La sensibilità è il....

La sensibilità è il nervo più sottile, lucente e delicato. E’ come un filo talmente sottile ed etereo che è quasi invisibile, e corre dal cuore all'anima. Nella stragrande maggioranza delle persone questo nervo è reciso, in altre invece vibra al più piccolo alito di vento.. Ti fa percepire migliaia di colori in un mondo in bianco e nero e ti consente di stare sempre due passi avanti. (Beppe Tardito)
(Posted by Beppe Tardito on 19/08/2024)

Ecco quanto guadagna uno Youtuber (e un Blogger) nel 2024...


Le star di YouTube sono le vere celebrità del nostro tempo. Sono persone comuni che ottengono un vasto seguito grazie ai loro video. Pubblicando tutorial, recensioni e video di intrattenimento, hanno successo su internet e arrivano a guadagnare con YouTube.
Probabilmente, almeno in una fase iniziale, non è il denaro che spinge a diventare YouTuber, ma la voglia di creare qualcosa di nuovo e farsi conoscere dal pubblico.
Ad ogni modo, le opportunità di guadagno su YouTube sono moltissime ed allettanti. Stai pensando di aprire un canale su YouTube e vuoi sapere come monetizzare i tuoi contenuti? Questo articolo ti aiuterà a risolvere ogni dubbio.

Quanto si guadagna con YouTube? In media è possibile guadagnare tra 25 centesimi e 4 euro ogni 1000 visualizzazioni. È bene specificare che questo valore dipende da diversi fattori, come il tipo di pubblico, il tempo di visualizzazione, la quantità di interazioni e di condivisioni. Secondo Hootsuite, 1 milione di visualizzazioni possono fruttare tra i 5.000 e i 7.000 dollari. I 10 youtuber più pagati al mondo Vuoi sapere chi sono gli YouTuber più pagati al mondo? Secondo Statista, questi sono i 10 account YouTube che hanno guadagnato di più nel 2023:
1 - Mr. Beast (Jimmy Donaldson), 82 milioni di dollari
2 - Rhett & Link, 35 milioni di dollari
3 - Preston Arsement, 35 milioni di dollari
4 - Ryan Kaji, 35 milioni di dollari
5 - Jake Paul, 34 milioni di dollari
6 - Markiplier (Mark Fischbach), 30 milioni di dollari
7 - Logan Paul, 21 milioni di dollari
8 - Brent Rivera, 17,5 milioni di dollari
9 - Huda Beauty, 13 milioni di dollari
10 - Marques Brownlee, 8,5 milioni di dollari

Ma come hanno fatto le star di YouTube a guadagnare cifre da capogiro come queste? Prima di entrare nei dettagli sulle modalità di monetizzazione offerte da YouTube, è bene chiarire uno dei dubbi più frequenti. YouTube paga gli utenti per caricare video? No, i content creator non vengono pagati da YouTube per caricare video, e la monetizzazione non avviene automaticamente. Per iniziare a guadagnare con YouTube, occorre attivare le opzioni di monetizzazione dalle impostazioni dell’account, aderendo al Programma partner di YouTube (controllando prima di rispettare i requisiti specifici) o pubblicando i video su YouTube Premium.

Quanti iscritti sono necessari per guadagnare con YouTube? Per poter guadagnare con YouTube, devi avere un minimo di 1000 iscritti e 4000 ore di tempo di visualizzazione totale. Questi parametri sono stabiliti dalle regole del Programma Partner di YouTube (YPP), che consente di accedere alla monetizzazione dei contenuti.
Questa è decisamente una buona notizia: significa che anche i canali YouTube più piccoli possono essere monetizzati.
Il potenziale guadagno non è determinato unicamente dal numero di iscritti o di visualizzazioni; dipende anche dal livello di intrattenimento generato, dal mercato di nicchia a cui ci si rivolge e dai metodi usati per monetizzare su YouTube. Per partire col piede giusto, dai un'occhiata ai nostri suggerimenti su come creare un canale YouTube aziendale ottimizzato e come aumentare gli iscritti su YouTube.
Inoltre, la maggior parte degli YouTuber conta anche su altre fonti di guadagno: ad esempio, vende merchandising personalizzato, come t-shirt o prodotti print on demand.
Ma prima di scoprire quali sono i metodi per guadagnare con YouTube, è importante capire come analizzare il pubblico.
Come guadagnare con YouTube: 6 metodi Ecco 6 metodi efficaci per generare entrate con YouTube:
1 - Diventa un partner YouTube
2 - Vendi prodotti o gadget
3 - Finanzia un progetto futuro con il crowdfunding
4 - Sfrutta le opzioni di fan funding
5 - Concedi a terzi l’utilizzo dei contenuti
6 - Collabora con le aziende come influencer o affiliati.

