Le storie più belle
STORIE DIVERTENTI
Frasi ed espressioni originali lette in giro per l'italia. Troppo divertenti..
Ecco alcuni detti, frasi e i modi di dire letti in uffici, per strada, su camion e un po' ovunque in giro per l'Italia, cioè espressioni originali che non sono di uso comune, né sono i classici proverbi o modi di dire locali.
- Lo stipendio è un diritto acquisito, il lavoro si paga a parte (in un ufficio dell'INPS)
- Non fatevi furbi sennò vi fanno fessi. (sullo striscione ad un comizio)
- La vostra invidia è la mia forza (sul telone di un Ape Car)
- Quello che voi mi augurate, Dio ve lo deve raddoppiare (sul retro di un Fiorino FIAT)
- Non provare a sorpassarmi, sennò ti denuncio. (sul lunotto di una vecchia 500)
- Ricorda: nulla è per sempre, manco la morte di mia suocera. (su un muro)
- Io e te quattro metri sopra il cielo perchè a tre metri sotto terra stanno molta gente. (su di un muro a Roma)
- Ormai si conosce il prezzo di tutto e il valore di nulla, tu non hai prezzo e vali più di qualsiasi altra cosa. (su un muro)
- C'è talmente tanta crisi che nemmeno i sofficini ridono più. (su un muro)
- Perdi un minuto di vita, ma non perdere la vita per un minuto: aspetta a sorpassare. (sul retro di un camion)
- Meno internet, più cabernet (su un muro in Veneto)
- Le donne buone vanno in paradiso, le altre dappertutto, pure a casa mia. (in un bar del Veneto)
- Solo i morti vedono la pace. (su un muro)
- Donne! Non piangete se vado via, ma pregate che io ritorni. (sul retro di un camion per il Kuwait)
- La velocità che è virtù genera un vizio che è la fretta. (su un muro)
- Sono come un sasso grezzo, ma dentro sono un diamante, ho molte facce. (su un muro)
- Alle donne ci penso io, alle curve ci pensa Dio spero che non vado a schiantarmi pure io. (sul fronte della cabina di un camion)
- Il possibile l'ho fatto, l'impossibile lo sto fando, per i miracoli mi sto atressando (in un bar)
- Ciò che ci uccide ci rafforza. (su un muro di una villa)
- Lo scopo della mia vita è far conoscere al mondo i piaceri della carne. (in una macelleria)
- Se insisti e resisti raggiungi e conquisti, ma tu li hai visti? (sulla facciata di un palazzo di Roma)
- E ridi ca..o, tanto è inutile prendere la vita sul serio, non se ne esce vivi. (al mercato di Ferrara)
Sapevate che è possibile dimagrire con la menta? In molti pensano...
che sia utile solo a”rinfrescare”, invece è anche utile a dimagrire e curare!
Ecco il perchè: per dimagrire basta il mentolo, o meglio, la sensazione di freddo provocata dal principio attivo contenuto nell’olio essenziale di menta: sembra proprio che l’azione rinfrescate sia in grado di bruciare i grassi in eccesso, ma come? La facoltà di Medicina dell’Università di Padova, coordinata da Marco Rossato della Clinica Medica 3, ha svolto una ricerca che è stata recentemente pubblicata sulla rivista inglese “Molecular and Cellular Endocrinology” che dimostra proprio le proprietà benefiche del mentolo. Sembra infatti che sia in grado di indurre una trasformazione del tessuto adiposo bianco (l'odiato grasso) in un tessuto adiposo simile al tessuto adiposo bruno, conosciuto per la proprietà di produrre calore ed energia bruciando i grassi.
Tuttavia, ci sono altri modi di consumare la menta per potenziare i suoi effetti dimagranti. Questo è il caso del tè alla menta,
molto popolare nella cultura araba, che somma alle proprietà della menta per bruciare grassi, i benefici del tè verde per dimagrire.
Stufi di questo inverno mollo?.. Tranquilli sta arrivando il...
freddo la pioggia e la neve. In arrivo una forte ondata di freddo. L’alta pressione di questi giorni è oramai agli sgoccioli; già da venerdì 16 gennaio pioggia e temperature a picco faranno capolino su tutta la penisola. Oltre a piogge anche forti, è previsto il ritorno della neve sulle Alpi, mentre sabato il tempo peggiorerà anche a sud. La terza settimana di Gennaio il freddo si farà ancora più intenso, con neve anche a quote molto basse. L’unica zona al riparo dalle precipitazioni sarà la riviera adriatica.
Per sconfiggere l'Influenza bisogna dormire, Infatti in assenza...
