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Nepal: mobilitazione internazionale, ecco gli aiuti alla popolazione...
Katmandu, 27 apr. - Il mondo si mobilita per il Nepal, uno dei Paesi piu' poveri dell'Asia. Dopo il devastante terremoto, la macchina umanitaria e' in moto per fornire aiuti alla popolazione. Secondo l'ultimo bilancio il sisma ha provocato oltre 5 mila morti e piu' di 9.000 feriti. Di seguito le iniziative varate o in corso di approvazione.
NAZIONI UNITE
- Il Programma alimentare mondiale (Pam) si prepara a una
operazione "massiccia" in Nepal e spera di inviare gia' domani
un primo aereo di aiuti. Domenica, equipe specializzate sono
arrivate a Katmandu per valutare le varie necessita'
- L'Oms, l'Organizzazione mondiale della Salute ha distribuito
forniture mediche per coprire i bisogni di oltre 80 mila
persone per i prossimi tre mesi.
- L'Unicef inviera' due aerei carichi di 120 tonnellate di
aiuti di prima necessita' (medicinali, tende e coperte).
ASIA
- Il Giappone ha inviato una equipe di soccorso composta da 70
persone che sara' seguita domani da un'altra equipe medica.
Tokyo si e' impegnata a fornire 8,4 milioni di dollari.
- L'India ha inviato 13 aerei di trasporto militari con
alimenti, coperte e materiale umanitario.
- Il Pakistan ha inviato due aerei con equipaggiamenti
sanitari. Equipe di soccorso sono gia' sul posto con aiuti
alimentari.
- La Cina, che ha disposto sul terreno 62 soccorittori, ha
inviato 55 militari di unita' di soccorso e altri 45
arriveranno nel Paese domani. Pechino ha ugualmente promesso un
aiuto di 3,4 milioni di dollari.
- L'Indonesia ha annunciato l'invio di personale medico,
medicinali e generi alimentari.
- Lo Sri Lanka ha promesso l'invio di numerose equipe sanitarie
e truppe. Generatori elettrici sono gia' stati forniti sul
posto.
- La Malaysia inviera' 50 soccorritori e medici.
- La Corea del Sud ha inviato un primo gruppo di 15 esperti a
Katmandu ed e' atteso un'altra equipe di 40 soccorritori
venerdi'. Seul ha promesso un milione di dollari.
- Taiwan ha promesso 300 mila dollari.
- La Nuova Zelanda ha inviato una equipe de soccorso, sanitario
e logistico, composto da 37 personne e ha offerto 700 mila
euro.
- L'Australia ha sbloccato 3,9 milioni di dollari.
USA
Un aereo di trasporto militare C-17 arrivera' a Katmandu: a
bordo 70 soccorritori e circa 45 tonnellate di equipaggiamenti
speciali. Washington inviera' in totale 10 milioni di dollari
in aiuti.
CANADA
Il Canada ha promesso lo stanziamento di 4,1 milioni di dollari.
EUROPA
- L'Unione Europea ha annunciato un aiuto di 3 milioni di euro.
- Italia: La Cooperazione italiana ha disposto l'invio di un
volo umanitario, dalla base delle Nazioni Unite a Dubai, con
beni di soccorso e generi di prima necessita'. Stanziati 300
mila euro a favore della Croce Rossa nepalese.
- Francia: dieci soccorritori sono arrivati sul posto. In
totale tre voli di aiuto umanitario sono previsti da oggi a
mercoledi'.
- Il Regno Unito ha promesso 7,6 milioni di dollari.
- Russia: Mosca ha annunciato l'invio di due aerei con un
centinaio di specialisti e attrezzature, di cui elicotteri e
droni.
- La Norvegia ha annunciato lo sblocco di 3,5 milioni di euro.
- Berlino e Madrid hanno promesso il loro aiuto.
- Una equipe di 45 medici e soccorritori arriveranno da Belgio,
Germania e Lussemburgo, a bordio di un aereo militare belga.
ORGANIZZAZIONI UMANITARIE
- La Federazione internazionale della Croce Rossa inviera' due
aerei di aiuti e ha gia' distribuito tende agli sfollati.
- L'Ong britannica Plan International prevede di inviare domani
80 tonnellate di aiuti.
- Ong francesi, quali Medici del mondo e Azione contro la fame,
sono presenti in Nepal da numerosi anni e sono gia' operative
sul territorio, cosi' come Handicap International. Medici del
modno ha inviato inoltre da Parigi una equipe di urgenza con
15-20 tonnellate tonnellate di materiali. Medici senza
frontiere ha inviato una dozzina di di medici di esperti di
logistica e devono inviare due aerei di 15 tonnellate di aiuti
ciascuno, dal Belgio. Un altro aereo deve partire da Bordeaux
(sud-est della Francia). Il Soccorso popolare francese ha
annunciato un primo aiuto di 500 mila euro.