Quante visualizzazioni servono per guadagnare con YouTube?
L'accesso al Programma Partner di YouTube che consente la monetizzazione dei video richiede un minimo di 4000 ore di visualizzazione in un arco temporale di 12 mesi su video pubblici.
Tuttavia, il numero di visualizzazioni non è direttamente collegato con il guadagno potenziale su YouTube: la piattaforma ti paga solo se gli utenti cliccano o guardano interamente l'inserzione pubblicitaria (che può durare 10, 15 o 30 secondi) presente nel tuo video.
In alternativa, puoi contare su YouTube Premium e non affidarti più agli inserzionisti e alla loro capacità di creare pubblicità coinvolgenti per guadagnare con YouTube.
(Posted by Beppe Tardito on 02/08/2024)

I nostri genitori, i nostri eroi...

Hai mai notato come, all’improvviso, mamma e papà sembrino invecchiati? Un giorno sono forti e pieni di energia, e il giorno dopo appaiono più vulnerabili, con piccole manie e abitudini che ci fanno sorridere. Nessuno ci prepara a questo cambiamento. I nostri genitori, i nostri eroi, cominciano a mostrare segni di stanchezza, ma anche di saggezza. Sono stanchi di badare a tutti e di essere sempre un esempio. Ora è il nostro turno di prenderci cura di loro, di coccolarli come loro hanno fatto con noi. Non fanno più grandi progetti per il futuro; invece, si godono piccole avventure quotidiane, come mangiare di nascosto quel dolce che il dottore ha vietato. Le loro mani sono segnate dal tempo, e a volte si sentono tristi. Ma non sono superati; siamo noi che fatichiamo ad accettare il ciclo della vita. È difficile vedere i nostri eroi perdere il controllo, diventare fragili e smemorati. Ma hanno il diritto di rallentare, di essere tristi e di fare errori. Spesso ci irritiamo quando non riescono a usare il cellulare o quando ripetono le stesse storie. Dimentichiamo che una volta erano loro a curarci durante le notti insonni, a misurarci la febbre e a darci i farmaci. Ora tocca a noi mostrare pazienza e amore. Accettiamo che il loro ritmo sia più lento. Non dobbiamo arrabbiarci perché non sono più indistruttibili. La nostra paura di perderli ci rende intolleranti, ma dobbiamo ricordare che anche loro hanno paura, e più di ogni altra cosa, meritano la nostra comprensione e il nostro affetto. Facciamo del nostro meglio per loro ora, perché un giorno, quando non ci saranno più, potremo ricordarli con amore e sorrisi, e non con rimpianti. Alla fine, i nostri eroi di ieri saranno sempre i nostri eroi. 💖 Ogni giorno trascorso con i nostri genitori è un dono. Trattiamoli con la stessa cura e amore che ci hanno dedicato, perché anche loro meritano di essere amati e compresi nel loro cammino verso la vecchiaia.
Dal Web.
(Posted by Beppe Tardito on 30/07/2024)

"Ma tu lo hai amato?" "Oh, più di....

"Ma tu lo hai amato?"
"Oh, più di quanto credevo potessi mai fare in questa vita."
"Ma non lo cercherai più."
"Non lo cercherò più."
"E perché?"
Perché l’ho cercato, l’ho rincorso, l’ho aspettato, l’ho giustificato, l’ho odiato e alla fine l’ho perdonato. E a un certo punto mi sono resa conto che più andavo in cerca di lui, più perdevo me. Più cercavo una soluzione per risolvere la questione in sospeso tra me e lui, più mi stavo perdendo la vita. Quindi mi sono detta: "basta". Ho fatto tutto quello che potevo fare. Poi mi sono amata!
(M. Boselli)

Eppure siamo sopravvissuti, noi degli anni 70 - 80...

