Non è facile invecchiare... (Leggetela è bellissima)


Non è facile invecchiare con garbo e parsimonia.
Bisogna accertarsi della nuova carne, di nuova pelle,
di nuovi solchi, di nuovi nei. Bisogna lasciarla andare via, la giovinezza, senza mortificarla in una nuova età che non le appartiene,
occorre far la pace col respiro più corto,
con la lentezza della rimessa in sesto dopo gli stravizi,
con le giunture, con le arterie, coi capelli bianchi all’improvviso,
che prendono il posto dei grilli per la testa.
Bisogna farsi nuovi ed amarsi in una nuova era, reinventarsi, continuare ad essere curiosi, ridere e spazzolarsi i denti
per farli brillare come minuscole cariche di polvere da sparo.
Bisogna coltivare l’ironia, ricordarsi di sbagliare strada,
scegliere con cura gli altri umani, allontanarsi da sé, ritornarci,
cantare, maledire i guru, canzonare i paurosi, stare nudi con fierezza. Invecchiare come si fosse vino, profumando
e facendo godere il palato, senza abituarlo agli sbadigli.
Bisogna camminare dritti, saper portare le catene,
parlare in altre lingue, detestarsi con fantasia.
Non è facile invecchiare, ma l’alternativa sarebbe stata di morire
ed io ho ancora tante cose da imparare.
(Cecilia Resio)

Buonanotte a tutti.. (Video)

Attenzione: se avete delle e-mail su Yahoo cancellatele subito, perchè il colosso..


Attenzione: se avete delle e-mail su Yahoo cancellatele subito, perchè il colosso del web ha dato in pasto agli 007 americani milioni di indirizzi di posta elettronica.

(ANSA) - NEW YORK, 4 OTT - Nuova bufera su Yahoo, dopo la vicenda del furto di milioni di informazioni private da parte di un gruppo di hacker. Il gruppo guidato da Merissa Mayer avrebbe in gran segreto scannerizzato centinaia di milioni di indirizzi di posta elettronica dei propri utenti mettendoli a disposizione degli 007 Usa, dall'Fbi alla National Security Agency. A rivelarlo l'agenzia Reuters, che cita fonti vicine al dossier, tra cui due ex dipendenti del gigante del web. Per gli esperti si tratterebbe del primo caso in cui una società fornitrice di servizi internet permette alle agenzie di intelligence Usa di controllare tutte le email in arrivo, compresi gli allegati. Non è chiaro quale tipo di informazioni gli 007 stessero cercando.

Ognuno di noi ha un angelo sempre accanto.. (Video)

Uomo “guarito” dall’HIV: la nuova cura sembra funzioni davvero, solo il...


Uomo “guarito” dall’HIV: la nuova cura sembra funzioni davvero, solo il tempo ci confermerà il successo nel lungo periodo.

La tecnica prevede un duplice trattamento capace di attaccare il virus «dormiente» nelle cellule. Positivi i primi risultati. Il successo dovrà essere valutato nel lungo periodo.

La notizia fa ben sperare perché, a differenza dei casi passati, l’approccio utilizzato è totalmente nuovo. Secondo uno studio inglese, che ha visto la partecipazione di diverse università (Oxford, Cambridge, Imperial College, University College London e King’s College), un uomo di 44 anni avrebbe sconfitto definitivamente HIV, il virus che causa la sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS). Il condizionale è però d’obbligo: già in passato furono diverse le persone dichiarate libere dal virus. Purtroppo però, terminate le terapie, HIV si è ripresentato.

CHE COSA SONO AIDS E HIV?
L’AIDS è una patologia causata dalla presenza del virus dell’HIV. Quest’ultimo, infettando in maniera specifica le cellule del sistema immunitario, rende le persone affette più vulnerabili a molte malattie che generalmente, nelle persone sane, non creano particolari problemi. Fungendo da vero e proprio cavallo di Troia il virus distrugge progressivamente le difese lasciando il corpo senza protezione. In questi casi una banale influenza può risultare fatale. Attenzione però a non fare confusione: una persona sieropositiva, ovvero venuta in contatto con il virus, non necessariamente svilupperà l’AIDS. E’ solo questione di tempo.