- L'Ordine di Malta ha sbloccato 100 mila euro e una mezza
tonnellata di medicinali e di forniture sanitarie.
- Save the Children ha cominciato la distribuzione di prodotti
di prima necessita' nelle valli di Katmandu.
L'amore.. Il vero amore.
“Nonna, ti manca tanto il nonno?”
“Che domanda sciocca tesoro, certo che mi manca.”
“Cosa ti manca di piú di lui?”
“I baci, la sua risata, le litigate…”
“Le litigate?”
“Si, sopratutto le litigate.”
“E perchè?”
“Perchè vedi tesoro, quando ti manca una persona, ti mancano i suoi pregi e i suoi difetti. Tuo nonno mi manca, nel vero senso della parola. Mancare. Non si poteva utilizzare un termine più adatto.”
“Spiegati meglio.”
“Hai presente la sensazione che provi quando perdi un autobus? Quando arrivi troppo tardi ad un appuntamento? Quando devi buttare il tuo vestito preferito? Quando litighi con una persona speciale?”
“Si.”
“Ecco, unisci questi sentimenti.”
“Tu provi questo?”
“Ogni giorno.”
“E come fai a sopravvivere, con questo vuoto dentro?”
“E’ facile, basta pensare che lui sia qui con me.”
“In che senso?”
“Ad esempio, quando la casa e’ troppo silenziosa, mi immagino la risata di tuo nonno che rimbomba per le stanze. Mi siedo sul divano, osservo la poltrona dove si siedeva, e cerco di immaginarlo mentre guarda la televisione, o mentre ascolta la sua canzone preferita: ‘Volare’. Dovevi vederlo. Appena metteva su il disco, si alzava di scatto e si inginocchiava di fronte a me. ‘Vieni a volare con me?’ e i suoi occhi si illuminavano di gioia. Mi posava delicatamente la mano sui fianchi, avvicinava la sua bocca al mio orecchio e mi sussurrava: ‘sei la mia canzone preferita.’
Lo amavo, sempre. Anche quando mi urlava che voleva andare via da questa casa, anche quando mi faceva piangere. Il suo profumo di fumo mischiato al gelsomino; il suo carattere dolce e scorbutico; i suoi occhi marroncino che ti ricordavano l’autunno; non c’e’ una cosa che non mi manchi.”
“Anche a me manca molto.”
“Fai come me “
“Non ne sono capace.”
“Ma tesoro, è così semplice! Basta chiudere gli occhi e lasciarsi trasportare; chiudi gli occhi.”
“Fatto.”
“Ora pensa a qualche suo ricordo bello.”
“Sì.”
“Apri gli occhi.”
…
“Lo vedi?”
“Lo vedo, ti sta tenendo la mano.”
La vita? Fa che ne sia valsa la pena.. (bellissimo)
Ci sono giorni in cui vorresti solo sparire.. buttare tutto e andartene.. via da questo mondo.. via da questa Vita!
e non t’importa di chi ti dice di non farlo.. che passerà.. che non devi mollare..
Non ce la fai più e non hai più voglia di lottare.. per cosa poi.. per chi??? pensi che tutto continuerà anche senza di te… Ed è vero tutto continuerà anche senza di te.. chi ti ama vivrà lo stesso anche se con un grande dolore nel cuore!
Ma tu…. Tu avrai perso l’unica occasione per vivere questa cavolo di Vita! Fatta di mille ostacoli e mille dolori.. ma si sa.. Le cose più belle sono anche le più difficili.. e se prenderai una scorciatoia avrai perso la gioia del viaggio che è anche la parte più interessante.. Sarebbe come iniziare un libro e poi andare a leggere l’ultima pagina per sapere come finisce.. che gusto c’è??? Vivi la vita intensamente.. assapora ogni piccola cosa che sia gioia o dolore.. non scappare.. VIVI.. e alla fine potrai dire.. NE E’ VALSA LA PENA!!! (Barbara G.)
Dopo di me non sarà più la stessa cosa...
