ATTENZIONE: Nuova truffa per rubare pagine su facebook..(leggi tutto)


Una nuova truffa sta girando su facebook con le notifiche dirette agli amministratori di pagine per entrare in possesso delle stesse.
Funziona così:

si riceve una notifica in pagina da "Verifed page" che chiede di poter controllare la tua pagina, e si insedia nei ruoli della pagina stessa, a questo punto il gestore della pagina inconsapevole del trucco (peraltro ben congeniato) clicca su Rifiuta e inserisce la propria password per rendere attivo il rifiuto, IN QUESTO MOMENTO L'HACKER ENTRA IN POSSESSO DELLA VOSTRA PASSWORD.. E DI LI AD ASSUMERE IL CONTROLLO DELLA VOSTRA PAGINA È UN ATTIMO. Quindi chi riceve questa notifica nella propria pagina non DEVE CLICCARE ASSOLUTAMENTE NULLA, ma segnalare il fatto a facebook ad uno dei seguenti indirizzi: https://www.facebook.com/help/ - https://www.facebook.com/help/pages/ - https://www.facebook.com/help/174210519303259/ - https://www.facebook.com/help/security -

Disoccupati? Arriva la carta sociale straordinaria. 400 euro al mese ed estesa a tutto il Sud. Ecco come ottenerla..


La social card 2014 straordinaria è una carta acquisti da non confondere con la normale social card. Ecco le sue caratteristiche:

La social card straordinaria è in fase di sperimentazione dallo scorso anno, e in questo 2014 è stata estesa a tutto il Sud Italia oltre ad alcune città come Bari, Bologna, Firenze, Roma, Torino, Venezia e Verona, dove è attiva dal 2013.
La carta acquisti sperimentale ha un importo mensile tra 231 euro per i nuclei familiari da due persone fino ad un massimo di 400 euro.
Per la domanda di social card 2014 occorre recarsi presso il proprio Comune di residenza, se è tra quelli dove la sperimentazione è in atto.
I requisiti di reddito per la social card straordinaria 2014 sono:

1) essere cittadino italiano oppure straniero in possesso del permesso di soggiorno;
2) nessun componente del nucleo familiare deve prestare attività lavorativa al momento della richiesta;
3) verrà data precedenza alle famiglie disagiate, a genitori soli con figli minorenni, a genitori con figli disabili e a famiglie con tre o più figli.

La domanda deve essere presentata presso un Ufficio Postale utilizzando i moduli, riportati e disponibili anche sul sito di Poste Italiane.

Nella domanda, l’interessato deve dichiarare, sotto la propria responsabilità, di essere in possesso di tutti i requisiti previsti dalla legge.

L’Ufficio postale trasmetterà in via telematica all’Inps la domanda per le necessarie verifiche. In caso di esito positivo delle verifiche, Poste, con opportuna comunicazione, inviterà il titolare a recarsi presso un Ufficio Postale per ritirare la carta, su cui sarà già stato accreditato l’importo relativo al bimestre di presentazione della domanda.

Scadenze fiscali di luglio 2014: stangata sui risparmi..


Il Fisco non va in vacanza. E anche a luglio milioni di contribuenti sono chiamati in cassa per alcune scadenze importanti, tra cui la cedolare secca, l’Iva e la dichiarazione dei redditi. Da oggi scatta anche il ritocco dal 20% al 26% dell’aliquota applicata a tutti i prodotti finanziari.

Stangata sui risparmi
Nel primo giorno del mese ci sono due novità da segnalare. Dal 1° luglio scatta il ritocco dal 20% al 26% dell’aliquota applicata a tutti i prodotti finanziari (conti correnti, conti deposito, conti postali, azioni, fondi comuni, obbligazioni ed Etf. In pratica si salvano solo i titoli di Stato italiani con un’aliquota invariata al 12,5%, i proventi dei buoni fruttiferi postali al 12,5% e i fondi pensione con tassazione all’11%).

Cedolare secca
Sempre il primo giorno del mese scatta un altro appuntamento tra l’Agenzia delle Entrate e i proprietari di casa alle prese con l’affitto. Tutti coloro che non hanno scelto la cedolare secca sono tenuti a versare la tassa di registro sui contratti nuovi o rinnovati alla data del 1° giugno. Entro il 31 luglio vanno, invece, in cassa i titolari dei contratti nuovi o rinnovati tacitamente dal 1° luglio 2014. Chi fa la registrazione telematica del contratto non è interessato da questo appuntamento, visto che ha già pagato l’imposta. Così come i contribuenti che hanno scelto il regime semplificato della cedolare secca.

