La leggenda degli occhi neri.. (Affascinante)



OCCHI NERI: Sono dotati di una grande quantità di melanina che li fa apparire di un colore prossimo al nero, avendo delle tonalità marrone molto scuro. Tendono a scolorire traslando il colore verso un marrone meno scuro con l'avanzare dell'età.

Per molti si tratta di persone che hanno uno sguardo sensuale e misterioso e hanno molta personalità. Per quanto riguarda il tipo di carattere invece, le persone con gli occhi neri tendono ad essere molto vivaci, estroverse ed intraprendenti, un carattere molto estroverso che ama essere al centro dell’attenzione anche se in alcuni casi possono apparire duri e freddi verso le altre persone. Un’inclinazione che le porta ad esprimersi molto bene negli sport ed in generale nella vita, in quanto si tratta di persone molto sicure, forti e coraggiose, dei veri leader. Tra i lati negativi, spesso gli individui con gli occhi neri tendono a peccare di superbia e ad essere competitivi per dimostrare che sono migliori.

LA LEGGENDA:
Una leggenda narra che in tempi remoti alcuni Dei dell'Olympo per paura di essere estinti scesero sulla terra in mezzo agli uomini e fecondarono molte donne le quali diedero poi alla luce bambini tutti con gli occhi neri, infatti, secondo questa leggenda, coloro che hanno gli occhi neri discenderebbero dagli Dei.
(Posted by Beppe Tardito on 09/12/2015)

8 dicembre: "Immacolata Concezione" Significato, storia e origine...


Immacolata Concezione significa la nascita di Maria senza il peccato originale. Dogma promulgato da Pio IX l'8 dicembre 1854.

L'Immacolata Concezione è prima di tutto un dogma cattolico e viene celebrata l’8 dicembre di ogni anno. Per molti secoli la Chiesa cattolica ha avuto un atteggiamento prudente per quanto riguarda l’Immacolata Concenzione anche se furono molti e in più circostanze ad esserne a favore della sua istituzione come dogma. Prima ci fu Papa Sisto IV che introdusse la festa liturgica dell'Immacolata Concezione pur non pronunciandosi sul piano dogmatico. Successivamente nel 1661 Papa Alessandro VII emanò la bolla chiamata “Sollicitudo”, dove si esprime a favore dell'Immacolata Concezione. Nel 1708 fu Clemente XI che rese universale la festa dell'Immacolata Concezione.

Questa particolare data ha origine dal fatto che nel 1854 Pio IX proclamò l’Immacolata Concezione con una bolla chiamata “Ineffabilis Deus”. Tale documento sancisce in modo inequivocabile come la Beata Vergine Maria sia stata resa immune dal peccato originale. Pertanto non deve essere confuso con il concepimento di Gesù da parte dio Maria ma il dogma fa riferimento al peccato originale. Come è noto la Chiesa Cattolica afferma che ognuno di noi, come esseri umani, all’atto del concepimento siamo già marchiati dal peccato originale.

Molte persone in effetti credono erroneamente che l’Immacolata Concezione si riferisca alla concezione di Gesù Cristo. Precisando che, nello specifico la concezione di Gesù fu immacolata ma questo dogma attuale non fa riferimento a Gesù. Una dichiarazione ufficiale diffusa dalla dottrina cattolica afferma: “…la beatissima Vergine Maria fu preservata, per particolare grazia e privilegio di Dio onnipotente, in previsione dei meriti di Gesù Cristo Salvatore del genere umano, immune da ogni macchia di peccato originale.”
Un fatto importante da tener conto è il fatto che nella Bibbia non viene espressamente insegnata e né viene indicata espressamente questa caratteristica di Maria. In sostanza Maria viene descritta come una donna comune a tante altre con la sua umanità e imperfezione ma che Dio ha scelto per far nascere il Signore Gesù Cristo. Non viene messa in discussione la sua santità (Luca 1:28) e inoltre fu sicuramente una moglie e una madre meravigliosa ma la Bibbia non si riscontra e non si evince esplicitamente o meno che Maria fosse esente o immune dal peccato originale; solo per Gesù è chiara la sua purezza.

