Comunicazioni di Assistente di Volo ai passeggeri.. Provate a non ridere se ci riucite. (video)


Prima di facebook..(bellissima da leggere)


Prima di Facebook se volevi farti notare da una persona non occorreva che tu visitassi cento volte al giorno il suo profilo alla ricerca disperata di un link a cui mettere "mi piace" in modo che il tuo nome apparisse tra le sue notifiche. Prima di Facebook se volevi dedicare una canzone, non bastava metterla in bacheca e taggarci su la persona a cui l'avresti dedicata, dovevi prendere il telefono come minimo, chiamarla, e se anche morivi di vergogna, dovevi dirle "ascolta qua" e mettere il telefono vicino la cassa dello stereo. Prima di Facebook una persona per conoscerla dovevi mostrarti per quello che realmente sei, e dirle "piacere, mi chiamo.." e iniziare a parlarci. Non bastava chiedere "come si chiama quello?" e aggiungerlo la mattina dopo. Prima di Facebook se una persona la volevi sentire senza chiamarla, dovevi affidarti agli sms, e alle paranoie che derivano dagli sms: sarà scritto bene? mi risponderà? Ora invece basta che clicchi un tasto, vai in chat, e se c'è le scrivi quel che credi, tanto sai che è lì, e ti risponderà. Prima di Facebook a una persona dovevi dirglielo esplicitamente che ti piaceva, non bastava mettere "mi piace" sotto una sua foto venuta bene. Prima di Facebook c'erano gli squilli, ora ci sono i "poke", che come gli squilli, non parlano. Prima di Facebook potevi immaginare ad ore cosa una persona stesse facendo, ora invece ci si attacca agli eventi, agli stati, ai post messi in bacheca dagli amici. E non è più un immaginare pulito. E' un mettere insieme degli indizi e creare la giornata di una persona. Prima di Facebook c'era più magia.

Sapevate che il colore dei capelli determina in parte il nostro carattere e la ns. personalità...

CAPELLI ROSSI: BIZZARRI ED IMPREVEDIBILI.

Le chiome di questo colore rivelano quasi sempre un carattere irrequieto ed impulsivo, ma anche una certa astuzia ed un pizzico di bizzarria: difficilmente vi accontentate di cio' che, almeno all'apparenza, è "normale". Il vostro carattere originale, quindi, potrebbe risultare un po' difficile, specie per chi vi sta accanto; tranne forse che per un partner che abbia a sua volta i capelli rossi, o almeno biondi.

CAPELLI CASTANI: SOCIEVOLI E ROMANTICI.

Per carattere siete affettuosi e sentimentali, sempre pronti al dialogo ed alle relazioni umane; a patto, però, che anche le caratteristiche fisiognomiche del volto (bocca piena e occhi grandi, specie nelle donne) confermino nell'insieme questa indole.

CAPELLI BIONDI: DOLCI ED IDEALISTI.

Chi ha i capelli biondi di solito ha una personalità dolce, ama il benessere e rifugge dalle preoccupazioni. Tende, però, ad essere un soggetto un po' idealista, che sogna ad occhi aperti il partner della propria vita, rischiando di subire delusioni in campo affettivo.

CAPELLI NERI: DISCRETI E CONCRETI.

Rivelate tenacia e determinazione nel perseguire gli obiettivi; tale forza d'animo, pero', non esclude una buona dose di sensibilita'. Due qualità che convivono un po' in conflitto e che possono arrivare a rendervi perfino melanconici. Ma la concretezza non vi manca e sapete senz'altro trovare occupazioni adatte a voi.

..E in più per tutti:
GROSSI E SPESSI: CORAGGIOSI E SPREZZANTI.
Indicano grande forza vitale e vigore psicofisico, qualità che dovrebbero permettervi di resistere bene allo stress. Anzi, sembra quasi che voi veniate attratti dalle situazioni un po' complesse ed intricate. Forse questo succede perchè la vostra notevole autostima vi spinge a mettervi alla prova e a credere che non esistano ostacoli insuperabili.

FINI E DELICATI: SENSIBILI ED INTUITIVI.
I vostri capelli assomigliano a fragili fili di seta? Indicano sensibilità, intuizione e capacità di cogliere anche le più sottili sfumature nelle varie situazioni della vita. Le frustrazioni vi fanno soffrire facilmente, ma per fortuna siete aiutati da notevoli doti intuitive, che vi permettono sempre di accorgervi delle cose prima ancora che accadano.

