Ecco partita la ripresa in Italia: I ricchi sono più ricchi..


e i poveri sempre più poveri.

In Italia c’è la ripresa, eppure i poveri sono sempre più poveri, e serviranno chissà quanti anni per tornare a livelli accettabili di occupazione. Ma allora a chi giova questa ripresa? Va da sé: ai ricchi, che sono sempre più ricchi. È una ripresa, questa, fatta delle tante regalie del governo Renzi alle grandi aziende, dagli sgravi sulle assunzioni, al taglio dell’Irpef, alle liberalizzazioni nei contratti, fino agli stage dei precari pagati quasi interamente con le tasche dei contribuenti – una vergogna nota con il nome di progetto "Garanzia Giovani", che non ha dato lavoro a un singolo giovane in oltre un anno.

È una ripresa fatta per chi evade le tasse e ha portato i capitali all’estero: è di queste ore la notizia (come riporta Il Sole 24 Ore) per cui nell’ultima versione del decreto legislativo sul “rientro dei capitali” è spuntata una sanatoria per cui queste persone non solo non rischiano il carcere, ma non avranno alcuna sanzione monetaria. Non stupiamoci, quindi, se c’è la ripresa per i ricchi.. ma noi  poveri  siamo sempre più poveri.

Questa ripresa è una cosa da ricchi. E no, caro Fondo Monetario Internazionale, flessibilizzare ulteriormente il lavoro non invertirà la rotta sulla disoccupazione. Impoverirci ulteriormente – nelle tutele, nei servizi, negli stipendi – non fermerà questa spirale di divario sociale crescente. Servirà, ancora una volta, a farci diventare più poveri. Mentre i ricchi sono sempre più ricchi.

È arrivato windows 10, probabilmente sarà l'ultimo windows, l'abbiamo testato ed ecco...


Sarà l’ultimo Windows. Ne sono certo. Chi ha gioito con Windows 95, è impazzito dietro a Vista e ha vissuto come lunare l’esperienza su Windows 8 avverte come una “perturbazione nella forza” questo nuovo aggiornamento di sistema operativo. Leggendo le recensioni Microsoft con il suo nuovo sistema operativo sembra davvero aver interrotto un ciclo malefico che la vedeva lanciare periodicamente un nuovo Os sostanzialmente per mettere a posto gli errori del precedente. Questo Windows è sicuramente una rottura con il passato. Ma anche l’indizio per capire che il mondo è cambiato. Non solo per Microsoft ma anche per tutti.

Una premessa: nessuno acquista un pc perché ha Windows o perché ha Office. Non avviene da tempo. Come nessuno sceglie un Mac pensando al design. O un telefonino perché è bello. Con questo aggiornamento, per la prima volta, il re è nudo. Alcuni mantra che avevano a lungo attraversato la comunicazione di prodotti tecnologici stanno perdendo di senso. Come per esempio la domanda: è più bello Os o Windows 10?

Il nuovo sistema operativo di Microsoft per un utente Mac ha molto in comune con Os X. Va riconosciuto. Invece, per un duro e puro, nato e cresciuto con il pc, è un ritorno al passato, una vita migliore e una continua scoperta. Ma per chiunque non sia interessato alle guerre di religioni il confronto Microsoft-Apple è diventato oggi molto meno importante che nel passato. Il supporto senza precedenti di Apple a Windows 10 ne è la prova. Come anche la possibilità di usare Office su iPad. In qualche modo le due antiche rivali hanno capito che non si può forzare l’utente a restare chiuso in mondi chiusi. Per dirla in altro modo, la priorità per chi passa il tempo passando da smartphone a computer usando app e servizi non è quella di scegliere il pc più bello ma di avere un ambiente di lavoro o intrattenimento flessibile e aperto. Detto questo, è evidente che l’integrazione di un iPhone con un Mac non ha rivali. Ed è altrettanto evidente che i programmatori di Redmond hanno provato a integrare nel loro Os servizi e applicazioni per invogliare gli utenti ad acquistare un telefonino Windows. Hanno provato e ci sono riusciti. A nessuno si può togliere loro speranza. Ma non assisteremo a ordini di massa Windows phone.

Anche per questo il mondo è cambiato. Chi progetta tecnologia ha compreso e digerito una banalità. Che è il mercato a decidere quale applicazione è migliore. Chi, per esempio, usa in modo intensivo i servizi di Google e magari li preferisce a quelli di Apple non può essere forzato a cambiare idea. La sfida non pò essere più quella di costringere l’utente a usare cosa che non vuole usare. In questo senso il sistema operativo non è più una casa arredata in stile. È sempre di più una cameretta disordinata con mobili Ikea. O, se pensiamo a una azienda, uno studiolo con il miglior compromesso tra gli standard di sicurezza, software professionali e app consumer.

