Scaccia i tuoi pensieri negativi altrimenti ti..


condizioneranno la vita.

Un uomo camminava per un sentiero di campagna, quando sul margine di esso, tra l’erba, scorse qualcosa, forse un sasso, dalla forma strana: “E’ un serpente”, pensò. Il serpente si srotolò, scattò e lo morse a morte.

Un altro pellegrino camminava per quel sentiero, anche lui scorse il sasso dalla forma strana: “E’ un uccello”, pensò. In un frullo d’ali, l’uccello volò via.

Un automobilista restò con una gomma a terra su una strada buia e solitaria. Scese dall’auto, ma si accorse di non avere in macchina il crick. Stava per lasciarsi prendere dalla disperazione, quando vide un lumicino in lontananza: era una casa colonica. Si avviò a piedi in quella direzione, e intanto cominciò a rimuginare: “E se non avessero un crick ?”, “E se magari poi non me lo volessero prestare?”, “E se nessuno venisse ad aprire?”, Ad ogni angosciosa domanda la sua agitazione cresceva, e quando finalmente raggiunse la casa colonica con i suoi pensieri negativi, vide che la luce era spenta, provò e riprovò a suonare ma nessuno venne ad aprirgli.

Ti piaccia o no, sono i tuoi pensieri a tracciare la rotta del viaggio che si chiama vita. Se hai in mente la depressione e il fallimento, è lì che ti troverai. Se pensi di essere goffo e sgradevole, così ti comporterai.

Vergognoso: L'hanno preso in giro per il suo PESO..


VERGOGNA. L'hanno preso in giro per il suo PESO. Chiattò, palla di m..., gli hanno detto, e le eco delle loro voci risuonano nella mia mente come in un cortometraggio dell'orrore. Gli hanno abbassato i pantaloni, l'hanno bloccato, girato, steso per terra, e gli hanno infilato NEL RETTO, facendolo arrivare fino all' INTESTINO, un tubo di aria compressa, forse di quelli che si usano per gonfiare in pochi attimi le gomme delle auto. Hanno azionato l'aria compressa, che in pochi istanti gli ha perforato milza e parte del colon.

In un età in cui sperimenti i primi amori, le delusioni amicali, le prime uscite in motorino, i baci con la lingua e qualche filone, loro hanno sperimentato il MALE, il RISCHIO, la MORTE. Hanno 14 anni, e non mi basta la scusa del "quartiere difficile". E non mi basterà, questa volta, scaricare la colpa sulla città. Qui il fallimento è della SOCIETA', napoletana, campana, emiliana, milanese, nazionale. Ha vinto l'ABBANDONO, ha vinto la pigrizia e l'ignoranza delle Famiglie, che hanno detto troppe volte sì, che hanno preferito lasciar passare, farli uscire, senza controllo, pecché so' guagliun, anna' pazzià. Pazziare, giocare in napoletano. Giocare con la pazzia, arrivare ad intravedere, toccare ed infine OLTREPASSARE la linea del lecito. Non bastava prenderlo in giro nel modo più meschino possibile. Non bastava prenderlo in giro nell'unico modo che non riesce a scatenare, nel 90 % dei casi, una risposta a tono. NO. DOVEVANO punirlo, dovevano pazziare, ovvero giocare con follia. Stamane, dal parrucchiere, una signora mi ha chiesto perché giro per le scuole, perché mi sgolo senza che me ne torni nulla. Lo faccio, e continuerò a farlo finché sarò capace di parlare e camminare, per evitare che altri scarti della società, altri FALLIMENTI italiani come questi, altri futuri adulti inceppati, difettosi, male educati o non educati, agiscano così. A quattordici anni, a 20, a 40...mai più. GRASSO. L'insulto più schifoso che ci possa essere. (Fabiana Sera)

Buongiorno, buona colazione e buon sabato a tutti. (Video)


La vera amicizia..


"Il mio amico non è tornato dal campo di battaglia, signore. Le chiedo il permesso per andare a cercarlo"

disse un soldato al suo tenente.

