I due angeli. (Bellissimo racconto)


Due angeli viaggiatori si fermarono per passare la notte nella casa di una ricca famiglia. Era una famiglia di persone molto avare che si rifiutarono di far dormire i due angeli nella camera degli ospiti. Infatti concessero agli angeli solo un piccolo spazio fuori, nel duro e freddo pavimento del pergolato davanti alla casa. Mentre si preparavano come potevano un letto per terra il più vecchio degli angeli vide un buco nella muro e lo riparò. Quando l’angelo giovane gli chiese perché lui rispose soltanto ”le cose non sono sempre quello che sembrano”.

La notte dopo la coppia di angeli cercò riparo alla casa di una molto povera ma molto ospitale famiglia, dove furono accolti da un contadino e sua moglie. Dopo aver diviso con gli angeli il seppur poco cibo che avevano i contadini cedettero agli angeli i propri letti, dove finalmente i viaggiatori si poterono riposare comodamente.

Quando il sole sorse, la mattina dopo, gli angeli trovarono l’uomo e sua moglie in lacrime. La loro unica mucca, la sola loro fonte di sostentamento, giaceva morta nel campo. Il giovane angelo ne fu infuriato a chiese al più vecchio come avesse potuto lasciare accadere una cosa del genere. ”Al primo uomo, che pure aveva tutto, hai fatto un favore”, lo accusò ”Questa famiglia seppure aveva pochissimo era pronta a dividere tutto, e tu hai lasciato la mucca morire!” ”le cose non sono sempre quello che sembrano” replicò l’angelo ”quando eravamo nel cortile della villa ho notato che c’era dell’oro nascosto nel muro e che si poteva scoprire grazie a quel piccolo buco. Siccome quell’uomo era così avaro e ossessionato dal denaro io ho riparato quel buco, così non avrebbe trovato anche quella ricchezza.” ”Poi la notte scorsa quando dormimmo nel letto del contadino l’angelo della morte venne per sua moglie. Io invece di lei gli ho dato la mucca. Le cose non sono sempre quello che sembrano.”
Qualche volta questo è precisamente quello che succede quando le cose non sembrano andare come dovrebbero… ci sono persone che arrivano nella nostra vita e se ne vanno subito… qualche persona diventa un amico e rimane un po’… lasciando bellissime impronte nel nostro cuore… e non le perderemo mai perché avremo avuto un vero amico…

Tutte le scadeze fiscali del 2015: quali tasse ci aspettano per l'Anno Nuovo?


Con riferimento soprattutto ai modelli: Unico 2015 (quadri Redditi-Iva-Irap e Ine/Parametri/St. di Settore sui redditi per il 2014): persone fisiche-soc. di persone-soc. di capitali ed enti non commerciali, Imu, 770 (Semplificato e Ordinario per il 2014) e 730 (Assistenza Fiscale, tramite Caf, sui redditi per il 2014), si rammentano, qui di seguito, le principali scadenze per il contribuente nel 2015 (vedi, in calce, *N. B:), in base anche al D. Lgs. 175-2014 sulle semplificazioni fiscali:

- 26 Gennaio 2015, versamento della cd. -Mini Imu- 2014 sui terreni agricoli dei Comuni ex-Montani, tramite il mod. F24 o il bollettino postale;

- 31 Gennaio 2015, termine utile per il pagamento del canone rai di 113,50 euro.

- 16 Febbraio 2015 / 28 Febbraio 2015, versamento del premio annuale Inail, derivante dall'autoliquidazione delle retribuzioni per il 2014/15, tramite il mod. F24 e invio telematico della relativa dichiarazione annuale dei salari;

- 28 Febbraio 2015, invio telematico, per i soli intermediari abilitati, della Comunicazione Annuale Iva per il 2014, all'Agenzia delle Entrate, tramite il servizio Entratel;

- 7 Marzo 2015, consegna al percettore e invio telematico, per i soli intermediari abilitati, della Certificazione Unica sui redditi corrisposti e le ritenute subìte da parte del Sostituto d'Imposta per il 2014, all'Agenza delle Entrate, tramite il servizio Entratel;

- 16 Marzo 2015, versamento saldo Iva per il 2014 e della Tassa di CC. GG. 2015 per la bollatura dei libri sociali, da parte delle società di capitali, tramite il mod. F24;

- 10 e 20 Aprile 2015, invio telematico, per i soli intermediari abilitati, della Comunicazione Iva su Clienti e Fornitori (cd. -Spesometro-) relativa al 2014 (10 Apr., per coloro con liq. ne Iva mensile e 20 Apr., per coloro con liq. ne Iva trim.) per tutte le operazioni con obbligo di fattura (per i titolari di Partita Iva), all'Agernzia delle Entrate, tramite il servizio Entratel;