Dopo di me non sarà più la stessa cosa, fidati. Non ho nessuna pretesa. Non ho nessuna particolarità. Gli occhi sono marroni, non ho mai la risposta giusta al momento giusto, i miei capelli sono insignificanti. Dopo di me, però, non sarà più la stessa cosa per te. Come faccio ad esserne certa? Ti sei guardato in giro? Di persone che amano come me ce ne sono rimaste poche, e di questo sono sicura. Non mi innamoro allo scoccare di ogni mezzanotte di sabati sera alcolici. Non mi innamoro mai, tranne una volta. Ti parlo, ti parlo tanto. Ti ascolto, ti ascolto tanto. Faccio l’amore piangendo e ridendo insieme. Forte, fortissimo. Lecco le tue dita e arrossisco. Penso a una serata tutta per noi e mi pervade quel senso di felicità che non mi apparteneva da molti anni, da quando ero piccola e mio padre e mia madre si baciavano davanti a me. Mi sforzo di capirti. Sono la tua amica con la gonna troppo corta per non provare un brivido. Ti faccio impazzire. Forse non mi ami ma io so di averti fatto impazzire. Con tutti i miei capricci, i miei sensi di colpa, le mie voglie, le mie perversioni, i miei occhi simili a tanti altri occhi ma così spesso languidi da volerci nuotare dentro. Tu sei pazzo di me. Adesso puoi anche andartene, e lo farai, eccome se lo farai, perché lo so che quelle come me fanno paura, eccome se ne fanno. Vattene, tanto mi sognerai per sempre. Tra vent’anni, una sera, ti ecciterai ancora pensando alla mia schiena nuda. Per te non sarà più la stessa cosa, dopo di me. Magari non mi ami, ma questo non vuol dire niente. Trovami una che ti guarda negli occhi come ti ci guardo io. E se la trovi mandala via, perché non sono io. Pentiti tra qualche mese e sappi che quelle come me amano così tanto da non essere capaci di perdonare. (S.Casciani)
La vera amicizia.. (Bellissimo racconto)
Stamattina al bar un signore seduto mi guarda e mi dice: “Giovane…ma te sai cos’è l’amicizia?”
Sto per rispondere e mi interrompe: “Lo vedi quel signore seduto laggiù? Quello è il mio migliore amico… siamo nati nel ‘39.. siamo nati e cresciuti insieme… io gli ho fatto da testimone a nozze e lui l’ha fatto a me… abbiamo comprato la terra da lavorare insieme… e tutti i giorni venivamo in questo bar e prendevamo un Bianchino e leggevamo le notizie. Lui me le leggeva perché io non so leggere e io ascoltavo.. sempre insieme…
Nel ‘78 abbiamo litigato.. ce le siamo anche date… e da quel giorno non ci siamo più parlati.. neanche un ciao… beh.. ti dirò.. dal ’78, nonostante tutto, ogni giorno veniamo qui sempre alla stessa ora… ogni giorno ci vediamo.. non ci salutiamo.. e ci sediamo in due tavolini differenti.. entrambi prendiamo un Bianchino.. tutti i giorni prende il giornale e legge le notizie ad alta voce… la gente pensa che sia matto.. ma lo fa per me.. dal ‘78!"
Gianni Morandi insultato su Facebook per un post.. E lui risponde...
Il 21 aprile Gianni Morandi ha pubblicato un post sulla sua pagina facebook e questo è bastato a fare partire migliaia di commenti poco lusinghieri nei suoi confronti: "Ma che stron... di paragone è questo ...continua a cantare che è meglio !!!". "Tra un po' riprendo a cantare, un abbraccio". Ribatte a ognuno, punto per punto. Gianni Morandi, sempre super attivo sulla sua pagina Facebook, questa volta si ritrova bersaglio di tantissime critiche. Ad aver suscitato la polemica è stato il suo commento sulla tragedia nel Canale di Sicilia: "A proposito di migranti ed emigranti, non dobbiamo mai dimenticare che migliaia e migliaia di italiani, nel secolo scorso, sono partiti dalla loro Patria verso l'America, la Germania, l'Australia, il Canada - scrive il cantante - con la speranza di trovare lavoro, un futuro migliore per i propri figli, visto che nel loro Paese non riuscivano ad ottenerlo, con le umiliazioni, le angherie, i soprusi e le violenze, che hanno dovuto sopportare! Non è passato poi così tanto tempo...".
"Ma non diciamo minchiate - commenta un utente - noi andando lì facevamo la fame nera..altro che albergo a 3 stelle e lamentarsi del cibo". E il cantante replica: "Ma a questa storia che si lamentano del cibo, hai assistito personalmente, Michela?". Un altro utente scrive: "é vero gente, è chiaro che se sanno che in italia ci sono 900 € pronti per loro, sono invogliati e affrontano anche il pericolo di morte!!! Vigliacchi i nostri!!!". Morandi prova a insinuare il dubbio: "Davvero Giuseppe, gli danno 900 euro? Ma sei proprio sicuro?". Ancora: "Potevi risparmiartela questa uscita infelice. Gli Italiani emigravano per lavorare dove la mano d'opera era richiesta, non invadevano i continenti per farsi mantenere. Capito la differenza? L'immigrazione diventa una risorsa se, regolamentata". E lui replica: "Caro Dino, se un Paese non riesce a regolamentare la colpa è di questi poveri disgraziati?
