Lettera di una mamma alla figlia.. (Una lettera bellissima)


Un giorno, all’improvviso mentre ti starai pettinando, in silenzio o mentre ti infilerai una calza ti verrà in mente un mio gesto e ti ritroverai a sorridere pensandomi. Un giorno, all’improvviso pedalando veloce sotto le prime gocce di una calda pioggia di settembre sentirai un odore arrivarti al naso e risvegliare un ricordo di mestoli e tegami e mi vedrai davanti al fuoco, per un attimo. Un giorno, all’improvviso farai qualcosa che facevo anch’io proprio allo stesso modo in cui la facevo io e te ne meraviglierai moltissimo perché non avresti mai pensato di potermi somigliare così tanto. Un giorno, all’improvviso ti guarderai il dorso delle mani e con il pollice e l’indice ti pizzicherai la pelle , sollevandola e conterai il tempo che impiega a stendersi pensando a quando lo facevi alle mie mani. Un giorno, all’improvviso ti ritroverai stanca, ad abbracciare un figlio mi chiederai scusa per le volte che ho pianto sapendo già che ti son state tutte perdonate. E ti mancherò da fare male.. Ma sarò con te in ogni gesto,  nel muoversi delle foglie, nel frusciare di un gatto nel giardino o nelle orme di un pettirosso sulla neve come solo l’eterna presenza di una madre lo può. (C. Turroni)

Il camionista e il pappagallo.. Divertentissima. (Barzelletta)


Un camionista sta trasportando un carico di galline vive ed è accompagnato dal suo pappagallo.
Caricata una bella autostoppista, alla prima occasione, le infila la mano in mezzo alle gambe.
– MAIALE cosa fai? Come ti permetti….
- Senti bella qui funziona così: o me la dai o scendi…
Questa naturalmente scende e subito il pappagallo..
- MAIALE, MAIALE, MAIALE…
- Smettila o ti spenno.

Dopo un po’ una seconda autostoppista viene caricata e si ritrova una mano sulle tette.
– BRUTTO STRONZO leva subito le mani…
- Senti bella qui funziona così: o me la dai o scendi…
Anche questa naturalmente scende e subito il pappagallo:
- BRUTTO STRONZO BRUTTO STRONZO BRUTTO STRONZO..
Il camionista seccato lo prende e lo scaraventa in mezzo alle galline.

Trascorsi pochi minuti una volante della Polizia li ferma.
– È lei che trasporta galline?
– Bè sì, perché?
– Vorremmo sapere perché le sta seminando in autostrada.
Il camionista allibito si volta e sente il pappagallo che dice: - Senti bella qui funziona così: o me la dai o scendi..

Io?.. Sono fatta così. (Leggetela è molto bella)


Sono fatta di cose che non mi piace mostrare subito, mi piace tenerle per me e conservarle per quando sento, per quando riesco a sentire che,sì, ne vale la pena di mostrarle. Sono fatta di cose nascoste. Mi piace sussurrarle a bassa voce, silenziosamente. Come la dolcezza. E’ estrema. E’ celata nelle parole, negli occhi, nei sorrisi. E’ Dentro, nei sogni. Tace, è radicata dentro. E’ custodita gelosamente. Chi smuove la corazza, la mia corazza fatta di cemento, di dura fragilità , mi fa tremare. Tocca la mia sensibilità, posa una mano sul cuore. Sono fatta di cose nascoste, e ogni piccola cosa mi emoziona. Non mostro facilmente la dolcezza, ma ne scrivo, ne parlo. E’ scritta sulle mani, sulle lacrime, su un abbraccio. E’ tutta lì. Sono fatta di cose nascoste. Come la luna, alla notte. Mi mostro un po’ alla volta. Mi nascondo. Poi, (ri)splendo… (Tiziana Curcio)

Il cacciatore, l'armaiolo e il postino.. (Barzelletta)


Un esperto cacciatore si reca in un armeria per acquistare un mirino di ultima generazione. Il proprietario del negozio gli mostra diversi modelli, ma quello che interessa al cliente è il più costoso.
Talmente costoso che ad un certo punto sembra voler rinunciare all'acquisto.
A quel punto il proprietario oltre a descrivere l'oggetto minuziosamente gli da la possibilità di provarlo.
Escono dal negozio e dice di puntare verso un casolare in aperta campagna:

- Vede quella è casa mia, è esattamente a 4 chilometri da qui!

