Tu, sei la mia persona.. (Leggetela)


Quando ti dico “tu sei la mia persona” forse non capisci. Non sto parlando di anime gemelle. No. Parlo di qualcuno che ti sconvolge. Non ti sceglie. E non lo scegli. Arriva. Di qualcuno che entra nella tua vita e di cui poi non puoi più fare a meno. Parlo di un amore che cresce senza che tu te ne accorga. Un amore che quasi combatti. Che non vuoi provare. E gli metti i bastoni tra le ruote. Lo allontani, lo maltratti e alla fine lo ritrovi ancora lì. Davanti a te intatto, senza un graffio. Lì che ti guarda e aspetta che tu capisca. Parlo di qualcuno con cui il tempo non esiste. Che ti lascia senza respiro e che te lo toglie quando si allontana da te. Diventa un’esigenza fisica. Una dipendenza. Per certi versi una malattia. Veleno e antidoto allo stesso tempo. Parlo di qualcuno che è i tuoi pensieri. I tuoi gesti. I tuoi respiri. Parlo di qualcuno che è te. Di qualcuno che se lo guardi in silenzio ci vedi quello che sei tu. E che a volte ti fa paura perché è come guardarsi ad uno specchio, perché ti fa riflettere, perché capisci che devi cambiare, devi essere migliore di come sei. Perchè e la tua persona. E se salvi lei, salvi te stessa. (S. Balotelli)

Quello che avrei voluto essere..


Avrei voluto essere meno emotiva, piu’ determinata, meno ansiosa piu’ serena. Avrei voluto essere meno malinconica, piu’ gaia e solare. Se avessi potuto scegliere di certo mi sarei scelta una personalita’ diversa. Ma sono quel che sono e forse il mio abito colorato non mi dispiace affatto… e’ vero sono dannatamente fragile, mi fossilizzo per giorni interi nell’intento di sezionare un discorso, una pausa un sospiro sfuggito ad una conversazione, una parola mi lavora dentro per un periodo interminabile. Mi lascio coinvolgere, impegno tutta me stessa nell’andare sempre oltre, fin dove arrivano i miei occhi dopo mi lavora il cuore. A pensarci bene amo questo mio strano modo di essere pur non accettandolo nella sua totale complessita’. (Lorena Gatta)

L’amore non è sempre coraggioso, dicono...


Io penso che quando non lo è, non è amore. L’amore deve essere coraggioso, è l’unico modo che ha per andare avanti. Deve avere il coraggio di trovarsi, di non lasciarsi andare. Deve riuscire a sopportare silenzi, a volte lacrime, incertezze. Alcuni amori riescono persino a resistere agli abbandoni, non ditemi che non ci vuole coraggio. Ci vuole coraggio. Ci vuole coraggio ad amare, e un pò anche a lasciarsi amare. Bisogna essere coraggiosi per farsi guardare come solo l’amore può guardare. Bisogna essere coraggiosi per affidarsi ad una persona, per credere ad una persona, per dire ‘ti amo, eccomi, ora ci sono io, è una promessa’. Bisogna essere coraggiosi per correre il rischio di amare e essere lasciati, essere traditi, essere delusi. L’amore è coraggio. E’ il coraggio di scegliersi, ogni giorno.

La mamma ne sa una più del diavolo.. (Barzelletta)


Il giovane Peter, che divide l’appartamento con un amico, invita a cena sua mamma.

Durante la cena la mamma non può fare a meno di notare quanto l’amico con cui suo figlio divide l’alloggio sia veramente un bellissimo ragazzo, molto curato.
Nota poi come la stanza del figlio sia molto grande e spaziosa, con un letto matrimoniale, mentre la stanza dell’amico sia più piccola, con un letto singolo.

La mamma, cui questa convivenza ha già fatto nascere dei sospetti, osserva con molta attenzione tutti gli sguardi e i movimenti per cercare un minimo supporto ai suoi sospetti.
Come se Peter capisse i suoi pensieri ad un certo punto se ne esce dicendo: “Mamma, capisco a cosa pensi, ma ti assicuro che io e Simon siamo solo compagni di alloggio e niente più”.
La cena quindi prosegue normalmente e la mamma se ne va ringraziando entrambi.

Dopo qualche giorno Simon dice: “Senti Peter, io non voglio accusare nessuno, ma dalla sera che tua madre è venuta a cena non trovo più la padella per le bistecche.
Mi vergogno un po’ a chiedertelo, ma pensi che tua madre possa averla presa??”.
“Questo non lo so proprio però facciamo una cosa, chiediamoglielo “.
Detto questo si accomoda alla scrivania, accende il computer e prepara una e-mail per la mamma.