Se non trattato il virus si moltiplica sino al punto da compromettere il sistema immunitario. E’ in quel momento che la persona passa dalla sieropositività all’immunodeficienza acquisita.

COME SI CURA L’AIDS? A differenza di 30 anni fa, quando la malattia non lasciava scampo, ora fermare l’infezione da HIV è diventato relativamente semplice. Non è un caso che oggi, se trattata in tempo, l’aspettativa di vita media è paragonabile a quella di chi non è mai venuto in contatto con il virus. A segnare la svolta sono stati i farmaci antiretrovirali, molecole in grado di arrestare e contenere la replicazione del virus all’interno delle cellule. Grazie ad essi il virus non scompare ma cronicizza senza però evolversi in AIDS.

I CASI DI GUARIGIONE TEMPORANEA
Già in passato sono stati diversi i casi in cui si è parlato di guarigione. Quello più famoso è sicuramente Mississippi baby - così venne soprannominata la bambina-, la prima persona nata sieropositiva ad essere guarita dalla sua condizione. In Italia stessa sorte toccò ad un piccolo di Milano. In entrambi i casi i due bambini furono trattati precocemente con terapia antiretrovirale.

Purtroppo però, a differenza dell’ottimismo iniziale, sospese le cure il virus -nonostante attraverso le analisi non fosse più rilevabile- è tornato a farsi vedere. Ed è proprio per questa ragione che gli scienziati hanno teorizzato che HIV, oltre ad essere presente nel sangue, può nascondersi in forma dormiente e ripresentarsi all’improvviso.

IL PAZIENTE INGLESE: LA CURA COMBINATA
Ed è proprio sull’attacco al «virus dormiente» che si è concentrata l’attenzione degli scienziati inglesi. La nuova terapia, ancora in fase sperimentale, è composta da due fasi: nella prima è previsto l’uso di un vaccino che aiuta l’organismo a riconoscere le cellule infette e a eliminarle. Nella seconda la molecola vorinostat attiva le cellule contenente il virus dormiente in modo che possano essere captate e combattute dal sistema immunitario.

Proprio questa seconda parte potrebbe rappresentare l’ottenimento della prima cura completa contro HIV. Per ora, dopo il successo in animali da laboratorio, la «cura» ha funzionato su un 44enne sieropositivo. Adesso bisognerà aspettare e osservare nel tempo l’effettiva e duratura eradicazione del virus. I test nell’uomo -come sottolineano gli autori- dureranno per i prossimi 5 anni. (Articolo di: Daniele Banfi. Fonte: LaStampa.it)

Oggi 2 ottobre è festa dei nonni, AUGURI, ecco che storia ha..




In Italia esiste da pochi anni e si festeggia oggi, 2 ottobre: cosa c'entra con la Festa degli Angeli Custodi e altre cose da sapere.