Il cliente lo prova:
- Effettivamente questo mirino è eccezionale! Sembra di avere la sua casa qui a 10 metri, invece sono ben 4 chilometri!

Il cacciatore continua a guardare verso il casolare quando ad un certo punto vede una donna bionda completamente nuda che gira per casa, lo fa notare al negoziante, che dopo aver guardato la donna, afferma che sua moglie ama uscire dalla doccia in quelle condizioni. Il cacciatore continua a guardare ed ad un certo punto esclama: - Ma c'è anche un uomo nudo!

L'armaiolo guarda e riconosce il postino ed esclama:
- Guardi, il mirino è suo gratis se con due proiettili colpisce mia moglie alla testa ed il postino nelle parti intime!

Il cacciatore prende la mira e risponde:
- SA CHE FORSE CE LA FACCIO CON UN COLPO SOLO?!?

Non è vero che gli uomini sono tutti uguali. Ci sono uomini...


Ci sono uomini e Uomini.
Ci sono uomini forti, ma tremendamente deboli. Sono quelli che devono per forza mostrare qualcosa.
Ci sono uomini deboli, che invece potrebbero stravolgere il mondo, se solo volessero.
Ci sono uomini a cui piacciono le strade facili; ci sono uomini che preferiscono scegliere strade più difficili per una maggiore gratificazione finale.
Non è vero che gli uomini sono tutti uguali.
Ci sono uomini autonomi, indipendenti, responsabili; ci sono uomini irresponsabili, uomini che di tale hanno ben poco.
Ci sono uomini stanchi, delusi, illusi, disillusi che se la prendono con ogni sorta di esemplare femminile. ” Sei bellissima” se ci stai, improvvisamente diventi una poco di buono se non ci stai.
Ci sono uomini che si accontentano di una femmina, altri che invece vogliono una femmina che sia anche Donna.
Ci sono uomini mai cresciuti.
Uomini che urlano durante una partita di pallone; quelli a cui del calcio non frega proprio nulla.
Ci sono uomini che amano l’amore, e sì, sono pochi.
Ci sono uomini che fingere e’ la loro bandiera, che si accontentano del vecchio per paura del nuovo.
Ci sono uomini che amano il sesso e, purtroppo, e l’unica cosa verso cui mostrano interesse.
Ci sono uomini intelligenti; uomini con cui oltre che chiacchierare, puoi parlare davvero perché sono un continuo stimolo per la mente, sono il piacere.
Ci sono uomini sensibili, che sanno aggiustare una giornata con una carezza, che sanno cosa vogliono; altri profondamente indecisi, indifferenti, spenti.
Ci sono uomini che oltre alla strada, guardano ancora il cielo.
Altri che non riescono neppure a vedere ed apprezzare chi le sta di fianco.
Ci sono gli uomini che sono stati traditi, gli uomini che tradiscono.
Uomini che si innamorano di un uomo, uomini che si innamorano di una donna sola, uomini tormentati che non trovano stabilità: allora, si impegnano con una donna e il giorno dopo la lasciano per un’altra.
Ci sono gli uomini semplici, uomini a cui piace leggere, uomini che invece,devono farsi notare a tutti i costi, uomini che pensano di potere tutto, mostrando muscoli e bicipiti.
Uomini che silenziosamente entrano nella tua vita, senza troppo rumore e te la cambiano, ti migliorano.
Con loro impari a fare l’amore, con loro impari ad amare.
Ancora c’è qualcuno che afferma che gli uomini siano tutti uguali?

Nonna e nipote.. (Barzelletta)


Il nipote chiede alla nonna: "Mi racconti come era il nonno da giovane?"

E la nonna: "Ah...caro mio, tuo nonno era un grande sfaticato!
Una volta gli ho chiesto di aggiustare il rubinetto e lui mi ha risposto - E che so' io, mica un idraulico?
- Un'altra volta gli ho chiesto di sistemare una mattonella e lui - E che so' io, mica un muratore?
- Poi però un giorno è tornato a casa e ha visto che era stata aggiustata la porta di casa, allora mi ha chiesto: - Chi l'ha aggiustata?
- E io gli ho detto - E' venuto il figlio del portiere, ma non ha voluto soldi, mi ha chiesto se andavo a letto con lui o se gli facevo una torta - "
"E tu nonna gli hai fatto una torta?"
"E che ero io, mica una pasticciera?!"

