Messaggio anonimo visto davanti al letto di un paziente di Alzheimer...

"Non chiedermi di ricordare,
non cercare di farmi capire.
Lasciami riposare, fammi capire che sei con me,
baciami sulla guancia e tienimi la mano.

Sono confuso ben oltre la tua concezione,
sono triste e sofferente e perso.
Tutto quello che so è che ho bisogno di te,
stai con me a tutti i costi.

Non perdere la pazienza con me,
non imprecare, rimproverarmi o sgridarmi.
Non riesco a dirti perché mi comporto così,
non posso essere diverso, anche se ci provo.

Ricorda solo che ho bisogno di te,
che la parte migliore di me se n'è andata.
Ti prego di non evitare di starmi vicino,
amami finché la mia vita se ne va."

Messaggio di autore anonimo visto davanti al letto di un paziente di Alzheimer. (Posted By Beppe Tardito 07/12/2019)


Un uomo andò da suo padre e gli disse: "Padre, non sopporto più mia moglie...

Un uomo andò da suo padre e gli disse: "Padre, non sopporto più mia moglie, voglio ucciderla, ma ho paura che venga scoperto.
Mi puoi aiutare?"
Il padre rispose: "Sì, posso, ma c'è un problema ... Devi fare in modo che nessuno sospetti che sia stato tu quando lei morirà.
Dovrai prenderti cura di lei, essere gentile, grato, paziente, amorevole, meno egoista, ascoltare di più...
Vedi questo veleno qui?
Ogni giorno ne metterai un po' nel cibo. Così, lei morirà lentamente."
Dopo qualche giorno, il figlio torna dal padre e dice: "non voglio più che mia moglie muoia!
Mi sono reso conto che la amo. E adesso? Come faccio dato che l'ho avvelenata in questi giorni?"
Il padre gli risponde: "Non ti preoccupare! Quello che ti ho dato era polvere di riso. Non morirà, perché il veleno era dentro di te!"
Quando nutrite rancori morite lentamente. impariamo prima a fare la pace con noi stessi e solo dopo saremo in grado di farla con gli altri. Trattiamo gli altri come vorremmo essere trattati noi.
Prendiamo noi l'iniziativa di amare, di dare, di aiutare... e smettiamola di pretendere di essere serviti, di approfittare e sfruttare gli altri.
Che l'amore di Dio ci raggiunga ogni giorno perché non sappiamo se avremo tempo per purificare noi stessi con questo antidoto chiamato il PERDONO.

Dal web

"La magia di un abbraccio.." di Pablo Neruda

Che cos’è un abbraccio se non comunicare, condividere
e infondere qualcosa di sé ad un’altra persona?

Un abbraccio è esprimere la propria esistenza
a chi ci sta accanto, qualsiasi cosa accada,
nella gioia e nel dolore.

Esistono molti tipi di abbracci,
ma i più veri ed i più profondi
sono quelli che trasmettono i nostri sentimenti.

A volte un abbraccio,
quando il respiro e il battito del cuore diventano tutt’uno,
fissa quell’istante magico nell’eterno.

Altre volte ancora un abbraccio, se silenzioso,
fa vibrare l’anima e rivela ciò che ancora non si sa
o si ha paura di sapere.

Ma il più delle volte un abbraccio
è staccare un pezzettino di sé
per donarlo all’altro
affinché possa continuare il proprio cammino meno solo”
(da: “Poesie D’Amore E Di Vita.” Pablo Neruda)


Succede a volte, - quando piove e vien giù anche...

Succede a volte,
- quando piove e vien giù anche il cielo -
ch'io mi perda dentro casa mia
o non mi riconosca.
La vita -non me voglia Dio- mi ha intossicata
e come a una condannata, m’ha incappucciato il capo.
Un'incudine di ferro, sono.
Rossa di ruggine
e fredda come il gelo.
Nascondo sotto il letto i macigni e le catene,
o insieme alla sporcizia,
sotto l’acqua della doccia
li lavo via.
E' una pena innata che increspa la pelle,
un disagio ancestrale.
Soffia sulle mie stesse candeline
fiato e colostro,
colostro e fiato.
Nemmeno all'Amore dalle grandi ali,
dalle colonne possenti e scanalate
permetto di sostenermi in questo inabissare.
Piuttosto, mi aggrappo a una vita-surrogato,
a un collage di vecchie foto,
a un aquilone colorato.
Mi rifugio
e chiudo a chiave,
mentre il mio inconscio implora,
- senza pretendere, senza biasimare -
che non mi si lasci andare.
Voglio una mela, Amore mio,
solo una mela,
una mela piccola,
turgida e profumata.
Voglio una mela avvelenata!
Ch'io possa riposare un poco,
fino ad un tuo bacio. (Clara Lorenzini 18.11.2019)

