Ecco dove può arrivare l'amore di un cane. (Video)




Questo video straziante mostra fino a che punto può arrivare l'amore di un cane. Dopo che il suo amico è stato investito e ucciso da una macchina questo cane amorevole tenta di rianimarlo. Dopo inutili tentativi di trascinare il cucciolo fuori dalla strada, si rannicchia a terra accanto a lui. Il video è stato girato da un tassista di Città del Messico e tutti i media messicano lo hanno condiviso come un appello pubblico per i cittadini di avere più rispetto per gli animali.

Abbandona Il Suo Cane In Strada. Guardate La Commovente Reazione Del Cucciolo!




Gigi Proietti - barzelletta "La signora ricca e la vecchietta" (Video)




Aulin ritirato dal mercato europeo ma non in Italia, ecco perchè...


In diversi Paesi i farmaci a base di nimesulide (in Italia il più noto è l’Aulin), sono stati ritirati già da diverso tempo: il loro uso può causare problemi al fegato (Epatite, cirrosi e tumori). In Italia, invece, sono ancora disponibili. Come mai? Secondo l’Agenzia europea del farmaco i benefici sono superiori ai rischi. La nimesulide resta in commercio, ma con condizioni e limitazioni d’uso precise.

I primi Paesi a ritirare dal mercato i medicinali contenenti nimesulide (per l’Italia il farmaco di marca più noto è l’Aulin, ma sono disponibili anche i generici-equivalenti) erano stati, nel 2002, Spagna e Finlandia, seguite nel 2007 dall’Irlanda. La decisione era stata presa dopo diverse segnalazioni di casi di tossicità al fegato. In altri Paesi, come ad esempio il Regno unito, questi medicinali non sono mai stati commercializzati. Allora come mai in Italia continuano a essere venduti? Ce lo chiedono in molti: in rete circolano diverse informazioni, non sempre vere, al riguardo.

I benefici superano i rischi: la nimesulide resta in commercio.

Nel corso di diversi anni, dal 2002 al 2011, l’Agenzia europea del farmaco (Ema), ha più volte avviato una procedura di raccolta e analisi dei dati disponibili sulla nimesulide per decidere se ritirare oppure lasciare in commercio i farmaci nei Paesi europei in cui sono ancora venduti. In seguito ai processi di revisione (l’ultimo voluto dalla Commissione europea nel 2010), l’Agenzia ha concluso che i benefici che i farmaci apportano superano i rischi: la nimesulide perciò resta in commercio, anche se dev’essere considerata un antidolorifico di seconda scelta.
Tempi e modalità d’uso raccomandati.

Gli effetti collaterali sul fegato, però, sono stati confermati. Per questo, per ridurre al minimo il rischio nei pazienti, l’Agenzia europea del farmaco raccomanda tempi e modalità precisi per l’assunzione di nimesulide.

Non deve essere usata da pazienti con problemi al fegato.
È indicata solo per il trattamento del dolore acuto (mentre prima veniva usata anche in casi di dolore cronico) e dei dolori mestruali.
Deve essere utilizzata solo per brevi periodi, al massimo 15 giorni.
La dose massima giornaliera è di 200 mg (pari a due bustine o due compresse).

Come si acquista in Italia

L’Aifa, Agenzia italiana del farmaco, si è adeguata alla decisione dell’Ema lasciando la nimesulide in commercio. Ma, nel 2007, ha deciso di modificare il regime di fornitura di farmaci a base di nimesulide. Dalla ricetta ripetibile si è passati a alla ricetta non ripetibile: oggi, per ogni nuova confezione acquistata, dev’essere presentata una nuova ricetta, che viene trattenuta dal farmacista all’atto della consegna del farmaco. Questa decisione è stata presa per limitare gli usi inappropriati dei farmaci a base di nimesulide, che nel nostro Paese, soprattutto in passato, sono stati molto frequenti.

Sai qual è la vera bellezza? La vera bellezza è...