"Permesso negato"

replicò il tenente

"Non voglio che lei rischi la sua vita per un uomo che probabilmente è gia morto".

Il soldato senza prestare attenzione al divieto se ne andò e un'ora dopo ritornò, ferito mortalmente, trasportando il cadavere dell'amico. L'ufficiale era furioso:

"Le avevo detto che ormai era morto! Mi dica se valeva la pena andare fin laggiù per recuperare un cadavere?!".

Il soldato moribondo rispose:

"Certo signore! Quando l'ho trovato era ancora vivo e ha potuto dirmi: ero sicuro che saresti venuto!"

Un amico è colui che arriva sempre, anche quando tutti ti hanno già abbandonato! (Web)

Papa Francesco: «La Chiesa ascolti le angosce di oggi». In 80mila alla..


veglia di preghiera. Il Papa ha invitato la Chiesa ad aprirsi, a saper cogliere i cambiamenti del tempo nella riflessione pronunciata alla veglia di preghiera. «Già il convenire "in unum" attorno al Vescovo di Roma è evento di grazia, nel quale la collegialità episcopale si manifesta in un cammino di discernimento spirituale e pastorale. Per ricercare ciò che oggi il Signore chiede alla Sua Chiesa, dobbiamo prestare orecchio ai battiti di questo tempo e percepire "l'odore" degli uomini d'oggi, fino a restare impregnati delle loro gioie e speranze, delle loro tristezze e angosce: a quel punto sapremo proporre con credibilità la buona notizia sulla famiglia», ha detto il Papa.

Francesco ha fatto appello perché i padri sinodali abbiano «il dono dell'ascolto», non solo «ascolto di Dio» ma anche «ascolto del popolo», e perchè ci sia «la disponibilità a un confronto sincero, aperto e fraterno», che «ci porti a farci carico con responsabilità pastorale degli interrogativi che questo cambiamento d'epoca porta con sè».

Ecco le dieci cattive abitudini.. che fanno bene alla salute..


Se siete tra quelli che promettono continuamente di non fare gli stessi errori ma che ricadono con molta facilità in vecchie e consolidate abitudini, ecco una buona notizia: le cattive abitudini non sono così dannose come si pensa, anzi fanno bene alla salute.

Finalmente un elenco di 10 cattive abitudini tra le più comuni alle quali si può smettere di fare la guerra.

Spettegolare
Un commento sulla nuova storia d’amore di un collega o sul vestito di un’amica. La maggior parte di noi ama spettegolare e la buona notizia è che il gossip fa bene alla salute. Provare curiosità per gli altri aiuta a conoscerli meglio, in più ridere con gli amici (ma non degli amici) allevia lo stress e l'ansia rafforzando l’ottimismo e il buon umore.

Bere caffè
Bere caffè senza esagerare nelle quantità (non più di tre tazze al giorno) accelera il metabolismo, riduce il rischio di calcoli biliari e di calcoli renali. Uno studio della Harvard Medical School ha scoperto che le donne che bevono due o tre tazze di caffè al giorno hanno meno probabilità di essere depresse e di diventare diabetiche.

Essere irrequieti
A scuola è la disperazione di tutti gli insegnanti ma almeno per gli adulti l’irrequietezza non è una cosa negativa. Essere sempre in movimento aiuta a bruciare fino a 350 calorie extra al giorno, mai impigrirsi, dunque, ma al contrario fare tanto esercizio fuori programma, ad esempio alzarsi per cambiare canale invece di usare il telecomando.

Imprecare
Secondo uno studio condotto dalla University of East Anglia imprecare in ufficio aiuta i lavoratori a gestire lo stress. Nell’immediato, secondo i ricercatori della Keele University, allevia la tensione e il dolore. Naturalmente senza esagerare: imprecare tutto il giorno, purtroppo, ne riduce i benefici e può creare qualche serio problema nelle relazioni interpersonali.

