Le storie più belle
STORIE DIVERTENTI
Avete in casa monete da 10, 50 o 100 lire? Attenti possono valere..
Anche oltre 2000 euro.
Quanto valgono le vecchie lire? Le care monetine sono ormai un ricordo e per alcuni delle perfette sconosciute, ma chi le avesse volute conservare per ricordo potrebbe possedere oggi una piccola fortuna. Si tratta di monete rimaste intatte dal passare del tempo e senza graffi.
Le 100 lire coniate dell'anno 1955 e le 50 lire dell'anno 1958 sono una vera rarità. Le prime non sono particolarmente rare (ne furono tirate circa 8,6 milioni). Tuttavia gli esemplari appunto “in fior di conio” possono veder schizzare il prezzo fino a 1.200 euro, mentre le 50 lire un poco più rare possono valere fino a 2000 euro.
Ci sono poi le 10 lire dell'anno 1954, coniate in oltre 95 milioni di esemplari, valgono 70 euro ognuna al massimo. Le 5 lire del 1956 sono, invece, più rare: ne furono messi in circolazione 400mila esemplari e possono valere un minimo di 50 e un massimo di 1.500 euro. Se le avete (devono essere perfette, fior di conio) recatevi da un numismatico della vostra zona.
Se mi ami non piangere! Se tu conoscessi il mistero..
Se tu conoscessi il mistero immenso del cielo
dove ora vivo; se tu potessi vedere e sentire
quello che io vedo e sento
in questi orizzonti senza fine
e in questa luce che tutto investe e penetra,
tu non piangeresti se mi ami.
Qui si é ormai assorbiti
dall'incanto di Dio e dai riflessi
della sua sconfinata bellezza.
Le cose di un tempo,
quanto piccole e fuggevoli,al confronto!
Mi é rimasto
un profondo affetto per te;
una tenerezza che non ho mai conosciuto.
Ora l'amore che mi stringe
profondamente a te,
é gioia pura e senza tramonto.
Mentre io vivo
nella serena ed esaltante attesa,
tu pensami così!
Nelle tue battaglie,
nei tuoi momenti
di sconforto e di stanchezza,
pensa a questa meravigliosa casa,
dove non esiste la morte,
dove ci disseteremo insieme
nel trasporto più intenso,
alla fonte inesauribile
dell'amore e della felicità.
Non piangere più
se veramente mi ami!
(Preghiera-meditazione di Padre Giacomo Perico attribuita nel web a Sant'Agostino)
La morte non è niente. Sono solamente passato dall’altra parte... (Bellissima)
La morte non è niente. Sono solamente passato dall’altra parte: è come fossi nascosto nella stanza accanto. Io sono sempre io e tu sei sempre tu. Quello che eravamo prima l’una per l’altro lo siamo ancora. Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare; parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato. Non cambiare tono di voce, non assumere un’aria solenne o triste. Continua a ridere di quello che ci faceva ridere, di quelle piccole cose che tanto ci piacevano quando eravamo insieme. Prega, sorridi, pensami! Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima: pronuncialo senza la minima traccia d’ombra o di tristezza. La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto: è la stessa di prima, c’è una continuità che non si spezza. Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista? Non sono lontano, sono dall’altra parte, proprio dietro l’angolo. Rassicurati, va tutto bene. Ritroverai il mio cuore, ne ritroverai la tenerezza purificata. Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami: il tuo sorriso è la mia pace. (Henry Scott Holland)
Venti cose che solo chi è cresciuto in una famiglia del sud può capire. (Leggetela)
#1. Quando inizi una nuova relazione sentimentale tuo zio viene a saperlo prima di te.
#2. Ci sono sempre dei parenti dall’America da salutare al telefono.
#3. A Pasqua ti siedi a tavola alle 11 e ti alzi alle 23, sempre se il tuo fisico regge.
#4. Non esistono segreti.
#5. Un pranzo in famiglia è più rumoroso del carnevale di Rio.
#6.Quando fai un viaggio in treno di più di cento chilometri ti preparano un fagotto con due parmigiane, sedici arancini e quattro panini.
#7. Ogni anno tra il 24 dicembre e il 7 gennaio ingrassi giusto di quei quindici chili.
#8. Raramente ti è capitato di sentire pronunciare il tuo nome da tua mamma a una potenza inferiore ai 280 decibel.
#9. Se fai un viaggio a Torino tua nonna ti chiede di salutargli il nipote della vicina che vive a Mestre.
#10. Quando c’è un battesimo o una cresima in vista, i due mesi precedenti devi prepararti atleticamente e psicologicamente se vuoi sopravvivere.
#11. I tuoi parenti sono così numerosi che, a volte, sospetti si riproducano per mitosi.
#12. Un matrimonio tra pochi intimi significa un minimo di 170 invitati.
#13. C’è sempre un cane da scendere o una spesa da salire.
#14. Il rito della partita a tressette è più solenne dell’incoronazione di Carlo Magno.
#15. Anche se pesi 120 Kg per i nonni sei sempre sciupato.
#16. Non esistono cugini ma solo altri fratelli.
#17. Ogni membro della tua famiglia ti chiede quando ti sposerai almeno sei volte al giorno.
#18. A capodanno tuo zio ha più fuochi d’artificio in macchina che la Casa Bianca il 4 luglio.
#19. Può esserci anche la crisi del’29 ma durante le festività c’è sempre abbastanza cibo per un paio di reggimenti.