“Cara mamma, io NON DICO che tu abbia inavvertitamente preso la nostra padella per le bistecche, ma da quando sei venuta tu a cena non la troviamo più.. Puoi aiutarci?”.

Dopo pochi minuti la mamma risponde: “Caro Peter, io NON DICO che tu e Simon siate omosessuali, ma se lui avesse dormito nel SUO letto avrebbe già trovato la padella!!

MORALE: se la mamma è una vera mamma, dille tutto, lei capirà e ti proteggerà ma se le dici una bugia sappi che comunque lo verrà a scoprire e sarà peggio!

Lettera di una mamma alla figlia.. (Una lettera bellissima)


Un giorno, all’improvviso mentre ti starai pettinando, in silenzio o mentre ti infilerai una calza ti verrà in mente un mio gesto e ti ritroverai a sorridere pensandomi. Un giorno, all’improvviso pedalando veloce sotto le prime gocce di una calda pioggia di settembre sentirai un odore arrivarti al naso e risvegliare un ricordo di mestoli e tegami e mi vedrai davanti al fuoco, per un attimo. Un giorno, all’improvviso farai qualcosa che facevo anch’io proprio allo stesso modo in cui la facevo io e te ne meraviglierai moltissimo perché non avresti mai pensato di potermi somigliare così tanto. Un giorno, all’improvviso ti guarderai il dorso delle mani e con il pollice e l’indice ti pizzicherai la pelle , sollevandola e conterai il tempo che impiega a stendersi pensando a quando lo facevi alle mie mani. Un giorno, all’improvviso ti ritroverai stanca, ad abbracciare un figlio mi chiederai scusa per le volte che ho pianto sapendo già che ti son state tutte perdonate. E ti mancherò da fare male.. Ma sarò con te in ogni gesto,  nel muoversi delle foglie, nel frusciare di un gatto nel giardino o nelle orme di un pettirosso sulla neve come solo l’eterna presenza di una madre lo può. (C. Turroni)

Il camionista e il pappagallo.. Divertentissima. (Barzelletta)


Un camionista sta trasportando un carico di galline vive ed è accompagnato dal suo pappagallo.
Caricata una bella autostoppista, alla prima occasione, le infila la mano in mezzo alle gambe.
– MAIALE cosa fai? Come ti permetti….
- Senti bella qui funziona così: o me la dai o scendi…
Questa naturalmente scende e subito il pappagallo..
- MAIALE, MAIALE, MAIALE…
- Smettila o ti spenno.

Dopo un po’ una seconda autostoppista viene caricata e si ritrova una mano sulle tette.
– BRUTTO STRONZO leva subito le mani…
- Senti bella qui funziona così: o me la dai o scendi…
Anche questa naturalmente scende e subito il pappagallo:
- BRUTTO STRONZO BRUTTO STRONZO BRUTTO STRONZO..
Il camionista seccato lo prende e lo scaraventa in mezzo alle galline.

Trascorsi pochi minuti una volante della Polizia li ferma.
– È lei che trasporta galline?
– Bè sì, perché?
– Vorremmo sapere perché le sta seminando in autostrada.
Il camionista allibito si volta e sente il pappagallo che dice: - Senti bella qui funziona così: o me la dai o scendi..

Io?.. Sono fatta così. (Leggetela è molto bella)


Sono fatta di cose che non mi piace mostrare subito, mi piace tenerle per me e conservarle per quando sento, per quando riesco a sentire che,sì, ne vale la pena di mostrarle. Sono fatta di cose nascoste. Mi piace sussurrarle a bassa voce, silenziosamente. Come la dolcezza. E’ estrema. E’ celata nelle parole, negli occhi, nei sorrisi. E’ Dentro, nei sogni. Tace, è radicata dentro. E’ custodita gelosamente. Chi smuove la corazza, la mia corazza fatta di cemento, di dura fragilità , mi fa tremare. Tocca la mia sensibilità, posa una mano sul cuore. Sono fatta di cose nascoste, e ogni piccola cosa mi emoziona. Non mostro facilmente la dolcezza, ma ne scrivo, ne parlo. E’ scritta sulle mani, sulle lacrime, su un abbraccio. E’ tutta lì. Sono fatta di cose nascoste. Come la luna, alla notte. Mi mostro un po’ alla volta. Mi nascondo. Poi, (ri)splendo… (Tiziana Curcio)

Il cacciatore, l'armaiolo e il postino.. (Barzelletta)


Un esperto cacciatore si reca in un armeria per acquistare un mirino di ultima generazione. Il proprietario del negozio gli mostra diversi modelli, ma quello che interessa al cliente è il più costoso.
Talmente costoso che ad un certo punto sembra voler rinunciare all'acquisto.
A quel punto il proprietario oltre a descrivere l'oggetto minuziosamente gli da la possibilità di provarlo.
Escono dal negozio e dice di puntare verso un casolare in aperta campagna:

- Vede quella è casa mia, è esattamente a 4 chilometri da qui!

