Lui.. Tuo padre. (Dedicato al papà)


È quell'uomo che a volte non ha un posto dove stare a casa, perché torna sempre per ultimo, e solo da vecchio lo trovi sempre sulla poltrona con un giornale e ti farà finalmente tenerezza: perché tuo padre è quell'uomo che ti ha insegnato ad andare in bicicletta tenendoti il sellino da dietro per non farti cadere.
È quell'uomo del quale ti ricordi solo all'ultimo momento di farti una foto con lui ai tuoi compleanni e se invece al suo ti scordi di fargli gli auguri non ci rimarrà male perché lui lo sa che non l'hai fatto apposta.

Sappi che quell'uomo, quando uscirai per la prima volta con un ragazzo, non dormirà tutta la notte aspettando il tuo ritorno, e il giorno dopo non ti chiederà come è andata non perché non gli interessa ma perché ha paura che tu ti sia trovata bene con un ragazzo che con te non c'entra niente.
È quell'uomo che quando trovi una sua foto da giovane, ti sembra sempre fichissimo e ti dispiace di non averlo conosciuto allora quando faceva lo scemo con tua madre.
È un uomo che ogni volta che esce con la macchina spera che piova per incontrarti e darti un passaggio.
Tuo padre è quell'uomo che quando tornavi troppo tardi ti sgridava ma dentro ti voleva solo abbracciare.

È quell'uomo che può litigare con chiunque per tutta la vita ma con te vorrà sempre fare pace in un attimo perché è quell'uomo che ti amerà come non ha mai amato niente nella sua vita.
Tuo padre è quell'uomo che quando ti sposerai compierà l'ultimo sacrificio che la vita gli chiede: portarti all'altare e guardarti da dietro mentre ti lascia la mano...

E ricordati, cara figlia mia, che se una volta, quando sarai una donna, dovessi attraversare un momento difficile in cui ti sentirai sola come mai ti è successo e non troverai nessuno accanto, dovrai girare la testa per guardare dietro di te. E troverai un uomo solo. Tuo padre.(Riccardo Rossi)

Legge di stabilità 2016, nella manovra arriva anche la "carta famiglia" ecco chi ne ha diritto:


Via libera della Camera alla legge di stabilità 2016.

LE CONFERME
Restano confermati i pilastri della manovra: l’abolizione della Tasi sulla prima casa a eccezione degli immobili di lusso, l’eliminazione delle clausole di salvaguardia da 16,8 miliardi che avrebbero fatto scattare da gennaio gli aumenti di Iva e accise. Tra i piatti forti anche il canone Rai in bolletta elettrica e l’aumento da 1.000 a 3.000 euro del tetto all’uso del contante con l’eccezione del money transfer e dei pagamenti per le p.a. In arrivo novità anche sulle pensioni e sulle imprese. La manovra lunedì tornerà al Senato in terza lettura per essere approvata in via definitiva prima di Natale.

LE NOVITÀ
Le ultime modifiche introdotte in aula - 26 solo del governo - sono spesso di dettaglio. Due quelle importanti. La prima modifica la norma che consente la sospensione dei contenziosi amministrativi che riguarda le concessioni di alcuni arenili. Ora questa questo non vale per i Comuni e municipi commissariati o sciolti per mafia. L’altra norma riguarda le famiglie numerose, con più di tre figli minorenni, ma dipenderà solo dall’attuazione se davvero diventerà un aiuto concreto. Potranno chiedere la «carta della famiglia» che, in base all’Isee, consentirà di ottenere sconti a servizi privati e pubblici che aderiranno all’iniziativa. Inizialmente era prevista con tre figli under26, ma poi nella riformulazione la platea è stata ristretta. L’obiettivo della card famiglia è di accedere a sconti sull’acquisto di beni e servizi, oppure di ottenere riduzioni tariffarie con soggetti pubblici o privati che aderiscono all’iniziativa. In pratica per ottenere «abbonamenti famiglia» ai trasporti ma anche per creare uno o più gruppi di acquisto, come i Gas.


