La cintura di castità.. (Barzelletta)



Sir Hector, ricco e potente signore di una contea nei pressi di Londra, riceve nella sala delle udienze del proprio maniero il messo di re Riccardo Cuor di Leone, in procinto di partire per la Terza Crociata: «Sua Maestà esige che i casati del Regno gli mandino ciascuno un soldato per irrobustire la sua armata, così da poter scacciare gli infedeli dalla Terrasanta».

Sir Hector risponde che non desidera rischiare la vita del proprio figlio maggiore, in quanto erede al titolo e al patrimonio del casato, ma manderà il figlio secondogenito, abile e forte scudiero con una buona reputazione alle spalle e desideroso di rendere i propri servigi al sovrano e a Dio stesso.

Poco più tardi, però, il giovane manifesta qualche dubbio: «Padre, come voi stesso mi avete ordinato, io ho appena preso moglie. Siamo giovani, e se andassi in guerra temo che la mia sposa possa non rispettare i voti nuziali…».
Ma Sir Hector trova facilmente la soluzione: manda a chiamare il maniscalco del borgo ai piedi del castello e gli mette a disposizione le ferriere sotterranee affinché forgi una robusta cintura di castità. Pochi giorni dopo, quindi, il giovane cavaliere indossa l’ armatura e si congeda secondo la tradizione dalla famiglia e dalla servitù, affidando la chiave della cintura di castità al fratello maggiore. Monta sul destriero, e appena il ponte levatoio si apre galoppa via con grande eleganza, ma quando è ormai lontano ode una voce familiare che lo invoca con forza. Voltandosi riconosce il fratello maggiore, a sua volta in sella su di un distinto cavallo, che gli viene incontro con la chiave in bella vista:
«Fratello! Mi hai dato la chiave sbagliata!».

Ciao Dio.. ci sei?


- "Si figlia mia.."
"ecco mi chiedevo se non posso cambiare questa bambina, non è quella che ho richiesto".
- "Davvero? ma è il modello n° 256 , sveglia, indipendente, contenta, proprio come hai chiesto."
"Ma piange tutto il tempo!"
-"Eh si è molto efficace nel comunicare i suoi bisogni. Basta andarle incontro meglio che puoi"
"Ma così potrei viziarla".
-"ah non lo sapevi? faccio i bimbi a prova di vizi adesso"
"Ma vuole sempre stare in braccio!"
-"E' per questo che ti ho fatto le braccia!"
"E vuole poppare sempre tutto il giorno e tutta la notte!"
-"E non lo vorresti anche tu se ne avessi la possibilità, di bere qualcosa di tiepido e dolce che non fa ingrassare ed è avvolto in un abbraccio?"
"Si, ma non riesco a dormire..."
-"senti voi due siete una faccenda di coppia ...non siete fatti per stare l'una senza l'altra. Portala semplicemente a letto e addormentati."
"ma vuole poppare anche quando non ha fame!"
-"Direi che potrebbe aver bisogno di conforto."
"Ma ha già il suo succhiotto, una pelle d'agnello e un orsacchiotto..."
-"Hai mai pensato che vuole semplicemente la sua mamma?"
"Ma io non riesco ad avere tregua, un intervallo, non permette a nessun altro di tenerla in braccio e piange quando la lascio...!"
-"Sai questo succede perché ti ama più di chiunque altro al mondo, è così terribile?"
"No. Ma non riesco a combinare nulla."
-"Cosa? Stai facendo il lavoro più importante e necessario di tutti: quello di MADRE."
"Beh come facevo a saperlo? Non è arrivata con le istruzioni per l'uso!"
-"E invece sì te le avevo già date , in un libretto chiamato ISTINTI"
"Ah, già me l'ero dimenticato!"
-"Guarda, perché non ti rilassi semplicemente, dai un po' di tempo al tempo e se le cose non vanno comunque a posto, fammi sapere. Vedrò di farti un rimborso"
"Va bene ma...sai una cosa? Forse questa qui non è tanto male, dopotutto."
-"Lo so"
"Dio..."
-"Si?..."
"Grazie" (tratta dal web)

Se chi abbiamo perduto potesse parlarci forse ci direbbe..


