30/01/14 La rissa in parlamento dei grillini dopo l'approvazione del decreto Imu-Bankitalia. (Video)

Giù di morale? Andate in palestra! Non lo dicono soltanto gli..

appassionati ma lo confermano anche gli studiosi: infatti, secondo diverse ricerche,
praticare il fitness aiuta a prevenire e curare depressione e tristezza cronica.
Le persone sempre tristi, che non si entusiasmano di niente, chiuse in se stesse, vengono spesso classificate come musone e considerate noiose, pesanti. In realtà, molte di queste persone, consapevoli o meno, soffrono di depressione. Si tratta infatti di una patologia sempre più diffusa nella società moderna.

L'infelicità persistente ne è il sintomo principale.
Alcuni periodi della vita sono più a rischio (per la donna nel periodo post-parto o nella menopausa), ma la depressione può colpire in ogni momento, anche per cause poco note. Difficilmente chi soffre di depressione è disposto ad ammetterlo, invece non bisogna vergognarsene, anzi cercare di riconoscerla da subito; solo così è possibile curarla senza troppi problemi. Nei casi più gravi questa patologia necessita di cure con farmaci o dell'intervento di uno psichiatra. Il fitness anche per il morale Praticare il fitness ha una funzione antidepressiva, dal punto di vista fisiologico e psicologico. Infatti, l'attività fisica libera nel sangue l'endorfina, una sostanza che agisce sul cervello contribuendo a migliorare il tono umorale. Inoltre, l'esercizio fisico rappresenta una distrazione e conferisce maggior sicurezza e padronanza di sè.

Due ricerche.
Nel 1965, All'Università di Almeda County in California, alcuni ricercatori testarono un gruppo di individui affetti da depressione, per valutarne il grado di intensità. Nel 1974, quando lo stesso gruppo fu testato di nuovo, si individuarono, tra coloro che non praticavano attività fisica, un numero di soggetti ancora depressi doppio rispetto a coloro che invece facevano esercizio fisico. In Gran Bretagna, i ricercatori Butler e Steptoe, in uno studio reso noto nel 1994, ma iniziato nel 1970, hanno dimostrato un effetto protettivo dell'esercizio fisico nei confronti della depressione.

Attenzione!
Bisogna impegnarsi per un po' di tempo: l'effetto positivo sull'umore si ha in genere dopo 1 o 2 mesi di attività. Tuttavia, fare attività fisica con fiducia e volontà, contribuisce a sentirsi meglio da subito.

Il cervo e il gatto..Un'amicizia speciale. (Video)

Lettera di un padre al figlio..

Il giorno in cui mi vedrai vecchio e non lo sarò ancora, abbi pazienza e cerca di comprendermi. Se mi sporco quando mangio e non riesco a vestirmi, abbi pazienza. Ricorda il tempo che ho trascorso ad insegnartelo. Se, quando parlo con te ripeto sempre le stesse cose... non mi interrompere... ascoltami. Quando eri piccolo dovevo raccontarti ogni sera la stessa storia fino a che non ti addormentavi... Quando non voglio lavarmi, non biasimarmi e non farmi vergognare... Ricordati quando dovevo correrti dietro inventando delle scuse perchè non volevi farti il bagno... Quando vedi la mia ignoranza delle nuove tecnologie, dammi il tempo necessario e non guardarmi con quel sorrisetto ironico... Ho avuto tutta la pazienza per insegnarti l'ABC... Ti ho insegnato talmente tante cose....a vestirti, a mangiare... ad affrontare la vita... Quando ad un certo punto non riesco a ricordare o perdo il filo del discorso... dammi il tempo necessario a ricordare... e se non ci riesco, non ti innervosire... la cosa più importante non è quello che diciamo ma il mio bisogno di essere con te; ed averti lì che mi ascolti... Se non voglio mangiare, non mi forzare. Se divento scherzoso, sopportami. Quando le mie gambe stanche non mi consentono di tenere il tuo passo... non trattarmi come fossi un peso. Vieni verso di me con le tue mani forti... nello stesso modo in cui io l'ho fatto con te quando muovevi i primi passi. Quando dico che vorrei essere morto... non arrabbiarti... un giorno comprenderai CHE COSA MI SPINGE A DIRLO. Cerca di capire che alla mia età non si vive, si sopravvive. Un giorno scoprirai che, nonostante I miei errori, ho sempre voluto il meglio per te e che ho tentato di prepararti la strada... Dammi un po' del tuo tempo... Dammi un po' della tua pazienza... Dammi una spalla su cui poggiare la testa... Allo stesso modo in cui io l'ho fatto per te anche se eri insopportabile... Aiutami a camminare, aiutami a finire i miei giorni con amore e pazienza. In cambio ti darò un sorriso e l'immenso amore che ho sempre avuto per te. Ti amo figlio mio e prego per te. Anche se mi ignori. Papà..

Ridi, piangi, urla, divertiti, arrabbiati, ma non mollare mai perchè

la vita nonostante tutto è bella, ma soprattutto non te la rimborsano più.

Allarme Plasil: Ritirato dal mercato il farmaco in gocce...Ed altri 2 farmaci.


