video)




La penna in terra. Ahahaha.. (Barzelletta)


Un giovane neolaureto in medicina torna a casa dal papà, anch'egli medico, per fare un po' di pratica assieme a lui. Il padre, fiero della laurea del figlio, lo avverte:

- Caro mio, la laurea ti serve per imparare le cose teoriche, ma è sul campo che si impara di più. Oggi mi seguirai nel mio giro quotidiano di visite e capirai.

Si recano dalla prima persona che ha richiesto la visita a domicilio. Entrano in casa e vedono una donna malconcia sdraiata a letto. Il padre la visita e, nello scrivere due righe sul taccuino, gli cade la penna a terra. La raccoglie e dice alla signora:

- Si riposi e smetta di fare i lavori di casa in modo così maniacale.

Escono dalla casa e il figlio domanda al padre:

- Come hai fatto a sapere che fa le pulizie in modo maniacale?

- Semplice, quando ho fatto cadere apposta la penna per terra, nel raccoglierla mi sono accorto che non c'era un filo di polvere.

Alla casa successiva il padre decide di far provare al figlio. Entrano in casa e c'è una donna a letto. Il giovane la visita e poi fa cadere anche lui la penna a terra.

- Bene signora, stia tranquilla e non faccia per un po' lavori per la parrocchia.

Escono. A questo punto il padre domanda incuriosito:

- Come hai fatto a sapere che fa troppi lavori per la parrocchia?

- Semplice, quando ho fatto cadere la penna, nel raccoglierla ho visto il prete sotto il letto...

Il caffè e i danni (taciuti) della caffeina...


Stephen Cherniske è uno scienziato che ha trascorso 10 anni della sua vita studiando approfonditamente gli effetti della caffeina sull’organismo umano. Da questa sua analisi è nato un documento importantissimo: il libro “Caffeine Blues” (“Depressione da caffeina”).

Cherniske scrive: “La caffeina non fornisce energia-solo stimolazione chimica. L’energia che si percepisce viene dallo sforzo del corpo di adattarsi all’aumentato livello nel sangue di ormoni dello stress… L’uso del caffe’ per migliorare l’umore e’ una benedizione di breve durata ed una maledizione di lunga durata. Mentre l’iniziale stimolo dell’adrenalina puo’ procurare un provvisorio sollievo anti-fatica, l’effetto finale della caffeina e’ di una depressione, leggera o profonda. I pubblicitari e le “istituzioni” del caffe’ hanno nascosto all’opinione pubblica questo aspetto della caffeina…”.

Ma quali sono i danni creati dalla caffeina?

– Problemi di digestione con conseguenti rischi di malattie gastrointestinali,

– disturbi del sonno,

– carenze nutrizionali (perdita di vitamina B attraverso le urine, perdita di calcio, potassio, magnesio ed altri minerali),

– stipsi (si legge a pag.173 del libro di Cherniske “… molte persone richiedono la caffeina perche’ le aiuta a mantenere una normale regolarita’ intestinale, ma e’ come essere dipendenti dai lassativi. In ciascun caso, si usa una droga per indurre movimento intestinale, e alla fine molti bevitori di caffe’ diventano dipendenti da questa azione lassativa. Senza lo stimolo della caffeina, essi provano cio’ che e’ conosciuto come “costipazione di rimbalzo”),

– mal di testa (“La persona con il mal di testa non sa che esso e’ stato causato o scatenato dalla caffeina, cosicche’ ricorre ad un antidolorifico (analgesico). Gli studi mostrano che, nel 95% dei casi, i medicinali analgesici contengono caffeina. Cosi’ l’antidolorifico lavora, specialmente se il mal di testa e’ causato dall’astinenza dalla caffeina, ma la caffeina contenuta alla fine scatena un altro mal di testa. In definitiva, lo sfortunato che soffre diventa dipendente dall’antidolorifico per avere un briciolo di sollievo, ma il mal di testa aumenta in frequenza e in intensita’. Cio’ puo’ andare avanti per diversi anni, creando un ciclo di dolore e depressione che distrugge la qualita’ della vita.”

Bataclan, dal concerto al massacro. Un'italiana: "Mi sono...


salvata salendo sul tetto."


PARIGI - Una scena che ricorda l'11 settembre: gli spettatori del Bataclan che si aggrappano alle grate per sfuggire ai terroristi. Che si buttano dalla finestra. Come quelli che scelsero la morte lanciandosi nel vuoto. Nella sala concerti, il bilancio più tragico, la ferocia inimmaginabile: spettatori giustiziati uno a uno, con i kalashnikov, con i fucili a pompa. Perché il Bataclan? Forse perché ha proprietari ebrei, ed ha ospitato iniziative di solidarietà. Certo, sopra la sua insegna era apparsa la scritta "Je suis Charlie" dopo la strage di Charlie Hebdo.

Il terrore durante il concerto. Era in corso il concerto di un gruppo americano "duro": gli Eagles of death metal, in una sala che può contenere 1.500 persone circa. All'improvviso l'irruzione. I terroristi, tre secondo il procuratore, "Attentatori che avevano meno di 25 anni" si sono diretti al secondo piano. Hanno preso degli ostaggi, hanno cominciato a sparare. Con lucidità, gridando slogan per la Siria e contro Holande. Poi si sono fatti saltare in aria. Alcuni testimoni hanno riferito che tra gli aggressori c'era anche una donna.