Bellezza non sono i capelli lunghi le gambe magre.. la pelle abbronzata e i denti perfetti.. Fidatevi di me. Bellezza è il viso di chi ha pianto e ora sorride.. bellezza è la cicatrice sul ginocchio fin da quando sei caduta da bambina.. bellezza sono le occhiaie quando l’amore non ti fa dormire.. bellezza è l’espressione sulla faccia quando suona la sveglia la mattina.. è il trucco colato quando esci dalla doccia.. è la risata quando fai una battuta che capisci solo tu.. bellezza è incrociare il suo sguardo e smettere di capire.. bellezza è il tuo sguardo quando vedi lui.. è quando piangi per le tue paranoie.. bellezza sono le rughe segnate dal tempo.. Bellezza è tutto quello che proviamo dentro e si manifesta al di fuori.. Bellezza sono i segni che la vita ci lascia addosso.. i pugni e le carezze che i ricordi ci lasciano.. Bellezza è lasciarsi vivere. (Emma Watson)

Le solite suore.. (Barzelletta)


Un pullman di suore precipita in un burrone: tutte morte.
Siccome sono sante suore, si ritrovano tutte quante davanti alla porta del paradiso.
San Pietro, severo, le fa mettere tutte in fila. Alla prima chiede:
- dimmi, suor Germana, hai mai tu toccato un pene?
- si, santo padre, ma solo con un dito.
- va bene, suor Germana, immergi il dito nell'acqua santa e poi puoi entrare.

alla prossima chiede:
- dimmi, suor Tarcisia, hai mai tu toccato un pene?
- si, santo padre, ma solo con una mano.
- va bene, suor Tarcisia, immergi la mano nell'acqua santa e poi puoi entrare.

In quel momento si sente un gran trambusto dalla fine della coda, e a gomitate suor beata si spinge in prima fila.
Seccato, san Pietro le dice:
- ma insomma, suor Beata! Non puoi aspettare il tuo turno come tutte le tue sorelle?

al che lei risponde:
- mi scusi santo padre, ma se devo fare i gargarismi con l'acqua santa, vorrei farlo prima che suor Angelica ci immerga dentro il culo.

Ci sono persone che ti piacciono perché le stimi, altre perché sono...


Ci sono persone che ti piacciono perché le stimi, altre perché sono intelligenti, altre perché sono belle. Ci sono quelle di cui apprezzi l’ironia, la spontaneità, il coraggio. Ci sono quelle che ti stupiscono con un gesto, quelle su cui puoi contare sempre, quelle che ti insegnano qualcosa. Ci sono persone che ti piacciono per come si muovono, per il tono della voce, perché sanno raccontare le cose. Ci sono quelle che ti conquistano con la determinazione, con la bontà, con il talento. Ci sono esseri umani che ti fanno commuovere, che ti illuminano, che hanno il tuo stesso sangue. Ci sono gli amici che scegli, quelli che ti deludono e perdoni, quelli grazie ai quali cambi, quelli per cui non cambi mai. Ci sono persone che ti convincono, che ti sorprendono, che ti affascinano.
E poi ci sono le persone che senti.
E non necessariamente sono queste cose, forse ne sono alcune, a volte nessuna.
Magari non sono perfette, non sono infallibili, forse neppure belle e sbagliano tutto.
Eppure sono le persone che senti.
Quelle che sembra che qualcuno vi abbia sintonizzato sulla stessa frequenza radio in un tempo in cui la radio non esisteva ancora. - Luana Fruzzetti - (Posted by Beppe Tardito on 10/08/2015)

Sapete perchè la notte di San Lorenzo cadono le stelle? Perchè esattamente nel...


Nel 253 d.C., a 33 anni di età proprio come Gesù Cristo, esattamente il 10 agosto, avveniva il martirio del diacono Lorenzo, (Secondo alcuni fu passato a fil di spada mentre celebrava la Messa, secondo una diffusa credenza fu martirizzato arso vivo su una graticola) il cui pianto, secondo la leggenda popolare, ci cade addosso lo stesso giorno ogni anno, sotto forma di stelle cadenti – simbolo evocativo dei carboni ardenti della graticola dove pare fu sacrificato.
Dopo quasi duemila anni, la notte di San Lorenzo si è trasformata in un imperdibile spettacolo astronomico che ci regala l'opportunità di esprimere un desiderio per ogni scia luminosa vista precipitare. A cosa lo dobbiamo esattamente?

Le stelle cadenti non sono altro che meteore, frammenti solidi di corpi celesti la cui elevata velocità di attraversamento dell'atmosfera terrestre ne provoca il disgregamento e la combustione, fenomeni che generano un ingente rilascio di energia, responsabile della traccia brillante che vediamo apparire nel buio. Ruotando intorno al Sole, la Terra attraversa ogni anno lo sciame meteoritico conosciuto con il nome di Perseidi; una ricorrenza che ci permette di prevedere senza alcuna riserva il ripetersi dell'evento.

