Lettera di un padre al figlio..

Il giorno in cui mi vedrai vecchio e non lo sarò ancora, abbi pazienza e cerca di comprendermi. Se mi sporco quando mangio e non riesco a vestirmi, abbi pazienza. Ricorda il tempo che ho trascorso ad insegnartelo. Se, quando parlo con te ripeto sempre le stesse cose... non mi interrompere... ascoltami. Quando eri piccolo dovevo raccontarti ogni sera la stessa storia fino a che non ti addormentavi... Quando non voglio lavarmi, non biasimarmi e non farmi vergognare... Ricordati quando dovevo correrti dietro inventando delle scuse perchè non volevi farti il bagno... Quando vedi la mia ignoranza delle nuove tecnologie, dammi il tempo necessario e non guardarmi con quel sorrisetto ironico... Ho avuto tutta la pazienza per insegnarti l'ABC... Ti ho insegnato talmente tante cose....a vestirti, a mangiare... ad affrontare la vita... Quando ad un certo punto non riesco a ricordare o perdo il filo del discorso... dammi il tempo necessario a ricordare... e se non ci riesco, non ti innervosire... la cosa più importante non è quello che diciamo ma il mio bisogno di essere con te; ed averti lì che mi ascolti... Se non voglio mangiare, non mi forzare. Se divento scherzoso, sopportami. Quando le mie gambe stanche non mi consentono di tenere il tuo passo... non trattarmi come fossi un peso. Vieni verso di me con le tue mani forti... nello stesso modo in cui io l'ho fatto con te quando muovevi i primi passi. Quando dico che vorrei essere morto... non arrabbiarti... un giorno comprenderai CHE COSA MI SPINGE A DIRLO. Cerca di capire che alla mia età non si vive, si sopravvive. Un giorno scoprirai che, nonostante I miei errori, ho sempre voluto il meglio per te e che ho tentato di prepararti la strada... Dammi un po' del tuo tempo... Dammi un po' della tua pazienza... Dammi una spalla su cui poggiare la testa... Allo stesso modo in cui io l'ho fatto per te anche se eri insopportabile... Aiutami a camminare, aiutami a finire i miei giorni con amore e pazienza. In cambio ti darò un sorriso e l'immenso amore che ho sempre avuto per te. Ti amo figlio mio e prego per te. Anche se mi ignori. Papà..

Ridi, piangi, urla, divertiti, arrabbiati, ma non mollare mai perchè

la vita nonostante tutto è bella, ma soprattutto non te la rimborsano più.

Allarme Plasil: Ritirato dal mercato il farmaco in gocce...Ed altri 2 farmaci.


È del 20 gennaio la notizia che
l’Aifa (l’Agenzia Italiana del Farmaco) ha ritirato dal commercio tre farmaci: Il PLASIL, il QUINAPRIL e l'OCTAGAM che consiglia, qualora già si avessero a casa, di non assumere. In particolare, ha stabilito che il Plasil gocce può far più male che bene, infatti a quanto pare, il principio attivo metoclopramide, usato spesso per casi di vomito, diarrea, spasmi intestinali, nausea e vari intossicazioni alimentari, in forma liquida non è assolutamente consigliabile. Effetti collaterali del Plasil: Le reazioni avverse più comunemente associate alla terapia con metoclopramide comprendono irrequietezza, sonnolenza, vertigini, stanchezza, e la distonia focale. Meno frequentemente si possono registrare i seguenti effetti indesiderati: ipertensione arteriosa, ipotensione, iperprolattinemia che può condurre a galattorrea, (possibilità di stimolare la crescita tumorale del nodulo del seno nelle donne. N.d.r.) costipazione, depressione, mal di testa, ed effetti extrapiramidali tra cui le crisi oculogire. Molto più rare sono alcune gravi reazioni avverse associate alla terapia con metoclopramide: agranulocitosi, tachicardia sopraventricolare, iperaldosteronismo, sindrome neurolettica maligna, acatisia e discinesia tardiva. Nel caso si verificassero questi effetti collaterali gravi è necessario procedere alla sospensione del trattamento. In uno studio sperimentale è stato evidenziato che la comparsa di aldosteronismo viene significativamente attenuata se la somministrazione di metoclopramide è preceduta da quella di neostigmina. Nei pazienti diabetici in trattamento con insulina, l'effetto procinetico di metoclopramide sul transito intestinale postprandiale può comportare una modificazione dei valori di glicemia, in particolare nel senso iperglicemico, e richiedere quindi un aggiustamento del dosaggio di insulina. Sempre nei soggetti diabetici si deve tenere presente che l’impiego di metoclopramide per il trattamento della gastroparesi diabetica può indurre, nel caso di terapia a lungo termine, una tolleranza agli effetti procinetici. In questo caso il farmaco dovrà essere sostituito con domperidone o cisapride.