Irrintracciabile studentessa veneta. La Farnesina ha confermato che una ragazza italiana risulta al momento "irrintracciabile". Si tratta di Valeria Solesin, 28 anni, veneziana che si trovava a Parigi per motivi di studio. La richiesta di notizie della giovane è stata fatta in rete da parte di una amica. Pare che ieri sera la giovane fosse con amici al Bataclan, priva di documenti e probabilmente non è in grado di comunicare o farsi identificare, sempre che le sue condizioni fisiche lo permettano.

Ti auguro una buona domenica. Una domenica semplice fatta...


Ti auguro una domenica semplice, fatta di piccole cose un giorno in cui tu possa ritrovare cio’ che hai sempre avuto e guardarlo con gli occhi meravigliati e stupiti, come se si trattasse della prima volta… il viso di chi ami,
l’abbraccio di chi hai nel cuore
l’odore del caffe’ e latte che, chissa’ perche’, di domenica e’ ancora piu’ piacevole,
un pranzo in splendida compagnia,
la fragranza indimenticabile delle paste con la crema, che ti riportano alla tua infanzia, a casa dei nonni, in una bellissima giornata di sole.
Ti auguro una domenica in cui cio’ che talvolta diamo per scontato e ordinario, si vesta di una luce nuova e divenga straordinario.
Ti auguro una domenica in cui tu non debba andare alla ricerca del senso delle cose, ma che siano le cose a trovare il loro senso.
Ti auguro una domenica in cui, aprendo le finestre e respirando l’aria del mattino, tu possa sentire nella tua anima un grande e indescrivibile senso di gratitudine per la vita e per cio’ che ti circonda.
Buona Domenica.

Ti ricordi del grembiule di tua Nonna?...


Il primo scopo del grembiule delle Nonna era di proteggere i vestiti sotto,
ma, inoltre:
Serviva da guanto per ritirare la padella bruciante dal forno;
Era meraviglioso per asciugare le lacrime dei bambini ed, in certe occasioni, per pulire le faccine sporche;
Dal pollaio, il grembiule serviva a trasportare le uova e, talvolta, i pulcini!;
Quando i visitatori arrivavano , il grembiule serviva a proteggere i bambini timidi;
Quando faceva freddo, la Nonna se ne imbacuccava le braccia;
Questo buon vecchio grembiule faceva da soffietto, agitato sopra il fuoco a legna;
Era lui che trasportava le patate e la legna secca in cucina;
Dall’ orto , esso serviva da paniere per molti ortaggi dopo che i piselli erano stati raccolti era il turno dei cavoli;
A fine stagione, esso era utilizzato per raccogliere le mele cadute dell’ albero;
Quando dei visitatori arrivavano in modo improvviso era sorprendente vedere la rapidità con cui questo vecchio grembiule poteva dar giù la polvere;
All’ora di servire i pasti la Nonna andava sulla scala ad agitare il suo grembiule
e gli uomini nei campi sapevano all’ istante che dovevano andare a tavola;
La Nonna l’utilizzava anche per posare la torta di mele appena uscita dal forno sul davanzale a raffreddare;
ai nostri giorni sua nipote la mette là per scongelarla.
Occorrerà un bel po’ d’ anni anni prima che qualche invenzione o qualche oggetto possa rimpiazzare questo vecchio buon grembiule.
In ricordo delle nostre Nonne, inviate questa storia a quelli che potranno apprezzare la “Storia del grembiule della Nonna”
(Maurizio Magistri)

La mamma del carabiniere.. (Una lettera divertentissima)


CARO FIGLIO, TI SCRIVO QUESTE POCHE RIGHE PERCHè TU SAPPIA CHE TI HO SCRITTO. SE RICEVI QUESTA LETTERA, VUOL DIRE CHE è ARRIVATA ,SE NON LA RICEVI, FAMMELO SAPERE COSI' TE LA RIMANDO.

SCRIVO LENTAMENTE PERCHè SO CHE TU NON SAI LEGGERE IN FRETTA . QUALCHE TEMPO FA TUO PADRE HA LETTO SUL GIORNALE CHE LA MAGGIOR PARTE DEGLI INCIDENTI CAPITA ENTRO UN RAGGIO DI UN CHILOMETRO DAL LUOGO DOVE SI ABITA, COSì ABBIAMO DECISO DI TRASLOCARE UN Pò PIù LONTANO.

LA NUOVA CASA è MERAVIGLIOSA, C'è ANCHE UNA LAVATRICE, MA NON SONO SICURA CHE FUNZIONI. PROPRIO IERI CI HO MESSO DENTRO IL BUCATO, HO TIRATO L'ACQUA E POI IL BUCATO è SPARITO COMPLETAMENTE.

IL TEMPO QUI NON è TROPPO BRUTTO. LA SETTIMANA SCORSA HA PIOVUTO DUE VOLTE: LA PRIMA VOLTA TRE GIORNI E LA SECONDA PER QUATTRO. TI VOGLIO ANCHE INFORMARE CHE TUO PADRE HA UN NUOVO LAVORO: ADESSO HA 600 PERSONE SOTTO DI SE, INFATTI TAGLIA L'ERBA NEL CIMITERO.