TUTTE LE MISURE
TASI-IMU
Esenzione totale delle tasse sulla prima casa (per un valore di 3,7 miliardi di euro), sui terreni agricoli e sugli imbullonati (per un valore di circa 900 milioni).

CANONE RAI
Il canone Rai si pagherà nella bolletta, in dieci rate. Il prossimo anno l’abbonamento sarà di 100 euro.

CASA IN LEASING
Arriva il leasing per le case. Le banche potranno finanziare l’acquisto o la realizzazione dell’abitazione principale, che alla fine del pagamento potrà essere riscattata o lasciata all’istituto di credito.

730 PRECOMPILATO
Chi ha sbagliato il 730 precompilato, solo per quest’anno, non sarà punito. La sanatoria interessa esclusivamente gli errori contenuti nella dichiarazione dei redditi 2015.

ADDIO PAESI BLACK LIST
Addio all’elenco dei paesi della Black list. L’intervento «è complementare e coerente con la nuova disciplina in materia di fiscalità internazionale» che prevede norme per la crescita e l’internazionalizzazione delle imprese.

REGIONI
Aumenta di 600 milioni il contributo per la riduzione del debito delle regioni a statuto ordinario. Le risorse attribuite agli enti nel 2016 passano da 1,3 miliardi a 1,9 mld.

COMUNI
Vengono fissate nuove regole del patto di stabilità, che consentiranno di utilizzare le risorse in precedenza bloccate. Secondo le stime del governo si tratta di circa un miliardo di euro.

MEZZOGIORNO
Credito d’imposta modulato, per quattro anni, e decontribuzione per le nuove assunzioni vincolata ad eventuali fondi pac 2007-2013 non utilizzati. Il bonus sarà del 20% per le piccole imprese (con tetto per gli investimenti di 1,5 milioni), del 15% per le medie e del 10% per le grandi (con tetto di 15 milioni).

SICILIA
La regione avrà 900 milioni nel 2016 per adeguare l’ente alle modifiche intervenute nella legislazione tributaria. Le maggiori risorse vengono stanziate «alla luce dell’adempimento nel 2015 da parte della regione degli impegni in materia di contenimento delle spese e a condizione di un aggiornamento dell’intesa Stato-regione siciliana in materia di contenimento della spesa 2016”.

GIOCHI
Aumento del preu sulle awp sale del 2,5%, che arriva al 17,5%; mentre il payout passa dal 74% al 70%. La pubblicità potrà essere trasmessa dalle 22.00 alle 7.00 sia in tv e radio.

CAF E PATRONATI
Il taglio previsto dalla legge di stabilità si riduce.

PENSIONI
Si anticipa al 2016 l’incremento della no tax area per i pensionati. In particolare, per gli over 75, l’esenzione fiscale sale a 8.000 euro. Vengono inoltre sterilizzati i possibili effetti della deflazione sull’adeguamento delle pensioni al costo della vita, chiarendo che gli assegni non saranno comunque ridotti. E non saranno applicati i conguagli della perequazione relativi al 2014, evitando così effetti negativi sulle pensioni più basse.

IRES
Si ridurrà del 3,5%, dall’attuale 27,5% al 24%, a partire dal 2017, con uno sgravio di 3,8 miliardi nel primo anno che arriverà a circa 4 miliardi dall’anno successivo. Le banche non avranno il taglio, ma in cambio potranno beneficiare di un incremento della deducibilità degli interessi passivi, che passerà dal 96% al 100%.

PMI
Aumenta la platea che potrà accedere al regime fiscale forfettario; il tetto della soglia dei ricavi raddoppia, passando da 15.000 euro a 30.000 euro per i professionisti. Per le altre categorie viene invece aumentata di 10.000 euro. Il regime agevolato viene esteso lavoratori dipendenti e pensionati, con un’attività in proprio, se il totale del reddito non supera i 30.000 euro.

ASSUNZIONI
Per le nuove assunzioni a tempo indeterminato effettuate nel 2016 è previsto il taglio dei contributi del 40%.

RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE
Lo sconto sale dal 36% al 50%. Viene confermato l’ecobonus al 65%, per le spese di riqualificazione energetica, e l’agevolazione, già prevista nel 2015, per l’acquisto dei mobili e di elettrodomestici.

SALVA BANCHE
Vengono costituiti quattro enti ponte degli istituti di credito di: cassa di risparmio di Ferrara, banca della Marche, banca popolare dell’Etruria e del Lazio, cassa di risparmio di Chieti. Per risarcire, almeno in parte i clienti, che hanno perso i risparmi perchè investiti in obbligazioni secondarie, viene istituito un fondo interbancario di tutela dei depositi con una dotazione massima fino a 100 milioni di euro.

TETTO CONTANTE
Sale a 3.000 euro il tetto per il pagamento in contante. Mentre per la pubblica amministrazione il limite massimo dei pagamenti che possono essere effettuati cash resta di 1.000 euro.

MONETA ELETTRONICA
La moneta elettronica potrà essere utilizzata anche per piccoli importi, come l’acquisto del giornale o il pagamento del caffè.

SPIAGGE
Slitta al 30 settembre 2016 il termine entro cui procedere al riordino della disciplina dei canoni demaniali marittimi. Di conseguenza i contenziosi pendenti sono sospesi. La sanatoria non vale per gli enti locali commissariati per mafia.

AMMORTAMENTI
Viene introdotto il super ammortamento, del 140%, per gli investimenti in beni strumentali nuovi, che è scattato dal 15 ottobre 2015.

ASSUNZIONI
Per le nuove assunzioni a tempo indeterminato effettuate nel 2016 è previsto il taglio dei contributi del 40%.

RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE
Confermato lo scontro al 50% e l’ecobonus al 65%, per le spese di riqualificazione energetica, e l’agevolazione, già prevista nel 2015, per l’acquisto dei mobili e di elettrodomestici. (Fonte: LA STAMPA)


Buon Natale & Jingle bells. (Video)


I due alberi di Natale.. (Bellissimo - Video)


Il Papa Francesco: Madre Teresa di Calcutta sarà santa. Ecco la sua storia...


“Sono albanese di sangue, indiana di cittadinanza. Per quel che attiene alla mia fede, sono una suora cattolica. Secondo la mia vocazione, appartengo al mondo. Ma per quanto riguarda il mio cuore, appartengo interamente al Cuore di Gesù”.

Di conformazione minuta, ma di fede salda quanto la roccia, a Madre Teresa di Calcutta fu affidata la missione di proclamare l’amore assetato di Gesù per l’umanità, specialmente per i più poveri tra i poveri. “Dio ama ancora il mondo e manda me e te affinché siamo il suo amore e la sua compassione verso i poveri”. Era un’anima piena della luce di Cristo, infiammata di amore per Lui e con un solo, ardente desiderio: “saziare la Sua sete di amore e per le anime”.

Questa luminosa messaggera dell’amore di Dio nacque il 26 agosto 1910 a Skopje, città situata al punto d’incrocio della storia dei Balcani. La più piccola dei cinque figli di Nikola e Drane Bojaxhiu, fu battezzata Gonxha Agnes, ricevette la Prima Comunione all’età di cinque anni e mezzo e fu cresimata nel novembre 1916. Dal giorno della Prima Comunione l’amore per le anime entrò nel suo cuore. L’improvvisa morte del padre, avvenuta quando Agnes aveva circa otto anni, lasciò la famiglia in difficoltà finanziarie. Drane allevò i figli con fermezza e amore, influenzando notevolmente il carattere e la vocazione della figlia. La formazione religiosa di Gonxha fu rafforzata ulteriormente dalla vivace parrocchia gesuita del Sacro Cuore, in cui era attivamente impegnata.