La Festa dei nonni è oggi, domenica 2 ottobre, come ogni anno: è una delle ricorrenze informali introdotta da meno tempo. In Italia la Festa dei nonni esiste dal 2005, quando entrò in vigore una legge che la prevedeva. La Festa dei nonni esiste negli Stati Uniti, invece, dal 1978. La giornata di oggi, dice la legge italiana, serve a celebrare “l’importanza del ruolo svolto dai nonni all’interno delle famiglie e della società in generale”. Secondo la legge regioni, province e comuni hanno il compito di organizzare per la giornata del 2 ottobre iniziative ed eventi che servano alla “valorizzazione del ruolo dei nonni”. È una festa ma non sono previste le chiusure delle scuole, anzi: la legge chiede che vengano promosse iniziative per approfondire le «tematiche relative alle crescenti funzioni assunte dai nonni nella famiglia e nella società». La festa riguarda sia i nonni materni sia i nonni paterni.
                                                                                           Cosa c’entra la Festa dei nonni con quella degli Angeli Custodi..
La Festa dei nonni si tiene il 2 ottobre perché è il giorno in cui la Chiesa cattolica celebra i cosiddetti “angeli custodi”. Riguardo la festa degli angeli custodi, spiega Wikipedia che nacque a Valencia, in Spagna, nel 1411 e venne istituita per l’angelo protettore della città. Prima di allora si festeggiava in concomitanza con la festa di San Michele arcangelo, il 29 settembre. Dopo la scelta di Valencia anche in alcune città della Francia vennero prese iniziative analoghe. Nel corso del 1400 la festa si diffuse anche in altri paesi europei. Nel 1570 papa Pio V indicò quattro feste da consacrare espressamente agli angeli: la festa dell’arcangelo Gabriele, dell’arcangelo Michele, dell’arcangelo Raffaele e degli Angeli Custodi (il 2 ottobre). La festa degli Angeli Custodi venne poi soprressa ma Paolo V nel 1608 la ristabilì e la estese alla Chiesa universale. Papa Clemente X la rese obbligatoria per tutta la Chiesa latina nel 1670.
                                                                                           La Festa dei nonni negli Stati Uniti.
Negli Stati Uniti la Festa dei nonni fu inventata e introdotta durante il mandato da presidente di Jimmy Carter, il presidente Democratico eletto dopo lo scandalo Watergate e le dimissioni di Richard Nixon. Carter accolse la proposta di una casalinga del West Virginia, Marian McQuade, che aveva 15 figli e 40 nipoti e quindi nutriva un certo coinvolgimento personale: lavorava a quest’idea da anni e quando ebbe l’occasione di conoscere Carter gliela presentò. Negli Stati Uniti però è raro che una festività si tenga in un giorno fisso ogni anno: il giorno della Festa dei nonni quindi da quelle parti si tiene la prima domenica di settembre dopo il cosiddetto Labor Day, la festa che segna informalmente la fine dell’estate e il ritorno al lavoro, che si tiene a sua volta il primo lunedì di settembre.

La Festa dei Nonni negli altri paesi.
Ma la ricorrenza della Festa dei nonni riguarda anche tanti altri paesi: in Australia si tiene dal 2010, in Canada dal 1995 (ma è stata interrotta nel 2014), in Estonia dal 2014, in Francia dal 1987 (per iniziativa di un marchio di caffè), in Germania dal 2010, in Polonia dal 1964 per iniziativa di una rivista, nel Regno Unito nel 1990. Ma le date sono diverse: per esempio in Francia la Festa dei nonni si celebra a marzo, in Messico in agosto, in Polonia a gennaio. In Italia, stando a quanto ricostruisce Wikipedia, la Festa dei nonni è stata riconosciuta dallo Stato anche per iniziativa di Franco Locatelli, presidente dell’Unione Nazionale Florovivaisti.

Il fiore ufficiale della Festa dei Nonni è il Non-ti-scordar-di-me. C’è anche una canzone ufficiale, scritta nel 2005 da Walter Bassani su commissione della Federazione Autotrasportatori Italiani.

Il doodle di Google per la Festa dei nonni:
Solo in Italia Google ha diffuso un doodle per festeggiare la Festa dei nonni oggi. Ci sono due gatti con l’aspetto di due nonni, e i rispettivi gatti con l’aspetto di nipoti, mentre leggono un libro.

Farmaci antinfiammatori: rischio di scompenso cardiaco, ecco quelli dannosi per il cuore...


Rischi cardiaci legati agli antinfiammatori: principi attivi e dosaggi più pericolosi.

I farmaci antinfiammatori, usati da milioni di persone per alleviare i dolori e le infiammazioni e prescritti da tantissimi medici in caso di mal di denti, mal di schiena, dolori articolari dell'influenza, artrite e dolore in generale, secondo un recente studio, avrebbero un azione negativa sulla normale funzionalità cardiaca.

Antinfiammatori pericolosi: lo sostiene uno studio recente sullo scompenso cardiaco

L’assunzione dei farmaci antinfiammatori o Fans, anche delle classi più recenti, come quella quella degli inibitori della Cox-2, sembrerebbe essere strettamente collegata ad un numero elevato di ricoveri ospedalieri di pazienti che presentano un quadro di evidente scompenso cardiaco. La tesi legata a questa statistica sarebbe riconducibile ai dati di un recente studio pubblicato sul British Medical Journal.Il rischio per la salute del cuore del paziente sarebbe riconducibile in particolar modo a 7 principi attivi: ibuprofene, diclofenac, ketorolac, indometacina, naprossene, piroxicam, nimesulide e inoltre inibitori della COX-2 come il rofecoxib e il etoricoxib. Secondo i ricercatori il rischio sarebbe proporzionale al dosaggio utilizzato dai pazienti, spesso raddoppiato rispetto ai parametri della sperimentazione.