A PROPOSITO DELLA GIACCA CHE MI AVEVI CHIESTO, TUO ZIO PIERO MI HA DETTO CHE SPEDIRTELA COI BOTTONI SAREBBE STATO MOLTO CARO (PER VIA DEL PESO DEI BOTTONI) ALLORA LI HO STACCATI.

SE PENSI DI RIATTACCARLI, TE LI HO MESSI NELLA TASCA INTERNA.

TUO FRATELLO GIANNI HA FATTO UNA GROSSA SCIOCCHEZZA CON LA MACCHINA: è SCESO E HA CHIUSO DI SCATTO LA PORTIERA LASCIANDO DENTRO LE CHIAVI. ALLORA è DOVUTO RIENTRARE A CASA A PRENDERE IL SECONDO MAZZO DI CHIAVI, E COSì ANCHE NOI SIAMO POTUTI SCENDERE DALLA MACCCHINA.

SE VEDI MARGHERITA SALUTALA DA PARTE MIA, SE NON LA VEDI NON DIRLE NIENTE.

ADESSO TI SALUTO PERCHè DEVO CORRERE IN OSPEDALE, TUA SORELLA STà PER PARTORIRE, MA NON SO ANCORA SE AVRà UN BAMBINO O UNA BAMBINA PERCIò NON SO DIRE SE DIVENTERAI ZIO O ZIA.

UN ABBRACCIO FORTE DALLA TUA MAMMA CHE TI VUOLE TANTO BENE .



P.S. VOLEVO METTERE ANCHE UN Pò DI SOLDI, MA AVEVO GIà CHIUSO LA BUSTA.
BACI BACI LA TUA MAMMA..

In un paesino, quando le persone si confessano... (Barzelletta)


In un paesino, quando le persone si confessano, invece di dire al parroco che hanno tradito il compagno, per decenza dicono che sono cadute dalle scale.

Un giorno il parroco del paesino dovendosi recare dal vescovo per alcuni giorni viene sostituito, ma si dimentica di informare dell'usanza il nuovo parroco.

Così dopo che per una settimana il giovane parroco sente tantissime persone dire di essere cadute giù per le scale, va dal sindaco e gli chiede di far aggiustare le scale in questione.

Il sindaco, che conosce l'usanza del vecchio parroco, sorride e fa:
- Ma no, che ha capito! Non si preoccupi, le scale del paese sono tutte sicure.
Il nuovo parroco:
- Sindaco sono pienamente convinto che sono pericolose: pensi che sua moglie, solo in questa settimana, è caduta ben cinque volte!

"Quanto è importante il tuo tempo..." Un video che fa riflettere. (Video)




Oroscopo 2016 di Paolo fox.. Tutti i segni.


Il 2016 è alle porte e chi meglio di Paolo Fox, col suo “L’Oroscopo 2016″ (Cairo Editore, 263 pagine, 10 euro), può darci qualche previsione? Che anno sarà? Chi tra i segni avrà miglior sorte? Andiamo a vedere in anteprima segno per segno cosa attendere, cosa sperare ma soprattutto cosa temere per l’anno che verrà:

Ariete
Molti Ariete già nell’ultimo anno hanno cambiato vita o ambiente, chi ha intrapreso nuovi lavori ora può finalmente guadagnare. La prima parte del 2016 è la migliore. I mesi più interessanti per le coppie saranno, appunto, quelli iniziali. Sarà un anno di impeto, passione ed energia da sfruttare proprio come piace a un Ariete.

Toro
Negli ultimi mesi del 2015 qualche Toro potrebbe aver vissuto un buon rinnovamento. Dopo due anni di ristrettezze finanziarie il 2016 porterà più risorse e meno spese. Sarà un anno importante per chi vuole concludere affari, convivere, sposarsi o trovare tempo per la famiglia.

Gemelli
Il 2016 partirà con qualche incertezza finanziaria in più. È il tempo di capire cosa fare in ambito lavorativo. A febbraio arriveranno i primi dubbi. Giugno sarà il mese delle scelte concrete, dopo l’estate quasi tutte le preoccupazioni saranno superate. L’autunno regalerà emozioni nuove ai cuori solitari.

Cancro
Marte illusorio e in buon aspetto premierà subito agli inizi dell’anno. Ma non sarà un anno radioso per i Cancro. Lasciare il certo per l’incerto non pagherà, soprattutto da settembre. Chi non si sente compreso sarà drastico nei giudizi e nelle decisioni. Il 2016 porterà nuovi riferimenti e luoghi d’azione…

Leone
Sarà un anno importante per definire la vostra posizione lavorativa. L’amore premierà. Nonostante gennaio polemico l’anno si prospetta positivo. Marte nel segno a gennaio, febbraio, giugno e luglio segnala i mesi più aggressivi ma anche quelli più intraprendenti. Estate galeotta per i sentimenti…

Vergine
I progetti nati in autunno del 2015 procedono bene, d’altronde Giove continua un transito bello che aiuta tutti quelli che devono cercare di recuperare anche in ambito lavorativo. Per chi è single il 2016 è un anno importante, anche dal punto di vista economico: soldi in più in arrivo in autunno.

Bilancia
Se avete iniziato da poco un nuovo percorso di lavoro il 2016 fa per voi. Giove sarà nel segno a partire da settembre ecco perchè tutto quel che farete dalla primavera in poi potrebbe avere un grande successo. I primi mesi dell’anno saranno di preparazione, avanzate progetti. Favoriti anche i nuovi incontri.