iPHONE XS oppure iPHONE 11 PRO... Leggete i pregi e i difetti riscontrati tra

gli ultimi due melafonini nati in casa Apple. iPHONE XS O iPHONE 11? Facciamo una veloce disamina dei principali pregi e difetti di questi melafonini, ultimo (11) e penultino (Xs) nato in casa Apple, senza fare troppa attenzione ai freddi numeri ma, principalmente, all’uso quotidiano. Cominciamo da cosa non mi è piaciuto:
- Pesa. Eh già, la storia del vetro posteriore per permettere la ricarica wireless ha aumentato la mole ed in tasca si fa sentire, anche in mano non passa inosservato, ma ci si abitua.
- La (Le) fotocamera/e a semaforo sporgente. Bruttine a vedersi rende il device ballerino se appoggiato in piano sul dorso.
- Il “Notch 1”. Sta cavolo di tacchetta è invasiva, soprattutto se guardi video o se le app non sono ottimizzate, quindi via quella porzione di display e tanti saluti al grande schermo.
- Il “Notch 2”. E ci risiamo! La diabolica strisciolina nera che ci combina ancora? Riduce lo spazio per le icone di sistema nella parte alta....vuoi vedere la percentuale di batteria, se il bt è acceso, se è attivo un eventuale vpn, il nome oprratore, ecc? Bene, ogni benedetta volta dovrai tirare giù il menu a tendina, quello delle impostazioni “rapide” per capirci. Sembra una stupidata, ma nell’uso quotidiano è una bella rottura! Male!
- La percentuale di batteria rimanente. Lo so, mi ripeto, scusatemi! Ma cosa cavolo ci voleva ad inserirla all’interno dell’apposita icona? Bah!
- La batteria. Ok, chi ha avuto un IPhone ci è abituato, con uso intenso non ci arrivi a sera, si sa. Ma la storiella che sui nuovi Iphone dura di più è una stupidata. Lo schermo oled ciuccia, se anche una differenza ci fosse non ve ne accorgereste nemmeno...
- Siri. Niente...nonostante le shortcuts siamo ancora lontani anni luce dall’assistente Google.
- Le animoji e le memoji. Ora, con tutto il rispetto...ma che davvero? O sei un bimbo di 6 anni o quale sarebbe l’utilità? Farti passare per un fesso anche durante messaggi e videochiamate? Che poi almeno risparmiateci le presentazioni fiume di ste ca... cavolate!
- Il processore. Una potenza esagerata anche per un pc. Ma cosa ci fate con i cellulari??? Se non vi mettete a progettare il prossimo centro commerciale di Dubai o andate in giro come zombie per i giochi di VR, tutta sta potenza è assolutamente inutile. Marketing, punto. L’utente medio del “buongiornissimo” su Facebook e della foto della cotoletta su Instagram cosa dovrebbe farsene?
- Costa. Se senti un crack e speri sia il ginocchio piuttosto che il telefono, evidentemente, un problema c’è!
- Non è 5g. Anche qui...Apple la conosciamo...certo che si sarebbero potuti anche sprecare per una volta. Invece, indovina un po’? Niente predisposizione per il 5g che dovrebbe arrivare nel 2020 in Italia. E tra due anni se vuoi usare la nuova banda,ooops, tocca fare l’upgrade al nuovo modello.
- I tasti fisici. Ora il tasto di accensione richiama Siri, per spegnere il cellulare devi premere contemporaneamente tasto volume meno e tasto di accensione, per gli screenshot tasto volume più e tasto accensione. Scomodo.
- Niente adattatore lightning/jack per le cuffie nella confezione. Se lo vuoi te lo paghi a parte, così come il caricatore rapido. Tirchioni!
- Non giustifica l’upgrade dal X, poche novità e non imprescindibili
Cosa mi è piaciuto:
- Il processore. Lo so, mi contraddico, ma cavolo! È una scheggia! Fluido, mai un lag, mai un’incertezza, mai un ritardo. Smooth!
- Il display. L’oled è uno spettacolo, in qualsiasi condizione di luce è uno spettacolo.
- L’audio è effettivamente migliorato.
- Il Face-Id è infallibile e molto veloce, anche con gli occhiali da sole zero problemi. Mi riconosce addirittura appena sveglio, ok poi si gira dall’altra parte schifato, ma comunque il telefono lo sblocca.
- La fotocamera. Anche se non siete dei professionisti, in qualsiasi condizioni di luce otterrete sempre risultati impeccabili.
- Ricezione cellulare, dati, bt e wifi. Perfetto, nulla da dire.
- Qualità costruttiva. È un Iphone e si sente!
- Integrazione hardware/software sempre al top.
- È un compagno di viaggio affidabile e semplice nel suo utilizzo quotidiano, non dovrete fare mai troppi sbattimenti per mantenerlo in perfetta forma.
- L’ecosistema Apple, chiuso ma al tempo stesso così rassicurante, e gli aggiornamenti continui.
- La qualità delle App.
- Vi potrà sembrare una sciocchezza ma...tutto funziona bene! Certo qualche difetto c’è, ve li ho elencati sopra, ma credetemi, una volta che avrete in mano questo piccolo concentrato di tecnologia, passeranno in secondo piano.
Se ci sono le possibilità economiche e non siete amanti della personalizzazione spinta questo è un telefono eccezionale.