Perdere la calma
Molti di noi sono stati educati a non perdere la calma in pubblico. Eppure dare sfogo alle emozioni represse riduce lo stress, uno studio svedese, infatti, ha scoperto che gli uomini che evitano il conflitto davanti alle ingiustizie subite in ufficio raddoppiano il rischio di un attacco cardiaco.

Prendere il sole
Negli ultimi anni la medicina ufficiale consiglia di proteggerci dal sole per evitare pericolose malattie, tuttavia più recentemente gli esperti hanno dichiarato che in realtà l'esposizione moderata al sole è una sana abitudine. Nel Regno Unito, dove la carenza di vitamina D è comune, molti medici consigliano di esporsi 10 minuti al giorno al sole di mezzogiorno al fine di evitare il rachitismo, la vitamina D prodotta dal sole contribuisce anche ad evitare raffreddori e influenza.

Dormire di più
Il sonno può aiutare a vivere più a lungo, aumentare la memoria e ridurre lo stress, dormire poco è causa di incidenti, aumento di peso e del rischio di malattie cardiache. Ritardare quindi l’allenamento mattutino a favore di qualche minuto in più di sonno può avere un effetto benefico per la salute: una ricerca della Brunel University ha scoperto che le sessioni di allenamento pesante la mattina presto, addirittura possono compromettere il sistema immunitario.

Cedere alle tentazioni
Cedere qualche volta al 'cibo spazzatura' non fa male, anzi! Gratifica e aiuta a mantenere il buon umore. Mangiare inoltre cose proibite contribuisce a diminuire l’appetito in generale.

Sognare ad occhi aperti
Molte persone considerano sognare ad occhi aperti come un segno di pigrizia o un sistema per fuggire la realtà. Tuttavia i ricercatori della University of British Columbia hanno scoperto che lasciare la mente libera di sognare può effettivamente contribuire a rafforzare la capacità di problem solving. Lo studio ha rilevato che, quando le menti vagano, le parti del cervello associate a risolvere i problemi diventano più attive rispetto a quando ci si focalizza sulla routine. Così, mentre sognare ad occhi aperti può aumentare il tempo necessario per completare quello che si sta facendo, allo stesso tempo aiuta inconsciamente a mettere ordine in altri importanti problemi della vita.

La Francia dice "No" alla Germania e si rifiuta di adottare nuovi tagli...


all'economia: “Niente compiti, basta austerity”...Parigi è ormai entrata in piena polemica con il regime di austerity imposto dalla Germania e da Bruxelles e mentre dalla Francia arriva un chiaro segnale di insofferenza, la Merkel risponde alimentando il focolaio: ”fate i compiti”.

È guerra aperta Parigi-Berlino. Michel Sapin, ministro delle finanze francesi, ha fatto intendere senza troppi giri di parole che il Governo francese è stufo di ricevere diktat: così come la Francia «si è assunta le proprie responsabilità» per quanto riguarda i conti pubblici, allo stesso modo l’Unione europea «deve a sua volta assumersi le sue responsabilità, in tutte le sue componenti» per far fronte ai problemi riguardanti la scarsa crescita di tutta l’eurozona e la deflazione. Inoltre, il ministro francese ha rilanciato dicendo che “Non chiederemo ulteriori sforzi ai francesi. Perché il governo adotta la serietà di bilancio per rilanciare il Paese, ma rifiuta l’austerità”, ricordando come le stime del rapporto debito pil siano superiori al 3% almeno fino al 2017.

Il tetto imposto da Bruxelles sarà così sforato per altri 3-4 anni con quote che quest’anno arrivano a toccare il 4.4%.Sarebbe come dire noi sforiamo e non seguiamo i vostri diktat e se non vi sta bene la cosa non ci riguarda, un messaggio forte e chiaro che arriva anche alla Merkel ed alla Germania, convinti di voler perseguire l’asuterity ad ogni costo.

