Le storie più belle
STORIE DIVERTENTI
Come riconoscere i sintomi dell’ipertensione e la dieta ideale:
Nel nostro Paese circa 13 milioni di persone soffrono di ipertensione, il fattore di rischio più importante per cardiopatie e ictus e nei prossimi vent’anni si prevede un aumento delle casistiche del 60%. Per questa ragione è indispensabile fare attenzione all’ipertensione e alle patologie croniche a cui è collegata, la prima cosa da fare è scegliere un’alimentazione sana che permetta di evitare effetti collaterali dei farmaci. In soggetti con ipertensione, il cuore lavora di più per far circolare il sangue nel corpo, questo meccanismo col tempo danneggia i vasi arteriosi. Comunque nella maggior parte dei casi chi soffre di ipertensione si sente bene, questo perché non esistono dei disturbi specifici, ma ce ne sono di varia natura: palpitazioni, vertigini, cefalea, nervosismo, ronzii, sangue dal naso, disturbi che si possono presentare anche in assenza di pressione elevata. La pressione arteriosa aumenta con l’avanzare dell’età e varia durante la giornata, quindi è importante riuscire a distinguere un limite tra “normale” e “patologico”, cosa possibile grazie a linee guida europee che sono:
- Ottimale: massima 120-125; minima70-75
- Normale: massima 120-129; minima 80-84
- A rischio: massima 130-139; minima 85-89
- Di I grado: massima 140-159; minima 90-99
- Di II grado: massima 160-179; minima 100-109
- Di III grado: massima >180; minima >110
Se si soffre di ipertensione bisogna seguire un’alimentazione corretta, si consigliano carni bianche, pesce d’acqua dolce e pesci di mare come la sogliola, la spigola, il dentice, il merluzzo. Scegliere formaggi freschi, evitare i condimenti di origine animale come burro, lardo, strutto e optare per olio extravergine d’oliva; via libera a frutta e verdura, soprattutto alle carote e alle rape. Fate molta attenzione al sale, un grande nemico dell’ipertensione, ovviamente non ci riferiamo solo a quello usato per condire ma anche ai cibi che lo contengono in modo subdolo come cibi in scatola, dadi da cucina, salse, insaccati, surgelati, ect.
I CONSIGLI:
1 - ridurre il consumo di cibi pronti, salse e dadi
2 - Meglio scegliere cibi bio e integrali
3 - Non esagerare col sale
4 - Preferire il pane senza sale
5 - Imparare ad apprezzare il sapore originale dei cibi.
Dimagrire camminando? Si può, leggi come..
È davvero possibile dimagrire camminando? Assolutamente si, il sano sport e movimento sono degli alleati essenziali per la perdita di peso, soprattutto se abbinati ad una corretta ed equilibrata alimentazione.
Ma perchè scegliere di camminare? Quando si hanno problemi alle ossa o alle articolazioni o si è in forte sovrappeso è sconsigliato praticare sport che prevedono forti impatti al suolo e intensa attività cardiaca, per questo motivo se si vuole mantenere la forma fisica e la salute, fare lunghe passeggiate può essere la soluzione giusta.
Ma qual’è la velocità giusta?
Secondo alcuni studi di un medico italiano, per dimagrire camminando non è necessario avere un forzatamente un passo spedito ma basta mantenere un ritmo costante.
In base alle ricerche, quando si mantiene un’andatura di circa 4 km all’ora l’organismo tende a bruciare i grassi di riserva, mentre se si va ad una velocità maggiore l’organismo brucia prima i carboidrati presenti nell’organismo e poi solo il 20% di riserve di grasso, a differenza del 40% dell’andatura più lenta.
Inoltre, dopo aver corso le reazioni provocate nell’organismo producono maggiore senso di appetito, oltre che stanchezza, mentre camminando questo non avviene, si bruciano meno calorie ma una più elevata percentuale di grassi e non si sente lo stimolo della fame.
Ma quanto bisogna camminare per dimagrire?
Per dimagrire bisognerebbe fare almeno 30 minuti di camminata al giorno, le ricerche hanno dimostrato che quando si cammina per un tempo continuativo si bruciano più calorie di quando di cammina per lo stesso tempo ma ad intervalli.
Se non si ha tempo durante il giorno, provate a camminare 10 minuti la mattina e 10 la sera, sempre meglio di non farlo affatto.
Si può dimagrire senza apportare modifiche a ciò che si mangia?
In linea teorica il dimagrimento avviene quando si consumano più calorie di quelle che si ingeriscono, quindi se per lungo periodo si praticherà seriamente il camminare costante, pur non modificando il regime alimentare, si potrà perdere il grasso in eccesso. L’attività aerobica stimola il metabolismo e reca benefici alla forma fisica.