Greta Thunberg e le sue proiezioni catastrofiste smentite da diversi scienziati.

Altro che "scienza": il catastrofismo ambientalista di Greta Thunberg, come abbiamo già avuto modo di appurare, ha assunto i caratteri di un fenomeno più "populista" che scientifico: tant'è che gli studiosi e gli esperti che non si adeguano al climaticamente corretto hanno cominciato a rialzare la testa e stanno facendo sentire la loro voce, invitando l'opinione pubblica a non farsi persuadere dagli slogan apocalittici. Pochi giorni fa, su Il Giornale, è intervenuto il professor Antonino Zichichi, spiegando che inquinamento e cambiamenti climatici sono due cose diverse. "Legarli vuole dire rimandare la soluzione" osserva "e infatti l'inquinamento si può combattere subito senza problemi, proibendo di immettere veleni nell'aria". Il riscaldamento globale è tutt'altra cosa, afferma il professore, in quanto dipende dal motore meteorologico dominato dalla potenza del Sole. Le attività umane incidono al livello del 5%: il 95% dipende invece da fenomeni naturali legati al Sole. Lo scienziato Franco Prodi dice: «Greta va bene, come la sollecitazione sull’ ambiente planetario: il degrado degli ecosistemi, la qualità dell’aria e dei terreni, la quantità di metalli pesanti nei mari. Questo lo capisco, ma non che gli scienziati inseguano una ragazzina di 16 anni. Ne prendo atto, ma mi stupisco che il mondo si faccia influenzare in questo modo.

Senza contare che, come spiega il professor Umberto Tirelli su La Verità, "i cambiamenti climatici ci sono sempre stati", anche quando l'uomo non era ancora sulla Terra e quindi "l'inquinamento che è ritenuto colpevole dei cambiamenti climatici non era ovviamente presente". La Groenlandia, per esempio, quando fu scoperta nel 980 d.C. dai Vichinghi "era verde almeno nella sua parte periferica (si produceva vino!) è poi diventata ghiacciata" ed ora "lentamente ritornerà ad essere verde secondo i cambiamenti climatici che si saranno (forse) verificati nel frattempo".

Non mi interessano le persone "belle" ma le... (Di Beppe Tardito)


Non mi interessano le persone "belle" ma le "belle persone".. Quelle persone che hanno sofferto, che la vita ha cercato di togliergli la gioia e il desiderio di continuare, ma nonostante tutto sono riuscite a trovare dentro di loro l'impulso di cui avevano bisogno per non mollare. Questa è la più grande bellezza che conosco perché eclissa il banale, il superfluo, l'apparenza e quelle piccole cose che a volte sembrano così importanti per noi. Sono persone che quando sorridono illuminano ciò che le circonda... il suono della loro voce riempie l'aria... Belle perché con un gesto con uno sguardo ti rendono felice, belle perché se hai la fortuna di conoscerle ti rendono migliore... (Beppe Tardito)

Un motociclista fermato per... eccesso di velocità. (Barzelletta)

Un poliziotto novellino ferma una moto per eccesso di velocità e chiede al motociclista patente e libretto. Il motociclista risponde:

- La patente non ce l'ho! Me l'hanno sospesa per guida in stato d'ebrezza. Il libretto non so se c'è perché la moto è rubata. Ma ora che ci penso mi sembra di averlo visto mentre infilavo la droga e la pistola che ho usato per uccidere il proprietario della moto, nella cassetta degli attrezzi!