E voi, cosa ne pensate?
Pagare 300 euro al mese per un farmaco salvavita.. Vergognoso...
Dal 16 aprile chi ha subìto un trapianto dovrà pagare un ticket tra i 31 e gli 85 euro per ritirare i farmaci per prevenire il rigetto dell'organo trapiantato. "Una spesa insostenibile per le famiglie e una scelta senza senso" spiegano dall'Aned, l'associazione nazionale emodializzati dialisi e trapianto.
"Mediamente un trapiantanto che prende una terapia giornaliera di circa 200 milligrammi al giorno: questo significa che al mese sborserebbe tra i 250 e 300 euro - ci spiega la telefono la dottoressa Valentina Paris, medico e presidente della onlus - Pensi solo che i trapiantati di rene nel nostro Paese sono 22mila. Ci stanno arrivando segnalazioni stanno arrivando da tutta Italia".
Il farmaco in questione si chiama "Sandimmum Neoral" e a seguito della determina dell’Aifa 533/2015, dal 16 aprile può essere ritirato nelle farmacie italiane solo a pagamento. Un farmaco salvavita per eccellenza, perché chi subisce un trapianto il rigetto non lo può evitare, ma solo sedarlo attraverso questo farmaco: "Come può essere che questa nota venga emessa dalla sera al mattino, senza avvisare gli operatori sanitari? Tutto questo ha creato una gran confusione tra i malati" continua Paris.
Dopo che un nuovo organo viene trapiantato nel nostro organismo, la prima reazione del nostro corpo è quella di "rigettarlo" e attaccarlo, come avviene con ogni ospite esterno che si introduce: la ciclosporina (la molecola alla base del Sandimmum Neoral) evita che il nostro corpo abbia questa reazione. Insomma chi ha subìto un trapianto non può fare a meno di questi farmaci, che dovrebbero essere garantiti dal sistema sanitario nazionale. "E' mancato ciò che è o dovrebbe essere il fondamento dell’etica e del buonsenso, quello di informare gli specialisti medici che dovrebbero controllare la conversione dal farmaco originale al generico, in modo da evitare qualsiasi problema legato a questa delicata manovra terapeutica" spiega Francesco Niglio, delegato di Aned.
Per tutte queste ragioni l'associazione ha lanciato un petizione sul sito --change.org-- in cui si chiede agli utenti di firmare per fermare il ticket sul farmaco salvavita. Inoltre l'onlus ha già scritto al ministro della Salute Beatrice Lorenzin: Signora Ministro ci rivolgiamo a Lei per chiedere che ai pazienti trapiantati venga concesso di continuare, con la dovuta serenità, una terapia salvavita che ha ampiamente garantito un elevato benefico senza creare sperequazione e nocumento economico ai tanti pazienti trapiantati. Le chiediamo, inoltre, che la scelta di passare dal farmaco brand al farmaco generico non sia occultamente imposta ma mediata dagli specialisti che quotidianamente seguono tutti i trapiantati d’organo italiani.
Adesso la palla passa al ministero della Salute: "Intanto come Aned abbiamo inviato tutti assessori scongiurare questa situazione, perché davvero non sappiamo come andrebbe a finire. Sono sicura che la ministra Lorenzin abbia la situazione in mano. Ma finché dal ministero non arrivano certezze noi andremo avanti. Il rischio folle è che i malati che non possono permettersi di pagare semplicemente perdano la vita" conclude la dottoressa Paris.
L'uomo con la gobba... (Barzelletta)
Un giorno un uomo con la gobba molto religioso, umile e pio passa davanti ad un cimitero, (è circa mezzanotte) e sente una voce che gli dice: "ehi tu! cosa hai li per me?" - l'uomo un pò impaurito risponde: - "io non ho niente a parte questa gobba" - la voce dice: - "allora dammela". - Come per incanto la gobba sparisce e l'uomo felice ormai senza gobba se ne va. Il giorno dopo incontra un suo amico una persona strafottente presuntuosa e maleducata, che aveva un brufolo gigantesco, il quale vedendolo senza gobba gli chiede: - "come hai fatto a toglierti la gobba?" - e lui gli racconta la storia. Così il giorno dopo il suo amico prova, passa davanti al cimitero a mezzanotte e sente la voce che gli fa la stessa domanda.. - "Ehi tu! cosa hai li per me?" - lui risponde: - "ho solo questo brufolo gigantesco" - la voce dice: - "allora tiè, pigliati anche questa gobba!" -
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