Come conquistare una donna..


COME CONQUISTARE UNA DONNA
1. Riempila di complimenti,
2. Rispettala,
3. Trattala con onore,
4. Falle le coccole,
5. Baciala appassionatamente,
6. Accarezzala,
7. Amala con tutto te stesso,
8. Ascoltala con attenzione,
9. Stuzzicala,
10. Consolala,
11. Proteggila,
12. Stringila a te,
13. Fai di tutto per tenerla,
14. Spendi soldi per lei,
15. Riempile sempre il bicchiere di vino,
16. Circondala di gioielli,
17. Falla sentire sempre sicura,
18. Preoccupati per lei,
19. Stalle vicino,
20. Sostienila sempre,
21. Vai fino in capo al mondo per lei.

COME CONQUISTARE UN UOMO
1. Mostrati nuda,
2. Fai da mangiare.

Il negozio dei mariti e delle mogli.. (Barzelletta)


A New York viene aperto un negozio che vende mariti. E’ situato su sei piani e all’ingresso c’è un cartello con le istruzioni:

SALVE GENTILI VISITATRICI , POTETE INIZIARE LA VOSTRA VISITA , TENENDO CONTO CHE LA QUALITA’ DELLA MERCE ESPOSTA MIGLIORA SALENDO DI PIANO.
TUTTAVIA NON È POSSIBILE RIDISCENDERE AL PIANO INFERIORE PER ALCUN MOTIVO , NE’ EFFETTUARE UNA SECONDA VISITA.
BUONI ACQUISTI.

Arriva una signora che entra , sale al primo piano e legge:

SI VENDONO MARITI CON OCCUPAZIONE STABILE

La donna non particolarmente colpita decide di passare oltre.

Giunta al secondo piano legge:

SI VENDONO MARITI CON OCCUPAZIONE STABILE, AMANTI DEI BAMBINI

La donna si fa leggermente più interessata ma sale ancora.

Al terzo piano legge:

SI VENDONO MARITI CON OCCUPAZIONE STABILE, AMANTI DEI BAMBINI E FISICAMENTE MOLTO ATTRAENTI

La donna inizia a esitare, ma resiste e sale ancora.

Al quarto piano legge:

SI VENDONO MARITI CON OCCUPAZIONE STABILE, AMANTI DEI BAMBINI, FISICAMENTE MOLTO ATTRAENTI E FELICI DI AIUTARE LE MOGLI NELLE FACCENDE DOMESTICHE.

La donna è ormai in difficoltà ma non completamente soddisfatta decide di proseguire ulteriormente.

Al quinto piano trova il cartello:

SI VENDONO MARITI CON OCCUPAZIONE STABILE, AMANTI DEI BAMBINI, FISICAMENTE MOLTO ATTRAENTI , FELICI DI AIUTARE LE MOGLI NELLE FACCENDE DOMESTICHE  E PARTICOLARMENTE ROMANTICI.

La donna fa per entrare , poi ci ripensa, esita e infine sale ancora.

Al sesto piano legge:

SALVE SEI LA 13.546.609.987° VISITATRICE. QUI NON SI TROVANO MARITI, MA QUESTO PIANO STA A DIMOSTRARE QUANTO LE DONNE SIANO INCONTENTABILI. CI SPIACE PER L’OCCASIONE PERDUTA, L’USCITA È A DESTRA.

La donna esce dall’edificio disperata e affranta.

Di fronte viene nel mentre aperto un negozio analogo che vende però MOGLI.

All’ingresso è scritto:

SALVE GENTILI VISITATORI , POTETE INIZIARE LA VOSTRA VISITA, TENENDO CONTO CHE LA QUALITA’ DELLA MERCE ESPOSTA MIGLIORA SALENDO DI PIANO.
TUTTAVIA NON È POSSIBILE RIDISCENDERE AL PIANO INFERIORE PER ALCUN MOTIVO , NE’ EFFETTUARE UNA SECONDA VISITA. BUONI ACQUISTI.

Arriva un signore che sale al primo piano e legge:

SI VENDONO MOGLI CUI PIACE MOLTO FARE ALL'AMORE.

Il signore è già piuttosto convinto e soddisfatto ma avendo del tempo da perdere decide di salire di un piano.

Al secondo piano il cartello recita:

SI VENDONO MOGLI CUI PIACE MOLTO FARE L'AMORE E NON ROMPONO MAI LE SCATOLE.

Il tizio entra senza esitazione e compera pienamente soddisfatto.
Dal terzo piano in su non si è mai saputo cosa vendessero perché nessun uomo è mai andato oltre.

La nostra vita è come un viaggio in treno.. (Bellissima da leggere)


La vita è come un viaggio in treno: quando nasciamo e saliamo sul treno, incontriamo persone, di cui, crediamo, ci accompagneranno durante tutto il nostro viaggio: i nostri genitori. Purtroppo la verità è un’altra. Loro scendono in una stazione e ci lasciano senza il loro amore, il loro affetto, senza la loro amicizia e compagnia.

