Buonanotte a tutti con amore. (video)


Buon San Valentino. (Video)

12 febbraio: Schumacher, contratta infezione polmonare..

BERLINO 12 febbraio: - "Nuova preoccupazione per Schumi: infezione polmonare in coma". Così titola oggi il tabloid tedesco Bild in apertura. Il giornale di Axel Springer cita sue informazioni secondo le quali il campione di Formula Uno avrebbe contratto un'infezione polmonare in seguito al risveglio artificiale dal coma. I medici lo starebbero trattando con forti antibiotici. La manager di Schumacher, Sabine Kehm, risponde a Bild: "non commentiamo speculazioni". Interpellato da Bild in proposito, il professor Heinzpeter Moecke, direttore dell'Istituto per la medicina d'urgenza della clinica Asklepios di Amburgo, ha spiegato come ''un'infezione polmonare è generalmente una malattia pesante e pericolosa, perché il corpo riceve poco ossigeno e in generale viene molto indebolito''. Nei pazienti di terapia intensiva le difese immunitarie sono indebolite, quindi una polmonite può, nel peggiore dei casi, portare al collasso di diversi organi e alla morte, ha aggiunto. Secondo il professor Moecke ci sarebbero diversi modi in cui pazienti in coma possono ammalarsi di polmonite. ''Un motivo potrebbe essere l'impossibilità di espellere con la tosse il muco secreto in gola e nella faringe''. Stando a quanto riporta il tabloid, al momento non è noto se l'infezione ha costretto i medici a interrompere la fase del 'risveglio'. Una cosa comunque è certa, assicura il professore: Schumi non soffre, ''gli vengono dati antidolorifici e calmanti per non fargli sentire il dolore e le difficoltà respiratorie''

I DUE BEBÈ.. (Bellissima, da leggere!)


Nel ventre di una donna incinta si trovavano due bebè. Uno di loro chiese all'altro: - Tu credi nella vita dopo il parto? - Certo. Qualcosa deve esserci dopo il parto. Forse siamo qui per prepararci per quello che saremo più tardi. - Sciocchezze! Non c'è una vita dopo il parto. Come sarebbe quella vita? - Non lo so, ma sicuramente... ci sarà più luce che qua. Magari cammineremo con le nostre gambe e ci ciberemo dalla bocca. - Ma è assurdo! Camminare è impossibile. E mangiare dalla bocca? Ridicolo! Il cordone ombelicale è la via d'alimentazione... Ti dico una cosa: la vita dopo il parto è da escludere. Il cordone ombelicale è troppo corto. - Invece io credo che debba esserci qualcosa. E forse sarà diverso da quello cui siamo abituati ad avere qui. - Però nessuno è tornato dall'aldilà, dopo il parto. Il parto è la fine della vita. E in fin dei conti, la vita non è altro che un'angosciante esistenza nel buio che ci porta al nulla. - Beh, io non so esattamente come sarà dopo il parto, ma sicuramente vedremmo la mamma e lei si prenderà cura di noi. - Mamma? Tu credi nella mamma? E dove credi che sia lei ora? - Dove? Tutta intorno a noi! E' in lei e grazie a lei che viviamo. Senza di lei tutto questo mondo non esisterebbe. - Eppure io non ci credo! Non ho mai visto la mamma, per cui, è logico che non esista. - Ok, ma a volte, quando siamo in silenzio, si riesce a sentirla o percepire come accarezza il nostro mondo. Sai?... Io penso che ci sia una vita reale che ci aspetta e che ora soltanto stiamo preparandoci per essa...

Martin il calzolaio che aspettava Gesù..


Martin, avvicinandosi il Natale desiderava preparare qualcosa per Gesù. Gli preparò un paio di scarpe, una torta, e mise da parte dei risparmi che potevano servire a Gesù per i suoi poveri. Quando era tutto pronto si mise ad aspettarlo. Improvvisamente qualcuno fuori gridò: "Al ladro, al ladro...". Una donna afferrava un bambino che le aveva rubato una mela. Martin, si addolorò e pensò: "Adesso, se arriva la polizia o lo prende, come passerà il Natale?". Prese i risparmi che aveva messo da parte per Gesù e li diede alla donna, pregandola di lasciar andare il bambino. Nuovamente incominciò ad aspettare Gesù e per la finestra si accorse di un paio di piedi che camminavano scalzi sulla neve. "Chi sarà?", si domandò. E uscì a cercare il proprietario di quei piedi. Era un giovane: "Vieni, entra in casa mia, riscaldati un poco", gli disse. Afferrò le scarpe che aveva fatto per Gesù e gliele diede. Si disse felice: "Per Gesù mi rimane ancora la torta". Già il sole tramontava e vide un anziano che camminava curvo sulla strada. "Povero vecchietto, forse non avrà mangiato niente tutto il giorno". Lo invitò ad entrare nella sua casa, non gli restava che la torta, pazienza, pensò tra sè, offrendo la torta al povero, accoglierò Gesù un'altra volta. Dopo che anche l'anziano se ne andò, il povero Martin, si sentiva felice e nello stesso tempo triste, aveva preparato tutto per Gesù, ma lui non era arrivato: pazienza! Durante la notte fece un sogno: nel sogno gli si presentò Gesù e gli disse: "Martin, mi stavi aspettando?". "Sì, ti ho atteso tutto il giorno..." "Ma io sono venuto a visitarti per ben tre volte. Grazie dei tuoi regali!" E Martin vide che Gesù aveva nelle sue mani i risparmi e la torta, ai suoi piedi le scarpe. Si svegliò felice: Gesù era venuto a visitarlo.