Ero vicino al tuo letto la scorsa notte. Ero venuto a dare un’occhiata. Ho visto che stavi piangendo e non riuscivi a prendere sonno. Ho uggiulato piano piano quando hai asciugato una lacrima dal tuo viso, ” Sono io, non ti ho lasciata, e’ tutto a posto, sto bene, sono qui “. Ero vicino a te a colazione, e ti ho guardata versare il caffe’, stavi pensando a quante volte le tue mani mi avevano accarezzato. Ero con te nei negozi oggi, le tue braccia erano doloranti , ed io avrei voluto portare i tuoi pacchi, ma non ho potuto. Ero con te oggi quando sei andata alla mia tomba, te ne prendi cura con molto amore. Voglio rassicurarti, io non sono la’ . Ho camminato con te per la casa mentre cercavi le tue chiavi, ti ho toccata … ho sorriso e ti ho detto .”Sono io”. Sembravi molto stanca e triste seduta su quella sedia, ed io ho cercato con tutte le mie forze di farti sentire che ero li’, vicino a te. Per me e’ possibile starti cosi’ vicino, sempre, e dirti :” Non me ne sono mai andato “. Eri seduta tranquilla, poi hai sorriso, penso che tu sapessi…. che, nella quiete della sera, io ero molto vicino a te. Il giorno e’ finito…, sorrido e ti guardo sbadigliare, e ti dico :” Buonanotte, che il Signore ti benedica, ci vediamo domattina “. E quando arriverà il momento in cui tu attraverserai il breve spazio che ci divide, io ti correrò incontro per darti il benvenuto, e resteremo fianco a fianco. Ho molte cose da mostrarti, e ci sono molte cose da vedere per te. Sii paziente, arriva fino alla fine del tuo viaggio… e poi vieni a casa, vieni da me!

Dai germogli di una verdura una nuova cura contro il cancro: La ‘chemio verde’...


Philadelphia, 20 aprile - Dai germogli di broccolo la "chemio verde" contro cancro testa-collo. L'estratto di germogli di broccolo potrebbe offrire protezione contro il cancro della testa e del collo.

Almeno questo quanto emerso da uno studio condotto sui topi da un gruppo di ricercatori dell'University of Pittsburgh Cancer Institute, presentato in occasione del meeting annuale dell'American Association for Cancer Research a Philadelphia. "Le persone guarite dal cancro della testa e del collo hanno ancora un rischio molto elevato di sviluppare un secondo tumore nella bocca o nella gola, e, purtroppo, questi secondi tumori sono generalmente fatali", ha detto Julie Bauman, che ha coordinato lo studio. "Quindi stiamo sviluppando - ha continuato - una molecola naturale che si trova nelle verdure crocifere per proteggere il rivestimento orale in cui si formano questi tumori. Studi precedenti, molti dei quali condotti su larga scala in Cina, hanno dimostrato che le verdure crocifere (broccoli, cavolo e crescione) hanno un'alta concentrazione di sulforafano, una molecola naturale che contribuisce a ridurre gli effetti dei cancerogeni ambientali. I ricercatori hanno cosi' testato il sulforafano in laboratorio. Per diversi mesi, gli studiosi hanno somministrato la sostanza a topi predisposti al cancro orale e hanno scoperto che ha ridotto significativamente l'incidenza e il numero di tumori. Successivamente gli scienziati hanno trattato 10 volontari sani con un succo di frutta miscelato con estratto di germogli di broccolo, ricco di sulforafano. I volontari non hanno riportato effetti negativi e sono state rilevate modifiche benefiche nel rivestimento della bocca, il che significa che la sostanza e' stata assorbita direttamente dal tessuto a rischio. "Noi la chiamiamo 'chemioprevenzione verde', in cui vengono preparati semplici semi o estratti di piante per prevenire la malattia", ha detto Bauman. Secondo i ricercatori, questi risultati sono abbastanza convincenti da richiedere una sperimentazione clinica in cui verranno reclutati 40 volontari curati dal cancro della testa e del collo.

Bimba di tre anni ibernata in attesa di nuove cure...


E’ la più giovane persona mai trattata. Con i suoi tre anni una bimba thailandese, affetta da tumore al cervello, è stata ibernata in attesa di nuove cure.

I genitori di Matheryn Naovaratpong hanno preso la decisione lo scorso gennaio, riferisce il sito della Alcor, il centro dell’Arizona che ha seguito il caso.

Matheryn aveva un ependiloblastoma, un tumore molto raro che colpisce i giovanissimi, che nonostante le cure aggressive, con oltre 12 interventi e decine di cicli di radio e chemioterapia, era arrivato a interessare l’80 per cento dell’emisfero sinistro.

“Quando è diventato chiaro che Matheryn aveva solo pochi mesi di vita, visto l’attuale livello delle cure mediche insufficiente a tenerla in vita – si legge nel comunicato dell’azienda, per cui la bimba è la paziente numero 134 e la prima proveniente dall’Asia – i genitori hanno completato tutti gli step per la sua criopreservazione, inclusa la crioprotezione del cervello”.