Comunque salgono altre persone sul treno che per noi saranno molto importanti. Sono i nostri fratelli e sorelle, i nostri amici e tutte le persone meravigliose che amiamo. Qualcuna di queste persone che sale considera il viaggio come una piccola passeggiata. Altri trovano solo tristezza nel loro viaggio.

Poi ci sono altri ancora sul treno sempre presenti e sempre pronti ad aiutare coloro che ne hanno bisogno. Qualcuno, quando scende, lascia una nostalgia perenne. Qualcun altro sale e riscende subito, e lo abbiamo a mala pena notato.

Ci sorprende come alcuni passeggeri, a cui vogliamo più bene, si seggano in un altro vagone e che in questo frangente ci facciano fare il viaggio da soli. Naturalmente non ci lasciamo frenare da nessuno: ci prendiamo la briga di spingerci alla loro ricerca nel loro vagone. Purtroppo qualche volta non possiamo accomodarci al loro fianco, perché il posto vicino a loro è già occupato, così è il viaggio: pieno di sfide, sogni, fantasie, speranze e addii ma senza ritorno.

Allora cerchiamo di fare il viaggio nel miglior modo possibile. Cerchiamo di andare d’accordo con i nostri vicini di viaggio e cerchiamo il meglio in ognuno di loro. Ricordiamoci, che in ogni fase del tragitto uno dei nostri compagni di viaggio può vacillare e aver bisogno della nostra comprensione. Anche noi vacilleremo spesso e ci sarà sicuramente qualcuno che tenterà di capirci. Ciò che mi renderà felice, sarà il pensiero di aver cercato di contribuire ad aumentare e ad arricchire il loro e il nostro bagaglio.
Cerchiamo di fare un buon viaggio e che alla fine ne sia valsa la pena. Mettiamocela tutta per lasciare, quando scenderemo, non solo un posto vuoto, che lascia nostalgia, ma soprattutto bei ricordi in coloro che proseguono il viaggio.

I gatti amano i bimbi.. Tenerissimo. (Video)



5 marzo facebook aggiorna i "Mi piace" sulle pagine fan.. leggi tutto.....


5 marzo 2015.

Facebook per le aziende
I "Mi piace" delle Pagine diventano ancora più significativi Le aziende usano i dati sul pubblico delle Pagine per scoprire gli interessi delle persone che le seguono. Per rendere i dati sul pubblico ancora più significativi per le aziende, questa settimana aggiorneremo il modo in cui vengono calcolati i "Mi piace" delle Pagine rimuovendo gli account disattivati e commemorativi dal conteggio. Grazie a questa modifica i dati su Facebook saranno coerenti e aggiornati. Rimozione degli account Facebook inattivi.
La rimozione degli account Facebook disattivati e commemorativi dal numero di "Mi piace" delle Pagine comporta due vantaggi principali:

1 - Risultati aziendali: la rimozione degli account Facebook inattivi dai dati del pubblico delle Pagine consente alle aziende di accedere a dati di Insights aggiornati sulle persone che seguono attivamente la loro Pagina e di trovare con più facilità le persone simili tramite strumenti come il pubblico simile.

2 - Coerenza: abbiamo già escluso i "Mi piace" e i commenti degli account disattivati o commemorativi dai post delle Pagine. Questo aggiornamento punta alla coerenza dei dati.

Cosa aspettarsi?
Gli amministratori delle Pagine potrebbero notare una leggera diminuzione del numero di "Mi piace" in seguito a questo aggiornamento. È importante tenere presente che questi "Mi piace" rimossi sono di persone che erano già inattive su Facebook. Da ora in avanti, gli account che vengono disattivati o resi commemorativi saranno rimossi dal numero di "Mi piace" delle Pagine. Se un account disattivato viene riattivato, l'account sarà aggiunto nuovamente al numero di "Mi piace" di una Pagina. Questi dati significativi saranno un vantaggio per tutti su Facebook. Siamo fiduciosi che questo aggiornamento renderà le Pagine ancora più preziose per le aziende. (Fonte: Facebook per le aziende) (Naturalmente è lecito aspettarsi che ne faranno le spese le pagine più vecchie. N.d.r.)

"Trova il tempo.." Madre Teresa di Calcutta. (Video)



Sai chi sono i più forti?.. I più forti sono quelli che...


piangono la notte, in silenzio, senza farsi vedere né sentire da nessuno. I più forti sono quelli che, se chiedi loro come stanno ti rispondo “Tutto bene, grazie.” con un sorriso a trentadue denti, anche se stanno morendo. I più forti sono quelli che non si asciugano le lacrime, ma le fanno scorrere sul viso, finché non cadono per terra. I più forti sono quelli che non chiedono aiuto, ma sarebbero i primi ad avere bisogno di essere salvati. I più forti sono quelli che hanno imparato a convivere con il loro dolore. I più forti sono quelli che sono caduti tante, troppe volte. E sono sempre riusciti a rialzarsi.

Dedicata a mio padre..