MOLTO FITTI: SENSUALI E VOLITIVI.
Se assomigliano ad una vera criniera, più che ad una capigliatura, rivelano una grande vitalità. Non solo: possedete anche una notevole carica erotica ed una straordinaria forza interiore che vi permette di sopportare a lungo fatica e stress. Possedete, dunque, un carattere assai volitivo; siete esigenti con voi stessi e persino un po' prepotenti.

Colore degli occhi e personalità sono molto legati: ad ogni sfumatura corrisponde un carattere ben preciso, scopri qual è il tuo.

Quante volte avrete sentito dire che gli occhi sono lo “specchio dell’anima”. Oggi numerosi studi hanno fornito prove più che convincenti sulla validità di questi detti popolari. Sembra, infatti, che esista una stretta correlazione tra il colore dell’iride e particolari predisposizioni caratteriali e comportamentali. Vediamo quali sono.

Occhio Verde

L’occhio verde spesso tende molto ad avere i bordi di un azzurro particolare. I matifysis sono persone generose, ma molto permalose. Le donne con gli occhi verdi, sono gelose del proprio partner e spesso cercano di trovare sempre il pelo nell’uovo, però sanno dare amore come nessun’altra sa dare. L’uomo invece è un uomo vanitoso, che cerca sempre di mettersi in mostra ma non per sentirsi superiore, solo perchè gli piace farsi fare molti complimenti, in compenso sono persone intelligenti e dolci. In amore sono fortunati perchè sono dei provocatori e seduttori nati!
Pianeta: Marte
Pietra: Rubino
Colore: Azzurro

Occhio azzurro.

Le persone con l’occhio azzurro sono molto invidiate, perchè sono il prototipo di persona che spesso si cerca, perchè gli occhi azzurri sono visti come un pregio, come un qualcosa in più nell’aspetto! I Prosble sono molto gelosi delle cose che gli appartengono, per quanto riguarda il partner, invece, lo sono meno, perchè nutrono enorme fiducia nelle persone. Il loro difetto è che sono persone un po' ingenue e sopratutto si innamorano facilmente!
Pianeta: Plutone
Pietra: Zaffiro
Colore:Giallo

Occhio nero

Le persone con gli occhi neri denotano sicurezza, coraggio e forza. Rivelano un grande desiderio di auto affermazione a tutti i costi ed il bisogno di mettersi in mostra per timore di passare inosservate. Quando occorre è anche indice di durezza d’animo e di freddezza.
Pianeta: Giove
Pietra: Smeraldo
Colore: Viola

Occhio Grigio

La persona con l’occhio grigio è una persona fortunata, perchè tiene un colore degli occhi davvero molto raro. Il Kiklokrì è dolce e sincero. Spesso ha paura di farsi vedere davvero com’è per paura di un giudizio freddo e sopratutto per paura che questo giudizio possa farli soffrire. In amore le donne e gli uomini sono fortunati, perchè riescono a dare al partner quello che vogliono. In ambito femminile, danno all’uomo bellezza e sensualità, mentre gli uomini danno dolcezza e simpatia Sono molto intelligenti ma anche molto prigri..
Pianeta: Venere
Pietra: Diamante
Colore: Rosso

Occhio marrone

L’occhio marrone è l’occhio più diffuso, però al contrario degli altri ha una storia dietro.. Si dice che le persone nate con gli occhi marroni siano state baciate dal proprio angelo custode 5 secondi prima di nascere! Le persone con gli occhi marroni sono dolci, simpatiche e inteligenti.. Alcuni matifous però sono pigri e non si applicato a cose che potrebbero fare in meno di qualche minuto! In amore sono fortunati, non tanto per l’aspetto fisico ma per il carattere! Il matifous è una persona di aspetto fine e bello. Sa come usare la sua bellezza.
Pianeta: Saturno
Pietra: Topazio
Colore: Verde

Occhio che cambia colore

Questi occhi sono gli occhi più rari in assoluto, in antichità i matiallomenes venivano visti come delle divinità, come dei superiori! Il siginifcato di “occhi che cambiano” sarebbe il colore dell’occhio che a seconda della temperatura e o a seconda del momento della giornata, cambiano sfumatura o addirittura colore”. I matiallomenes sono persone molto inteligenti che non si vergognano di farlo vedere in giro!Sono persona belle sia di carattere che di fisico! Sono solo un po' “corti di braccio”, sopratutto perchè tengono moltissimo alle cose che gli appartengono! Sono dei provocatori nati e riescono a conquistare solamente con lo sguardo!
Pianeta: Giove
Pietra: Ambra
Colore: Giallo

Quindi da oggi, quando guarderai il colore dell'iride di chi hai di fronte.. ne saprai un pò di più.