Unico
Dopo la proroga di fine giugno, il 7 luglio è il termine ultimo per versare le tasse, senza alcuna maggiorazione, risultanti dalle dichiarazioni Unico e Irap 2014, e il saldo dell’Iva relativa al 2013 risultante dalla dichiarazione annuale, maggiorata dello 0,40% per mese o frazione di mese per il periodo 16/3/2014 – 16/6/2014. La scadenza riguarda le persone fisiche, le società di persone e gli enti equiparati agli studi di settore, ma anche le partite Iva in regime dei minimi. Chi ha la partita Iva può pagare con l’F24. Gli altri anche con F24 cartaceo in banca o alla posta.
Il 31 luglio è, invece, la volta per i contribuenti non titolari di partita Iva tenuti a effettuare i versamenti risultanti dalla dichiarazione annuale delle persone fisiche, che non partecipano a soggetti interessati dagli studi di settore e che hanno scelto il pagamento rateale effettuando il primo versamento entro il 16 giugno: devono versare la terza rata delle imposte risultanti da Unico 2014, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,49%. Chi ha effettuato il primo versamento entro il 16 luglio maggiorando l’intero importo da rateizzare dello 0,40%, deve versare la seconda rata, con applicazione degli interessi dello 0,16%. Per coloro che partecipando a soggetti interessati dagli studi di settore hanno potuto effettuare il primo versamento entro il 7 luglio, si tratta di versare la seconda rata, con applicazione degli interessi dello 0,26%.

Modello 730
Non interessa direttamente i contribuenti, ma entro l’8 luglio i Caf e i professionisti abilitati devono inviare telematicamente all’Agenzia delle Entrate le dichiarazioni predisposte (modelli 730, unitamente alle buste contenenti le schede relative alla scelta dell’8 e del 5 per mille) e i relativi prospetti di liquidazione.

Irpef
Entro il 16 luglio, le persone fisiche titolari di partita Iva possono versare la seconda rata Irpef (saldo per l’anno 2013 e primo acconto per l’anno 2014) con l’applicazione interessi pari allo 0,33%. Chi non possiede invece una partita Iva può farlo in un’unica soluzione o come prima rata sempre entro il 16 luglio, con una maggiorazione dello 0,40%. Entro la stessa data vanno inoltre versate le ritenute Irpef, nonché i contributi previdenziali e assistenziali di dipendenti e collaboratori.

Iva
Sempre mercoledì 16 luglio, i soggetti Iva saranno tenuti a versare entro la liquidazione e il pagamento della tassa inerente al mese antecedente e la quinta quota dell’Iva inerente all’anno 2012 con un’aggiunta d’interessi.

Ravvedimento
Come sempre a metà mese, il Fisco concede una finestra per i contribuenti più sbadati. Entro il 17 luglio, infatti, chi non ha pagato le imposte o i contributi (o l’ha fatto ma in maniera non sufficiente) potrà mettersi in regola godendo di una sanzione ridotta al 3%. Chi ha la partita Iva deve pagare con un F24 telematico, chi ne è sprovvisto può utilizzare il modello cartaceo.

Canone Rai
Il 31 luglio scade il termine per pagare la terza rata trimestrale da 30,16 euro o la seconda rata semestrale da 57,92 euro a seconda del tipo di rateizzazione scelta. L’appuntamento non riguarda gli abbonati che hanno già versato il canone in un’unica tranche a gennaio. Sempre entro il 31 luglio, chi rientra nei requisiti per essere esonerato dal pagamento del canone (75 anni di età, reddito non superiore ai 516,46 euro), deve presentare una dichiarazione sostitutiva allegando fotocopiata della carta d’identità. Il documento può essere consegnato a mano in un ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate oppure inviato in plico raccomandato senza busta, all’indirizzo: Agenzia delle entrate – Ufficio Torino 1 S.A.T. – Sportello Abbonamenti TV – 10121 – Torino.

Fecondazione e nascita ripresa in 3D, impressionante (Video)



Meteo, l'anticiclone Titano sbarca sull'Italia: in arrivo ondata di caldo africano ecco le..