Sostanzialmente non viene sciolto il nodo problematico sulla immunità di Maria dal peccato e quindi da un punto di vista biblico è bastato dichiarare che Gesù stesso fu miracolosamente salvato dal peccato anche se Maria fosse stata considerata una peccatrice. Quest’ultimo è discusso in quanto, anche sancendo l’Immacolata Concezione è doveroso considerare che la stessa Maria fu concepita da sua madre che non è stata mai dichiarata immune dal peccato originale. Per cui non sarebbe stato possibile considerare peccatrice Maria la quale ha concepito Gesù, incarnazione di Dio sulla terra che nella sua essenza è “immune” dal peccato.
Nel mondo cattolico la devozione all'Immacolata Concezione è legata con le apparizioni di Lourdes avvenute nel 1858 mentre a livello iconografico è connessa alle precedenti apparizioni di Rue du Bac a Parigi nel 1830.
Entrambe sono apparizioni mariane riconosciute ufficialmente dalla Chiesa Cattolica. Il 27 novembre del 1830, infatti, Catherine Labouré, novizia presso il monastero parigino di Rue di Bac, fece coniare una medaglia chiamata successivamente “medaglia miracolosa”, in cui erano incise le seguenti parole che lei vide durante l’apparizione della Beata Vergine Maria: "O Maria, concepita senza peccato, pregate per noi che ricorriamo a voi".
Nel 1858, invece fu l’anno della celebre apparizione della Madonna di Lorudes a Bernadette Soubirous la quale riferì che la Vergine le apparve pronunciando queste parole: "Que soy era Immaculada Councepciou" che tradotto vuol dire "Io sono l'Immacolata Concezione".

E tu, sei più balena o sirena?!?.. (Leggetela è bellissima)


Qualche tempo fa, all'entrata di una palestra, si poteva vedere un cartello con la foto di una ragazza dal fisico spettacolare con su scritto: "Quest'estate, preferite essere una sirena o una balena?"


Si racconta che una donna, della quale non conosciamo nè il nome nè l'aspetto fisico, rispose a questa domanda nel seguente modo:

"Egregi signori, le balene sono sempre circondate di amici (delfini, foche, uomini curiosi), conducono una vita sessuale molto attiva e accudiscono i propri piccoli con molto affetto. Si divertono come matte con i delfini e mangiano gamberi fino a strafogarsi. Nuotano tutto il giorno e viaggiano verso luoghi fantastici come la Patagonia, il mare di Barens o le barriere coralline della Polinesia. Cantano magnificamente e in alcuni casi incidono dei CD. Sono animali impressionanti e molto amati, difesi e ammirati in tutto il mondo. Le sirene non esistono, ma se esistessero, farebbero la fila nello studio di uno psicologo, in seguito ad un problema di sdoppiamento della personalità: donna o pesce? Non avrebbero alcuna vita sessuale né potrebbero avere figli. Sarebbero affascinanti, certo, ma solitarie e tristi. E inoltre, chi vorrebbe accanto una ragazza che odori di pesce? Senza dubbio, preferisco essere una balena!"

Auguri di buon Natale dai mici. (Video)


La leggenda degli occhi marroni.. (Bellissima)


Gli occhi sono lo specchio dell’anima: questo detto popolare sembra nascondere la sua veridicità proprio dietro gli stessi occhi, dove si cela il vissuto di una persona. Lo sguardo riflette ciò che realmente si è, e che intenzioni si ha, non mente, a differenza delle parole. Dallo sguardo di una persona si può capire molte cose: da come vive la sua vita, a come percepisce le esperienze esteriori ed interiori. Inoltre diversi studi hanno fornito prove sul fatto che sembra esista una stretta correlazione tra il colore dell’iride, e particolari predisposizioni caratteriali e comportamentali.

Nome: Matifous (viene dal greco, Occhio del terreno, Mati: Occhio, Edafous: Terreno)

LA LEGGENDA:
Gli occhi marroni sono forse il colore degli occhi più diffuso, esprimono calore, avvolgenza e rassicurazione. Per via del loro tipo di fascino si narra la leggenda che le persone nate con gli occhi marroni siano state baciate dal proprio angelo custode appena prima di nascere. Le persone con gli occhi marroni generalmente sono molto dolci, simpatiche e intelligenti… Sono indubbiamente tutte ottime qualità… Tra i loro difetti si nota la tendenza ad essere persone ogni tanto pigre, e spesso possono apparire superficiali. Riuscire a trovare l’equilibrio tra aspetti positivi e negativi è una loro peculiarità, che concorre a creare il loro carattere. I Matifous sono ammaliatrici nati, capaci e consapevoli del fascino che esercitano, soprattutto quando si tratta di relazionarsi con il proprio partner, e sono molto brave a servirsene per fare colpo.