Antinfiammatori pericolosi, il parere del cardiologo:
I possibili rischi dell’uso dei Fans ai danni del cuore non mette esperti e specialisti tutti d’accordo. Infatti lo studio del British Medical Journal secondo il presidente della Società Italiana di Cardiologia, si baserebbe su un approccio non del tutto idoneo trattandosi di un’analisi strettamente statistica che non proverebbe l’effettiva esistenza di un diretto nesso tra i farmaci antinfiammatori e il rischio cardiaco fisiopatologico. Nei Paesi occidentali annualmente il 15% della popolazione userebbe i Fans con una percentuale molto più alta tra le persone anziane ed i pazienti cardiopatici non farebbero eccezione a questa statistica. Il rischio cardiaco effettivo sarebbe strettamente legato all’uso dei Fans in dosaggi più elevati di quelli raccomandati. In definitiva i farmaci antinfiammatori, secondo gli specialisti del settore, vanno usati con molta cautela ed esclusivamente nei dosaggi prescritti dal medico.

Le chiede di sposarlo, ma lei si rifiuta perché troppo povero. 10 anni dopo lui ottiene la sua rivincita!


Un ragazzo di umili origini era follemente innamorato della figlia di un uomo molto ricco e altolocato.

Un giorno il ragazzo fece una proposta di matrimonio alla ragazza che seccamente rispose:

“Stai scherzando? Il tuo stipendio mensile equivale a quello che spendo in un giorno! Come posso minimamente pensare di essere tua moglie?
Non potrò mai innamorarmi di una persona come te. Dimenticami e trova una persona del tuo stesso livello!”

Per il povero ragazzo fu un colpo tremendo. Passarono gli anni, ma quella ferita rimase sempre aperta e lui non dimenticò mai quelle parole.

Circa dieci anni dopo i due si rincontrano casualmente in un centro commerciale.

Quando lei lo vide, subito disse:

“Hey, quanto tempo! Come stai?
Ora sono felicemente sposata. Mio marito è un uomo molto intelligente e un esperto uomo d’affari. Sai quanto prende? 15.000 euro al mese.”

Nel sentire quelle parole, gli occhi dell’uomo diventarono lucidi e qualche lacrima scese sul suo viso. Nonostante i dieci anni, ancora non aveva del tutto superato quel rifiuto.

Pochi secondi dopo il marito di lei fece ritorno dalla toilette e, prima che la moglie potesse dire una parola, nel vedere l’uomo esclamò:

“Capo, anche tu qui! Che piacere incontrarti! Vedo che hai conosciuto mia moglie”

Poi si girò verso la moglie e disse:

Lui è il mio capo. Il progetto da 100 milioni di euro al quale sto lavorando da tanto è suo. Nonostante le sue doti e il suo talento ha deciso di rimanere single. Lui tempo fa ha amato follemente una ragazza, ma non è mai riuscito a conquistare il suo cuore perché non rientrava nei suoi “standard economici”. Pensa che beffa! Ora lui è uno degli uomini più ricchi della città!

La donna, in totale stato di shock, non pronunciò neanche una parola. (Posted by Beppe Tardito on 29/09/2016)

ATTENZIONE: quest'anno l'influenza sarà molto più cattiva degli...


Influenza 2016-17, quest'anno l'influenza sarà molto più cattiva deglianni passati, per il fattore meteo, si prevedono oltre 16 milioni di italiani a letto.

