Le storie più belle
STORIE DIVERTENTI
Rischi cardiaci: dipendono molto dal gruppo sanguigno, chi ha il sangue appartenente
al gruppo 0 ha cuore e coronarie meno a rischio di ammalarsi rispetto a chi è A, B o AB: a stabilirlo è una ricerca della "Harvard School of public health di Boston", pubblicata sulla rivista "Arteriosclerosis, thrombosis and vascular biology" che ha esaminato 62.073 donne e 27.428 uomini di età compresa tra i 30 e i 75 anni.
Lo studio ha verificato come chi appartiene al gruppo sanguigno più raro, ossia l'AB (circa il 7% della popolazione americana) ha il 23% di rischio in più di sviluppare malattie cardiache. Le persone con sangue B hanno invece l'11% di probabilità in più di ammalarsi, mentre per chi ha il tipo A la probabilità scende al 5%. Anche se non è possibile cambiare il proprio gruppo sanguigno, queste indicazioni sono preziose per valutare l'urgenza o meno di modificare il proprio stile di vita: chi è più soggetto alle malattie cardiache dovrebbe smettere di fumare e limitare al minimo il consumo di bevande alcoliche.
Facebook oltre le attese: pieno di utili e balzo della pubblicità. Il titolo vola in..
borsa. Pieno di utili per Facebook, che presenta conti oltre le attese, mostrando ai dubbiosi e critici che il suo modello di business funziona. Il social network chiude il quarto trimestre con un un balzo dell'utile netto a 523 milioni di dollari rispetto ai 64 milioni di dollari dello stesso periodo dell'anno scorso. I ricavi sono saliti a 2,59 miliardi di dollari, in aumento del 63% rispetto al 2012. A tirare è la pubblicità: i ricavi pubblicitari sono infatti cresciuti del 76% a 2,34 miliardi di dollari, con la pubblicità sui dispositivi mobili che ha rappresentato il 53% del totale. I risultati mettono le ali al titolo Facebook in Borsa, che arriva a guadagnare il 7%. Secondo E-Marketer, Facebook ha superato Yahoo!, divenendo seconda solo a Google sul mercato pubblicitario digitale americano. «È stata una grande fine dell'anno per Facebook. Guardiamo ai prossimi dieci anni e all'aiutare a connettere il resto del mondo» afferma l'amministratore delegato di Facebook, Mark Zuckerberg. I conti dell'intero 2013 confermano la svolta di Facebook, dopo il flop dell'ipo e i dubbi degli analisti. L'utile netto è risultato pari a 1,50 miliardi di dollari su ricavi per 7,87 miliardi di dollari, in aumento del 55% rispetto al 2012. La media degli "amici" attivi ogni giorno è stata a dicembre di 757 milioni di persone, di cui 556 milioni dai dispositivi mobili. Nel quarto trimestre la media degli utenti mensili attivi è stata di 1,23 miliardi di persone, il 16% in più rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. I conti stellari sono il regalo che Facebook si concede per i suoi primi dieci anni, che compirà il prossimo mese. La società, dopo le difficoltà iniziali, ha preso il volo: le azioni sono salite del 75% nel 2013 e Facebook è diventata una delle società più giovani a entrare nello S&P 500. (Fonte: Il Sole 24 ORE)
La storia di San Valentino: Perché gli innamorati festeggiano San Valentino il 14 febbraio?