Barzelletta: Il ventriloquo e il cow boy..


Un ventriloquo arriva in un paesino del Far West e vede un cowboy che sta seduto con il suo cane, il suo cavallo e una pecora: "Hei, che bel cane! Ti spiace se gli parlo un attimo?". E il cowboy: "Questo cane non parla!". Ma il ventriloquo insiste: "Hei cane, come va?". E il cane: "Tutto bene". Il cowboy e' alquanto scioccato. Il ventriloquo continua: "E' lui il tuo padrone?". E il cane: "Si'". "E come ti tratta?". "Veramente bene. Mi porta in giro due volte al giorno, mi da un ottimo cibo e mi porta spesso al lago a giocare". Il cowboy e' sempre più sconvolto. Il ventriloquo allora chiede al cowboy: "Ti spiace se parlo al cavallo?". Il cowboy risponde: "I cavalli non parlano!". Ma il ventriloquo si rivolge al cavallo: "Hei cavallo, come ti va?". E il cavallo: "Bene!". Il cowboy è sempre più scioccato. Il ventriloquo chiede al cavallo: "E' il tuo padrone lui?". E il cavallo: "Si'". "Come ti tratta?". "Bene, grazie per avermelo chiesto. Mi cavalca regolarmente, mi pettina molto spesso e mi tiene nella stalla per proteggermi dal maltempo!". Il cowboy ora è completamente sconvolto. Il ventriloquo gli chiede: "Ti spiace se parlo con la tua pecora?". E il cowboy, gesticolando selvaggiamente e con qualche problema di espressione, grida: "Quella pecora è solo una gran bugiarda!"


Barzelletta: Era il cavallo..


Un tizio con la sua auto e' in giro per le colline della Maremma. Sente il motore che balbetta un po', si ferma, e guarda dentro al cofano: - Sarà la testata? A quel punto sente una voce alle sue spalle: - E' lo spinterogeno! Si gira spaventato, ma nulla. Solo un cavallo pascola lì vicino. Si china sul motore e continua ad osservarlo: - Sarà qualche fascia dei cilindri? Di nuovo la voce: - E' lo spinterogeno!! Si rigira di scatto e sorpreso nota il cavallo che ha parlato! Allora si mette a correre a rotta di collo e, arrivato al primo bar dice al barista: - Bisogna avvisare i giornali, la TV... una cosa incredibile! Mentre controllavo il motore della mia auto guasta, ho sentito una voce che diceva "E' lo spinterogeno!". Mi sono girato ed ho visto un animale che parlava! Un vecchietto lì vicino gli chiede: - Cosa era? Un cavallo? - Si! Un cavallo! Ed il vecchietto: - Con due dentoni grossi grossi? - Si!...Si! Proprio lui!! Ed il vecchietto: - Ma quello lì non capisce niente di motori...!