Il cliente lo prova:
- Effettivamente questo mirino è eccezionale! Sembra di avere la sua casa qui a 10 metri, invece sono ben 4 chilometri!

Il cacciatore continua a guardare verso il casolare quando ad un certo punto vede una donna bionda completamente nuda che gira per casa, lo fa notare al negoziante, che dopo aver guardato la donna, afferma che sua moglie ama uscire dalla doccia in quelle condizioni. Il cacciatore continua a guardare ed ad un certo punto esclama: - Ma c'è anche un uomo nudo!

L'armaiolo guarda e riconosce il postino ed esclama:
- Guardi, il mirino è suo gratis se con due proiettili colpisce mia moglie alla testa ed il postino nelle parti intime!

Il cacciatore prende la mira e risponde:
- SA CHE FORSE CE LA FACCIO CON UN COLPO SOLO?!?

Non è vero che gli uomini sono tutti uguali. Ci sono uomini...


Ci sono uomini e Uomini.
Ci sono uomini forti, ma tremendamente deboli. Sono quelli che devono per forza mostrare qualcosa.
Ci sono uomini deboli, che invece potrebbero stravolgere il mondo, se solo volessero.
Ci sono uomini a cui piacciono le strade facili; ci sono uomini che preferiscono scegliere strade più difficili per una maggiore gratificazione finale.
Non è vero che gli uomini sono tutti uguali.
Ci sono uomini autonomi, indipendenti, responsabili; ci sono uomini irresponsabili, uomini che di tale hanno ben poco.
Ci sono uomini stanchi, delusi, illusi, disillusi che se la prendono con ogni sorta di esemplare femminile. ” Sei bellissima” se ci stai, improvvisamente diventi una poco di buono se non ci stai.
Ci sono uomini che si accontentano di una femmina, altri che invece vogliono una femmina che sia anche Donna.
Ci sono uomini mai cresciuti.
Uomini che urlano durante una partita di pallone; quelli a cui del calcio non frega proprio nulla.
Ci sono uomini che amano l’amore, e sì, sono pochi.
Ci sono uomini che fingere e’ la loro bandiera, che si accontentano del vecchio per paura del nuovo.
Ci sono uomini che amano il sesso e, purtroppo, e l’unica cosa verso cui mostrano interesse.
Ci sono uomini intelligenti; uomini con cui oltre che chiacchierare, puoi parlare davvero perché sono un continuo stimolo per la mente, sono il piacere.
Ci sono uomini sensibili, che sanno aggiustare una giornata con una carezza, che sanno cosa vogliono; altri profondamente indecisi, indifferenti, spenti.
Ci sono uomini che oltre alla strada, guardano ancora il cielo.
Altri che non riescono neppure a vedere ed apprezzare chi le sta di fianco.
Ci sono gli uomini che sono stati traditi, gli uomini che tradiscono.
Uomini che si innamorano di un uomo, uomini che si innamorano di una donna sola, uomini tormentati che non trovano stabilità: allora, si impegnano con una donna e il giorno dopo la lasciano per un’altra.
Ci sono gli uomini semplici, uomini a cui piace leggere, uomini che invece,devono farsi notare a tutti i costi, uomini che pensano di potere tutto, mostrando muscoli e bicipiti.
Uomini che silenziosamente entrano nella tua vita, senza troppo rumore e te la cambiano, ti migliorano.
Con loro impari a fare l’amore, con loro impari ad amare.
Ancora c’è qualcuno che afferma che gli uomini siano tutti uguali?

Nonna e nipote.. (Barzelletta)


Il nipote chiede alla nonna: "Mi racconti come era il nonno da giovane?"

E la nonna: "Ah...caro mio, tuo nonno era un grande sfaticato!
Una volta gli ho chiesto di aggiustare il rubinetto e lui mi ha risposto - E che so' io, mica un idraulico?
- Un'altra volta gli ho chiesto di sistemare una mattonella e lui - E che so' io, mica un muratore?
- Poi però un giorno è tornato a casa e ha visto che era stata aggiustata la porta di casa, allora mi ha chiesto: - Chi l'ha aggiustata?
- E io gli ho detto - E' venuto il figlio del portiere, ma non ha voluto soldi, mi ha chiesto se andavo a letto con lui o se gli facevo una torta - "
"E tu nonna gli hai fatto una torta?"
"E che ero io, mica una pasticciera?!"

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