Perché festeggiamo San Valentino? Da cosa nasce l'alto numero di baci, di cuori, di fiori, biglietti e cioccolatini che ci scambiamo il 14 febbraio in occasione della festa degli innamorati? La Chiesa cattolica voleva metter fine al rito pagano per la fertilità fin dal IV secolo a.C., i romani pagani rendevano omaggio al dio Lupercus. I nomi delle donne e degli uomini che adoravano questo dio venivano messi in un'urna e mescolati. Un bambino (una sorta di Cupido) sceglieva a caso alcune coppie che per un intero anno avrebbero vissuto insieme. L'anno successivo sarebbe poi ricominciato il rito con altre coppie. La Chiesa, per rimpiazzare questo rito, trovò così un vescovo che era stato martirizzato circa duecento anni prima a Roma, il 14 febbraio del 270 d.C. Il suo nome era Valentino di Interamna (ora Terni). Ma perché fu scelto proprio il vescovo Valentino come Santo patrono degli innamorati? Le leggende sono tante. La principale (a cui credono gli americani) riguarda la cosiddetta rosa della conciliazione. Secondo la leggenda, infatti, San Valentino, udendo litigare due fidanzati vicino al suo giardino, andò loro incontro sorridendo con una rosa in mano. La pace fu fatta! La storia si diffuse e gli abitanti iniziarono ad andare in pellegrinaggio dal vescovo di Terni il 14 di ogni mese. Svelata così anche la tradizione di regalare rose a San Valentino. Un'altra leggenda riguarda il matrimonio tra la giovane cristiana Serapia e il centurione romano Sabino che fu causa del martirio del santo. Lei era malata e il vescovo li unì in matrimonio in punto di morte, prima che entrambi cadessero in un sonno profondo: come in Romeo e Giulietta! Lo scambio di biglietti il 14 febbraio ha due diverse spiegazioni leggendarie. La prima, la più accreditata, narra che il vescovo compì il miracolo di ridare la vista alla figlia cieca del suo carceriere. A quest’ultima il vescovo scrisse un biglietto che recitava: "Dal tuo Valentino". L'altra leggenda racconta che il sacerdote possedeva un grande giardino dove i bambini giocavano ogni giorno. La sera Valentino regalava loro un fiore da portare a casa. Un giorno, però, il Santo fu imprigionato. I bambini non sapevano più dove giocare! Due piccioni viaggiatori scapparono dal giardino del Santo e riuscirono a trovare il loro padrone. Si posarono sulle sbarre della sua finestra e presero a tubare. Valentino li riconobbe e legò al collo di uno un sacchetto fatto a cuoricino con dentro un biglietto e, al collo dell'altro, una chiavetta. Quando i due piccioni fecero ritorno furono accolti con grande gioia. Le persone si accorsero di quello che portavano e riconobbero subito la chiavetta: era quella del giardino di Valentino! Cosa c'era scritto nel biglietto? "A tutti i bambini che amo, dal vostro Valentino".
30 gennaio, Michael Schumacher: coma ridotto per avviare il processo di risveglio
Finalmente ci sono news sulle condizioni di Michael Schumacher. Ma non sono notizie false, cose inventate da giornalisti da quattro soldi, voci per sentito dire. Stavolta è ufficiale: sono iniziati i tentativi di risveglio del Kaiser dal coma dopo l’incidente. Lo ha annunciato in una nota la manager dell’ex pilota tedesco Sabine Kehm, che recita così: “Lo stato di coma di Michael Schumacher è in fase di riduzione per consentire l’inizio del processo di risveglio che potrebbe durare a lungo. I sedativi somministrati a Michael sono da pochi giorni in diminuzione”. Non si può assolutamente esultare di fronte ad una notizia del genere, ma le voci che giravano negli ultimi giorni (false) facevano comunque preludere al peggio. Invece qui c’è un raggio di sole, speriamo di avere al più presto altre notizie.
I giorni della merla: "29-30-31 gennaio" significato, origine e tradizione.
Gli ultimi giorni del primo mese dell'anno (Gennaio), sono denominati i "giorni della Merla". Non tutti, però, sanno il vero motivo per il quale il 29-30 e 31 gennaio di ogni anno sono chiamati in questo modo. Ecco allora la leggenda dettagliata dei giorni della Merla.
Giorni della Merla - ecco la vera leggenda:
La leggenda narra che c'era una volta una merla bianca candida che veniva perseguitata dal mese di gennaio, freddo e gelido. Ogni volta che la merla decideva di uscire durante i giorni del primo mese dell'anno per poter fare provviste di cibo, gennaio si divertiva a spargere neve, freddo e piogge su tutto il territorio, impedendo così al volatile di cibarsi.