All’età di diciotto anni, mossa dal desiderio di diventare missionaria, Gonxha lasciò la sua casa nel settembre 1928, per entrare nell’Istituto della Beata Vergine Maria, conosciuto come “le Suore di Loreto”, in Irlanda. Lì ricevette il nome di suor Mary Teresa, come Santa Teresa di Lisieux. In dicembre partì per l’India, arrivando a Calcutta il 6 gennaio 1929. Dopo la Professione dei voti temporanei nel maggio 1931, Suor Teresa venne mandata presso la comunità di Loreto a Entally e insegnò nella scuola per ragazze, St. Mary. Il 24 maggio 1937 suor Teresa fece la Professione dei voti perpetui, divenendo, come lei stessa disse: “la sposa di Gesù” per “tutta l’eternità”. Da quel giorno fu sempre chiamata Madre Teresa. Continuò a insegnare a St. Mary e nel 1944 divenne la direttrice della scuola. Persona di profonda preghiera e amore intenso per le consorelle e per le sue allieve, Madre Teresa trascorse i venti anni della sua vita a “Loreto” con grande felicità. Conosciuta per la sua carità, per la generosità e il coraggio, per la propensione al duro lavoro e per l’attitudine naturale all’organizzazione, visse la sua consacrazione a Gesù, tra le consorelle, con fedeltà e gioia.

Il 10 settembre 1946, durante il viaggio in treno da Calcutta a Darjeeling per il ritiro annuale, Madre Teresa ricevette l’“ispirazione”, la sua “chiamata nella chiamata”. Quel giorno, in che modo non lo raccontò mai, la sete di Gesù per amore e per le anime si impossessò del suo cuore, e il desiderio ardente di saziare la Sua sete divenne il cardine della sua esistenza. Nel corso delle settimane e dei mesi successivi, per mezzo di locuzioni e visioni interiori, Gesù le rivelò il desiderio del suo Cuore per “vittime d’amore” che avrebbero “irradiato il suo amore sulle anime.” ”Vieni, sii la mia luce”, la pregò. “Non posso andare da solo” Le rivelò la sua sofferenza nel vedere l’incuria verso i poveri, il suo dolore per non essere conosciuto da loro e il suo ardente desiderio per il loro amore. Gesù chiese a Madre Teresa di fondare una comunità religiosa, le Missionarie della Carità, dedite al servizio dei più poveri tra i poveri. Circa due anni di discernimento e verifiche trascorsero prima che Madre Teresa ottenesse il permesso di cominciare la sua nuova missione. Il 17 agosto 1948, indossò per la prima volta il sari bianco bordato d’azzurro e oltrepassò il cancello del suo amato convento di “Loreto” per entrare nel mondo dei poveri.

Dopo un breve corso con le Suore Mediche Missionarie a Patna, Madre Teresa rientrò a Calcutta e trovò un alloggio temporaneo presso le Piccole Sorelle dei Poveri. Il 21 dicembre andò per la prima volta nei sobborghi: visitò famiglie, lavò le ferite di alcuni bambini, si prese cura di un uomo anziano che giaceva ammalato sulla strada e di una donna che stava morendo di fame e di tubercolosi. Iniziava ogni giornata con Gesù nell’Eucaristia e usciva con la corona del Rosario tra le mani, per cercare e servire Lui in coloro che sono “non voluti, non amati, non curati”. Alcuni mesi più tardi si unirono a lei, l’una dopo l’altra, alcune sue ex allieve.

Il 7 ottobre 1950 la nuova Congregazione delle Missionarie della Carità veniva riconosciuta ufficialmente nell’Arcidiocesi di Calcutta. Agli inizi del 1960 Madre Teresa iniziò a inviare le sue sorelle in altre parti dell’India. Il Diritto Pontificio concesso alla Congregazione dal Papa Paolo VI nel febbraio 1965 la incoraggiò ad aprire una casa di missione in Venezuela. Ad essa seguirono subito altre fondazioni a Roma e in Tanzania e, successivamente, in tutti i continenti. A cominciare dal 1980 fino al 1990, Madre Teresa aprì case di missione in quasi tutti i paesi comunisti, inclusa l’ex Unione Sovietica, l’Albania e Cuba.