È del 20 gennaio la notizia che
l’Aifa (l’Agenzia Italiana del Farmaco) ha ritirato dal commercio tre farmaci: Il PLASIL, il QUINAPRIL e l'OCTAGAM che consiglia, qualora già si avessero a casa, di non assumere. In particolare, ha stabilito che il Plasil gocce può far più male che bene, infatti a quanto pare, il principio attivo metoclopramide, usato spesso per casi di vomito, diarrea, spasmi intestinali, nausea e vari intossicazioni alimentari, in forma liquida non è assolutamente consigliabile. Effetti collaterali del Plasil: Le reazioni avverse più comunemente associate alla terapia con metoclopramide comprendono irrequietezza, sonnolenza, vertigini, stanchezza, e la distonia focale. Meno frequentemente si possono registrare i seguenti effetti indesiderati: ipertensione arteriosa, ipotensione, iperprolattinemia che può condurre a galattorrea, (possibilità di stimolare la crescita tumorale del nodulo del seno nelle donne. N.d.r.) costipazione, depressione, mal di testa, ed effetti extrapiramidali tra cui le crisi oculogire. Molto più rare sono alcune gravi reazioni avverse associate alla terapia con metoclopramide: agranulocitosi, tachicardia sopraventricolare, iperaldosteronismo, sindrome neurolettica maligna, acatisia e discinesia tardiva. Nel caso si verificassero questi effetti collaterali gravi è necessario procedere alla sospensione del trattamento. In uno studio sperimentale è stato evidenziato che la comparsa di aldosteronismo viene significativamente attenuata se la somministrazione di metoclopramide è preceduta da quella di neostigmina. Nei pazienti diabetici in trattamento con insulina, l'effetto procinetico di metoclopramide sul transito intestinale postprandiale può comportare una modificazione dei valori di glicemia, in particolare nel senso iperglicemico, e richiedere quindi un aggiustamento del dosaggio di insulina. Sempre nei soggetti diabetici si deve tenere presente che l’impiego di metoclopramide per il trattamento della gastroparesi diabetica può indurre, nel caso di terapia a lungo termine, una tolleranza agli effetti procinetici. In questo caso il farmaco dovrà essere sostituito con domperidone o cisapride.

Barzelletta: Il ventriloquo e il cow boy..


Un ventriloquo arriva in un paesino del Far West e vede un cowboy che sta seduto con il suo cane, il suo cavallo e una pecora: "Hei, che bel cane! Ti spiace se gli parlo un attimo?". E il cowboy: "Questo cane non parla!". Ma il ventriloquo insiste: "Hei cane, come va?". E il cane: "Tutto bene". Il cowboy e' alquanto scioccato. Il ventriloquo continua: "E' lui il tuo padrone?". E il cane: "Si'". "E come ti tratta?". "Veramente bene. Mi porta in giro due volte al giorno, mi da un ottimo cibo e mi porta spesso al lago a giocare". Il cowboy e' sempre più sconvolto. Il ventriloquo allora chiede al cowboy: "Ti spiace se parlo al cavallo?". Il cowboy risponde: "I cavalli non parlano!". Ma il ventriloquo si rivolge al cavallo: "Hei cavallo, come ti va?". E il cavallo: "Bene!". Il cowboy è sempre più scioccato. Il ventriloquo chiede al cavallo: "E' il tuo padrone lui?". E il cavallo: "Si'". "Come ti tratta?". "Bene, grazie per avermelo chiesto. Mi cavalca regolarmente, mi pettina molto spesso e mi tiene nella stalla per proteggermi dal maltempo!". Il cowboy ora è completamente sconvolto. Il ventriloquo gli chiede: "Ti spiace se parlo con la tua pecora?". E il cowboy, gesticolando selvaggiamente e con qualche problema di espressione, grida: "Quella pecora è solo una gran bugiarda!"


Barzelletta: Era il cavallo..


Un tizio con la sua auto e' in giro per le colline della Maremma. Sente il motore che balbetta un po', si ferma, e guarda dentro al cofano: - Sarà la testata? A quel punto sente una voce alle sue spalle: - E' lo spinterogeno! Si gira spaventato, ma nulla. Solo un cavallo pascola lì vicino. Si china sul motore e continua ad osservarlo: - Sarà qualche fascia dei cilindri? Di nuovo la voce: - E' lo spinterogeno!! Si rigira di scatto e sorpreso nota il cavallo che ha parlato! Allora si mette a correre a rotta di collo e, arrivato al primo bar dice al barista: - Bisogna avvisare i giornali, la TV... una cosa incredibile! Mentre controllavo il motore della mia auto guasta, ho sentito una voce che diceva "E' lo spinterogeno!". Mi sono girato ed ho visto un animale che parlava! Un vecchietto lì vicino gli chiede: - Cosa era? Un cavallo? - Si! Un cavallo! Ed il vecchietto: - Con due dentoni grossi grossi? - Si!...Si! Proprio lui!! Ed il vecchietto: - Ma quello lì non capisce niente di motori...!

La vera bellezza: “Bellezza non sono i capelli lunghi.. le gambe

magre.. la pelle abbronzata e i denti perfetti.. Fidatevi di me. Bellezza è il viso di chi ha pianto e ora sorride.. bellezza è la cicatrice sul ginocchio fin da quando sei caduta da bambina.. bellezza sono le occhiaie quando l’amore non ti fa dormire.. bellezza è l’espressione sulla faccia quando suona la sveglia la mattina.. è il trucco colato quando esci dalla doccia.. è la risata quando fai una battuta che capisci solo tu.. bellezza è incrociare il suo sguardo e smettere di capire.. bellezza è il tuo sguardo quando vedi lui.. è quando piangi per le tue paranoie.. bellezza sono le rughe segnate dal tempo.. Bellezza è tutto quello che proviamo dentro e si manifesta al di fuori.. Bellezza sono i segni che la vita ci lascia addosso.. i pugni e le carezze che i ricordi ci lasciano.. Bellezza è lasciarsi vivere.. per quelle piccole fottutissime cose che fanno di una vita.. la vita.”(Emma Watson)

Il gatto del freestile. Da non perdere! Ad un gatto si può insegnare tutto quello che si insegna a un cane.. E questo gatto ne ha imparate ancora di più. (Video)




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