Un anno, però, la merla decise di farsi delle provviste durante il mese di dicembre, che le sarebbero bastate anche per tutto il mese di gennaio, che all'epoca contava solo 28 giorni. Passati i 28 giorni la merla credeva di aver fregato gennaio, ma in realtà così non era. Gennaio, infatti, incattivito dal doppio gioco della merla, decise di chiedere aiuto a febbraio, facendosi prestare tre giorni. Quando la merla uscì fuori dal suo habitat, ecco che si scatenò una vera e propria bufera di neve e gelo, che la costrinse a ripararsi per tutto il mese di febbraio all'interno del comignolo di un camino. Quando la merla potette uscire dal comignolo le sue penne erano ormai tutte nere a causa della fuliggine e da quel momento in poi i merli sono di colore nero. In seguito a questa leggenda gli ultimi giorni del mese di gennaio sono considerati i più freddi e gelidi della stagione invernale.
L'abbraccio della mamma ai cuccioli di panda rosso. (Video)
Le coccole della mamma per due cuccioli di panda rosso appena nati allo zoo di Auckland Poco più grandi di un gatto, i panda rossi sono una specie protetta: ne esistono meno di 10.000 esemplari al mondo. (Fonte: Rai News - Mondo)
29 gennaio - Papa Francesco fa amicizia con un pappagallo. (Clicca l'immagine per leggere la notizia)
Il volatile è stato consegnato al Pontefice dai rappresentanti dello Spettacolo Viaggiante di Bregantino, durante il suo consueto giro tra i fedeli di piazza San Pietro prima dell'udienza generale.
Città del Vaticano 29 gennaio 2014. Un pappagallo verde tra le braccia di Papa Francesco. Il volatile è stato consegnato al Pontefice dai rappresentanti dello Spettacolo Viaggiante di Bregantino (Rovigo), durante il consueto giro tra i fedeli di piazza San Pietro prima dell'Udienza generale, a cui oggi partecipano circa 300 circensi.
"Ci preoccupiamo di battezzare i figli e dimentichiamo cresima" "Tutti abbiamo cura di far battezzare i nostri figli, e questo è buono. Ma poi troppi restano a metà cammino, non ricevono lo Spirito Santo con il sacramento della Cresima". Sono parole di Papa Francesco all'udienza generale di oggi. "Abbiamo preoccupazione che i nostri bambini e ragazzi, che sono in età di averla, ricevano la Cresima?" ha chiesto alla folla dei fedeli. "Dobbiamo - ha scandito - fare tutto il possibile per completare il cammino della loro iniziazione cristiana". Ma, ha aggiunto, "è importante che abbiano una buona formazione" per ricevere la Cresima.
Città del Vaticano 29 gennaio 2014. Un pappagallo verde tra le braccia di Papa Francesco. Il volatile è stato consegnato al Pontefice dai rappresentanti dello Spettacolo Viaggiante di Bregantino (Rovigo), durante il consueto giro tra i fedeli di piazza San Pietro prima dell'Udienza generale, a cui oggi partecipano circa 300 circensi.
"Ci preoccupiamo di battezzare i figli e dimentichiamo cresima" "Tutti abbiamo cura di far battezzare i nostri figli, e questo è buono. Ma poi troppi restano a metà cammino, non ricevono lo Spirito Santo con il sacramento della Cresima". Sono parole di Papa Francesco all'udienza generale di oggi. "Abbiamo preoccupazione che i nostri bambini e ragazzi, che sono in età di averla, ricevano la Cresima?" ha chiesto alla folla dei fedeli. "Dobbiamo - ha scandito - fare tutto il possibile per completare il cammino della loro iniziazione cristiana". Ma, ha aggiunto, "è importante che abbiano una buona formazione" per ricevere la Cresima.
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