
Si farà una gran sudata.. Nel suo sacco porterà sorrisi, amore e serenità volando sola nel ciel stellato correrà a perdifiato e ai piccini donerà balocchi e leccornie in quantità. Avviciniamoci dunque ai camini.. Giovani, anziani, adulti e piccini.


vita, di quelli che credono nella forza dell'amore,
che credono che ad una bella storia non possa esserci mai fine.
Sono sposata, lo sapevi?
Sono sposata con il Tempo.
Lui è il responsabile della risoluzione di tutti i problemi.
Lui costruisce cuori, lui medica quelli feriti, lui vince la tristezza...
Io e il Tempo, assieme, abbiamo avuto 3 figli:
Amicizia, Saggezza, Amore ...
Amicizia è la figlia più grande, una ragazza bellissima, sincera e allegra.
Lei unisce le persone, non ha l'intento di ferire, ma di consolare.
Poi c'è Saggezza, colta, con principi morali ... lei è quella più attaccata a suo padre, Tempo.
E' come se Saggezza e Tempo camminassero insieme!
Il più piccolo è Amore!
Ah, quanto mi fa lavorare lui!
E' ostinato, a volte vuole abitare solo in un certo posto...
E a volte dice che è stato concepito per abitare in due cuori e non in uno soltanto.
Eh si, mio figlio Amore è molto complesso.
Quando comincia a far danni, devo chiamare subito suo padre, Tempo,
affinché chiuda le ferite procurate dal figlio !
Una persona un giorno mi ha detto:
"alla fine tutto si sistema sempre...in un modo o nell'altro...
se le cose ancora non si sono sistemate è perché non siamo ancora giunti alla fine"...
Per questo ti dico di avere fiducia nella mia famiglia.
Credi in mio marito Tempo,
nei miei figli Amicizia, Saggezza e soprattutto credi in mio figlio Amore.
Se avrai fiducia in loro, stai certo che allora io, Felicità, un giorno batterò alla tua porta !
E non dimenticare mai di sorridere..

Quando nell'inverno il sole si faceva sempre più pallido e lontano, gli uomini avevano paura che sparisse per sempre.
E a primavera, quando il sole tornava in tutto il suo splendore, si festeggiava l'anno nuovo. Altri popoli invece pensavano che l'anno nuovo dovesse festeggiarsi quando, raccolte le messi, si preparava la nuova semina.
E allora, grande tripudio nel solstizio d'estate, la giornata piu lunga dell'anno.
Giulio Cesare per riordinare il calendario chiamò dall'Egitto un astronomo e lo incaricò di regolare le cose secondo il corso del sole e della luna.
L'astronomo studiò a lungo il corso di questi astri, com'era suo mestiere, poi fissò l'anno in 365 giorni e 6 ore.
Per rimettere le cose a posto quell 'anno durò 445 giorni!
A causa di un errore di appena 12 minuti dell'astronomo egiziano, il capodanno tornò a spostarsi.
Fu il papa Gregorio XIII che, con un ritocco, fissò l'inizio dell'anno in modo che non subisse più spostamenti.