Per rispondere meglio alle necessità dei poveri, sia fisiche, sia spirituali, Madre Teresa fondò nel 1963 i Fratelli Missionari della Carità; nel 1976 il ramo contemplativo delle sorelle, nel 1979 i Fratelli contemplativi, e nel 1984 i Padri Missionari della Carità. Tuttavia la sua ispirazione non si limitò soltanto alle vocazioni religiose. Formò i Collaboratori di Madre Teresa e i Collaboratori Ammalati e Sofferenti, persone di diverse confessioni di fede e nazionalità con cui condivise il suo spirito di preghiera, semplicità, sacrificio e il suo apostolato di umili opere d’amore. Questo spirito successivamente portò alla fondazione dei Missionari della Carità Laici. In risposta alla richiesta di molti sacerdoti, nel 1991 Madre Teresa dette vita anche al Movimento Corpus Christi per Sacerdoti come una “piccola via per la santità” per coloro che desideravano condividere il suo carisma e spirito.

In questi anni di rapida espansione della sua missione, il mondo cominciò a rivolgere l’attenzione verso Madre Teresa e l’opera che aveva avviato. Numerose onorificenze, a cominciare dal Premio indiano Padmashri nel 1962 e dal rilevante Premio Nobel per la Pace nel 1979, dettero onore alla sua opera, mentre i media cominciarono a seguire le sue attività con interesse sempre più crescente. Tutto ricevette, sia i riconoscimenti sia le attenzioni, “per la gloria di Dio e in nome dei poveri”.

L’intera vita e l’opera di Madre Teresa offrirono testimonianza della gioia di amare, della grandezza e della dignità di ogni essere umano, del valore delle piccole cose fatte fedelmente e con amore, e dell’incomparabile valore dell’amicizia con Dio. Ma vi fu un altro aspetto eroico di questa grande donna di cui si venne a conoscenza solo dopo la sua morte. Nascosta agli occhi di tutti, nascosta persino a coloro che le stettero più vicino, la sua vita interiore fu contrassegnata dall’esperienza di una profonda, dolorosa e permanente sensazione di essere separata da Dio, addirittura rifiutata da Lui, assieme a un crescente desiderio di Lui. Chiamò la sua prova interiore: “l’oscurità”. La “dolorosa notte” della sua anima, che ebbe inizio intorno al periodo in cui aveva cominciato il suo apostolato con i poveri e perdurò tutta la vita, condusse Madre Teresa a un’unione ancora più profonda con Dio. Attraverso l’oscurità partecipò misticamente alla sete di Gesù, al suo desiderio, doloroso e ardente, di amore, e condivise la desolazione interiore dei poveri.

Durante gli ultimi anni della sua vita, nonostante i crescenti seri problemi di salute, Madre Teresa continuò a guidare la sua Congregazione e a rispondere alle necessità dei poveri e della Chiesa. Nel 1997 le suore di Madre Teresa erano circa 4.000, presenti nelle 610 case di missione sparse in 123 paesi del mondo. Nel marzo 1997 benedisse la neo-eletta nuova Superiora Generale delle Missionarie della Carità e fece ancora un viaggio all’estero. Dopo avere incontrato il Papa Giovanni Paolo II per l’ultima volta, rientrò a Calcutta e trascorse le ultime settimane di vita ricevendo visitatori e istruendo le consorelle. Il 5 settembre 1997 la vita terrena di Madre Teresa giunse al termine. Le fu dato l’onore dei funerali di Stato da parte del Governo indiano e il suo corpo fu seppellito nella Casa Madre delle Missionarie della Carità. La sua tomba divenne ben presto luogo di pellegrinaggi e di preghiera per gente di ogni credo, poveri e ricchi, senza distinzione alcuna. Madre Teresa ci lascia un testamento di fede incrollabile, speranza invincibile e straordinaria carità. La sua risposta alla richiesta di Gesù: “Vieni, sii la mia luce”, la rese Missionaria della Carità, “Madre per i poveri”, simbolo di compassione per il mondo e testimone vivente dell’amore assetato di Dio.
Meno di due anni dopo la sua morte, a causa della diffusa fama di santità e delle grazie ottenute per sua intercessione, il Papa Giovanni Paolo II permise l’apertura della Causa di Canonizzazione. Il 20 dicembre 2002 approvò i decreti sulle sue virtù eroiche e sui miracoli.