- 30 Maggio 2015, deposito bilancio per il 2014, in via telematica e in formato .xblr, da parte delle società di capitali, alla Cciaa, tramite il servizio Bilanci On-Line, riservato agli intermediari abilitati;

- 30 Maggio 2015, presentazione, da parte del pensionato con altri redditi, al Caf (Centro di raccolta o al Professionista abilitato), del modello relativo alla comunicazione delle detrazioni d'imposta per il 2015, che trasmetterà poi telematicamente all'Inps o all'ente comunque erogante la pensione;

- 31 Maggio 2015, presentazione, da parte del contribuente, al Caf (Centro di raccolta o al Professionista abilitato) della documentazione relativa al modello 730-2015, sui redditi per il 2014;

- 16 Giugno 2015, versamento saldo 2014 e 1° acconto 2015, imposte dirette: cedolare secca-irpef-ires-irap, oltre all'eventuale saldo Iva 2014, anche rateizzati, confluente nel modello Unico e versamento del Diritto Camerale 2015 e del Contributo Inps, sia per la quota a % eccedente il minimale che per la gestione previdenziale separata, saldo 2014 e 1° acconto 2015, tramite il mod. F24. Stesso termine, anche per versare l'eventuale adeguamento agli St. di Settore, pure rateizzabile;

- 16 Giugno 2015, versamento dell'acconto Imu e Tasi 2015, tramite il mod. F24 o il bollettino postale;

- 30 Giugno 2015, presentazione alla Posta, per le sole persone fisiche non titolari di partita iva, del modello Unico 2015, cd. -cartaceo-, sui redditi per il 2014;

- 7 Luglio 2015, invio telematico, per i soli intermediari abilitati (Caf e Professionisti), del modello 730-2015, sui redditi per il 2014, all'Agenzia delle Entrate, tramite il servizio Entratel;

- 16 Luglio 2015, versamento saldo 2014 e 1° acconto 2015, imposte dirette: cedolare secca-irpef-ires-irap, oltre all'eventuale saldo Iva 2014, anche rateizzati, confluente nel modello Unico, del Diritto Camerale 2015 e del Contributo Inps, sia per la quota a % eccedente il minimale che per la gestione previdenziale separata, saldo 2014 e 1° acconto 2015, con la maggiorazione dello 0,40%*, tramite il mod. F24. Stesso termine, anche per versare l'eventuale adeguamento agli St. di Settore, pure rateizzabile;

- 31 Luglio 2015, invio telematico, per i soli intermediari abilitati, dei modelli 770-2015 Ordinario e Semplificato, relativi al 2014, all'Agenzia delle Entrate, tramite il servizio Entratel;

- 30 Settembre 2015, versamento, per i titolari di partita Iva, dell'eventuale adeguamento ai Parametri Fiscali sul Mod. Unico 2015, redditi 2014;

- 30 Settembre 2015, invio telematico, per i soli intermediari abilitati, del modello Unico 2015, redditi 2014 delle sole persone fisiche non titolari di partiva Iva, all'Agenzia delle Entrate, tramite il servizio Entratel;

- 30 Settembre 2015, invio telematico, per i soli intermediari abilitati, del modello Unico 2015 (quadri Redditi-Iva-Irap e Parametri/St. di Settore): persone fisiche-soc. di persone-soc. di capitali ed enti non commerciali, relativo al 2014, all'Agenzia delle Entrate, tramite il servizio Entratel;

- 30 Ottobre 2015, invio telematico, per i soli intermediari abilitati, della Comunicazione relativa ai beni assegnati ai soci in godimento relativa al 2014, tramite il servizio Entratel;

- 30 Novembre 2015, versamento del 2° acconto 2015, imposte dirette: cedolare secca-irpef-ires-irap e del Contributo Inps, sia per la quota a % eccedente il minimale che per la gestione previdenziale separata, tramite il mod. F24;

- 16 Dicembre 2015, versamento del saldo Imu e Tasi 2015, tramite il mod. F24 o il bollettino postale;

- 27 Dicembre 2015, versamento dell'acconto Iva per il 2015, in aggiunta ai versamenti Iva mensili o trimestrali, scadenti il giorno 16 del mese successivo al mese di riferimento o del secondo mese successivo al trimestre di riferimento;