Per dimagrire più velocemente, ovviamente, va abbinata una dieta per dimagrire, ovviamente sempre e solo suggerita da un medico o da un nutrizionista.
Le varie diete
Se si vuole perdere peso solo su alcune parti specifiche del corpo, il discorso di complica. Il dimagrimento localizzato è un tema controverso, le ricerche non hanno ancora dato risposte univoche; la cosa sicura è che camminando non si dimagrirà in modo localizzato e gli accumuli di grasso sulla pancia e cosce scenderanno in conseguenza di un dimagrimento generale del corpo.
Senza farsi troppi problemi e o farsi condizionare troppo dalla pubblicità, le uniche strade che sembrano dare qualche risultato sul dimagrimento localizzato sono le creme a base di caffeina ed ormoni da applicare su pancia e cosce e trattamenti ad ultrasuoni.
E’ più efficace la camminata o la corsa?
E’ difficile dare una risposta precisa alla domanda, sicuramente la corsa ha molti vantaggi, e se praticata con intelligenza e costanza, può essere molto efficace per accelerare il dimagrimento, coloro che non vogliono farlo, possono fare lunghe passeggiate come alternativa gradevole ed efficace.
Chi fai entrare nella tua vita lascerà sempre...
Chi fai entrare nella tua vita lascerà sempre l'impronta sul tuo cuore. Firmerà la tua anima con il suo nome e poi avrà due scelte: o starti accanto e poi finire per restare come un fantasma tra i tuoi ricordi o far parte per sempre della tua vita.
Se dovesse scegliere la prima via, non stare a chiederti cosa hai sbagliato, perché non avrai sbagliato niente. Ognuno è come è. Devono volerti bene per questo, devono desiderare di starti accanto per questo. Se qualcuno non riesce a fare a meno di te, vedrai che non potrà fare a meno di scegliere la seconda opzione. Non vivere nei rimpianti. C'è sempre un motivo per cui essere felici.
I NOSTRI AMICI CI SCRIVONO: LETTERA DA UN CANE..
La mia vita dura 10-15 anni al massimo.. Ogni volta che mi separo da te per me è una sofferenza. Pensaci prima di adottarmi. Sii paziente cone me, dammi il tempo di capire cosa vuoi che faccia: la maggior parte delle persone capisce soltanto una lingua, mentre da me si pretende che ne capisca due, quella canina e quella umana. Fidati di me, perché tu sei la mia unica ragione di vita. Non restare arrabbiato con me a lungo: tu hai il tuo lavoro, i tuoi amici, i tuoi divertimenti, ma io ho soltanto te. Parla con me: anche se io non capisco le tue parole mi piace ascoltarti e riconoscerei la tua voce tra mille. Sappi che, comunque mi tratti, ti perdonerò sempre, ma non potrò mai dimenticare, e quel che mi fai mi segnerà per sempre. Prima di picchiarmi ricordati: io potrei difendermi, ma non sceglierò mai di morderti. Prima di sgridarmi perchè sono testardo, stanco o svogliato, chiediti se c’è qualcosa che non va… forse il cibo che mi dai non mi fa bene, oppure sono rimasto per troppo tempo sotto il sole o il mio cuore si sta indebolendo o sta invecchiando. Per favore prenditi cura di me quando sarò vecchio, anche tu invecchierai e avrai bisogno di qualcuno che si prenda cura di te e che non ti abbandoni. Quando arriverà il giorno del mio ultimo viaggio, per favore, resta accanto a me. Non dire che non puoi sopportare di vedermi morire, non lasciare che io affronti quel terribile momento da solo. Se sarai al mio fianco sarà più facile per me lasciarti, perchè saprò che mi vuoi bene e che stai facendo quello che è più giusto per me.
Tanti anni fa ho conosciuto una donna, non l'avevo mai vista prima di allora e nemmeno
lei, ma lei già mi amava di un amore infinito, incondizionato, non importava se fossi bello/a o brutto/a, simpatico/a o antipatico/a, affabile o lunatico/a... amava e basta... soffriva quando io soffrivo, era felice quando io ero felice non le importava nulla di se stessa perché io venivo prima di tutto, un'unica anima in due corpi... mi ci volle qualche anno per capire chi fosse questa donna che ancora ad oggi non mi ha mai tradito e mai ha smesso di amarmi come il primo giorno che venni al mondo... la mia mamma.
Il mondo sarebbe migliore se tutti amassimo come una madre ama il proprio figlio/a... sinceramente. (C. Cassani)
Iscriviti a:
Post (Atom)