Quindi, ricordate, vi ha baciato un angelo…
(Posted by Beppe Tardito on 05/12/2015)

A Natale puoi - (video)


L'indagine "sessuale" (Barzelletta)


Roma: "conferenza su indagine sessuale" il presidente chiede:
"chi fra di voi fa l'amore una volta la settimana?"
Il 40% alza la mano fiero e orgoglioso: "noi! noi!"

E ancora: "chi di voi fa l'amore una volta al mese?"
il 20% alza la mano un po' meno fiero e orgoglioso.

E poi: "chi di voi fa l'amore una volta ogni 3 mesi?"
il 10% alza la mano a metà quasi vergognoso.

Infine: "chi di voi fa l'amore 1 volta all'anno?"
Un uomo si alza in piedi contentissimo urlando: "io! io! io!"
Il presidente: "mi scusi ma perchè è così contento?" e lui: "Perché'.. è domani! è domani! è domani!"

Scoperto elisir di giovinezza: la "Metformina", il farmaco per il diabete aiuterebbe a vivere più a lungo...


A darlo a intendere sono studi su animali, e osservazioni su pazienti sembrano confermarlo. Solo nuovi studi potranno però dare una risposta certa.

Invecchiare sentendosi giovani: è questa la possibilità che ci si spalancherebbe innanzi se uno studio previsto per il prossimo anno dovesse confermare che la metformina, farmaco tradizionalmente utilizzato nella terapia del diabete, è in grado di allungare la vita. A lasciarlo ipotizzare sono studi condotti su organismi modello come il piccolo verme Caenorhabditis elegans - che assumendo metformina invecchia più lentamente mantenendosi più in salute più a lungo - e i topi - che grazie a questo farmaco riescono a vivere quasi il 40% più a lungo giovando anche di un effetto rinforzante sulle ossa. Per di più sembra che anche i pazienti diabetici in trattamento con la metformina tendano a vivere più a lungo, e che questo effetto sia indipendente dal controllo della glicemia reso possibile dalla terapia.

Lo studio in questione, battezzato Tame (Targeting Aging with Metformin, letteralmente “bersagliare l'invecchiamento con la metformina"), è previsto per il prossimo inverno. Al momento si sta procedendo con il reclutamento dei partecipanti; l'obiettivo è di coinvolgere circa 3 mila individui tra i 70 e gli 80 anni che siano affetti o corrano un rischio elevato di sviluppare tumori, demenze o malattie cardiovascolari. “Sappiamo che per poche persone è possibile raggiungere età molto avanzate ed essere ancora fisicamente e socialmente attivi, quindi è chiaro che nascondano una qualche protezione nel loro organismo – osserva Gordon Lithgow, esperto del Buck Institute for Research on Aging, in California, che sarà coinvolto nello studio – Fondamentalmente, non invecchiano rapidamente come gli altri. Se riuscissimo a controllare questo fenomeno chiunque potrebbe raggiungere queste età”.

La prospettiva evocata è riuscire ad arrivare addirittura a spegnere 120 candeline mantenendo un buono stato di salute e prevenendo con la metformina malattie tipicamente associate all'invecchiamento, come lo stesso diabete e l'Alzheimer, che al diabete è associato. “Se si bersaglia un processo di invecchiamento e lo si rallenta si rallentano anche tutti i disturbi e le patologie associati all'invecchiamento”, spiega infatti Lithgow. Secondo l'esperto l'impatto di un avanzamento del genere potrebbe essere addirittura maggiore della scoperta di una cura per il cancro. “Se riuscissimo a curare tutti i tumori aumenteremmo l'aspettativa di vita solo di circa 3 anni, perché arriverebbe qualcos'altro dietro al cancro, ma se potessimo rallentare il processo di invecchiamento potremmo aumentare drasticamente la durata della vita”.(Fonte: Il Sole 24ORE)

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