Eccoci qui, ancora una volta,uno di fronte all’altro…
Quanti anni sono passati,quante rughe sono arrivate a ricordarci che non siamo invincibili e indissolubili, quanti scontri e litigate senza aver mai odiato ma solo combattuto per far sentire che ci siamo e che ci confrontiamo, senza a volte capirci ma sempre uniti e uguali dentro al cuore,sapendo che un giorno ci sarei stato io dalla tua parte e allora tutto sarebbe stato chiaro…
Ti ricordi le domeniche mattina, quando mi accompagnavi con la mano a comprare fumetti che gia’ mi davano l’idea di volare senza ali, dandomi sempre la tua attenzione per farmi capire che quei momenti erano unici e non ritorneranno mai, indelebili tasselli nella memoria di bambino felice e sognatore, gli stessi sogni che facevi tu e che hai lasciato dove li ho lasciati io, in attesa che qualche altro bambino li raccolga e li faccia suoi…
E non mancava mai una carezza per confortare i miei momenti di tristezza,attenuati da un calcio ad un pallone, mentre le stagioni si susseguivano inesorabili e quel bambino gia’ uomo s’imbatteva nelle difficolta’ di vivere ed amare,adesso si capace di perdere e ritrovare chi ti prendeva il cuore per giocare a volte senza sapere il male che ti faceva…
E c’eri anche quando la gioia di dare una nuova vita al mondo mi riempiva il cuore di tenerezza,quando nulla era piu’ importante, e mi chiedevo se anche tu avevi provato la stessa sensazione meravigliosa di poter proteggere un bene cosi’ grande e unico,vedendola crescere giorno dopo giorno, specchio di te e rivalsa di quello che non ti avevano dato…
Ed ora che siamo qua, ancora una volta a guardarci negli occhi, segnati dal tempo e dalle frasi mai dette,con quei capelli ormai imbiancati ed una smorfia tra le labbra che vuol dire ormai che il tramonto si avvicina, volevo dirti quello che non ti ho mai detto ma che tu sai ho sempre portato dentro me…Volevo dirti che ti voglio bene e che sono sempre stato orgoglioso di te, che sei stato il padre migliore che potessi avere e che non ti abbandonero’ nell’oblio dei ricordi ma sarai sempre dentro me, ora e sempre.

Una donna rientra a casa e trova il marito a letto.. (Barzelletta)


Una donna rientra a casa e trova il marito a letto con una bella e giovane ragazza...
Porco schifoso!" gli grida la donna, "Come hai potuto farmi questo, una moglie fedele, la madre dei tuoi figli! Ti lascio immediatamente, chiederò il divorzio!"
E il marito: "Ehi un momento, lascia che almeno ti spieghi una cosa..."
"Va bene, - dice lei - tanto queste saranno le tue ultime parole che ascolto..."
Lui comincia: "Stavo entrando in macchina per venire a casa quando si è avvicinata questa ragazza e mi ha chiesto un passaggio. Sembrava così smarrita, impaurita e indifesa: mi ha fatto compassione, così l'ho fatta salire in auto. Ho notato che era molto magra, mal vestita e assai sporca.
Mi ha detto che non mangiava da tre giorni! Così, preso dalla compassione, l'ho portata a casa e le ho scaldato gli involtini di carne che avevo preparato per te ieri sera, quelli che non hai mangiato per timore di metter su peso. Beh, li ha divorati in un istante!
Visto che era sporca l'ho invitata a farsi una doccia e mentre era in bagno ho visto che i suoi abiti erano lerci e pieni di buchi: li ho buttati via.
Dal momento che aveva bisogno di vestirsi, le ho dato i tuoi jeans di Armani che ti avevo regalato per natale ma che non hai mai messo.
Le ho dato anche l'intimo che avevo comprato per il tuo compleanno, ma che non indossi perché dici che ho cattivo gusto.
Le ho dato anche quella camicetta sexy che  ti ho regalato per il nostro anniversario ma che non metti perchè non ti piace, e anche quegli stivali che ti avevo preso in quella costosa boutique ma che non portavi perché in ufficio una ne aveva un paio uguali..."
A questo punto l'uomo tira un lungo respiro e continua: "Mi era così grata per la mia comprensione e aiuto che mentre l'accompagnavo alla porta, mi si è rivolta in lacrime e mi ha chiesto: "Non c'è qualcos'altro che tua moglie non usa più?"

Il convento delle suore.. (Barzelletta)


In un convento la suora madre convoca tutte le suore e dice:

- "sono state trovate delle mutande da uomo nel convento" -
 e tutte le suore:
- "ohhhh" -
ed una suora in fondo:
- "hiihihih" -
e ancora la suora madre:
- "ma non è tutto..è stata trovata anche una canottiera da uomo nel convento"-
 e tutte le suore:
- "ohohhhh" -
e la suora in fondo:
- "iihihiihi" -
e conclude la suora madre:
- "ma... anche un preservativo" -
 e tutte le suore:
- "ohohhhhh"-
e la suora in fondo:
- "hihihihiiiiiihi" -
e la suora madre dice:
- "..ma il preservativo era bucato!"-
 e tutte le suore:
- "hihihihihihihihi" -
e la suora in fondo:
- "oohhohhhhhh!". -

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