Windows 10 è però solo la dimostrazione che gli ecosistemi hanno smesso di farsi guerra in modo tradizionale replicando le app e i servizi della concorrenza. Continueranno a fronteggiarsi. Con piglio guerresco, trucchetti e tentativi di rendere più conveniente l’uso del proprio software. Ma il terreno gioco è diventato più laico e inclusivo. L’unico possibile.

In conclusione il sistema funziona egregiamente, ma ha le solite pecche di gioventù che speriamo si risolvano in futuro (alcune app. come windows essential ecc.. non sono supportate)

Tu non sei mai solo, hai un angelo accanto a te..


Tu non sei mai solo, hai un angelo accanto a te nei momenti più bui ti stringe forte tra le ali e il cuore e non ti lascia andare. Tu non sei mai solo hai il tuo angelo accanto a te, nel silenzio dei tuoi giorni che sembrano così tristi, nella gioia dei tuoi momenti più belli, hai un angelo accanto a te che sorride e spera per i tuoi sogni, che ti soffia nel cuore una idea, una intuizione, che ti fa incontrare la persona giusta al momento giusto.. tu hai un angelo accanto a te, ti accarezza e ti avvolge nel tuo cammino, se fai silenzio e allenti il rumore esterno lo potrai scoprire ad accarezzarti il viso e a disegnarti un sorriso; e quando è sera ed i pensieri, i ricordi, i sogni, si fanno intensi, ricorda c’è il tuo angelo accanto a te che non ti lascia solo un istante. Sorridi ora, perché leggendo queste parole, hai un angelo accanto a te e ti accompagna per la vita.

Dedicata a mia madre.. (Bellissima)


A TE, CHE SAI AFFRONTARE LA VITA CON LA FORZA CHE SPESSO MANCA A ME, A TE CHE CI SEI SEMPRE, NONOSTANTE I MIEI DIFETTI E LA MIA TESTA CHE SPESSO NON ASCOLTA, A TE..CHE RITROVO DOPO OGNI SCONFITTA PRONTA A SORREGGERMI E A DARMI LA FORZA DI RISALIRE, A TE..CHE SEI IL MIO SOLE QUANDO TUTTO IL RESTO SEMBRA RABBUIARE, A TE MAMMA CHE DI QUESTA VITA HAI CONOSCIUTO LA SOFFERENZA E DELLA SOFFERENZA NE HAI SAPUTO FARE FORZA, A TE CHE SPESSO MI VEDI ALLONTANARE PERCHE’ LA VITA, QUESTA VITA A VOLTE METTE A DURA PROVA E L’UNICA SOLUZIONE PER USCIRNE A VOLTE PER ME E’ LA SOLITUDINE, A TE CHE COMUNQUE SIA SIAMO STATE SEMPRE “IO E TE”, A TE DICO GRAZIE, PER I RIMPROVERI CHE MAI HO SAPUTO ACCETTARE, PER LE LACRIME CHE MAI HAI POTUTO VERSARE, PER I SORRISI CHE IL BUIO DELL’ANIMA SPESSO SOFFOCAVA, A TE CHE ERI SOLO UNA BAMBINA E CHE PER ME SEI DOVUTA DIVENTARE DONNA TROPPO PRESTO, A TE CHE SPESSO NON HO SAPUTO CAPIRE O NON HO VOLUTO.. PERCHE’ UN FIGLIO E’ EGOISTA, PRETENDE SEMPRE TUTTO SENZA DARE, A TE CHE DA DONNA ADESSO GUARDO CON ALTRI OCCHI ED ANCHE SE SPESSO NON E’ STATO FACILE..TI GIURO MAMMA CHE SE DOVESSI RINASCERE ALTRE MILLE VOLTE..PER ALTRE MILLE VOLTE RISCEGLIEREI TE PER GUIDARMI IN QUESTO CAMMINO!! TI AMO, TUA FIGLIA! (di: Serena Takdeer)

La promessa per i miei figli..