Efsa: Attenzione, ecco perchè fa male bere più di 4 tazzine di caffè al giorno..


Lo ha stabilito l'Agenzia europea per la sicurezza alimentare nel primo studio condotto in Ue sulle conseguenze per la salute dell'assunzione di caffeina. I pericoli riguardano soprattutto le malattie di tipo cardiovascolare.

Bere più di 4 tazzine di caffè al giorno può essere pericoloso per la salute, soprattutto per le donne incinte e i giovani sotto i 18 anni. E' quanto ha stabilito l'Agenzia europea per la sicurezza alimentare (Efsa) nel primo studio condotto in Ue sulle conseguenze per la salute dell'assunzione di caffeina. L'agenzia raccomanda quindi che vengano stabilite le dosi giornaliere massime oltre le quali l'assunzione di caffè diventa "a rischio". I pericoli riguardano soprattutto le malattie di tipo cardiovascolare.

Mai più di 400 milligrammi al giorno. Secondo l'Efsa, per un adulto la dose giornaliera per un consumo sicuro di caffeina è di 400 milligrammi. Considerando che una tazzina di espresso contiene dai 70 ai 100 milligrammi di caffeina, l'autorità europea fissa quindi a 4 il limite massimo di tazzine di caffè da bere al giorno. La dose massima raccomandata per le donne incinte è 200 milligrammi: oltre le due tazzine di caffè si rischia di danneggiare il feto. Per i bambini e gli adolescenti, invece, il consumo di caffeina non dovrebbe superare i 3 milligrammi per ogni chilogrammo di peso corporeo. L'Efsa ha precisato che, specialmente per i più piccoli, attenzione maggiore deve essere riposta nel consumo di bevande energetiche e bibite contenenti caffeina. "Il rischio per la salute non è enorme - ha detto il portavoce dell'Efa - ma c'è. Il messaggio principale è che i consumatori dovrebbero tenere conto delle diverse fonti di caffeina, oltre il caffè". E' la prima volta che i rischi connessi alla caffeina presente in fonti alimentari vengono valutati a livello europeo.

Cosa si nasconde in una tazza di caffè?
I paesi dove se ne beve troppo. In ben 7 dei 13 paesi europei presi in esame dall'Efsa, una parte della popolazione consuma più di 400 mg. A sorpresa, tra i più dipendenti da questa sostanza ci sono i danesi con il 33% degli adulti che ne bevono troppo, seguiti dai Paesi bassi (17,6%), dalla Germania, (14,6%), dalla Finlandia(13,4%), dal Belgio (10,4%), da Svezia (9%) e Francia (5,8%). Nel mondo il paese dove se ne consuma di più è la Finlandia, con una media di 12 chili a pro capite e l'Italia è al dodicesimo posto della classifica con 5,9 chili, dopo Svizzera, Danimarca, Austria. Va sempre considerato che quando si parla di questa sostanza non va solo valutata la tradizionale tazza di caffé, ma tutte le sostanze che contengono caffeina come, ad esempio, il thé, la coca-cola e le barrette di cioccolato.

Lo studio Usa. Sono numerose le ricerche scientifiche che nel tempo hanno preso in esame i benefici di questo alimento. Secondo uno studio della Harvard School of Public Health , il caffè fa bene, ma è l’organismo di ciascuno che determina in base al proprio corredo genetico la quantità giusta di caffeina da assumere. La ricerca ha analizzato analizzando il Dna di 120mila persone hanno individuato 8 diverse mutazioni genetiche che predispongono alcuni a bere di più questa bibita di altre.

Secondo un'altra ricerca della stessa università di Harvard, le persone che consumano fra 2 e 4 tazzine al giorno hanno il 50% di possibilità in meno di avere una depressione grave rispetto alle altre. (Fonte: la Repubblica.it)

2 giugno 1946 La nascita della repubblica italiana..


Il 2 giugno 1946 gli italiani votano il referendum popolare per decidere tra repubblica e monarchia. Il 54,3% degli elettori sceglie la repubblica, con un margine di appena 2 milioni di voti, decretando la fine della monarchia e l’esilio dei Savoia.