1.- Da bambini andavamo in auto che non avevano cinture di sicurezza né airbag…
2.- Viaggiare nella parte posteriore di un furgone aperto era una passeggiata speciale…
3.- Le nostre culle erano dipinte con colori vivacissimi, con vernici a base di piombo.
4.- Non avevamo chiusure di sicurezza per i bambini nelle confezioni dei medicinali, nei bagni, alle porte, alle prese.
5.- Quando andavamo in bicicletta non portavamo il casco.
6.- Bevevamo l’acqua dal tubo del giardino invece che dalla bottiglia dell’acqua minerale…
7.- Uscivamo a giocare con l’unico obbligo di rientrare prima del tramonto. Non avevamo cellulari… cosicché nessuno poteva rintracciarci..
Impensabile.
8.- La scuola durava fino alla mezza, poi andavamo a casa per il pranzo con tutta la famiglia (si, anche con il papà).
9.- Ci tagliavamo ci rompevamo un osso perdevamo un dente e nessuno faceva una denuncia per questi incidenti. La colpa non era di nessuno, se non di noi stessi.
10.- Mangiavamo biscotti, pane olio e sale, pane e burro, bevevamo bibite zuccherate e non avevamo mai problemi di sovrappeso, senza palestra, ma sempre in giro a giocare…
11.- Condividevamo una bibita in quattro… bevendo dalla stessa bottiglia e nessuno moriva per questo.
12.- Non avevamo Playstation, Nintendo 64, X box, Videogiochi,
televisione via cavo con 99 canali, videoregistratori, dolby
surround, cellulari personali, computer, chatroom su Internet…
… Avevamo solo tanti AMICI.
13.- Uscivamo, montavamo in bicicletta o camminavamo fino a casa dell’amico, suonavamo il campanello semplicemente per vedere se lui era lì e poteva uscire.
14.- Si! Lì fuori! Nel mondo crudele! Senza un guardiano! Come abbiamo fatto?
Facevamo giochi con bastoni e palline da tennis , si formavano
delle squadre per giocare una partita; non tutti venivano scelti per giocare e gli scartati dopo non subivano un trauma.
15.- Alcuni studenti non erano brillanti come altri e quando perdevano un anno lo ripetevano. Nessuno andava dallo psicologo, dallo psicopedagogo, nessuno soffriva di dislessia né di problemi di attenzione né d’iperattività; semplicemente prendeva qualche scapaccione e ripeteva l’anno, perché gli insegnanti avevano ragione.
16.- Avevamo libertà, fallimenti, successi, responsabilità… e imparavamo a gestirli.
La grande domanda allora è questa:
Come abbiamo fatto a sopravvivere? a crescere e diventare grandi?

"La mamma." lei sarà felice di sentire la vostra...

Godetevela la mamma. Non lasciate che il suo profumo si disperda nell'aria. Respiratela quanto più potete. Inebriatevi della sua brezza e impregnatevi il corpo del suo profumo di zagara così da poterla annusare ogni volta che vorrete quando lei non ci sarà più. Vivetevela la mamma. Tutti i giorni, tutte le ore, i minuti e i secondi di ogni singolo giorno, di ogni mese, di ogni anno. Ascoltatela la mamma. Le sue parole vi mancheranno tanto quando tutto sarà silenzio e il sole tramonterà dietro l'orizzonte. Abbracciatela la mamma. Vi accorgerete che nessun cuore stretto tanto forte potrà mai donarvi tanto amore come quello di una mamma. Guardatela la mamma. Regalate ai vostri occhi quella luce unica e fiduciosa che solo lo sguardo di una mamma può emanare. Prendetela per mano la mamma. Stringete forte la sua mano così come facevate da bambini, fino a quando la sentirete esile e senza forze. Non lasciatela mai, sarà piena di rughe ma lei sarà felice di sentire la vostra di mano, e poter chiudere così gli occhi felice. Felice di andarsene tra le mani di chi ha amato...
- Bernardo Panzeca -

(Posted by Beppe Tardito on 21/05/2024)

L'uomo e il suo cane...