Il cacciatore... Di orsi?!? (Barzelletta)


Un cacciatore di orsi vuole provare il suo nuovo fucile, cosi va in Alaska a caccia.
Ad un certo punto, vede un cucciolo di orso bruno: imbraccia il fucile e lo uccide al primo colpo. Subito dopo sente un colpetto sulla spalla, si gira e si trova davanti un orso bruno adulto che gli dice: “Ora puoi scegliere: o ti uccido sbranandoti, oppure devi metterti a 90 gradi..” Il cacciatore, pur di non morire, si mette carponi e lascia che l’orso abusi di lui. Il dolore è insopportabile ma, dopo due mesi di convalescenza, il cacciatore guarisce e decide di vendicarsi. Riprende il suo fucile ed esce di nuovo a caccia. Ad un certo punto, vede da lontano l’orso bruno adulto e lo fa secco con un colpo ben mirato. Ma ecco che sente un’altro colpetto alla spalla. Si gira e si trova davanti un terribile grizzly, che gli dice: “Ora puoi scegliere: o ti uccido sbranandoti, oppure devi metterti a 90 gradi..” Il cacciatore si mette nuovamente carponi. Il dolore è insopportabile, ma alla fine riesce a sopravvivere anche a questo. Dopo sei mesi, finalmente guarito, il cacciatore riparte per vendicarsi anche del grizzly. Cammina cammina sulla neve, riesce a scoprire il grizzly e, con la sua mira perfetta, lo uccide. Di nuovo sente un colpetto sulla spalla. Si gira e si trova davanti un mastodontico orso bianco che lo guarda e fa: “Dimmi la verità: tu non vieni qui solo per cacciare, vero?

Barzelletta sui carabinieri.. (Video)




Preghiera a me stessa.. (Bellissima da leggere)


In un barattolo di vetro, ho rinchiuso i giorni da ricordare,
In una bottiglia scura, le ore d’ansia e le sere di lacrime.
In una valigia, i rancori, i conti in sospeso,
le paure e le vigliaccherie. Per i miei capricci, gli errori e le cattiverie, ho dovuto cercare un baule, di quelli grandi,
per le coperte e i vestiti pesanti. Voglio fare il cambio di stagione. Voglio mettere ordine, Signore.
Ma il vetro si incrina, la tela si strappa, il legno si screpola.
Non c’è chiusura ermetica, serratura o chiavistello che possano reggere alla realtà. Tutto, di nuovo, si confonde:
i dubbi macchiano la fede, la malinconia scolora la speranza, i peccati corrodono la carità. Da sola non ci riesco, Signore. Aiutami tu, che mi conosci come nessun altro, che sei l’autore della mia biografia, che mi hai voluta fin dall’eternità. (Emily Schenker)

La ricetta.. (Barzelletta)


Una donna entra in farmacia:
- Buongiorno.. Per favore, vorrei dell'arsenico.
Trattandosi di un veleno letale, il farmacista chiede informazioni prima di accontentarla.
- Mi spiace ma non posso darglielo senza richiesta del medico, vede è un potente veleno, e poi a che le serve, signora?
- Per ammazzare mio marito.
- Ah! capisco ... in questo caso purtroppo non posso proprio darglielo!
La donna senza dire una parola estrae dalla borsetta una foto di suo marito a letto con la moglie del farmacista.
- Le chiedo scusa, signora, bastava dirlo che aveva la ricetta!

Previsioni meteo dal 27 al 31 luglio: ritorna il caldo africano...


con 40 gradi.
Le previsioni meteo per la settimana compresa tra il 27 e il 31 luglio 2015 rivelano che la giornata di lunedì sarà quella in cui ci saranno ancora dei temporali sparsi in gran parte del nostro Paese e le temperature continueranno ad essere decisamente più basse rispetto a quelle a dir poco 'record' registrate nel corso delle precedenti settimane del mese di luglio. Tuttavia, coloro che credevano che l'estate 2015 sia definitivamente terminata dovranno ricredersi perché non sarà affatto così: nel corso della prossima settimana, infatti, tornerà il caldo africano che ci riporterà di nuovo in una bolla di aria caldissima. Le previsioni meteo, infatti, rivelano che da martedì 28 luglio e per tutto il resto della settimana ci sarà questa nuova ondata di caldo afoso che interesserà in modo particolare le regioni del Sud Italia: le giornate più calde della settimana saranno quelle di giovedì 30 e venerdì 31 luglio, quando le temperature raggiungeranno picchi record di oltre 40-42 gradi. La regione che soffrirà maggiormente per questa ondata di caldo torrido sarà la Sicilia, dove si prevedono picchi di 42-43 gradi durante le ore più calde della giornata: gli esperti, infatti, consigliano di stare molto attenti e di evitare l'esposizione al sole durante gli orari critici. Situazione decisamente diversa nelle regioni del Nord, dove dal 27 al 31 luglio 2015 ci sarà un clima decisamente mite e poco soleggiato: l'estate, quindi, almeno nelle regioni settentrionali si prenderà un breve periodo di sosta, in attesa poi di tornare anche in queste regioni a partire dalla prima settimana del mese di agosto 2015.

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