Scorpione
E’ il momento di farsi valere. Il 2016 porterà soddisfazione, entusiasmo e autostima per le nuove attività. I problemi fisici ed economici degli ultimi anni saranno in via di risoluzione. Le amicizie avranno un ruolo fondamentale, grazie a un gruppo e a una nuova associazione avrete successo. Amore passionale da metà giugno.

Sagittario
Il tema dominante del 2016 sarà segnato dal transito di Saturno nel segno. Tenete sotto controllo la situazione familiare e il patrimonio familiare. Per i primi sei mesi nulla di nuovo sotto il sole, rilancio però dall’estate. Ottobre farà battere forte il cuore. Arriverà una buona risposta per chi è in attesa.

Capricorno
Chi può e vuole lavorare in proprio ha già avuto occasione alla fine del 2015. Nei primi mesi del 2016 si potrebbe riuscire a realizzare un grande progetto o avanzare di grado. Gennaio sarà un mese fondamentale, sollecitato da tanti pianeti favorevoli. Anno concreto che rivelerà la sua migliore natura da subito.

Acquario
Se i progetti nati nei due anni precedenti non sono stati troppo consistenti il 2016 vi permetterà di recuperare. Marzo rafforzerà tutti i legami, se una verità è stata nascosta salterà fuori. Agosto sarà efficace nella prima settimana. Ottobre, novembre e dicembre saranno mesi positivi per il lavoro.

Pesci
Il 2016 sarà un anno di allontanamenti e cambiamenti però sarà costruttivo dando uno scossone alla vostra esistenza. I giovani vorranno andare all’estero e mettersi alla prova. Curate la forma fisica nei primi mesi perché la seconda parte dell’anno regalerà stelle convincenti e molte occasioni.

"Che porta apriresti?" Scegli una porta e ti dirò la tua personalità..


Da sempre, la porta rappresenta il passaggio, il varco che ci porta in un posto dove potrebbe esserci, potenzialmente, qualsiasi cosa; la scelta di una porta può determinare le caratteristiche inconsce della nostra personalità. Allora perché non provare questo gioco? Ogni porta rivela una personalità, scoprite la vostra.

PORTA N°1
Siete una persona che sa divertirsi e che ama l’atmosfera leggera e rilassata, apprezzate le cose semplici della vita e vi circondate di bellezza e raffinatezza. Vi piace l’idea di usare il “servizio bello” per i pranzi normali o il vostro oggetto preferito. Amate viaggiare ed entrare in contatto con altre culture, cercate di dare il meglio agli altri e vi piace creare l’atmosfera giusta per mettere a proprio agio qualcuno. Ricordate: se avete bisogno di un consiglio o un conforto non abbiate paura di chiedere agli altri.


PORTA N°2
Siete una persona semplice e pulita che non ama troppo i fronzoli, la vostra vita e ciò che ci circonda deve essere nitida e perfetta. Ma non è che vi state perdendo qualcosa? Mettete molti sforzi nella vostra carriera e nel lavoro di cui siete orgoglioso, ma dovreste impegnarsi anche di più sotto l’aspetto personale. Ricordatevi di voi stessi. La vita sta nel creare il giusto equilibrio di colori tra voi e ciò che vi circonda. Vivete avventure memorabili, lasciate la strada sicura ogni tanto e non ve ne pentirete.

PORTA N°3
Siete una persona eccentrica ed estroversa, avete tante doti, siete brava un po’ in tutto e vi sapete esprimere in tanti modi; sapete rinnovarvi come persone. Ricordatevi ogni tanto di scendere dalle nuvole e di passare più tempo nella natura che spesso non considerate importante.

PORTA N°4
Siete persone passionali e con animo artistico. passate da un estremo all’altro con facilità, sapete essere cordiali e socievoli e subito dopo impenetrabili ed introversi. Credete che nessuno possa davvero capirvi ma se riuscite ad esprimervi e ad aprirvi potreste sentirvi meglio. Gli altri magari non aspettano altro che voi.


PORTA N°5
Sentite il bisogno di sentirvi indispensabili e a vostro agio in ogni situazione, dovete sentirvi costantemente impegnati a fare qualcosa per stare bene. Correte il rischi odi perdere di vista i vostri obiettivi e priorità. Prendetevi il tempo per rilassarvi e per capire cosa vi piace davvero.


PORTA N°6
Esternamente date l’impressione di essere una persona sicura e tutta d’un pezzo ma dentro avete molta confusione; la vostra personalità può essere anche autodistruttiva perché se qualcosa va male ve la prendete con voi stessi in modo molto violento. Non date peso a cosa gli altri pensano di voi e alle apparenze. Prendetevi il tempo per respirare e riflettere.


PORTA N°7
Avete un carattere minimalista e sentimentale, vi circondate di ricordi e conservate tutto; la famiglia e gli amici sono importanti per voi, farete qualsiasi cosa per loro e spesso vi dimenticate di voi stessi. Ricordate che per amare gli altri dovete anche amare voi stessi. Prendetevi un po’ di tempo per decidere del vostro futuro. Non è brutto pensare di voler bene anche a voi.