Il poliziotto, scioccato dalle dichiarazioni dell'uomo, chiama il suo ispettore e il motociclista viene immediatamente accerchiato dalla polizia. L'ispettore chiede la patente all'uomo e questi gliela consegna, gli dà pure il libretto della moto che certifica che fosse sua, dopodiché gli apre anche la cassetta degli attrezzi e nn vi è alcuna traccia né della droga, né della pistola. A questo punto, l' ispettore esclama:

- Non capisco! Il poliziotto che l'ha fermata ha riferito che lei non aveva patente, che la moto fosse rubata, che avesse ucciso il proprietario e che avesse nascosto la droga e la pistola nella cassetta degli attrezzi!

E il motociclista esclama:

- Seeeeee! E scommetto anche che le ha raccontato che andavo troppo veloce!!!

Due sposini freschi freschi.... (Barzelletta)

Due sposini freschi freschi di matrimonio, iniziano a parlare del più e del meno, finché:

Lui: – Senti cara, sono veramente contento di averti sposato, però ora non vorrei rinunciare alle mie abitudini.

Lei: – Certo caro, non sarebbe giusto. Anche io la penso così, comunque… sentiamo quali sono i tuoi impegni!

Lui: – Allora, io di Lunedì sera mi ritrovo con tutti i miei amici al bar per parlare di calcio, il martedì invece abbiamo la riunione al club, il mercoledì invece partita al bowling.

Lei: – Ah, Wow! Super organizzato, c’è altro?

Lui: – Certo!
Allora, il giovedì sera è dedicato al cinema, il venerdì al biliardo, il sabato invece ci sono gli anticipi di serie A, e la domenica ci sono il resto delle partite e io solitamente vado allo stadio.

Invece tu?

Lei: – Allora, qua tutte le sere si fa l'amore !!. Chi c’è c’è, chi non c’è non c’è!

Guadagnare oltre 15.000 € al mese con Instagram.. (di Beppe Tardito)

"Con Instagram guadagni 15000.00 euro al mese?" certo, è possibile, ecco come: di questi tempi, la parola “influencer” viene utilizzata molto spesso, spacialmente su Instagram... (come i blogger, gli Youtuber ecc..)
Essenzialmente, l’influencer è colui che si è costruito una reputazione creando e condividendo straordinari contenuti online. Il pubblico vede gli influencer come trendsetter, modelli di stile ed esperti fidati. E rispetta le opinioni che esprimono su determinati argomenti. Volete guadagnare con Instagram? Ecco come fare: Naturalmente, le possibilità di guadagno variano in base all’unicità dei vostri contenuti, al vostro following e all’impegno dedicato. Ma ecco come fare:
1 - Condividendo post sponsorizzati, per i brand che vogliono raggiungere il vostro pubblico.
2 - Partecipando a programmi di affiliazione e ottenendo una percentuale sulle vendite dei prodotti di altre aziende.
3 - Creando e vendendo un prodotto fisico o digitale, oppure offrendo un servizio a pagamento.
4 - Vendendo le vostre foto. Potete anche utilizzare tutti e 4 i metodi insieme...Molte aziende non sono in grado di conquistare la fiducia del pubblico nello stesso modo. Preferiscono invece collaborare con gli influencer tramite post sponsorizzati, mirati a far conoscere i loro prodotti.. I guadagni possono essere da poche centinaia di euro al mese fino ad oltre decine di migliaia di euro... Comunque se accettate di sponsorizzare dei prodotti, talvolta potrà esservi difficile trovare un equilibrio tra guadagno e integrità. Però, finché avrete a disposizione anche altre forme di guadagno, (delle 4 di cui sopra) resterete liberi di essere selettivi nei confronti dei brand con cui collaborate. Naturalmente potete guadagnare già con poche migliaia di follower, logicamente più follower attivi avete, meglio è... Buon lavoro.

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