Con l'arrivo della nuova stagione e dei primi freddi è inevitabile che arrivino anche i primi malanni. Quest'anno però l’influenza che verrà si annuncia più cattiva rispetto a quella degli anni passati: colpirà 6-7 milioni di italiani, ma sommata ai virus ‘cugini’ delle sindromi parainfluenzali potrebbe mettere a letto fino a 15-17 milioni di connazionali. Questi i numeri previsti per la prossima stagione invernale da Fabrizio Pregliasco, intervenuto oggi a Milano a un incontro promosso da Assosalute-Associazione nazionale farmaci di automedicazione. L’influenza 2016-2017, spiega l’esperto, farà ammalare circa 2 milioni di persone in più rispetto all’edizione 2015-2016 quando sono stati registrati meno di 5 mln di casi.

Influenza 2016/2017 più cattiva per il fattore meteo: 2mln in più 'le vittime'
"Tutto dipenderà anche dall'andamento del meteo", tiene a precisare Pregliasco, virologo e ricercatore del Dipartimento di Scienze biomediche per la salute dell'università degli Studi milanese e direttore sanitario dell'Irccs Galeazzi del capoluogo lombardo. "Se questo inverno dovesse essere più lungo e freddo - dice - sicuramente si avranno molti più pazienti influenzati; se invece sarà un periodo con molti sbalzi termici si ridurrà la quota di vera influenza, ma potrebbero esserci più casi di sintomi simili-influenzali".

Dei 3 virus influenzali attesi per quest'anno, 2 sono 'new entry'. "Secondo le previsioni - riferisce Pregliasco - a circolare saranno il virus A/California/7/2009", l'H1N1 responsabile della 'pandemia' del 2009, "insieme al virus A/Hong Kong/4801/2014 (H3N2)-nuova variante, e al virus B/Brisbane/60/2008 (lineaggio B/Victoria)-nuova variante, tutti presenti nella nuova composizione vaccinale". E se per l'influenza vera "c'è ancora tempo, è bene iniziare a pensare alla vaccinazione che partirà come ogni anno da ottobre", raccomanda lo specialista. L'iniezione 'scudo' è consigliata in particolar modo ai soggetti più a rischio ai quali si rivolge la campagna vaccinale, perché una mancata prevenzione può causare gravi rischi alla salute.

"I pochi casi sporadici di influenza che sono stati già isolati - evidenzia il virologo - dimostrano da un lato l'efficienza degli attuali sistemi di sorveglianza e dall'altra 'ci fanno gioco' perché i ceppi individuati sono quelli contenuti nel vaccino di quest'anno". In altre parole, "confermano più che mai l'opportunità di aderire a una forma di prevenzione efficace e sicura".

Gli epidemiologi parlano di un possibile picco previsto per Natale e i primi giorni del 2017. Consci dell’inefficacia di trattamenti antibiotici, gli esperti consigliano la prevenzione mediante la vaccinazione, disponibile a partire dai primi giorni di novembre. Oltre al vaccino, è sempre utile ribadire quanto una prevenzione naturale a base di una dieta leggera e l’adempire alle norme igieniche possa risultare fra gli strumenti più efficaci. Adeguare il proprio vestiario alle temperature, lavarsi le mani dopo le ore passate in luoghi pubblici, non per forza troppo affollati, o prestare attenzione all’igiene casalinga sono consigli ogni anno reiterati da medici ed esperti, specialmente rivolti a bambini ed anziani.

In ultimo, ricordiamo quanto sia dannoso cercare di contrastare i virus influenzali mediante un digiuno prolungato. Al contrario, uno studio risalente al 2000, pone fra gli alimenti consigliati in tali occasioni la zuppa di pollo, sostanza che risponde in maniera corretta agli effetti apportati dal virus, da coordinare preferibilmente ad una dieta a base di fibre vegetali e vitamina C.

Pinerolo (To): due suore lasciano il velo per sposarsi, le due (ex) suore si sono conosciute...


Le due donne si sono conosciute mentre erano missionarie. Per sposarsi hanno lasciato il velo. L’unione civile verrà celebrata dal sindaco del Movimento 5 stelle Luca Salvai, poi la benedizione religiosa: «Vogliamo vivere serenamente la nostra unione»

La sposa ha 44 anni, una laurea in Filosofia e la vita intera passata nelle missioni del mondo. Anche l’altra sposa si è sempre dedicata ai poveri ed ai tossicodipendenti, da Roma all’Africa. Si sono conosciute durante un viaggio pastorale, essendo entrambe due suore francescane. Ma domani Isabel e Federica si uniranno in matrimonio a Pinerolo. Perché hanno capito di amarsi.