PORTA N°8
Avete un carattere gioviale e giocherellone che porta sempre in un clima un po’ goliardico, ma avete una scarsa autostima e molte ansie. Siete persone solitamente poco organizzate e non siete in grado di risolvere situazioni problematiche. Cercate di essere meno orgogliosi, lasciate entrare nella vostra vita le persone che vi vogliono bene e vi possono aiutare.

PORTA N°9
Siete persone pratiche che cercano di risolvere i problemi in modosorprendente, vi piace farli anche per gli altri e per i vostri amici. La vita per voi è speciale e lo siete anche voi, sapete trasmettere entusiasmo e ne dovete esser fieri.

PORTA N°10
Amate la tranquillità e la stabilità, siete una persona affidabile che ama la qualità dei dettagli, anche se qualcuno vi può definire un po’ pedanti. Amate la sicurezza delle cose, anche facendo la spesa non azzardate mai. Non volete eccessi e non amate le cose inutili. Sapete anche costruirvi un lato creativo: amate fare schizzi, canticchiare, suonare, anche se sapete che non ne farete mai un lavoro. Non vi esponete troppo con gli altri pensando di apparire deboli, ma ricordate che siamo tutti esseri umani.

La bomba... (Video)


Inghilterra: bambina malata gravemente di leucemia salvata da cura sperimantale..


Le gravi condizioni in cui versava la bambina, avevano fatto perdere ogni speranza ai medici che l’assistevano. Un'innovativa terapia genica la salva.

Gli effetti ‘miracolosi’ di una terapia genica/cellulare in via di sperimentazione, salvano la vita ad una bambina inglese di un anno. La piccola Layla era stata colpita da una forma di leucemia particolarmente aggressiva, considerata inguaribile e i medici che la seguivano avevano parlato di bassissime possibilità di sopravvivenza. Sottoposta ad ogni tipo di terapia, dalle quali non era riuscita a trarre alcun beneficio, come ultimo tentativo i medici del Great Ormong Street Hospital (Gosh), che stavano lavorando a questo nuovo trattamento terapeutico in collaborazione con la società francese biofarmaceutica Collectis, hanno deciso di testarlo su di lei.

Risultati 'quasi miracolosi'
Gli specialisti in questione, che tenevano e tengono tutt’ora in cura la bambina, le hanno somministrato nuove cellule immunitarie geneticamente modificate, che hanno il compito di eliminare le cellule leucemiche, le quali, a loro volta, non sono in grado di rilevarle. A distanza di due mesi dalla terapia la bambina non ha più nulla, il cancro sembra scomparso senza lasciare alcuna traccia, anche se sarà necessario attendere più di un anno per poter confermare la scomparsa definitiva della leucemia. Un risultato accolto comunque di buon grado dall’equipe del Gosh, “quasi miracoloso” come lo definisce il portavoce Prof. Paul Veyes, direttore del centro per il trapianto del midollo.

Una sperimentazione che sarà ancora finanziata
Un esito positivo che farà arrivare nel 2016, finanziamenti e trial clinici ai ricercatori del Gosh e della University College London, pionieri di questa nuova pratica terapeutica. La terapia si avvale dell’utilizzo di cellule linfociti T (globuli bianchi) provenienti da un donatore sano che, modificato grazie all’accorpamento di un gene, hanno il compito di identificare ed eliminare le cellule cancerose, rimanendo comunque invisibili alle difese del cancro.

Una nuova soluzione: l'ingegnerizzazione delle cellule immunitarie.
La tecnologia d'ingegneria genetica è denominata Talen, che non solo prevede la modifica dei linfociti, ma che elimina anche altri geni per evitare l’attacco delle cellule della paziente da parte di quelle infuse, e che quest’ultime vengano aggredite da farmaci immunosoppressori, che di prassi vengono dati ai pazienti. Nonostante sia ancora troppo presto pronunciarsi in maniera inconfutabile a favore dell'efficacia di questa nuova terapia, i progressi e i risultati riscontrati su questa bambina alimentano la speranza per la cura di leucemie e altre tipologie di cancro. (Fonte: SALUTE)

Dedicato alle mamme..