Per guarire dall'influenza bisogna dormire. Infatti in assenza dei meccanismi che promuovono quell'aumento del sonno che aiuta a combattere le infezioni virali i sintomi della malattia si fanno più gravi e i casi letali sono più frequenti. O, almeno, è questo ciò che succede nel caso dei topi alle prese con il virus H1N1, quello famoso per essere associato alla pandemia di influenza suina del 2009. In uno studio pubblicato su Brain, Behavior, and Immunity i ricercatori della Washington State University di Spokane (Stati Uniti) hanno infatti scoperto che in questi animali l'assenza di una proteina cerebrale che induce l'aumento del sonno (AcPb) fa dormire di meno, altera i ritmi circadiani, porta a sintomi più gravi e aumenta il rischio di morire a causa dell'infezione rsipetto agli animali che dormono di più.
“L'influenza è una malattia polmonare e i decessi sono probabilmente dovuti all'accumulo di fluidi nei polmoni – spiega James Krueger, coordinatore dello studio – Ma adesso, scopriamo che senza AcPb nel cervello il virus è ancora più letale”. In effetti, prosegue l'esperto, gli esperimenti condotti hanno dimostrato che il microbo raggiunge anche il cervello, dove scatena una reazione infiammatoria che coinvolge AcPb e l'interleuchina-1, una delle molecole coinvolte nello sviluppo dei sintomi dell'influenza. “Questa reazione – spiega Krueger – induce l'aumento del sonno che aiuta l'organismo a far fronte a un'infezione”.
Questi nuovi dettagli dei meccanismi che portano a guarire dall'influenza aprono la strada allo sviluppo di nuovi trattamenti per guarire dall'infezione. Secondo Krueger un giorno si potrebbe arrivare ad avere a disposizione spray nasali che stimolino la produzione di AcPb. Altri possibili trattamenti potrebbero avere come bersaglio l'attività di un'altra molecola associata al complesso AcPb-interleuchina-1, il Ghrh (Growth hormone releasing hormone). Studi condotti in passato hanno dimostrato che questa molecola svolge un ruolo chiave nell'aumento del sonno indotto dall'influenza; per questo secondo Krueger “potrebbe offrire un altro potenziale approccio clinico al trattamento dell'influenza o di altre malattie scatenate dai microbi”.
Charlie Hebdo. Esce il nuovo numero della rivista con Maometto in copertina.
Ecco la copertina del nuovo numero di Charlie Hebdo, il primo dopo la carneficina che ha decimato la redazione della rivista satirica parigina. “Habemus a front page,” ha annunciato Gérard Biard uno dei top editors, e si tratta di una vignetta disegnata da Renald Luzier, in arte Luz. Come preannunciato raffigura Maometto con il cartello "Je suis Charlie" e la scritta "Tout est pardonné" (Tutto è perdonato). Emozione durante la conferenza stampa di presentazione: “Non sapevamo come fare se non riderne e non volevamo fare una edizione commemorativa" ha detto Gérard Biard. La tiratura di questo numero sarà di 3 milioni di copie (rispetto alle 60mila consuete) e verrà tradotto in 6 lingue tra cui l'arabo e il turco.
Intanto il centro di Parigi è blindato. I militari fanno la ronda intorno alla Tour Eiffel, al Museo del Louvre e agli altri monumenti frequentati dai turisti. I servizi segreti francesi temono nuovi attentati, per questo hanno richiesto un aumento della presenza di personale militare nei punti nevralgici della città. Continua invece la caccia ad Hayat Boumedienne, di 26 anni. La ragazza sarebbe stata la compagna di Amedy Coulibaly e sua complice. Ieri, durante i blitz delle teste di cuoio, sono morti i fratelli Kouchi.
Un uomo pieno di sé fece ricoprire di specchi le pareti e...
Un uomo pieno di sé fece ricoprire di specchi le pareti e il soffitto della sua stanza più bella. Spesso vi si rinchiudeva, contemplava la propria immagine, si ammirava minuziosamente, sopra, sotto, davanti, dietro. Si sentiva tutto ringagliardito, pronto ad affrontare il mondo.
Un mattino, lasciò la stanza senza chiudere la porta. Vi entrò il suo cane che, vedendo altri cani, li annusò; dato che essi lo annusavano, ringhiò; dato che essi ringhiavano, li minacciò; dato che minacciavano, abbaiò avventandosi su di essi. Fu una lotta spaventosa: le battaglie contro se stessi sono le più terribili che ci siano ! Il cane morì, sfinito.
Un asceta passava di là mentre il padrone del cane, desolato, faceva murare la porta della stanza degli specchi.
- Questo luogo può insegnarti molto, gli disse, lascialo aperto.
- Che intendi dire ?
"Il mondo è neutro quanto i tuoi specchi. A seconda che siamo ammirativi o ansiosi, esso ci rimanda ciò che gli diamo. Se sei felice, il mondo lo è. Se sei inquieto, lo è anch'esso. Vi combattiamo incessantemente i nostri riflessi e moriamo nello scontro. Questi specchi ti aiutino a capire: in ogni essere e in ogni istante, felice, facile o difficile, non vediamo né le persone né il mondo, ma la nostra sola immagine. Se lo capisci, ogni paura, ogni rifiuto, ogni lotta ti abbandoneranno." (Racconto indiano)
Iscriviti a:
Post (Atom)