C'era un tempo..


C’era un tempo in cui gli uomini erano simili agli Dei, ma abusarono talmente del proprio potere che Brahma, il Dio Supremo, decise di privarli della potenza divina nascondendola in un luogo a loro inaccessibile.
Pensò di consultare gli altri Dei per risolvere il problema. Alcuni degli Dei riuniti a consiglio dissero:
”Nasconderemo la divinità dell’uomo nelle profondità della terra”. Brahma rispose:
“Non è sufficiente, l’uomo scaverà e la troverà”. Gli Dei dissero allora: ”Nasconderemo la divinità dell’uomo negli abissi oceanici”.
Brahma rispose ancora: “Non basta. L’uomo esplorerà le profondità dei mari e riuscirà a riportarla in superficie”.
Allora gli dei: “La nasconderemo sulla montagna più alta, quasi al limite del cielo, dove l’uomo non potrà arrivare”.
Brahma rispose ancora: “Non basta. L’uomo scalerà le montagne più alte e se ne impadronirà”. Allora gli dei conclusero:
“Non sappiamo dove nascondere la divinità dell’uomo, non c’è posto sulla terra, nel mare o nel cielo che egli non possa raggiungere”.
Finalmente Brahma sentì di aver trovato la soluzione al problema e disse: “La nasconderemo profondamente dentro l’uomo stesso, abiterà proprio nel suo cuore: è l’unico posto in cui l’uomo non guarderà.
(Antica leggenda Indù.)

Un mattino, come spesso accadeva, il califfo Harun al-Rashid chiamò un..


Un mattino, come spesso accadeva, il califfo Harun al-Rashid chiamò un indovino e gli raccontò il seguente sogno: ” Ho sognato che i miei denti cadevano l’uno dopo l’altro e alla fine la mia bocca restava senza denti. Cosa ne pensi?” “Oh! Signore, non è un buon segno. Il sogno significa che i tuoi parenti moriranno prima di te e tu rimarrai solo!” gli disse l’indovino. Il califfo si rattristò e si infuriò a tal punto che ordinò all’indovino di non farsi più vedere. Quindi raccontò il sogno ad un altro mago. Questi gli rispose: “Oh! mio signore, è un buon segno. Il sogno prevede che la tua vita sarà lunga e che tu sopravviverai ai tuoi parenti e camperai più di tutti!”. Il califfo tutto contento disse: “Che bel sogno!”, e diede cento denari al mago che lo aveva interpretato così bene. Poi chiamò il visir e gli ordinò di cercare il primo indovino e di chiedergli scusa per come era stato cacciato dal palazzo. In fondo, il primo gli aveva rivelato la medesima cosa, ma aveva sbagliato la maniera di dirla. Anche la verità più bruciante si può dire in modo gentile.
La cortesia è l’intelligenza del cuore.(Tratto da "Solo il vento lo sa" di Bruno Ferrero)

Dice il saggio: C'era una volta un vecchio saggio seduto ai bordi di..


C'era una volta un vecchio saggio seduto ai bordi di un'oasi all'entrata di una città del Medio Oriente. Un giovane si avvicinò e gli domandò: "Non sono mai venuto da queste parti. Come sono gli abitanti di questa città?" L'uomo rispose a sua volta con una domanda: "Come erano gli abitanti della città da cui venivi?" "Egoisti e cattivi. Per questo sono stato contento di partire di là". "Così sono gli abitanti di questa città!", gli rispose il vecchio saggio. Poco dopo, un altro giovane si avvicinò all'uomo e gli pose la stessa domanda: "Sono appena arrivato in questo paese. Come sono gli abitanti di questa città?" L'uomo rispose di nuovo con la stessa domanda: "Com'erano gli abitanti della città da cui vieni?". "Erano buoni, generosi, ospitali, onesti. Avevo tanti amici e ho fatto molta fatica a lasciarli!".
"Anche gli abitanti di questa città sono così!", rispose il vecchio saggio. Un mercante che aveva portato i suoi cammelli all'abbeveraggio aveva udito le conversazioni e quando il secondo giovane si allontanò si rivolse al vecchio in tono di rimprovero:
"Come puoi dare due risposte completamente differenti alla stessa domanda posta da due persone?
"Figlio mio", rispose il saggio, "ciascuno porta nel suo cuore ciò che è.
Chi non ha trovato niente di buono in passato, non troverà niente di buono neanche qui.(Storia Zen)

Il genio e le vacanze. (Barzelletta)


Un rappresentante, un impiegato e un direttore del personale escono dall’ufficio a mezzogiorno e vanno verso un ristorantino quando sopra una panca trovano una bellissima e vecchissima lampada ad olio. La prendono in mano e dopo un attimo appare il genio della lampada. “Generalmente esaudisco tre desideri, ma poiché siete tre, ne avrete uno ciascuno”. L’impiegato spinge gli altri e grida: “tocca a me, a me….Voglio stare su una spiaggia incontaminata delle Bahamas, sempre in vacanza, senza nessun pensiero che potrebbe disturbare la mia quiete”. Detto questo svanisce e si ritrova alle bahamas. Il rappresentante grida: “a me, a me, tocca a me! Voglio gustarmi un cocktail su una spiaggia di Tahiti con la donna dei miei sogni!” E anche lui svanisce e si ritrova in una bellissima spiaggia di Tahiti con una donna stupenda. Tocca a te, dice il genio, guardando il Direttore del personale. Il direttore pensa un attimo e poi dice: “Voglio che dopo pranzo quei due tornino al lavoro!” Detto fatto. Il Genio scompare. Morale:
Lasciate sempre che sia il capo a parlare per primo!

I tre vecchietti. (Barzelletta)


Tre vecchietti, tutti abbondantemente sopra la soglia dei settant’ anni, stanno ad un tavolo d’osteria davanti a un mezzo litro di vino rosso e discutono dei guai provocati dall`avanzare dell’età: Io, esordisce il primo, tutte le mattine mi alzo all’alba, prendo il mio cane e vado a caccia. Ma mentre una volta tornavo sempre col carniere pieno, ora non ci vedo più bene e non piglio neanche una lepre zoppa a me è la vista che mi rovina, è la vista. Io, si lamenta il secondo, avevo uno stomaco di ferro, riuscivo a mangiare di tutto e mi facevo certe scorpacciate di polenta con le costine di maiale…. Ora la sera sono costretto a cenare con una minestrina a me è lo stomaco che mi rovina, è lo stomaco…. Io, conclude il terzo, starei abbastanza bene, pensate che questa mattina ho visto la figlia della mia vicina che lavava i panni al ruscello, senza pensarci due volte, mi sono avvicinato da dietro e me la son fatta, ma lei si è voltata e mi ha detto: - “Ah peppì, è la terza volta che lo facciamo da stamattina!” - A me è la memoria che mi rovina, è la memoria!

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...