Un uomo camminava per una strada con il suo cane. Si godeva il paesaggio, quando ad un tratto si rese conto di essere morto. Si ricordò di quando stava morendo e che il cane che gli camminava al fianco era morto da anni. Si chiese dove li portava quella strada. Dopo un poco giunsero ad un muro bianco molto alto che costeggiava la strada e che sembrava di marmo. In cima ad una collina s'interrompeva in un alto arco che brillava alla luce del sole. Quando vi fu davanti, vide che l'arco era chiuso da un cancello che sembrava di madreperla e che la strada che portava al cancello sembrava di oro puro. Con il cane s'incammino verso il cancello, dove ad un lato c'era un uomo seduto ad una scrivania. Arrivato davanti a lui, gli chiese: - Scusi, dove siamo? - Questo è il Paradiso, signore, - rispose l'uomo. - Wao! E non si potrebbe avere un po' d'acqua? - Certo, signore. Entri pure, dentro ho dell'acqua ghiacciata. L'uomo fece un gesto e il cancello si aprì. - Non può entrare anche il mio amico? - disse il viaggiatore indicando il suo cane. - Mi spiace, signore, ma gli animali non li accettiamo . L'uomo pensò un istante, poi fece dietro front e tornò in strada con il suo cane. Dopo un'altra lunga camminata, giunse in cima ad un'altra collina, in una strada sporca che portava all'ingresso di una fattoria, con un cancello che sembrava non essere mai stato chiuso. Non c'erano recinzioni di sorta. Avvicinandosi all'ingresso, vide un uomo che leggeva un libro seduto contro un albero. - Mi scusi, - chiese. - Non avrebbe un po' d'acqua? - Sì, certo. Laggiù c' è una pompa, entri pure. - E il mio amico qui? - disse lui, indicando il cane. - Vicino alla pompa dovrebbe esserci una ciotola. Attraversarono l'ingresso ed effettivamente poco più in là c'era un'antiquata pompa a mano, con a fianco una ciotola. Il viaggiatore riempì la ciotola e diede una lunga sorsata, poi ne offrì al suo amico cane. Continuarono così finché non furono sazi, poi tornarono dall'uomo seduto sotto l'albero. - Come si chiama questo posto? - chiese il viaggiatore. - Questo è il Paradiso. - Be', non è chiaro. Laggiù in fondo alla strada uno mi ha detto che era quello, il Paradiso. - Ah, vuol dire quel posto con la strada d'oro e la cancellata di madreperla? No, quello è l'Inferno. - E non vi secca che usino il vostro nome? - No, ci fa comodo che selezionino quelli che per convenienza lasciano perdere i loro migliori amici.
(Posted by Beppe Tardito on 28/02/2024)

SonicElectronix sito truffa?

Eccoci ad un altro sito d'oltre oceano negli Stati Uniti per la precisione a Louisville nel Kentucky
Questo sito che di fatto è un negozio di vendita di articoli per audio in auto, dice di spedire in tutto il mondo, ma invece è un sito fasullo, infatti voi pagate e la merce non vi arriva, e vi mandano un tracking errato che va in un altro paese, voi li contattate via email e dopo un paio di risposte che vi dicono che sistemeranno l'errore, non si fanno più sentire. ATTENZIONE, non acquistate nulla da loro se siete al di fuori degli Stati Uniti, pena la perdita del denaro.

Nel ventre di una donna incinta si trovavano due bebè. Uno di loro....

Nel ventre di una donna incinta si trovavano due bebè. Uno di loro chiese all’altro:
– Tu credi nella vita dopo il parto?
– Certo. Qualcosa deve esserci dopo il parto. Forse siamo qui per prepararci a quello che saremo più tardi.
– Sciocchezze! Non c’è una vita dopo il parto. Come sarebbe quella vita?
– Non lo so, ma sicuramente… ci sarà più luce che qua. Magari cammineremo con le nostre gambe e ci ciberemo dalla bocca.
– Ma è assurdo! Camminare è impossibile. E mangiare dalla bocca? Ridicolo! Il cordone ombelicale è la via d’alimentazione… Ti dico una cosa: la vita dopo il parto è da escludere. Il cordone ombelicale è troppo corto.
– Invece io credo che debba esserci qualcosa. E forse sarà diverso da quello cui siamo abituati ad avere qui.
– Però nessuno è tornato dall’aldilà, dopo il parto. Il parto è la fine della vita. E in fin dei conti, la vita non è altro che un’angosciante esistenza nel buio che ci porta al nulla.
– Beh, io non so esattamente come sarà dopo il parto, ma sicuramente vedremmo la mamma e lei si prenderà cura di noi.
– Mamma? Tu credi nella mamma? E dove credi che sia lei ora?
– Dove? Tutta in torno a noi! E’ in lei e grazie a lei che viviamo. Senza di lei tutto questo mondo non esisterebbe.
– Eppure io non ci credo! Non ho mai visto la mamma, per cui, è logico che non esista.
– Ok, ma a volte, quando siamo in silenzio, si riesce a sentirla o percepire come accarezza il nostro mondo. Sai?… Io penso che ci sia una vita reale che ci aspetta e che ora soltanto stiamo preparandoci per essa…”