La replica da Berlino non si è fatta attendere con le parole della Cancelliera tedesca: “Non siamo ancora al punto in cui si possa dire che la crisi è alle nostre spalle. I Paesi devono fare i loro compiti per il loro benessere” rimarcando come il patto di stabilità e crescita “si chiama così perchè non può esserci crescita sostenibile senza finanze solide”, ma dimenticando una parte molto importante. Che i compitini si chiedono di fare agli studenti, mentre chi vuol fare politica in maniera seria non può dimenticare che ha un popolo alle spalle.

BUONGIORNO MONDO. (Video)


Buonanotte.. dedicata a tutti. (video)


Oggi 4 ottobre si festeggia San Francesco d'Assisi. Egli nacque..


San Francesco d'Assisi nacque ad Assisi nel 1182 ca. e morì nel 1226. Giovanni Francesco Bernardone, figlio di un ricco mercante di stoffe, istruito in latino, in francese, e nella lingua e letteratura provenzale, condusse da giovane una vita spensierata e mondana; partecipò alla guerra tra Assisi e Perugia, e venne tenuto prigioniero per più di un anno, durante il quale patì per una grave malattia che lo avrebbe indotto a mutare radicalmente lo stile di vita: tornato ad Assisi nel 1205, Francesco si dedicò infatti a opere di carità tra i lebbrosi e cominciò a impegnarsi nel restauro di edifici di culto in rovina, dopo aver avuto una visione di san Damiano d'Assisi che gli ordinava di restaurare la chiesa a lui dedicata.

Il padre di Francesco, adirato per i mutamenti nella personalità del figlio e per le sue cospicue offerte, lo diseredò; Francesco si spogliò allora dei suoi ricchi abiti dinanzi al vescovo di Assisi, eletto da Francesco arbitro della loro controversia. Dedicò i tre anni seguenti alla cura dei poveri e dei lebbrosi nei boschi del monte Subasio. Nella cappella di Santa Maria degli Angeli, nel 1208, un giorno, durante la Messa, ricevette l'invito a uscire nel mondo e, secondo il testo del Vangelo di Matteo (10:5-14), a privarsi di tutto per fare del bene ovunque.

Tornato ad Assisi l'anno stesso, Francesco iniziò la sua predicazione, raggruppando intorno a sé dodici seguaci che divennero i primi confratelli del suo ordine (poi denominato primo ordine) ed elessero Francesco loro superiore, scegliendo la loro prima sede nella chiesetta della Porziuncola. Nel 1210 l'ordine venne riconosciuto da papa Innocenzo III; nel 1212 anche Chiara d'Assisi prese l'abito monastico, istituendo il secondo ordine francescano, detto delle clarisse. Intorno al 1212, dopo aver predicato in varie regioni italiane, Francesco partì per la Terra Santa, ma un naufragio lo costrinse a tornare, e altri problemi gli impedirono di diffondere la sua opera missionaria in Spagna, dove intendeva fare proseliti tra i mori.

Nel 1219 si recò in Egitto, dove predicò davanti al sultano, senza però riuscire a convertirlo, poi si recò in Terra Santa, rimanendovi fino al 1220; al suo ritorno, trovò dissenso tra i frati e si dimise dall'incarico di superiore, dedicandosi a quello che sarebbe stato il terzo ordine dei francescani, i terziari. Ritiratosi sul monte della Verna nel settembre 1224, dopo 40 giorni di digiuno e sofferenza affrontati con gioia, ricevette le stigmate, i segni della crocifissione, sul cui aspetto, tuttavia, le fonti non concordano.

Francesco venne portato ad Assisi, dove rimase per anni segnato dalla sofferenza fisica e da una cecità quasi totale, che non indebolì tuttavia quell'amore per Dio e per la creazione espresso nel Cantico di frate Sole, probabilmente composto ad Assisi nel 1225; in esso il Sole e la natura sono lodati come fratelli e sorelle, ed è contenuto l'episodio in cui il santo predica agli uccelli. Francesco, che è patrono d'Italia, venne canonizzato nel 1228 da papa Gregorio IX. Viene sovente rappresentato nell'iconografia tradizionale nell'atto di predicare agli animali o con le stigmate.

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