Arriva il caldo africano. «È l'ora di Titano! L'anticiclone che dall'Africa avanzerà verso la nostra Penisola ha intenzione di dominare gran parte delle nostre regioni per parecchi giorni, portando un'ondata di caldo rovente al Sud e su parte del Centro». È quanto annunciano da 'ilmeteo.it'. «Temperature bollenti quelle che verranno raggiunte al Sud, da qui e fino a martedì prossimo i valori massimi schizzeranno in alto fino a toccare i 37/39° su alcune città, come Napoli e Palermo. Ma anche il Centro non sarà da meno, infatti Roma e Firenze nel corso dei prossimi giorni potranno raggiungere anche i 35/36°»

LE PREVISIONI:

La redazione web del sito www.ilmeteo.it aggiunge che 'Titano' «influenzerà gran parte dell'Italia per almeno sette giorni, giusto il tempo per scaldare gli animi degli italiani. Al Nord però, anche se a fasi alterne, sarà presente sempre una certa instabilità sulle Alpi, Prealpi, Piemonte e Lombardia e che causerà rovesci e temporali. L'anticiclone, avverte Antonio Sanò, direttore e fondatore del sito www.ilmeteo.it, »la settimana prossima dovrà fare i conti con la terribile Gea, sua madre, che arrabbiata dal suo comportamento focoso allontanerà il figlio dall'Italia, stazionando per qualche giorno sul suolo italico e portando violenti temporali e possibili nubifragi al Nord e al Centro. Sarà un vero scontro fra titani il cui esito è tutto da scoprire«.

Intanto sabato 5 luglio sole anche al nord

Quella di sabato sarà una bella giornata: un po’ di nuvole specie al mattino al Nord, con pochi temporali pomeridiani o serali sulle Alpi centro-orientali, qualche nuvola potrebbe insistere sulla Liguria. Tempo bello sulle zone costiere, anche quelle dell’Adriatico.

La tregua durerà pochissimo al Nord. Domenica nuovi temporali, più probabili su Alpi e Prealpi del Nordovest con interessamento delle alte pianure. Tempo bello nel resto d’Italia con temperature ancora molto alte al Centrosud.

Bello e sano, brutto e malato: Le persone attraenti si..


ammalano di meno. Belli, corteggiati e anche sani. Secondo uno studio le persone belle, infatti, sarebbero anche meno predisposte ad ammalarsi rispetto a quelle più bruttine. Non si tratta solo di discriminazione sociale ma anche di una discriminazione genetica.
A rivelarlo è uno studio condotto dalla University of Cincinnati e pubblicato su Evolution And Human Behaviour. Le persone meno attraenti sono più soggette a malattie come acufene, asma, diabete, pressione alta, colesterolo alto, depressione.
Il campione di persone, uno dei più vasti utilizzato in una ricerca, è stato suddiviso tra persone attraenti, molto attraenti e poco attraenti. Nell'analisi è stato poi riscontrato che i più belli chiedevano meno giorni di malattia a lavoro rispetto a quelli valutati come più bruttini.

Barbara d'Urso e Bobo Vieri..C'è del tenero? Sorpresi abbracciati..


La coppia che non ti aspetti. L'estate 2014 ci sta regalando parecchi gossip pronti a lasciarci a bocca aperta: dal nuovo amore di Lana Del Rey al primo bacio pubblico di Gigi Buffon e Ilaria D'Amico. Ma ora siamo qui a parlarvi di due inediti piccioncini o presunti tali che sono stati paparazzati nella notte milanese intenti ad abbracciarsi teneramente dopo una cena. Chi sono? Barbara d'Urso e Bobo Vieri!

Nostra Signora di Cologno è restia a parlare della propria vita privata. Tempo fa era stata data per certa una sua relazione stabile con l'avvocato Felice Massa, in realtà allegramente sposato con prole e ben lungi dal pensare ad altro se non alle beghe legali di Barbarella. Da lì, il silenzio. Oggi Diva e Donna propone in esclusiva questi scatti rubati che ritraggono la d'Urso e l'ex calciatore che ha collezionato più veline che goal abbracciati fuori dal ristorante meneghino in cui avevano appena cenato.

I due sono sicuramente grandi amici. Anche solo perché nel corso della sua carriera televisiva, Barbarella deve aver intervistato più sue ex fidanzate showgirl che inquilini della casa del Grande Fratello. Son cose che legano. Ma il gossip si alimenta di scatti rubati e, soprattutto, di ciò che potrebbero sottintendere. Anche se, magari, si tratta solo di castelli in aria pronti a crollare al primo soffio di vento. Certo, se questi due avessero deciso di cominciare a uscire insieme da più che amici...il loro piccolo grande segreto sentimentale finirebbe presto nelle fauci dei paparazzi. Anzi, forse, ci è già finito.

Ora non ci resta che attendere un'eventuale smentita ufficiale da parte della conduttrice Mediaset più quotata della storia della rete o da quella del bomber più chiacchierato d'Italia. Insomma, come direbbe Kekko dei Modà...Arriverà?