25 Aprile, storia e significato del giorno della liberazione.

La Festa della Liberazione si festeggia ogni anno il 25 aprile, quando si ricorda la liberazione d'Italia dal governo fascista e dall'occupazione nazista del paese. La Festa del 25 aprile, durante la quale ovviamente non si lavora, è conosciuta anche come anniversario della Resistenza, una festività dedicata anche al valore dei partigiani di ogni fronte che, a partire dal 1943, contribuirono alla liberazione del paese. In Italia le formazioni partigiane si costituirono infatti nel corso della Seconda Guerra Mondiale, dopo l’armistizio dell'8 settembre 1943, per iniziativa di antifascisti e di militari del dissolto regio esercito. Inizialmente composta da poche migliaia di uomini, la Resistenza assunse consistenza grazie alla vasta partecipazione di operai, contadini e dei giovani renitenti alla leva della Repubblica di Salò che portarono nell'esercito partigiano circa 300.000 persone. Le bande partigiane diedero vita alla resistenza armata contro l’occupazione nazista e contro il collaborazionismo fascista ed è per questo che fu nel contempo una guerra di liberazione contro lo straniero e una guerra civile.

L’azione della Resistenza fu coordinata dai Comitati di Liberazione Nazionali il primo dei quali sorse a Roma il 9 settembre 1943 mentre il Re e Badoglio fuggivano. Nei CLN erano rappresentati i partiti sorti e ricostituitisi durante il 1943. Le formazioni partigiane si distinguevano a loro volta per orientamento politico: vi erano le brigate Garibaldi (comuniste), le Matteotti (socialiste) e Giustizia e libertà (del partito d’azione). Nel giugno 1944 si costituì anche il CLN Alta Italia (Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia). Grazie all'attività di questi gruppi a cui si affiancò la partecipazione diretta della popolazione civile, molte zone furono liberate dai partigiani prima dell’arrivo degli alleati.

25 APRILE, LIBERAZIONE D'ITALIA: RIASSUNTO
Le formazioni partigiane operavano di preferenza lontano dai centri abitati per sfruttare i vantaggi offerti dalla natura montagnosa del paese, lanciando attacchi improvvisi a reparti nemici o a strutture di interesse militare. Le rappresaglie tedesche furono feroci: lo testimoniano i 335 civili massacrati a Roma nelle Fosse Ardeatine e la strage di Marzabotto, nei pressi di Bologna, dove si contarono 1830 vittime. Rivestirono grande importanza anche altre forme di resistenza. Nel marzo del 1944 un grande sciopero generale - l’unico nell’Europa occupata dai nazisti - bloccò la produzione del triangolo industriale.

LIBERAZIONE E FINE DELLA GUERRA IN ITALIA Nella primavera del 1945 le truppe anglo americane sfondarono la linea Gotica che si sviluppava da La Spezia fino a Rimini lungo l’Appennino dilagando nella Pianura Padana. Il 25 aprile la resistenza italiana, che poteva ormai contare più di 200.000 uomini, scatenò l'insurrezione nazionale contro i tedeschi. Mussolini tentò la fuga in Svizzera unendosi a una colonna tedesca ma riconosciuto e catturato dai partigiani fu giustiziato il 28 aprile nel villaggio di Dongo assieme alla compagna Claretta Petacci e ad altri gerarchi. I loro corpi, appesi per i piedi, furono esposti in Piazzale Loreto a Milano. Il 25 aprile viene festeggiato in tutta Italia quale Festa della Liberazione. La data fu scelta dal CLN perchè proprio il 25 aprile, da Milano, partì l'appello per l'insurrezione armata della città di Milano, sede del comando partigiano.

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