Avete mai visto sorridere un bimbo? Vi è racchiuso l'universo..(Video)


Hai mai visto sorridere un bambino? Vi è racchiuso l'universo intero, è come il sole che sorge al mattino donando alla vita il momento più sincero. E' uno sguardo pieno di poesia, che dona un'emozione infinita, è un'espressione che ti trasporta via e ti segna per il resto della vita. Hai mai fatto sorridere un bambino? Non c'è sentimento che ti possa ripagare e quando ci riesci pregherai il destino che nel corso della vita tu lo possa raccontare!

Guarda il bambino che è in te.. (Video)


Festa della Donna: le origini e la vera storia dell'8 marzo..

L'8 marzo è probabilmente una delle feste più conosciute e una delle date più ricordate dalla gente. Un po' per l'aspetto goliardico, in quanto numerose esponenti del "gentil sesso" si riuniscono ed organizzano una serata diversa dalle altre, tra amiche, evitando la presenza dei maschietti. Si ha così l'impressione, per le strade, nei locali, ai ristoranti, che vi sia un'invasione pacifica di donne. Un po', però, anche per una motivazione ben più importante e, nonostante sia l'anno 2014, ancora di attualità. Ossia il non pieno rispetto dei diritti e delle parità di genere, con conseguenze sociali, lavorative e, purtroppo, di cronaca. Infatti, la Giornata Internazionale della Donna, dovrebbe trascorrere più nella riflessione e nel dialogo costruttivo, con iniziative mirate alla sensibilizzazione pubblica, piuttosto che con una birra al pub o uno spettacolo notturno per adulti. Dovrebbe mantenere vive la memoria storica sulle battaglie vinte a livello sociale, politico ed economico dalle donne, da un parte, e la lotta contro la discriminazione, l'abuso, dall'altra. Ma oggi come oggi, questa data, ha perso molto del suo vero significato, trasformandosi in una ricorrenza dai caratteri prettamente commerciali. Storia Migliaia di operaie newyorkesi, il 22 novembre 1908, misero in atto una grande protesta per rivendicare i propri diritti, che durò circa tre mesi. In seguito, il 27 febbraio, fu celebrato il "Woman's day". La protesta indusse le delegate socialiste americane a proporre, durante la Conferenza internazionale delle donne socialiste (Copenaghen, 26-27 agosto 1910), di fissare una data comune che ricordasse a tutto il mondo l'importanza nella tutela dei diritti delle donne. Da allora, negli USA, la giornata delle donne venne celebrata l'ultima domenica del mese di febbraio. In Europa, invece, si "festeggiò" il 19 marzo 1911, sembra per ricordare il 19 marzo del 1848, quando il sovrano della Prussia promise, per timore delle conseguenze di una rivolta popolare, di concedere il diritto di voto alle donne. Tuttavia non vi fu molto seguito a tale proclamazione, poiché negli anni a venire, ogni Paese festeggiò a modo proprio: Russia (3 marzo), Germania (8 marzo), Francia (9 marzo). Solo dopo la Prima Guerra mondiale si venne ad un accordo. L'8 marzo 1917, a San Pietroburgo, un "esercito popolare" guidato da donne portò in piazza un'imponente manifestazione per far terminare la guerra. La famosa "Rivoluzione russa di febbraio" (in quanto l'8 marzo corrispondeva al 23 febbraio del calendario giuliano), quindi, determinò la scelta definitiva per la Giornata internazionale dell'operaia, l'8 marzo. In Italia la celebrazione arrivò qualche anno dopo, nel 1922, per volontà del Partito comunista d'Italia. Leggende metropolitane A partite dagli anni '50 saltarono fuori dal nulla alcune ricostruzioni storiche che oggi potremmo definire "bufale". La Festa della Donna veniva associata ad un terribile incendio in una fabbrica americana, dove persero la vita centinaia di donne (viene solitamente presentato come rogo alla Cotton di New York, risalente all'8 marzo 1908). L'unico incidente simile e certificato, dove morirono uomini e giovani donne (tra le quali molte italiane), fu quello del 25 marzo 1911. Già 40/50 anni fa numerose femministe cercarono di spiegare la falsità della notizia secondo cui la nascita della Festa della Donna fosse collegata all'incendio Cotton, ma fu -e ancora oggi è- inutile. I mass media continuano a diffondere questa storiella probabilmente perché "vende" di più rispetto alla reale vicenda. (Fonte: Wikipedia)