La pratica di farsi ibernare sta diventando sempre più popolare negli ultimi anni nonostante gli alti costi, che possono superare i 200mila dollari (185mila euro). Al momento la pratica è una “scommessa”, visto che non ci sono dati scientifici sull’effettiva possibilità di risvegliare i corpi ibernati.

Ogni giorno di San Valentino lui era solito mandarmi... (Bellissima da leggere)


"Il mio dolce marito, John, ed io, eravamo sposati da quarantasei anni. Ogni giorno di San Valentino lui era solito mandarmi i più bei fiori con un biglietto con cinque semplici parole: ‘Il mio amore per te cresce’. Quattro figli, quarantasei bouquets e una vita d’amore furono l’eredità che mi lasciò quando morì due anni fa. Il mio primo San Valentino sola, dieci mesi dopo averlo perso, fui scioccata nel ricevere un meraviglioso bouquet indirizzato a me… da John. Arrabbiata e con il cuore spezzato, chiamai il fiorista dicendo che c’era stato un errore. Il fiorista replicò: ‘No, madame, non è un errore. Prima che morisse, suo marito pagò per molti anni e chiese a noi di garantirgli che questi bouquet le sarebbero stati regalati ogni giorno a San Valentino.’ Con il cuore in gola, riattaccai il telefono e lessi il biglietto. Diceva: ’Il mio amore per te è eterno." (web)

Il parroco del paese.. (Barzelletta)


Il parroco di un paese muore..
Finito il funerale giunge il momento della sepoltura e gli addetti del cimitero vedendo la perpetua molto triste gli domandano:
- "vuole baciarlo prima di metterlo dentro?" -

Alchè la Perpetua scoppia in lacrime ed esclama:
- "me lo diceva sempre anche lui...
" -

Contributo Inps: arriva il Bonus da 1.200 € al mese per chi Assiste un familiare non autosufficiente...


Chiunque stia assistendo un familiare anziano non autosufficiente o un parente diversamente abile, ha diritto ad un bonus fino a 1200 euro al mese. Il progetto, denominato Home care premium, è un premio che spetta a chi si prende cura, assiste e supporta a domicilio familiari con handicap gravi, è promosso dall'Inps e rivolto a tutti i dipendenti e pensionati pubblici, utenti dell'INPS che gestisce i Dipendenti Pubblici per effetto del Decreto Ministeriale numero 45/078, e qualora i soggetti in questione siano ancora in vita, i coniugi che convivono e congiunti di primo grado. Del progetto possono beneficiare anche i minori disabili figli di dipendenti pubblici o pensionati deceduti.

Bonus Inps da 1200 euro
Chi volesse richiedere il bonus ma anche i servizi socioassistenziali, potrà fare la domanda nel mese di maggio del 2015, presentando gli appositi modelli a mano oppure online. Per presentare le domande per via telematica sul sito dell'Inps è necessario essere provvisti di un codice Pin e mettersi anche in contatto con quegli enti che aderiscono a questo progetto.

Quando si invierà la domanda per il contributo bisognerà presentare anche il modello ISEE, indispensabile affinché la richiesta venga accolta. La persona non autosufficiente (disabile o anziano) deve fare richiesta di iscrizione quale componente familiare all’interno della banca dati del dipendente pubblico o del pensionato INPDAP.

Non esiste, al contrario di altre procedure, nessun vincolo di reddito. L’unica discriminante su tale parametro riguarderà l’ammontare del bonus, che varierà da un minimo di 400 euro a un massimo di 1200. Al momento il progetto è stato avviato in via sperimentale, in quanto del tutto innovativo. Può essere di fatto definito come un contributo premio per quelle persone che si prendono cura, recandosi presso il domicilio del disabile non autosufficiente. Il bonus sarà erogabile fino a novembre 2015.

Per informazioni su come iscrivere la persona disabile nella Banca Dati, bisognerà prendere come riferimento il sito Inps, stampare e compilare un modulo in formato pdf che sarà a disposizione nella sezione riguardante Bandi e Concorsi Welfare dove si potrà consultare anche l'elenco di tutti gli enti che hanno aderito al programma. Il sito Inps viene regolarmente aggiornato con le novità riguardanti le famiglie italiane e tutte le persone che soggiornano nel nostro paese e si consiglia di consultarlo periodicamente.

Per maggiori informazioni, consultare la pagina dedicata del Progetto: - Regolamento Home Care Premium 2014 - (in formato pdf.)