- La Dichiarazione Imu va presentata al Comune entro il 30 Giugno dell'anno successivo a quello relativo alla data in cui il possesso degli immobili ha avuto inizio, ma solo nei casi in cui si determina un diverso importo dell'imposta dovuta per riduzioni d'imposta e nei casi in cui tali variazioni non siano acquisibili dai Comuni. Per gli immobili in cui l'obbligo dichiarativo è sorto dal 1° Gen. 2014, quindi, la Dichiarazione Imu va presentata entro il 30 Giu. 2015 (D. L. 8 Apr. 2013, n. 35, conv. in L. 6 Giu. 2013 n. 64). Le stesse regole (entro il 30 Giugno dell'anno successivo...) valgono anche per la presentazione al Comune della Dichiarazione Tasi;

- Occorre poi considerare per i soggetti interessati, anche i Contributi Previdenziali e le relative Comunicazioni da inviare, da parte dei Professionisti iscritti, alle rispettive Casse Autonome di Previdenza, i Contributi Inps: gestione agricoltori (con scadenze il 16-7, 16-9, 16-11 e il 16-01 di ogni anno), art. ni-comm. ti (con scadenze il 16-05, 20-08, 16-11 e il 16-02 di ogni anno), da pagarsi con il mod. F24 precompilato, utilizzando l'elenco dei codici inviato dall'Inps, gestione lavoratori domestici (con scadenze il 10-04, 10-07, 10-10 e il 10-01 di ogni anno), da pagarsi, attraverso il sito Inps, tramite bollettino Mav, gestione lavoro dipendente e autonomo (da versare, assieme alle Ritenute Fiscali e ai Contributi Inail, entro il 16 del mese successivo a quello di riferimento), le imposte, le tasse e i tributi comunali (la Tari: l'ex Tia-Tarsu-Tares, con scadenze almeno il 16-06 e il 16-12 di ogni anno, la Cosap, l'Imposta Comunale di Pubblicità e il Canone di Concessione Comunale) e il Contributo per il Consorzio di Bonifica, da pagarsi con il bollettino postale inviato dall'Ente Impositore, ove dovuti;

Per ulteriori informazioni rivolgersi sul sito online QuiFinanza.

Scadenze Fiscali gennaio 2015: quali tasse ci aspettano per l'Anno Nuovo?


Come accade spesso in Italia, ogni mese vi sono nuovi aumenti e nuove tasse, inoltre con l'arrivo dell'Anno Nuovo giungeranno altri oneri per tutti gli italiani. Ecco tutte le scadenze fiscali che tutti i cittadini dovranno far fronte per il mese di gennaio 2015.

Scadenze fiscali: gennaio 2015

Giovedì 15 gennaio 2015
Modello 730: Il sostituto d'imposta riferisce ai propri sostituti di fornire assistenza fiscale.

Venerdì 16 gennaio 2015
CASAGIT: Attuare il pagamento dei contributi dei cronisti inerenti al mese antecedente.
CASAGIT-denuncia: Esibire la denuncia contributiva inerente al mese antecedente.
INPGI: Ultimare il pagamento dei contributi assistenziali dei cronisti inerenti al mese antecedente.
INPGI-denuncia: Esibire la denuncia contributiva inerente al mese antecedente.
INPS: Adempiere al pagamento dei contributi INPS inerenti al compenso mensile dei lavoratori pagato nel mese antecedente.
INPS: Effettuare il pagamento alla Gestione Separata dei contributi pagati su corrispettivi assegnati nel mese antecedente ad assistenti coordinati e continuativi.
IRPEF: Realizzare il pagamento delle addizionali comunali e regionali inerenti al mese antecedente.
IRPEF: Attuare il pagamento delle trattenute sugli introiti lavorativi di personale e assimilati, su percentuali e di lavoro indipendente ad esperti.
IVA: Fare il pagamento dell'imposta qualora fosse dovuta.
IVA: Liquidare l'IVA del mese antecedente.

Martedì 20 gennaio 2015
Previndai: Completare il pagamento dei contributi assistenziali integrativi a vantaggio dei direttori di società imprenditoriali, inerenti alle mensilità maturate nel trimestre Ottobre/Dicembre 2014.

Lunedì 26 gennaio 2015
IVA Comunitaria-Elenchi INTRASTAT Mensili: Esibire telematicamente gli elenchi Intrastat del mese di Dicembre 2014.


Per ulteriori informazioni rivolgersi sul sito online QuiFinanza.

Bambino prodigio di 5 anni al pianoforte.. Straordinario (video)



"La vita." Allora il bimbo guardò suo padre e gli... (Leggetela)


“Un ragazzino e suo padre passeggiavano tra le montagne… All’improvviso il ragazzino inciampò, cadde e, facendosi male, urlò: ”AAAhhhhhhhhhhh!!!”
Con suo gran stupore il bimbo sentì una voce venire dalle montagne che ripeteva: “AAAhhhhhhhhhhh!!!”