Ecco le notizie che vorremmo sempre leggere: Ragusa - Agenti della Polizia di Stato salvano neonato

Agenti della Polizia di Stato della Questura di Ragusa, hanno salvato un neonato di appena 10 giorni che non respirava più a causa di un rigurgito. Ragusa: una giovane mamma contatta il 113 disperata in quanto il figlio non riusciva a respirare. L’Operatore della Centrale con prontezza, rimanendo in contatto telefonico con la donna e rassicurandola, avvisava il 118 e l’equipaggio di una Volante per inviarla all’indirizzo indicato. In pochissimo tempo il personale della Polizia di Stato era già davanti al complesso residenziale di villette a schiera di nuova fattura. I due agenti in contatto radio con la Sala Operativa non riuscivano a farsi aprire poiché la madre si era nel contempo accasciata colta da malore per quanto stava accadendo. Senza perdere altro tempo i due operatori scavalcavano il cancello di recinzione ed entravano all’interno del complesso e dopo brevissime ricerche individuavano la villetta ed una volta all’interno trovavano il piccolo nel divano cianotico, segno che non stava respirando. Il tempo in questi casi è fondamentale, gli Agenti riuscivano a rimuovere i muchi dalle prime vie aeree ed il rigurgito di latte appena bevuto, in quell’istante il piccolo ha iniziato a piangere segno che stava respirando autonomamente. Durante queste concitate fasi altro personale della Polizia di Stato faceva convergere sul posto l’ambulanza medicalizzata del 118 indicandole il luogo, poiché la zona non era facilmente individuabile; per non perdere tempo uno degli agenti con il bimbo in braccio correva verso il mezzo di soccorso ed una volta a bordo si provvedeva a prestare le prime cure, somministrando ossigeno e controllando i parametri vitali. Il rientro al Pronto Soccorso è stato effettuato in codice rosso, con le Volanti che agevolavano il transito dell’ambulanza così da permettere un arrivo più celere, stante quanto accaduto; l’urgenza era legata al dato sconosciuto del periodo di tempo in cui il bimbo non aveva respirato. Anche in questo caso la sinergia tra 118 e 113 che quasi quotidianamente operano insieme è stata fondamentale per la riuscita del soccorso. Tutti sono rimasti con il fiato sospeso fino a quando i medici non si sono pronunciati asserendo che il bimbo era fuori pericolo. Le lacrime di gioia dei genitori e dei soccorritori che si stringevano in un abbraccio davanti l’ospedale è stato il lieto fine di questa emergenza risolta nel migliore dei modi. Questo soccorso è dovuto alla formazione degli operatori della Polizia di Stato della Squadra Volanti che hanno frequentato il corso “Heartsaver CPR AED” per la rianimazione cardio-polmonare, anche di tipo pediatrico, grazie al progetto “Riprendiamoci il Cuore”. (fonte: Polizia di Stato)

Gigi Proietti - Nun me rompe er... (video)

La frutta: un elisir di lunga vita..Mangiare tanta frutta allunga la vita. A confermarlo...


Mangiare tanta frutta allunga la vita. A confermarlo è uno studio del Karolinska Institutt di Stoccolma , diretto dal dottor Andrea Bellavia e pubblicato sull'American Journal of Clinical Nutrition. La ricerca ha coinvolto più di 70mila volontari tra uomini e donne, di età compresa tra i 45 e gli 83 anni, analizzandone dieta e salute per 13 anni.Dallo studio è quindi emerso che i consumatori i frutta e verdura avessero una tendenza a vivere più a lungo, in media tre anni in più, mentre sarebbero risultati più soggetti a morte improvvisa coloro che consumavano meno di cinque porzioni di frutta e verdura al giorno. In particolare, rispetto a chi si garantisce 5 porzioni di frutta e verdura al giorno chi non ne mangia mai è risultato avere un'aspettativa di vita ridotta di 3 anni e un tasso di mortalità superiore del 53%.Considerando separatamente frutta e verdura è stato possibile stabilire che chi non mangia mai frutta vive 19 mesi in meno rispetto a chi mangia un frutto al giorno e che chi mangia 3 porzioni di verdura al giorno vive 32 mesi più a lungo rispetto a chi non ne mangia mai. Secondo il dottor Bellavia, ciò potrebbe essere ricondotto agli antiossidanti che contenuti nella frutta sarebbero in grado di aiutare il corpo nei momenti di stanchezza e difficoltà.


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