Nonostante la notte di San Lorenzo ricada convenzionalmente il 10 agosto, in realtà lo “sciame delle Perseidi” – termine astronomico che designa le stelle cadenti – è un fenomeno osservabile meno frequentemente per l'interno periodo estivo, poiché è questo il momento in cui il nostro pianeta si trova ad oltrepassare l'abbondante pioggia meteoritica posta lungo la sua orbita. A partire dalla fine di luglio fino alla metà inoltrata di agosto, i più ottimisti potrebbero perciò decidere di trascorrere le proprie serate a fissare il cielo; un consiglio per i meno affezionati alla tintarella di luna: il picco meteoritico avviene generalmente intorno al 12 di agosto, quando in un ora, precipitano mediamente circa un centinaio di stelle.
Come ogni anno, resta solo da sperare che nessuna nuvola si frapponga tra noi e i nostri sogni.

I carabinieri e la scena del delitto... (Barzelletta)


UN CARABINIERE PARLA ALLA RADIO:

- BRIGADIERE , SIAMO ARRIVATI SULLA SCENA DEL DELITTO.
- MOLTO BENE, QUAL'È LA SITUAZIONE?
- UNA DONNA HA UCCISO IL MARITO..
VENTI PUGNALATE, DUE COLPI DI PISTOLA,
L'HA DECAPITATO E POI HA BRUCIATO IL CADAVERE.
- CASPITA! E CHE RAGIONE HA DATO A QUESTO FOLLE GESTO?
- HA DETTO CHE IL MARITO AVEVA CAMMINATO SUL PAVIMENTO
MENTRE LEI LO STAVA LAVANDO.
- SIETE ALMENO RIUSCITI AD ARRESTARLA?
- NON ANCORA... STIAMO ASPETTANDO CHE IL PAVIMENTO ASCIUGHI!

E allora Dio creò il papà..


Quando Dio creò il papà cominciò disegnando una sagoma piuttosto robusta e alta… Un angelo che svolazzava sbirciò sul foglio e si fermò incuriosito.. Dio si girò e l’angelo, scoperto, arrossendo gli chiese:

– Cosa stai disegnando?

– Questo è un grande progetto… Rispose Dio.

– Che nome gli hai dato? …Chiese l’angelo…

– L’ho chiamato PAPA’… Rispose Dio continuando a disegnare lo schizzo del papà su un foglio….

– P – A – P – A’…. pronunciò l’angelo

– E a cosa serve un papà?

– Un papà interviene per dare aiuto ai propri figli… saprà incoraggiarli nei momenti difficili… saprà coccolarli quando si sentono tristi… giocherà con loro quando tornerà dal lavoro… saprà educarli insegnando cosa è giusto e cosa no…

Dio lavorò tutta la notte dando al padre una voce ferma e autorevole, e disegnò ad uno ad uno ogni lineamento. L’angelo che si era addormentato accanto a Dio, si svegliò di soprassalto e girandosi vide Dio che ancora stava disegnando.

– Stai ancora lavorando al progetto del papà? chiese curioso.

– Sì… rispose Dio con voce dolce e calma – Richiede tempo…

L’angelo sbirciò ancora una volta sul foglio e disse:

– Ma non ti sembra troppo grosso questo papà se poi i bambini li hai fatti così piccoli?

Dio abbozzando un sorriso rispose:

– E’ della grandezza giusta per farli sentire protetti… ma anche per incutere quel po’ di timore perché non se ne approfittino troppo e lo ascoltino quando insegnerà loro ad essere onesti e rispettosi…

L’angelo proseguì con un’altra domanda:

– Non sono troppo grosse quelle mani?…

– No… rispose Dio continuando il suo disegno… – Sono grandi abbastanza per poterli prendere tra le braccia e farli sentire al sicuro.

– E quelli sono i suoi occhi? Chiese ancora l’angelo indicandoli sul disegno.

– Esatto… rispose Dio… – Occhi che vedono e si accorgono di tutto pur rimanendo calmi e tolleranti…

L’angelo storse il nasino e aggiunse:

– Non ti sembrano un po’ troppo severi…?

– Guardali meglio…. rispose Dio.

Fu allora che l’angelo si accorse che gli occhi del papà erano velati di lacrime mentre guardava con orgoglio e tenerezza il suo piccolo bambino….

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