#20. A volte vorresti scappare via da tutto il caos casalingo per poi renderti conto che non potresti fare a meno di quel calore per neanche dieci minuti.
(web)
L'alfabeto di Dio. (Molto bella da leggere)
A – Anche se non sei corrisposto, ama lo stesso, mi assomiglierai.
B – Benedici sempre, perché tu sei una benedizione di Dio.
C – Chiamami Padre, solo così potrai chiamare tutti gli altri fratelli.
D – Dona con gioia. I musi lunghi sono figli delle tenebre.
E – Esci dal guscio del tuo egoismo: troverai un mondo che ti aspetta.
F – Fà della tua vita una sinfonia di gioia; darai frutti saporiti.
G – Gira l’ago della tua calamita sempre dove ti porta il cuore: sempre e solo a Dio.
H – Hai un dono straordinario, per cui mi assomigli: l’amore; sfruttalo con gioia.
I – Intorno a te c’è tanta morte, odio e tenebre; ma tu sii sole che illumina e riscalda.
L – La terra non è la tua patria. Sei di terra, ma hai la mia vita: guarda allora in alto.
M – Metti la tua vita nel cuore di mio Figlio e di Maria: sarai dono d’amore.
N – Non permettere che il maligno deturpi la tua libertà. Aggrappati a me e sarai libero.
O – Odia il peccato, ma ama il peccatore: impara a perdonare e ama chi sbaglia, lo conquisterai.
P – Porta la pace di Dio col tuo sorriso: c’è bisogno di un raggio di sole e luce negli occhi.
Q – Quadro stupendo ti ho dipinto col sangue dell’Agnello; sei il mio capolavoro.
R – Resta un po’ con me, figlio, quando si fa sera: io ti guardo e tu mi guardi ed è pace.
S – Senza il tuo mattone, la costruzione è vuota. Sii strumento docile nelle mie mani.
T – Tutto ho messo nelle tue mani, sei il signore della natura: conservala senza macchia.
U – Unisci cuore e mente: con la mente progetti, ma è col cuore che salvi e realizzi.
V – Vuoi essere felice? Sgombra tutto ciò che ti impedisce di volare e sciogli le vele.
Z – Zaino di eucaristia, preghiera e servizio sarà il tuo compagno di viaggio: farai miracoli.
Ci sono forze sbalorditive dentro di noi, ma basta così...
Una volta, due piccoli amici si divertivano a pattinare su un laghetto gelato.
Era una sera nuvolosa e fredda, i due bambini giocavano senza timore; improvvisamente il ghiaccio si spaccò e si aprì inghiottendo uno dei bambini.
Lo stagno non era profondo, ma il ghiaccio cominciò quasi subito a richiudersi.
L'altro bambino corse alla riva, afferrò la più grossa pietra che riuscì a trovare e si precipitò dove il suo piccolo compagno era sparito.
Cominciò a colpire il ghiaccio con tutte le sue forze, picchiò e picchiò finchè riuscì a rompere il ghiaccio, afferrare la mano del suo piccolo amico e aiutarlo a uscire dall'acqua...
Quando arrivarono i pompieri e videro quanto era accaduto si chiesero sbalorditi:
"Ma come ha fatto? Questo ghiaccio è pesante e solido, come ha potuto spaccarlo con questa pietra e quelle manine minuscole?".
In quel momento comparve un anziano che disse: "Io so come ha fatto".
"Come?", chiesero.
Il vecchietto rispose: "Non aveva nessuno dietro di lui a dirgli che non poteva farcela..."
Ci sono forze sbalorditive dentro di noi, ma basta così poco a farcele dimenticare.
Ma tu non demordere, anche se ti diranno che non ce la puoi fare non ascoltarli.. nessuno potrà impedirti di fare ciò che vuoi e di essere ciò che sei!
CRISI NERA: La crisi cinese scatena il panico, crolla l'Europa.. Sprofonda l'Asia..
Pechino non riesce ad arginare le vendite, scattate in seguito alla preoccupazione per il rallentamento economico cinese. La grande correzione scatenata dai timori sulla Cina, dove è esplosa la bolla finanziaria e l'economia reale dà pericolosi segni di rallentamento, diventa una vera e propria tempesta sui mercati in quest'apertura di settimana. Europa e Usa in picchiata, Milano arriva a -7% poi chiude a -5,96%. Male anche l'Asia: Tokyo -4,6%, Shanghai -8,5%: non si vedeva dal 2007. A picco il prezzo del petrolio, mentre volano euro e yen.
A picco anche il prezzo del petrolio. Oltre alla crisi cinese, sul petrolio incide anche la preoccupazione per l'aumento della produzione iraniana, in un momento di domanda debole. Andamento opposto per l'oro, che torna ad essere il bene rifugio: il metallo giallo è stato risparmiato dal crollo del prezzo delle materie prime, ai minimi dal 1999, e il lingotto riesce a tenere la soglia di 1.159 dollari l'oncia.
La crisi economica che sta coinvolgendo quasi tutti i settori mette in pericolo la sopravvivenza di molte imprese E FAMIGLIE. Tutti si chiedono quando e come si uscirà da questa tempesta ma nessuno è in grado di fare una previsione affidabile. Ci sono gli ottimisti che in alcuni flebili segnali positivi vedono l'inizio della ripresa e ci sono i pessimisti che ritengono che il peggio debba ancora arrivare. E intanto in Italia continuano ad arrivare migliaia di profughi stranieri..
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