La vera bellezza: “Bellezza non sono i capelli lunghi.. le gambe

magre.. la pelle abbronzata e i denti perfetti.. Fidatevi di me. Bellezza è il viso di chi ha pianto e ora sorride.. bellezza è la cicatrice sul ginocchio fin da quando sei caduta da bambina.. bellezza sono le occhiaie quando l’amore non ti fa dormire.. bellezza è l’espressione sulla faccia quando suona la sveglia la mattina.. è il trucco colato quando esci dalla doccia.. è la risata quando fai una battuta che capisci solo tu.. bellezza è incrociare il suo sguardo e smettere di capire.. bellezza è il tuo sguardo quando vedi lui.. è quando piangi per le tue paranoie.. bellezza sono le rughe segnate dal tempo.. Bellezza è tutto quello che proviamo dentro e si manifesta al di fuori.. Bellezza sono i segni che la vita ci lascia addosso.. i pugni e le carezze che i ricordi ci lasciano.. Bellezza è lasciarsi vivere.. per quelle piccole fottutissime cose che fanno di una vita.. la vita.”(Emma Watson)

Il gatto del freestile. Da non perdere! Ad un gatto si può insegnare tutto quello che si insegna a un cane.. E questo gatto ne ha imparate ancora di più. (Video)



Buonanotte a tutti. (Video)

Oggi 4 febbraio decimo anniversario della nascita di facebook: ecco il messaggio di Mark Zuckerberg..


Oggi è il 10 anniversario della nascita di facebook.. E' stato un viaggio incredibile finora, e sono così grato di essere una parte di esso. E' raro essere in grado di toccare la vita di tante persone, e cerco di ricordare a me stesso di fare il massimo ogni giorno per avere il maggiore impatto possibile. Le persone spesso chiedono se ho sempre saputo che Facebook sarebbe diventato quello che è oggi. Niente da fare. Mi ricordo sempre la pizza con i miei amici una notte in un college poco dopo l'apertura di Facebook. Ho detto loro che ero entusiasta di contribuire a collegare la nostra comunità scolastica, ma un giorno qualcuno avrà bisogno di collegare il mondo intero. Ho sempre pensato che questo era importante - dare alle persone il potere di condividere e di rimanere in contatto, che abilita le persone a costruire le loro stesse comunità. Quando rifletto sugli ultimi 10 anni, una domanda che mi pongo è: perché siamo stati noi a costruire questo? Eravamo solo studenti. Abbiamo avuto molte meno risorse rispetto a grandi aziende. Se si fossero concentrati su questo problema, che avrebbero potuto fare di esso. L'unica risposta che mi viene in mente è: abbiamo appena curato di più. Mentre alcuni dubitavano che collegare il mondo era in realtà importante, noi lo stavamo costruendo. Mentre altri dubitavano che questo sarebbe sostenibile, noi stavamo formando connessioni durature. Abbiamo appena finito di collegare il mondo più di chiunque altro. E noi ancora oggi lo facciamo. Ecco perché sono ancora più entusiasta dei prossimi dieci anni di quelli precedenti. I primi dieci anni erano quasi una trappola in questa rete. Ora abbiamo le risorse per aiutare le persone in tutto il mondo a risolvere i problemi ancora più grandi e più importanti. Oggi, solo un terzo della popolazione mondiale ha accesso a Internet. Nel prossimo decennio, abbiamo la possibilità e la responsabilità di collegare gli altri due terzi. Oggi, le reti sociali sono per lo più sulla condivisione di momenti. Nel prossimo decennio, faranno anche aiutare a rispondere alle domande e risolvere problemi complessi. Oggi, abbiamo solo un paio di modi per condividere le nostre esperienze. Nel prossimo decennio, la tecnologia ci permetterà di creare molti più modi per catturare e comunicare nuovi tipi di esperienze. E'stato incredibile vedere come tutti voi avete usato i nostri strumenti per costruire una vera comunità. Abbiamo condiviso i momenti felici e quelli dolorosi. Abbiamo creato nuove famiglie, e tenuto collegate famiglie distanti. Abbiamo creato nuovi servizi e costruito piccole imprese. Ci siamo aiutati a vicenda in tanti modi. Sono così grato di essere in grado di aiutare a costruire questi strumenti per voi. Sento una profonda responsabilità per rendere la maggior parte del mio tempo qui e servire il meglio che posso. Grazie per avermi permesso di essere parte di questo viaggio. (Fonte: Mark Zuckerberg)

Bimbo che balla il Waka - Waka..(Video)



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