Città del Vaticano 18 dicembre 2015 Papa Francesco ha approvato un miracolo attribuito a Madre Teresa di Calcutta e ha disposto di promulgarne il decreto. Di conseguenza, la suora scomparsa nel 1997 presto sarà canonizzata. La data sarà resa nota nel prossimo Concistoro.

Secondo il quotidiano cattolico Avvenire, “l’apostola degli ultimi” diventerà santa il 4 settembre. La guarigione Il 15 dicembre un caso di guarigione era stato sottoposto alla valutazione ultima del congresso dei vescovi e cardinali riuniti in Congregazione, che hanno espresso il loro giudizio pienamente positivo.

L’episodio è avvenuto il 9 dicembre del 2008 e riguarda un uomo, oggi quarantaduenne, ridotto in fin di vita da “ascessi multipli cerebrali con idrocefalo ostruttivo” e già “sottoposto a trapianto renale e in terapia con immunosoppressori”. Uscito dal coma e guarito Ingegnere di professione, l'uomo aveva 35 anni e si era da poco sposato quando gli vennero diagnosticati otto ascessi al cervello. Secondo quanto riferito, il paziente entrò in sala operatoria già in coma, ma a causa di problemi tecnici l'intervento venne rinviato di una mezz'ora. Al suo ritorno il chirurgo trovò il paziente seduto, sveglio, asintomatico, che, ritornato perfettamente cosciente, gli chiese: "Cosa ci sto a fare qui?". "Non ho mai visto un caso come questo", ha dichiarato il medico nella sua deposizione.

Per il sito di Avvenire, la sposa del giovane professionista, considerata la gravità della situazione, aveva chiesto ai suoi conoscenti di pregare la beata Teresa di Calcutta della quale era devota e proprio in quella mezz'ora di attesa dell'intervento la donna si trovava con un sacerdote e altri familiari nella cappella dell'ospedale a pregare Madre Teresa per la salvezza del marito. Il parere della Consulta medica Secondo la Consulta medica, che ha votato all’unanimità, la scomparsa della malattia è scientificamente inspiegabile.

Unanime anche il successivo voto dei consultori teologi che, secondo la prassi, sono chiamati a esprimere e a redigere il proprio voto sulla perfetta connessione di causa ed effetto tra l'invocazione univoca alla beata Madre Teresa e l'improvvisa guarigione.

Nascono 4 gemelli monozigoti: “miracolo” al Gaslini di Genova..


Genova - Vittoria, Costanza, Geremia e Marcoantonio. Si chiamano così i 4 gemelli nati il 4 dicembre da Maria Antonietta e Andrea. È un caso rarissimo di gravidanza quadrigemina, dove per la prima volta in Italia hanno visto la luce una coppia di maschi identici, ed una coppia di femmine identiche.

|Fotogallery: Gaslini, nascita record: 4 gemelli omozigoti|

Sono tutti in buone condizioni nonostante il basso peso alla nascita e sono ora ricoverati nella Terapia Intensiva Neonatale dell'Ospedale Gaslini. Una storia di medicina d'avanguardia e coraggio: in seguito ad un problema di infertilità al primo tentativo di fecondazione in vitro gli embrioni erano andati incontro a divisione, con la creazione di due set di gemelli identici, monozigoti.

La gravidanza da bigemina è diventata quadrigemina. Alla coppia era stata illustrata la possibilità dell'interruzione selettiva di gravidanza, per evitare i rischi importanti di parto pretermine dovuti alla gravidanza multipla. Nonostante il consiglio di procedere ad interruzione di gravidanza di una coppia di gemelli, la coppia ha deciso di andare avanti.

«Non abbiamo mai pensato di abortire - spiega la mamma - ci siamo aggrappati alla fede. Ho pensato sono dentro di me e li devo far nascere, se non c'è stato nessuno prima di me, devo essere io il primo caso positivo per un'altra donna, oggi sappiamo che è andata così, abbiamo i nostri piccoli e possiamo dare coraggio agli altri, è un grande risultato».