Con curiosità, egli chiese: “Chi sei tu?” E ricevette in risposta: “Chi sei tu?” Dopo il ragazzino urlò: “Io ti sento! Chi sei?” E la voce rispose: “Io ti sento! Chi sei?”

Infuriato da quella risposta egli urlò: “Codardo” E ricevette la risposta: “Codardo!”

Allora il bimbo guardò suo padre e gli chiese: “Papà, che succede?” Il padre gli sorrise e rispose:”Figlio mio, ora stai attento:”

E dopo l’uomo gridò: “Tu sei un campione!” La voce rispose: “Tu sei un campione!”

Il figlio era sorpreso ma non capiva. Allora il padre gli spiegò: “La gente chiama questo fenomeno ECO ma in realtà è VITA. La Vita, come un’eco, ti restituisce quello che tu dici o fai. La vita non è altro che il riflesso delle nostre azioni.”

Se tu desideri più amore nel mondo, devi creare più amore nel tuo cuore;
Se vuoi che la gente ti rispetti, devi tu rispettare gli altri per primo.
Questo principio va applicato in ogni cosa, in ogni aspetto della vita; la Vita ti restituisce ciò che tu hai dato ad essa.

La nostra Vita NON è un insieme di coincidenze, è lo specchio di noi stessi.

Stati Uniti, 8 gennaio: arriva il "super-antibiotico" che distrugge i batteri "invincibili"


Un gruppo di ricercatori della Northeastern University di Boston ha messo a punto un nuovo "super-antibiotico" in grado di annientare i batteri resistenti alle cure antimicrobiche. Si tratta della teixobactina, che uccide tre dei più pericolosi "superbatteri" facendo crollare le cellule del loro involucro. Secondo i ricercatori l'eventualità che questi ceppi sviluppino resistenza anche contro il nuovo antibiotico non si verificherà per almeno 30 anni.

Un'arma provvidenziale - Sulle pagine della rivista Nature, lo studio spiega che molti degli antibiotici finora ricavati, erano prodotti analizzando i microorganismi del suolo, ma già dagli Anni '60 si erano esauriti i batteri coltivabili in laboratorio. Analizzando circa 10mila composti antimicrobici, il team guidato da Kim Lewis ha scoperto che la teixobactina riesce a debellare tre dei batteri più pericolosi e resistenti in circolazione: il Clostridium difficile, il Mycobacterium tuberculous e lo Staphylococcus aureus. Questa molecola riesce ad ottenere i suoi effetti legandosi a bersagli multipli, molecole di lipidi e non proteine, come gli altri antibiotici, rallentando così lo sviluppo di eventuali resistenze.

La minaccia globale dei "superbatteri" - Resistono alle cure antibiotiche e in alcuni casi provocano infezioni mortali. Sono i cosiddetti "superbatteri", che costituiscono la nuova minaccia alla salute globale. Secondo il rapporto sulla resistenza antimicrobica pubblicato dall'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) nel 2014, questi ceppi "invincibili" hanno causato in totale almeno 25mila morti nella sola Unione Europea e una spesa sanitaria di circa 1,5 miliardi di euro. Dall'India all'Europa e gli Stati Uniti, sono sempre più frequenti i casi di infezioni causate da Streptococchi, Klebsielle ed escherichia coli, che diventano incurabili perché non rispondono agli antibiotici. La minaccia si estende anche ad alcuni ceppi di tubercolosi iper resistenti.

Italia tra i Paesi più a rischio - Il nostro Paese è tra quelli con la più alta percentuale di resistenza per (quasi) tutti i ceppi di batteri. La resistenza ai carbapenemi del batterio Klebsiella Penumonie, ad esempio, in Italia è tra il 25 e il 50%, seconda solo alla Grecia, mentre quella alla terza generazione di cefalosporine, sempre per la Klebsiella, ci vede nella fascia peggiore, quella tra il 25 e il 50%. Lo stesso discorso vale per Escherichia Coli e Acinetobacter, due dei batteri che causano più comunemente infezioni, mentre anche per lo Stafilococco Aureo resistente alla Meticillina (Mrsa), la cui percentuale di resistenza agli antibiotici è in calo in tutta Europa, l'Italia ha percentuali da primato europeo, fra il 25 e il 50%.

Una situazione preoccupante al punto che i pediatri italiani hanno lanciato l'allarme, evidenziando come l'uso eccessivo di questi farmaci ha fatto sì che ormai il "bagaglio antibiotici" si sia "esaurito" e che non si potrà contare su nuove molecole per almeno i prossimi 5 anni.
(Fonte: )

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