IL PONTE. Questa è la storia di due fratelli che..


vissero insieme d'amore e d'accordo per molti anni. Vivevano in cascine separate, ma un giorno scoppiò una lite e questo fu il primo problema serio che sorse dopo 40 anni in cui avevano coltivato insieme la terra condividendo le macchine e gli attrezzi, scambiandosi i raccolti e i beni continuamente. Cominciò con un piccolo malinteso e crebbe fino a che scoppiò un diverbio con uno scambio di parole amare a cui seguirono settimane di silenzio. Una mattina qualcuno bussò alla porta di Luigi. Quando aprì si trovò davanti un uomo con gli utensili del falegname: "Sto cercando un lavoro per qualche giorno", disse il forestiero, "forse qui ci può essere bisogno di qualche piccola riparazione nella fattoria e io potrei esserle utile per questo". "Sì", disse il maggiore dei due fratelli, "ho un lavoro per lei. Guardi là, dall'altra parte del fiume, in quella fattoria vive il mio vicino, beh! È il mio fratello minore. La settimana scorsa c'era una splendida prateria tra noi, ma lui ha deviato il letto del fiume perché ci separasse. Deve aver fatto questo per farmi andare su tutte le furie, ma io gliene farò una. Vede quella catasta di pezzi di legno vicino al granaio? Ebbene voglio che costruisca uno steccato di due metri circa di altezza, non voglio vederlo mai più". Il falegname rispose: "Mi sembra di capire la situazione". Il fratello maggiore aiutò il falegname a riunire tutto il materiale necessario e se ne andò fuori per tutta la giornata per fare le spese in paese. Verso sera, quando il fattore ritornò, il falegname aveva appena finito il suo lavoro. Il fattore rimase con gli occhi spalancati e con la bocca aperta. Non c'era nessuno steccato di due metri. Invece c'era un ponte che univa le due fattorie sopra il fiume. Era una autentica opera d'arte, molto fine, con corrimano e tutto. In quel momento, il vicino, suo fratello minore, venne dalla sua fattoria e abbracciando il fratello maggiore gli disse: -"Sei un tipo veramente in gamba. Ma guarda! Hai costruito questo ponte meraviglioso dopo quello che io ti ho fatto e detto". E così stavano facendo la pace i due fratelli, quando videro che il falegname prendeva i suoi arnesi. - No, no, aspetta.. Rimani per alcuni giorni ancora, ho parecchi lavori per te, disse il fratello maggiore al falegname. "Mi fermerei volentieri", rispose lui, "ma ho parecchi ponti da costruire".

(Molte volte lasciamo che i malintesi e le stizze ci allontanino dalla gente a cui vogliamo bene, molte volte lasciamo che sia l'orgoglio a prevalere sui sentimenti. - Non permettere che ciò succeda nella tua vita. - Impara a perdonare e apprezza quanto hai. Ricorda che perdonare non cambia nulla del passato, ma del futuro sì. Non conservare rancore né sentimenti di amarezza che ti feriscono, ti allontanano da Dio e dalle persone che ti vogliono bene. - Impara ad essere felice e a godere delle meraviglie che Dio ha creato. Egli ti ama e desidera che tu abbia una vita felice e piena di amore e armonia. - Non permettere che un piccolo incidente rovini una grande amicizia. - Ricorda che il silenzio, a volte, è la miglior risposta. - Ciò che più importa è una casa felice. Fa' tutto quello che è nelle tue mani per creare un ambiente di pace e armonia. - Ricorda che la miglior relazione è quella in cui l'amore tra due persone è più grande del bisogno che hanno l'una dell'altra.)

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...