Quando sei venuto al mondo, lei ti ha accolto tra le braccia,
tu l'hai ringraziata gridando.
Quando avevi 1 anno, lei ti ha dato da mangiare e ti ha pulito,
tu l'hai ringraziata piangendo per notti intere.
Quando avevi 2 anni, lei ti insegnò a camminare,
tu la ringraziasti scappando quando ti chiamava.
Quando avevi 3 anni, lei ti preparava da mangiare con amore,
tu la ringraziavi facendo cadere i piatti sul pavimento.
Quando avevi 4 anni, lei ti comprò alcuni pennarelli colorati,
tu la ringraziasti scrivendo sui muri della sala da pranzo.
Quando avevi 5 anni, lei ti vestiva bene per le occasioni speciali,
tu la ringraziavi camminando nelle pozzanghere della via.
Quando avevi 6 anni, lei ti accompagnava a scuola,
tu la ringraziavi gridandole: non voglio andare !
Quando avevi 7 anni, lei ti regalò un pallone,
tu la ringraziasti calciandolo nella finestra del vicino.
Quando avevi 8 anni, lei ti comprò un gelato,
tu la ringraziasti rovesciandolo sulla sua gonna.
Quando avevi 9 anni, lei ti pagò le lezioni di piano,
tu la ringraziasti non frequentandole.
Quando avevi 10 anni, lei ti scarrozzava in macchina
da tutte le parti: a scuola, alla partita di calcio,
alle feste di compleanno e ad ogni altra festa,
tu la ringraziavi scendendo sempre dalla macchina senza mai voltarti indietro.
Quando avevi 11 anni, lei accompagnava te e i tuoi amici al cinema,
tu la ringraziavi dicendole di sedersi in un'altra fila.
Quando avevi 12 anni, ti consigliò di non guardare alla tv certi programmi,
tu la ringraziasti sperando che lei se ne stesse a lungo fuori casa.
Quando avevi 13 anni, lei ti regalò un giaccone in pelle,
tu la ringraziasti dicendole che non aveva gusto.
Quando avevi 14 anni, ella ti pagò un mese di vacanze estive in campeggio,
tu la ringraziasti dimenticandoti di mandarle una cartolina.
Quando avevi 15 anni, tornava dal lavoro e avrebbe voluto abbracciarti,
tu la ringraziasti chiudendo a chiave la tua stanza.
Quando avevi 16 anni, ti insegnò a guidare la sua macchina,
tu la ringraziasti usandola ogni volta che potevi.
Quando avevi 17 anni, lei aspettava una telefonata importante,
tu la ringraziasti occupando il telefono tutta notte.
Quando avevi 18 anni, lei pianse alla festa del tuo diploma,
tu la ringraziasti restando alla festa fino all'alba.
Quando avevi 19 anni, lei ti pagò le tasse dell'università,
ti accompagnò al campus trasportando i tuoi bagagli,
tu la ringraziasti salutandola fuori della tua stanza,
per non vergognarti davanti ai tuoi amici.
Quando avevi 20 anni, ti domandò se stavi uscendo con una ragazza,
tu la ringraziasti dicendole: non ti interessa!
Quando avevi 21 anni, lei ti propose alcune strade per il futuro,
tu la ringraziasti dicendole: non voglio essere come te !
Quando avevi 22 anni, ti abbracciò alla festa di laurea,
tu la ringraziasti chiedendole una vacanza premio per l'Europa.
Quando avevi 23 anni, lei ti diede dei mobili per il tuo primo appartamento,
tu la ringraziasti dicendo ai tuoi amici che erano brutti.
Quando avevi 24 anni, conobbe la tua futura sposa,
e le domandò dei progetti per il futuro,
tu la ringraziasti gridandole ferocemente: taci !
Quando avevi 27 anni, ti aiutò a pagar le spese del matrimonio,
e piangendo ti diceva che ti amava moltissimo,
tu la ringraziasti trasferendoti in un altro paese.
Quando avevi 30 anni, lei ti diede alcuni consigli per tuo figlio appena nato,
tu la ringraziasti dicendo che le cose non erano più come una volta.
Quando avevi 40 anni, ti chiamò per ricordarti il compleanno di papà,
tu la ringraziasti dicendo che eri molto occupato.
Quando avevi 50 anni, lei si ammalò e necessitò di cure,
tu la ringraziasti discutendo sugli obblighi dei genitori verso i figli.

Improvvisamente, un giorno, lei morì.
Tutto ciò che non avevi fatto per lei, ti cadde addosso come fulmine e tempesta.

Prenditi un momento per pensare.
Rendi onore e omaggio, dimostra quanto ami colei che chiami mamma.
Non c'è sostituto alcuno per lei.
E anche se non sempre la si può considerare la migliore amica,
anche se il suo modo di pensare non s'accorda con il tuo,
lei è sempre la mamma.
Domandati:
hai avuto tempo per star con lei,
per ascoltare le sue lamentele, per alleviare le sue stanchezze?
Sii prudente e generoso.
Portale il debito rispetto.
Quando lei avrà lasciato questo mondo,
ti resteranno solo bei ricordi di colei che hai chiamato mamma.

Signora di 81 anni scrive una lettera di protesta alla Littizzetto..


"Gentile signora Littizzetto, ho 81 anni, ho lavorato nei campi da quando ne avevo dieci anni e sono andata in pensione quando ne avevo 60, oggi percepisco una pensione di 478,00 euro al mese.

Grazie a Dio ho un fazzoletto di terra dove ancora oggi coltivo un piccolo orto, zappando la terra come si faceva una volta, riesco a racimolarci ben poco: qualche cipolla, qualche patata, un po’ di insalata….. ho difficoltà a salire le scale perchè la vita dura dei campi mi ha massacrato la schiena, dovrei fare delle terapie, ma dovrei pagarle perchè il servizio sanitario nazionale non le passa, dovrei prendere degli integratori alimentari che costano sui trenta euro per 15 giorni di cura, ma come può immaginare non posso curarmi, perchè con 478 euro ci devo pagare la luce, il riscaldamento e il ticket per i farmaci che devo prendere per il mio cuore (circa 15 euro ogni 15 giorni).

Non esco quasi mai da casa, perchè abito in campagna a 6 km dal paese e ora c’è la neve e la mia compagnia è spesso la Televisione. Mi hanno detto che lei prende circa 5 mila euro al giorno per andare a dire qualcosa su Rai Tre.. così l’altra sera ho guardato il programma di Fazio per sentire le cose che avrebbe detto.

Pensavo che per prendere 5 mila euro al giorno dicesse cose importanti… e invece l’ho sentita dire solo parolacce e insultare politici che magari io ho votato. Adesso dovrò pagare il canone RAI, sui cento euro…..