«L'eccezionalità dell'evento è almeno duplice - spiega il prof. Dario Paladini, responsabile del dipartimento di Medicina e Chirurgia fetale dell'ospedale Gaslini - per la prima volta in Italia, a quanto noto, sono nate due coppie di gemelli identici. È infatti noto che le pratiche di Procreazione Medicalmente Assistita sono associate ad un aumento dell'incidenza di divisione embrionale precoce, tuttavia a oggi sono stati pubblicati solo 2 casi precedenti in cui è avvenuto lo stesso processo. Ma, da quanto emerge da una rewiev critica della letteratura scientifica, in entrambi i casi le coppie hanno optato per l'interruzione delle gravidanze». (Fonte: IL SECOLO XIX)

Jingle bells for Christmas by Women. (Video)


La fiaba di Santa Lucia.. (Leggetela è molto bella)


Quando S. Lucia salì in cielo, tutti si meravigliarono nel veder arrivare una persona così giovane. Ben presto la Santa con i suoi modi dolci ed i suoi occhi pieni di luce conquistò tutti e, persino lo scontroso S. Pietro si prese cura di lei come fanno i nonni con i nipoti.Così trascorrevano i giorni allietati di serenità e pace e Lucia si godeva questa sublime situazione, riflettendo su quanto fossero lontane da lei le sofferenze e la cattiveria che regnavano sulla Terra. S. Pietro, che nonostante la sua lunga barba bianca, aveva ancora una vista acutissima, si accorse che un sottile velo di tristezza si era posato sugli occhi celestiali di Lucia e, così, decise di chiamarla a sé per parlarle. S. Lucia gli disse che avrebbe tanto desiderato anche per un solo minuto poter rivedere il suo paese in Sicilia e i suoi poveri.

S. Pietro, fu talmente colpito da quella richiesta che passò giorni e notti fra le morbide nuvole del Paradiso a pensare come potesse esaudire il suo desiderio, finché prese coraggio e decise di parlarne col Padre Eterno. S'incamminò un po' timoroso e quando fu da Lui espose la richiesta tenendo sempre china la testa in segno di profondo rispetto. S. Pietro restò immobile ad aspettare una risposta poi, inaspettatamente, udì uno strano e metallico tintinnio; socchiuse gli occhi e vide che il buon Dio teneva in mano una piccola chiave d'oro. "Tieni Pietro, questa é la chiave che apre una finestrella che dà sul mondo, prendila e portala a S. Lucia" disse il Signore. S. Pietro fu così meravigliato che afferrò la chiave e corse come un ragazzino a cercare la sua Santa bambina, felice di aver esaudito il suo desiderio. Immediatamente gli occhi della santa s'illuminarono e i due salirono su di una nuvoletta che li portò alla magica finestrella. Quando arrivarono, Lucia con la mano tremante, infilò la chiave nella fessura e, come d'incanto, le apparve laggiù il mondo.La giovane fu soddisfatta di quella visione e, per lungo tempo,non desiderò più aprire gli occhi sulle cose terrene. Una notte però, il suo sonno venne turbato da lontani lamenti e pianti. Lucia, preoccupata decise di prendere la chiave per vedere cosa stesse accadendo. Fu in quel momento che la santa vide tutte le cose ingiuste, la vita dissoluta, il male, ma soprattutto vide bambini che soffrivano e piangevano. Rammaricata richiuse piano la finestrella e, una profonda tristezza, calò sui suoi dolcissimi occhi celesti.

