Buon Natale a tutti. (Video)


Buongiorno. (video)


Babbo Natale sta arrivando.. (Video)


L'augurio di Babbo Natale. (video)


Aspettando il Natale.. (video)


Torta al cioccolato.

Chi ama il cioccolato, deve provare assolutamente questa torta! E’ buonissima da mangiare da sola o da farcire con crema, panna, marmellata.. Ingredienti:
200 gr di farina 00
200 gr di zucchero semolato
100 gr di burro a temperatura ambiente
75 gr di cacao amaro in polvere
5 uova intere
50 ml di latte
1 bustina di lievito (16 gr)

Tempo Preparazione: 25 Minuti
Tempo Cottura: 40 Minuti
Dosi: 1 Torta
Difficolta': Facile
Costo: Basso

Procedimento: prendere le uova a temperatura ambiente e separare i tuorli dagli albumi. Montare a neve ferma gli albumi. Montare i tuorli con lo zucchero per circa 15 minuti. E’ importante far incorporare molta aria al composto in questa fase. Per fare ciò incorporare lo zucchero (setacciato precedentemente) in due fasi e sbattere ad una velocità nè troppo lenta nè troppo veloce. Aggiungere il burro a temperatura ambiente continuando a mescolare. Aggiungere quindi la farina e il cacao setacciati. Durante tutte queste fasi aggiungere di tanto in tanto il latte per rendere il composto più lavorabile. Aggiungere le chiare montate a neve e il lievito (setacciato!). Mescolate con una palettina di silicone o di legno facendo attenzione a non smontare le chiare, mescolando lentamente dal basso verso l’alto. Imburrare bene una teglia e rivestirne il fondo con carta da forno, quindi versarvi il composto. Le dosi di questa torta si riferiscono ad una teglia di 20/22 cm di diametro. In teglie più grandi la torta risulterà semplicemente più bassa.
Cuocere 170 °C per circa 40 minuti. Controllare la cottura infilando uno stuzzicadenti al centro della torta: se rimane asciutto la torta è cotta. [Con questa ricetta della torta al cioccolato si ottiene una torta molto compatta e cioccolatosa. A seconda dei vostri gusti potreste invece voler ottenere una torta più leggera e simile a un pan di spagna al cioccolato. In questo caso dovrete modificare le dosi, diminuendo la quantità di cacao amaro, per esempio ad appena due cucchiai da cucina, diminuire il burro o sostituirlo con dell’olio (sempre due cucchiai), utilizzare la frumina al 50% con la farina (75gr di frumina e 75gr di farina) e aggiungere un altro uovo.]

FRA POCO E’ NATALE! E, in questa..


FRA POCO E’ NATALE! E, in questa occasione davvero speciale, viene a noi tutti, ed è più che naturale, sperare che il bene trionfi sul male! Ma il 6 Gennaio, giorno d’Epifania, tutti lo sanno, le feste porta via, spariscono le speranze e sfuma la poesia! Resta un dubbio: è stato sogno o fantasia?
Spero invece che davvero sulla Terra non debba scoppiare più alcuna guerra si possa sol parlar di pace e d' amore, per fare in tal modo felice ogni cuore ! Mi aspetto un sorriso da tutta le gente ed auguro a tutti una vita splendente, che regni l'amore e spero che duri.. Fra poco è Natale! A tutti: Auguri!

È forse questa la verità?!?.. (Video)


"Jingle Bells" Suonata in Pal. minore..(Video)



Secondo uno studio, più sei intelligente e più è facile


che tu sia soggetto a depressione e ansia. Vi è mai sorto il dubbio che per certi versi sia meglio rimanere ignoranti piuttosto che essere colti ed intelligenti?! Beh, in realtà nonostante la cultura sia il fondamento della società, più si accresce il proprio quoziente intellettivo più vi è la possibilità di andare incontro a condizioni sfavorevoli quali la depressione e l’ansia. Ad affermarlo è un recente studio, secondo il quale chi gode di una certa capacità intuitiva e ne usufruisce per curare delle persone con dei problemi, ed ha dunque l’opportunità di analizzare e comprendere appieno i loro problemi e le loro sofferenze, ha evidentemente una sensibilità maggiore, e ciò lo porta ad una consapevolezza dannosa proprio per se stesso. In poche parole, venire a conoscenza di certe malattie e di certi sintomi, e comprenderne le cause, non è assolutamente positivo, soprattutto per alcuni soggetti. Se pensavate che alcune “cattive” abitudini, come quelle legate al mondo della droga, fossero caratteristiche da attribuire solo ai ceti più bassi, e dunque teoricamente meno acculturati, questo è stato ormai confutato. Ciò che accomuna le grandi menti a quelle più volubili è la curiosità: grazie allo studio condotto da alcuni scienziati dell’Università di Toronto e del Mount Sinai Hospital, è stato finalmente compreso il legame tra la curiosità e l’intelligenza, che sarebbero legate proprio a livello molecolare da una proteina in una zona del cervello di cui finora non si sapeva proprio nulla. Tale proteina controllerebbe entrambi i caratteri umani. È proprio per questo che tantissime persone intelligenti cadono nel mondo della tossicodipendenza, o in quello dell’alcol: secondo alcuni scienziati britannici, le persone intelligenti hanno una probabilità più alta di essere ubriachi, ad esempio, il sabato sera. Ecco, proprio qui si trova il nesso tra sofferenza e intelligenza.

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