Topless da urlo di Elisabetta Canalis, galeotto il cambio di..


bikini in barca. L'ex velina si sta godendo un periodo di vacanza in Sardegna con amici e il suo compagno per compensare alla delusione delle ultime settimane. E viene immortalata anche in un topless mozzafiato: galeotto fu il cambio-bikini.

Elisabetta Canalis sta sicuramente attraversando un periodo della vita non poco turbolento e movimentato, non fosse per quella vicenda della gravidanza e l’aborto improvviso che hanno fatto sprofondare lei e il compagno Brian in un’improvvisa tristezza inattesa, che tuttavia i due sono riusciti ad affrontare nel modo più propositivo, con il sorriso sulle labbra. Oltre al viaggio-missione in Libano per conto dell’Unicef, Elisabetta ha deciso di non rinunciare a quel periodo di vacanze in terra sarda che aveva deciso di concedersi anche, allora, per comunicare e condividere con la propria famiglia la bella notizia del nuovo arrivo. Lei e Brian, in questi giorni, si fotografano in braca, in spiaggia, sempre sorridenti, insieme ad amici, sereni come mai.

Ed Elisabetta è stata anche immortalata dalla rivista “Chi” in un tolpess mozzafiato come di lei non ne vedevamo da tempo.

Galeotto fu un cambio bikini fatto proprio in barca, durante il quale Eli non è riuscita ad evitare che gli obiettivi indiscreti dei paparazzi la cogliessero in flagrante, nella massima espressione della splendida forma che l’ex velina non ha mai smesso di curare. Insomma, gli obiettivi di costruire una famiglia insieme al compagno sono sempre in primo piano e la tristezza recente non ha fatto perdere ai due l’entusiasmo consueto.

Il disperato appello di una mamma.. (Clicca l'immagine x leggere)

Primo luglio: Sono entrate in vigore le nuove ricette elettroniche, validità in tutte le..


Regioni. A differenza di quelle cartacee, le prescrizioni elettroniche permettono di acquistare il medicinale in tutto il territorio nazionale. ROMA - Addio alla ricetta rossa, su quei fogliettini che si consegnano al banco del farmacista. Dal primo di luglio entra in funzione la ricetta elettronica, ed entro fine anno la versione elettronica dovrebbe coprire gran parte delle prescrizioni. Fra le novità, c'è il fatto che avrà validità su tutto il territorio nazionale. Sarà possibile, come stabilito dalla legge 221/2012, per un cittadino andare in qualsiasi farmacia del paese per ritirare il farmaco, anche se questo è stato prescritto dal medico di un'altra regione. Lo stabilisce il decreto del presidente del Consiglio in materia, anticipato dal Quotidiano di Sanità. Ora saranno le Regioni a decidere come attuare il provvedimento.

Il Dpcm spiega come deve avvenire proprio la compensazione tra Regioni del rimborso per la ricetta elettronica. La farmacia che avrà consegnato il medicinale prescritto a persone residenti altrove, dovrà chiedere il rimborso alla Asl di appartenenza del paziente.

L'Europa della salute. Oltre alla possibilità di ricevere prestazioni mediche negli altri paesi dell'Unione Europea, infatti, per i cittadini comunitari è previsto anche il mutuo riconoscimento delle ricette mediche. A differenza delle cure transfrontaliere non sarà necessaria autorizzazione, ma così come per le cure, anche per i farmaci, la prassi prevede che il cittadino italiano che si presenta in farmacia con la ricetta emessa in Italia (la validità resta di 60 giorni), paghi di sua tasca e poi ne chieda il rimborso alla propria Asl, una volta tornato a casa, ma non oltre i 60 dall'acquisto. A quel punto l'azienda sanitaria restituirà i soldi entro due mesi.

Sarà possibile per tutti i cittadini Ue ottenere nelle farmacie italiane medicinali prescritti all'estero. Ognuno dei 27 Stati dell'Unione dovrà definire un proprio modello di ricetta "transfrontaliera", valida cioè in tutti gli altri Paesi dell'Ue. Sarà un problema burocratico non da poco. Toccherà alle farmacie dello Stato di arrivo riconoscerne la validità, tra 27 modelli differenti. Federfarma ha già fatto sapere che aprirà presto nel proprio sito web un'area dove saranno raccolti i 'fac-simile' di tutti i modelli autorizzati", una specie di database che possa "permettere alle farmacie un'agevole identificazione delle ricette provenienti da altri Stati". Alla prescrizione "transfrontaliera" si applicheranno comunque le norme nazionali riguardanti la sostituzione di una specialità con il farmaco dal minor prezzo.

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