Lucia sperava di vedere presto migliorare le cose sulla Terra; la sofferenza dei bambini l'angosciava tantissimo, non sopportando che proprio loro, così immacolati ed indifesi, potessero subire angherie fisiche o morali da parte degli adulti. S.Pietro nel frattempo la osservava in silenzio e, notava man mano che passavano le giornate, il mutamento d'umore di Lucia.Nemmeno al Padre Eterno passò inosservata la cosa e decise di chiamare S. Pietro. "Caro Pietro," disse il Signore "Io so quello che turba S. Lucia. Ella soffre per i patimenti dei bambini e le privazioni alle quali sono sottoposti."disse ed aggiunse: " Ho deciso, daremo l'incarico proprio a Lei di portare una volta all'anno un po' di allegria sulla Terra e, tu Pietro, le dirai che il Signore l'autorizza a scendere il giorno del suo martirio cioè il 13 dicembre per portare doni a tutti i bambini della Terra. Ora vai, corri, voglio che torni la luce in quei santi occhi." S. Pietro fu talmente felice, che, abbracciò il Signore e poi si affrettò a cercare Lucia per darle la bellissima notizia. Subito la santa rimase incredula, ma poi si convinse riempiendosi il cuore di letizia. Ormai mancavano pochi giorni al 13 dicembre, ma Lucia capì ben presto che non disponeva di nulla ed, in Paradiso, non esistevano né pasticcerie, né negozi di giocattoli. Questa volta S. Pietro fu veramente geniale; chiamò S. Lucia e la invitò a prendere la chiave d'oro dicendole di seguirlo."Apri la finestrella e guarda bene"disse Pietro. "Vedi là nello spazio?

Eccolo, lì c'é un cavallino, una bambola, un trenino, là c'é una trombetta, una trottola, li vedi? Sai cosa sono tutti quei giochi? Sono i giochi superflui, inutili, abbandonati e dimenticati dai bambini viziati e mai contenti. I giochi sono come le persone, cercano compagnia e, se nessuno li vuole più, preferiscono andare nello spazio, sperando d'incontrare qualche bimbo disposto a giocare con loro.. su' dai forza, prendine quanti ne vuoi e portali a chi ne ha veramente bisogno" concluse Pietro. "Oh, nonno Pietro, grazie, grazie di cuore" disse S. Lucia e cominciò ad afferrare tutti quei giocattoli abbandonati. La santa lavorò fino alla sera del 12 dicembre e mise tutti i giocattoli in grandi sacchi che appoggiò sulle spalle. Ma cara Lucia, così non arriverai mai con tutto quel carico,pesa troppo" disse Pietro e col suo vocione esclamò: " C'é qualcuno qui che sarebbe disposto ad aiutare S. Lucia?" "Iho...Iho..."Tu, mio dolce asinello? Se a Lucia va bene, andrà bene anche a me" disse Pietro guardando la santa. "Bravo asinello, tu sarai il mio fedele accompagnatore, vedrai, quando ci vedranno i bambini che gioia sarà per loro"disse Lucia accarezzando la generosa bestiola. Ecco come nacque il viaggio di S. Lucia e del suo asinello; da allora non hanno mai mancato all'appuntamento ogni 13 dicembre con i bambini buoni e bravi.

La leggenda degli occhi neri.. (Affascinante)



OCCHI NERI: Sono dotati di una grande quantità di melanina che li fa apparire di un colore prossimo al nero, avendo delle tonalità marrone molto scuro. Tendono a scolorire traslando il colore verso un marrone meno scuro con l'avanzare dell'età.

Per molti si tratta di persone che hanno uno sguardo sensuale e misterioso e hanno molta personalità. Per quanto riguarda il tipo di carattere invece, le persone con gli occhi neri tendono ad essere molto vivaci, estroverse ed intraprendenti, un carattere molto estroverso che ama essere al centro dell’attenzione anche se in alcuni casi possono apparire duri e freddi verso le altre persone. Un’inclinazione che le porta ad esprimersi molto bene negli sport ed in generale nella vita, in quanto si tratta di persone molto sicure, forti e coraggiose, dei veri leader. Tra i lati negativi, spesso gli individui con gli occhi neri tendono a peccare di superbia e ad essere competitivi per dimostrare che sono migliori.

LA LEGGENDA:
Una leggenda narra che in tempi remoti alcuni Dei dell'Olympo per paura di essere estinti scesero sulla terra in mezzo agli uomini e fecondarono molte donne le quali diedero poi alla luce bambini tutti con gli occhi neri, infatti, secondo questa leggenda, coloro che hanno gli occhi neri discenderebbero dagli Dei.
(Posted by Beppe Tardito on 09/12/2015)

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