«Dio vuole le persone felici, che vivano l’amore alla luce del sole», dice Isabel. «Chiediamo alla nostra chiesa di accogliere tutte le persone che si amano», dice Federica. Sono molto timide, molto forti. E chiedono di non dire altro.

L’unione civile verrà celebrata dal sindaco del Movimento 5 Stelle Luca Salvai in municipio, la seconda da quando è entrata in vigore la legge. Ma alla fine ci sarà anche una funzione religiosa, e forse davvero non poteva essere diversamente. Verrà officiata dalla persona che meglio di tutte conosce la storia di Isabel e Federica. Come è nato il loro amore? «Come tutte le storie d’amore del mondo» risponde don Barbero. «Lentamente. Conoscendosi. Capendo, infine, di provare un sentimento profondo. Sarà bello averle qui nella nostra comunità di ascolto e preghiera».

Non è corretto chiamarlo don. Perché Franco Barbero dopo numerosi processi ecclesiastici, nel 2003 ha ricevuto da Papa Giovanni Paolo II la sospensione a divinis, che di fatto lo ha messo fuori dalla Chiesa cattolica. All’origine della scomunica papale ci sono proprio le sue posizioni sui matrimoni omosessuali. «Ma io continuo a sentirmi un prete fino alla punta dei capelli - dice - amo la mia chiesa, faccio il prete tutto il giorno a tempo pieno. Scrivo dei libri, curo un blog, sono in contatto con tantissimi sacerdoti che la pensano come me. Ed è proprio attraverso la rete che ho conosciuto anche Isabel e Federica».

Sono coetanee. Una è italiana, l’altra è sudamericana. Il fatto che Isabel qui in Italia abbia solo un visto turistico ha reso necessario accelerare le pratiche per la cerimonia. «Sono due persone belle, con due lauree importanti. Persone di fede intensissima. Si sono conosciute tre anni fa. La loro è stata una decisione pregata. Hanno riflettuto a lungo, è stato un cammino tormentato. Hanno preso la loro decisione con coraggio, sapendo che non sarebbe stata molto condivisa». Molto? «Posso assicurare che non tutti sono stati contrari. Sono state criticate, ma anche capite da alcune consorelle. Così come ci sono tantissimi preti buoni che non condannano questo genere di scelte. E devo aggiungere, per la cronaca, che non è neppure la prima volta che mi capita di sposare due suore».

Quest’anno Franco Barbero ha celebrato 19 matrimoni omosessuali. Quello di Isabel e Federica sarà il ventesimo. Il rito consiste nella benedizione della coppia. Una messa lunga e partecipata, con liberi interventi e ricordi. Le spose hanno chiesto l’anonimato. Vorrebbero che questo loro sogno coraggioso rimanesse riservato. «Non è pudore, ma paura dei pregiudizi. Non vogliamo diventare delle celebrità, ma vivere serenamente insieme e trovare presto un nuovo lavoro. Usciamo dal convento, ma non lasciamo la Chiesa e non dimentichiamo la fede».

Stanno distribuendo i loro curricula. Diplomi, lauree, esperienze fatte in Italia e nel mondo. Della loro speranza di una vita nuova, si è già fatta carico la Cgil di Pinerolo. «Ma qui non si tratta soltanto di trovare un lavoro e uno stipendio, ma di un progetto di inclusione. Le due donne hanno una grande esperienza nell’insegnamento, vedremo... ». Così parla il segretario Fedele Mandarano. Che poi aggiunge: «Grazie alla legge Cirinnà si aprono scenari che non eravamo abituati a vedere. Ben venga questa apertura mentale!».

Per arrivare a questa giornata di festa, Federica e Isabel hanno dovuto fare tutti i passaggi formali in Vaticano per farsi togliere i voti e lasciare il velo. Ma all’ex suora italiana resta ancora il compito forse più difficile. È nata in un piccolo paese del Meridione italiano: «Non solo dovrò dire a mio padre che non sono più suora, ma anche che sono felice di sposarmi con Isabel».

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