Ora le chiedo, perchè dovrei pagare alla RAI oltre cento euro per sentire le sue parolacce? Con cento euro potrei farci 4 cicli di terapia per le mie ginocchia! Lei se la prende con le escort, con Ruby etc…. ma lei non è diversa da loro, visto che guadagna 5 mila euro al giorno per tenere in bocca solo il ca…. e il turpiloquio! E’ comodo far finta di stare dalla parte dei poveri, far la parte delle verginelle, quando si prendono 5 mila euro al giorno facendo la escort del turpiloquio! Io sono una contadina vera, io sono una povera vera, io sono un’ignorante vera, ma le parolacce non le ho mai dette e non accetto che lei venga pagata anche con i miei soldi per dirle in RAI. Vada a dirle in un teatro dove solo chi vuole sentirle possa venire ad ascoltarla e si faccia pagare da quelli che vogliono sentirla, non da me che devo vivere con 478 euro al mese ad 81 anni!"

4 novembre, giornata delle Forze armate. Mattarella: "Molti sono gli ambiti...


ROMA - Con una corona deposta sulla lapide dei Caduti del Quirinale dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, è cominciata alle 8,50. la giornata dell'Unità nazionale e delle Forze Armate.

All'Altare della patria e Tomba del Milite Ignoto il Capo dello Stato è accompagnato dal presidente del Consiglio Matteo Renzi, dai presidente di Camera e Senato Laura Boldrini e Pietro Grasso, dal ministro della Difesa Roberta Pinotti. Presenti, tra gli altri, anche il capo della polizia, Alessandro Pansa, il commissario straordinario di Roma, Francesco Paolo Tronca, il prefetto della capitale, Franco Gabrielli, ed il presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti.

"La Repubblica sa di poter fare affidamento sui suoi militari per la propria sicurezza e per sostenere la pace e la giustizia internazionale. Agli Ufficiali, Sottufficiali, graduati, militari di truppa e personale civile della Difesa esprimo l'ammirazione del Paese e il piú sentito ringraziamento", ha detto il presidente.

E nel suo intervento al Quirinale un pensiero ai marò: "Molti sono gli ambiti del nostro impegno nelle missioni all'estero. Tra di essi il servizio dei fucilieri di marina La Torre e Girone ai quali confermo pieno sostegno", ha dichiarato Mattarella.

"Il 4 novembre segna la data in cui finalmente si pose termine alla guerra che doveva coronare con Trento e Trieste il sogno risorgimentale dell'unità nazionale. Ricordiamo con rinnovata commozione il sacrificio di tanti giovani chiamati alle armi, le cui vite vennero spezzate nell'immane tragedia e le sofferenze delle popolazioni civili coinvolte negli eventi bellici", continua Mattarella. "In questo lungo percorso le Forze Armate italiane, al servizio del Paese, hanno operato con abnegazione e valore per assicurare il mantenimento della sovranità nazionale e dell'integrità territoriale, del diritto internazionale. Ne è straordinaria dimostrazione l'impegno che uomini e donne in uniforme profondono nell'assolvimento dei compiti loro assegnati sia nelle delicate operazioni di mantenimento della pace in teatri esteri, sia sul suolo patrio in concorso alle Forze di Polizia ed in soccorso alla popolazione colpita da calamità naturali".

Salvini dal dottore.. (Barzelletta)


Un giorno Salvini si sveglia con una grande infezione sulla guancia, quindi corre dal dottore il quale lo consiglia: "Salvini, l'unico specialista capace di curare questa infezione è il dr. Abdul"
e lui: "Ma vala', da uno straniero proprio non ci vado...".

Allora va da un dottore in Francia che gli dice: "l'unico dottore in grado di aiutarla è il dr. Abdul".

Sempre più arrabbiato va in America e anche qui gli dicono stessa cosa.
Allora, disperato, Salvini accetta di andare dal dott. Abdul che lo esamina e dice: "la cosa è grave...ma una soluzione c'è...prenda ogni sera 15 gocce di questo farmaco[..], poi si spalmi un pò di sterco sulla guancia malata e torni tra una settimana". E lui: "Come?? Lo sterco?!? Ma lei è matto.." E il dottore: "vuole guarire o no?.. Allora faccia come le ho detto."
Salvini così un pò a malincuore segue la cura di Abdul.

Dopo una settimana, passata a prender gocce ed a spalmarsi sterco sulla faccia, Salvini ormai guarito torna da Abdul che gli dice: "Perfetto..lei è quasi guarito! Continui a prendere le gocce, la sterco ora può anche evitarlo" a questo punto Salvini: "devo ammettere che la sua cura è miracolosa, malgrado sia un dottore straniero, ma mi spiega il perchè della merda?" e il dottore: "beh, quello era un mio sfizio!".

Ecco una buona notizia: Birra al posto del Viagra.. Ma sarà vero? (Leggi l'articolo)


Birra al posto del Viagra. Ma sarà vero?

Bevete birra e farete molto più sesso! Che novità, eh, diranno quelli che amano divertirsi dopo una bella sbronza… eppure sarebbe scienza, non fantasia, quella che lo dichiara. L’annuncio viene da una dottoressa sessuologa americana, Kath Van Kirk, autrice del libro “Soluzione sessuale per il matrimonio: guida realistica per salvarvi la vita”.