Se riscontrate ancora qualche problema o non riuscite a ricavare tutte le informazioni necessarie, potete fare riferimento al sito - dell’INPS - che viene aggiornato periodicamente con le novità riguardanti i bonus, i bandi e tutte le novità che riguardano le famiglie che vivono in Italia.

Il poliziotto e la bionda di canale 5.. (barzelletta)


Al posto di blocco, un poliziotto ferma una bionda che guida in maniera piuttosto spericolata.
“Signorina, ma le sembra questo il modo di guidare?”.
“Ohh mi scusi!! Sono così sbadata… è la quarta volta che mi fermano, sa? Io sono una ballerina di Canale 5, ho fatto anche i provini per il Grande Fratello…”.
“Ok, ok, non mi interessa… mi dia la patente!”.
“Ohh la patente, si… allora… eccola qui…”.
“No, signorina, quella è la carta d’identità. La patente è rosa, ed è obbligatorio averla, per guidare…”.
“Uffiii… non faccia così! Che rabbia! Dove l’ho messa?”.
La bionda rovescia tutta la borsetta sul sedile e comincia cercare.
“Eccola! E’ questa, vero? Sa, è la quarta volta che mi fermano, stamattina, e…”.
“Si, si, ok. Mi dia la patente, grazie.”
Il poliziotto apre la patente, e dice: “Venusia? Lei si chiama Venusia?”.
“Siiiii mi ha riconosciuto? Sono la ballerina di Canale 5, ho fatto il Gioco dell’Oca e la Velina…”.
“Ok, ok, mi da il libretto per favore?”.
“Ohhh mio dio, il libretto… il libretto… eccolo, è questo qui?”.
“No, signorina Venusia, quello è un dépliant di moda, il libretto è blu, e contiene i dati della macchina che guida…”.
“Accidenti che nervi, dove l’ho messo? E’ la quarta volta che mi fermano stamattina, sa? E’ questo qui il libretto?”.
“Si, è quello… me lo dia…”.
Il poliziotto prende patente e libretto e si allontana per fare il controllo alla radio.
“Pronto Centrale? Ho fermato una bionda, mezza rintontita, con la Porsche, che si chiama… Venusia…”.
Dalla centrale pronta la risposta: “Venusia? Hai fermato Venusia? La ballerina? Quella di Canale 5?”.
“Si, proprio lei, la conoscete? Passo”.
“Sei il quarto che la ferma stamattina! Quella è fuori di testa! E’ troppo stupida!”.
“Si, beh… me ne sono accorto… e allora?”.
“Allora devi andare da lei, ti avvicini al finestrino e poi lo tiri fuori!”.
“Centrale! Ma siete matti? Quella mi denuncia!”.
“Vai tranquillo, fidati, vai da lei e tiralo fuori… fidati…”.
Il poliziotto ci pensa su. Non passa nessuno, la signorina è in auto che aspetta.
“Ok, centrale, ci provo, ma se mi denuncia…”.
“Ma cosa dici? E’ troppo stupida! Vai, vai!”.
Il poliziotto si avvicina alla macchina e guarda la ragazza che gli dice: “Perché mi guarda così? Ci sono dei problemi?”.
Allora il poliziotto, dopo aver sospirato, si slaccia i pantaloni e lo tira fuori.
La ragazza sorpresa: “Oohhh non ci posso credere! Un’altra volta l’etilometro!!!”.

Il prete e l'attrezzo per le signore.. (Barzelletta)


Una donna ritorna dagli Stati Uniti in aereo ed accanto a lei è seduto un prete.
"Padre, - dice lei, - posso chiederle un piacere?" -
"Certo figliola, se posso." -
"Vede, padre, ho comprato un rasoio per donne molto buono e molto caro e temo di dover pagare una tassa molto alta in dogana, visto che non è mai stato usato. Non potrebbe, lei, nasconderlo sotto la sua sottana?" -
"Certo che posso, figliola, l'unico problema è che non posso dire bugie." -
Bene, pensa la donna, in qualche modo andrà bene, e gli dà il rasoio.
In aeroporto il doganiere chiede al prete se ha qualcosa da dichiarare. -
"Dalla testa fino al giro vita nulla, figliolo, risponde il prete." -
Un tantino sorpreso il doganiere chiede: - "e dal giro vita in giù?" -
"Li giù, risponde il prete, ho un attrezzo per signore che non è mai stato usato." -
Il doganiere scoppia a ridere e fa: - "avanti il prossimo!"


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