La Festa della Repubblica italiana si tiene il 2 giugno in ricordo del referendum attraverso il quale, tra il 2 e il 3 giugno 1946, gli italiani scelsero la forma istituzionale dello Stato tra repubblica e monarchia.

I risultati ufficiali di quella consultazione, per la prima volta nella storia italiana a suffragio universale, furono annunciati il 18 giugno: 12.718.641 di italiani avevano votato a favore della repubblica, 10.718.502 a favore della monarchia e 1.498.136 avevano votato scheda bianca o nulla. Alla luce di questi risultati, il 18 giugno 1946, la Corte di Cassazione proclamò ufficialmente la nascita della Repubblica Italiana.

Nel nord Italia la repubblica vinse in quasi tutti i centri urbani principali, mentre al sud il voto fu quasi ovunque per la monarchia (a Napoli 900 mila voti per la monarchia contro neppure 250 mila per la repubblica; a Palermo quasi 600 mila contro 380 mila); a Roma i voti per la monarchia furono più di quelli per la repubblica, di poco (circa 30 mila schede).

La festa della Repubblica venne celebrata ufficialmente per la prima volta nel 1948 e si festeggiò il 2 giugno fino al 1977, quando a causa della crisi economica fu stabilito che venisse festeggiata ogni anno la prima domenica di giugno (nell’anno precedente, il 1976, la tradizionale parata militare fu annullata a causa del violento terremoto che colpì il Friuli Venezia Giulia il 6 maggio e che provocò quasi 1000 morti). Il 2 giugno come giorno di festa nazionale fu poi ristabilito, insieme alle celebrazioni, dal secondo governo Amato con una legge del novembre 2000, grazie anche all’iniziativa dell’allora Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.

Il cerimoniale ufficiale prevede la deposizione di una corona d’alloro in omaggio al Milite Ignoto, all’Altare della Patria, da parte del Presidente della Repubblica, e la sfilata delle forze militari lungo i Fori Imperiali, a Roma. Oltre all’Esercito Italiano, alla parata partecipano anche la Polizia, i Vigili del Fuoco, la Croce Rossa Italiana e alcuni corpi della polizia municipale di Roma, della protezione civile e della Croce Rossa.

Ricordati di essere felice.. (bellissima da leggere)


Lascia tutto lì, la tavola da sparecchiare, i piatti da lavare, per una volta puoi rinunciare a qualcosa.. Spegni la TV , appoggia quello che hai in mano, interrompi quello che stai facendo, non rispondere se il telefono continua a squillare… Corri , abbraccia il tuo bambino, la tua bambina…. fatevi il solletico fino alle lacrime, baciatevi, sorridetevi, datevi i morsini nelle manine, sulle guance, nel pancino. Cantate a voce alta una canzone impertinente, disturbate i vicini, fate la lotta con i cuscini, tiratevi i coriandoli anche se è Luglio. Poi sedetevi per terra, con le gambe incrociate, mangiate pane e cioccolato, e con le dita sporche e la musarella, abbracciatevi ancora una volta. Nel tempo nessuno ricorderà il disordine di quel giorno, ma l’amore di quel momento resterà come un tatuaggio sul cuore. “ P.S. La foto che vedete ha fatto il giro del mondo. E’ un bambino dell’Iraq che ha perso la madre e la disegna per terra col gesso per poterla ancora abbracciare, in qualche modo. Non sottovalutiamo “MAI” l’importanza di dare amore.

Per una cara amica...(da dedicare ad una persona speciale)


Se potessi trovare una parola, un gesto, una canzone… una cosa qualsiasi per poterti sollevare l’anima, per cambiare le cose che non vanno, per vederti sorridere, non solo con la bocca ma anche con gli occhi, per vederti FELICE, totalmente, senza macchie senza preoccupazioni, senza quel piccolo dolore insistente nel cuore, sarei disposta anche ad andare in un posto lontano magari a prendere una pianta per estrarre una tisana che ne so?
Invece non posso fare proprio niente, niente di niente, se non farti sentire che ti voglio bene e che se sei triste tu son triste anch’io nonostante le mie pagliacciate e la mia allegria apparente, che per fortuna maschera quel senso di impotenza che ho e che mi fa sentire così inutile quando le persone a cui voglio bene sono giù ed io non posso farci nulla!

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