La birra, si sa, è buona e ha molti benefici indiscutibili. Un bicchiere al giorno aiuta a contrastare il rischio di infarto e di ictus, la birra aiuterebbe a mantenere la pelle giovane e i capelli chiari e così via. Ma secondo la dottoressa Van Kirk avrebbe un ruolo interessante anche nel combattere l’eiaculazione precoce. La birra, infatti, è ricca di fitoestrogeni, sostanze simili agli estrogeni che aiutano l’uomo a ritardare l’eiaculazione e di conseguenza a vivere meglio e con più gusto il rapporto sessuale. Ma non è finita qui.

La birra, soprattutto la scura, agirebbe sulla libido facendo aumentare a dismisura il desiderio. Tutto grazie al ferro che contiene in misura maggiore rispetto alle bionde. Il ferro carica i globuli rossi del sangue e questi a loro volta l’eccitazione, maschile ma anche femminile! Inutile dire che l’erezione è più che favorita! Ma è tutto troppo bello per essere vero e qualche voce comincia a girare contro queste teorie. Non sarà che si tratta di una bufala bella e buona, messa in circolo per favorire i “clic” al blog personale della dottoressa? I dubbi vengono, soprattutto quando si legge che la birra Guinness (la marca in bella mostra!) è ricca di proteine e aiuta a fortificare il sistema immunitario e lo stomaco, favorendo in tal modo una salute -anche sessuale- senza pari. L’insistenza sul nome della birra fa venire il dubbio che sia tutta una trovata pubblicitaria… ci saremo cascati anche noi? (Articolo del 3 novembre a cura di: Grazia Musumeci)

Il Melograno, frutto della giovinezza...


Frutto portentoso col primo freddo post-estivo, il melograno è soprattutto un alimento capace di ridurre i segni del tempo che avanza. Ma meglio non abusarne.
Con l’arrivo dell’autunno i cambiamenti in casa non riguardano solo l’armadio, ma anche i prodotti che più facilmente tornano su numerose tavole dopo mesi di letargo. Uno di questi è di sicuro il melograno, frutto di una pianta originaria dell’Asia e del Caucaso, ma diventato nel tempo anche molto diffuso in tutto il territorio mediterraneo.

Elisir di giovinezza e salute.
Secondo gli storici dell’agroalimentare, i primi melograni sarebbero stati coltivati in Iran, Armenia, Azerbaigian, Afghanistan e Palestina, arrivano anche sulle coste italiane -soprattutto quelle meridionali– col passare dei secoli. Oltre ad essere buono e fresco, il melograno è un frutto dal quale si ricavano succhi ed estratti con notevoli benefici per l’uomo. Quali? Per diversi studiosi, da sempre interessati alle sue proprietà, il melograno è ad esempio un prodotto di Madre Natura in grado di rappresentare un utile alleato contro gli effetti del tempo. Ricco di antiossidanti e capace di assorbire velocemente i radicali liberi, questo frutto rosso, con i suoi semi profumati, sarebbe quindi un prezioso alimento in grado di combattere i segni dell’età. Ma non solo. Grazie al suo elevato contenuto di vitamina C, il melograno è anche un alimento naturale particolarmente benefico per il sistema immunitario e durante l’autunno, quando col primo freddo post-estivo il rischio raffreddore e influenza è sempre dietro l’angolo, non si tratta esattamente di un particolare da sottovalutare per acquistarlo dal fruttivendolo sotto casa.

Numerose proprietà.
Il melograno, inoltre, conterrebbe delle sostanze utile a proteggere i reni da pericolose tossine, con effetti positivi anche per il funzionamento del fegato. Per quanto riguarda la lotta comune a tante persone contro il colesterolo cattivo, il melograno potrebbe rivestire un ruolo non secondario poiché capace di combattere concretamente i radicali liberi all’interno del sistema vascolare. E sempre a proposito di sangue, l’estratto di questo frutto, secondo alcune recenti ricerche, avrebbe anche la capacità di abbassare la pressione sanguigna, soprattutto in quelle persone che mangiano alimenti particolarmente ricchi di grassi. Grazie ad un buon livello di polifenoli, il melograno è anche un ottimo deterrente contro diverse allergie, pure quelle tipiche della stagione autunnale. Per merito degli antiossidanti contenuti e già ricordati, gli estratto di questo alimento rappresentano poi un buon alleato per la protezione delle strutture genetiche del Dna, mentre da anni la comunità scientifica sta cercando di capire se si tratta anche di un frutto capace di giocare un ruolo importante nella prevenzione di alcuni tumori. In particolare quelli al seno e alla prostata.
                                                                                          Controindicazioni.
Infine, il melograno, col suo estratto, potrebbe contribuire a contrastare l’azione di alcuni batteri finora dimostratisi resistenti ai farmaci, con un soddisfacente livello di protezione da diversi tipi di infezioni. Il suo succo, invece, lassativo e capace di stimolare l’appetito, aiuterebbe a combattere nausea ed emorroidi, oltre a parassiti intestinali come il verme solitario. Come detto, però, la ricerca sui benefici di questo frutto, apparentemente portentoso, sebbene con effetti collaterali come sonnolenza e vertigini in caso di abusi o il rischio di fastidiose macchie sugli indumenti difficili da eliminare a mano, continua.

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