Le storie più belle
STORIE DIVERTENTI
Dedicata a me... (Stupenda da leggere)
Questa lettera la dedico a me che ogni mattina mi rimbocco le maniche e affronto mille difficoltà con il sorriso sulla bocca anche se poi dentro di me avrei solo voglia di fermarmi e piangere.. Io che sono una persona semplice che conosce la parola SACRIFICI perchè non ho mai avuto molto dalla vita, anzi molte volte ho dovuto solo dare.. A me che nella vita ho sempre dovuto contare solo sulle mie forze, e che molte volte sono arrivata sul punto di mollare tutto, perchè sentivo che la mia vita non andava come volevo.. A me che quando amo lo faccio incondizionatamente e con tutta me stessa.. e che sistematicamente non vengo ricambiata, ma ogni volta trovo sempre la forza di ricominciare più ingenua di prima perchè credo nell'amore, quello vero, quello che ti porta al settimo cielo ma che ti trascina nell'inferno il più delle volte. La dedico a me che anche se ho sofferto tanto nella vita, e sono arrivata diverse volte al punto di dire basta ho sempre trovato la forza per ricominciare ad andare avanti, e che ora sento di avere una forza nuova dentro di me che mi sprona ad essere una persona migliore e sempre me stessa. Nonostante tutto.. nonostante tutti... Continuo ad andare avanti.
I barboni e la.. banana. (Attenzione: Barzelletta sporca)
Ci sono due barboni che hanno una voglia matta di bere una birra o meglio di prendere una sbronza. Il problema è che hanno solo 1 euro in tasca...quindi devono studiare come fare e quello con l'euro in tasca: "Ci penso io, vieni con me" vanno in un negozio di frutta e verdura e comprano una banana.. si dirigono verso un bar entrano dentro e ordinano due birre... bevute le due birre uno dei due si tira giù la cerniera dei pantaloni e tira fuori la banana.. l'altro la prende in bocca e finge un po....o. A questo punto il barista incavolato nero urla ai due: "Fuori dal bar! Queste cose fatele a casa vostra finocchi." I due scappano via tutti contenti e uno dice all'altro: "Hai visto come si fa?" e così la solita storia va avanti tutto il giorno in tutti i bar.. finchè la sera belli ubriachi si ritrovano sotto un ponte e quello che ciucciava la banana: "oh come mi sono divertito, ho bevuto tutto il giorno senza spendere un euro!!" E l'altro: "te ti sei divertito eh... e io allora che dopo il secondo bar ho perso la banana?!"
Il finanziere... e le entrate. (Barzelletta)
Un finanziere entra dentro un club di strip tease e chiede del padrone del locale, quando il padrone arriva il finanziere gli chiede di vedere il libro dei registri.
Gli viene portato il libro e dopo averlo esaminato il finanziere esclama:
- "chi è il responsabile dei calcoli delle entrate e delle uscite?".
- "i nostri clienti, Signor finanziere!"
- "sta scherzando?"
- "dipende!" replica il padrone del locale dopo averlo guardato negli occhi per tentare di capire il suo stato d'animo e continua: "dipende di quali entrate ed uscite si parla! I suoi superiori sono già venuti a controllare i libri prima di lei ed hanno detto che in questo tipo di esercizio le entrate e le uscite sono sempre bilanciate... automaticamente!".
Ecco dove può arrivare l'amore di un cane. (Video)
Questo video straziante mostra fino a che punto può arrivare l'amore di un cane. Dopo che il suo amico è stato investito e ucciso da una macchina questo cane amorevole tenta di rianimarlo. Dopo inutili tentativi di trascinare il cucciolo fuori dalla strada, si rannicchia a terra accanto a lui. Il video è stato girato da un tassista di Città del Messico e tutti i media messicano lo hanno condiviso come un appello pubblico per i cittadini di avere più rispetto per gli animali.
Aulin ritirato dal mercato europeo ma non in Italia, ecco perchè...
In diversi Paesi i farmaci a base di nimesulide (in Italia il più noto è l’Aulin), sono stati ritirati già da diverso tempo: il loro uso può causare problemi al fegato (Epatite, cirrosi e tumori). In Italia, invece, sono ancora disponibili. Come mai? Secondo l’Agenzia europea del farmaco i benefici sono superiori ai rischi. La nimesulide resta in commercio, ma con condizioni e limitazioni d’uso precise.
I primi Paesi a ritirare dal mercato i medicinali contenenti nimesulide (per l’Italia il farmaco di marca più noto è l’Aulin, ma sono disponibili anche i generici-equivalenti) erano stati, nel 2002, Spagna e Finlandia, seguite nel 2007 dall’Irlanda. La decisione era stata presa dopo diverse segnalazioni di casi di tossicità al fegato. In altri Paesi, come ad esempio il Regno unito, questi medicinali non sono mai stati commercializzati. Allora come mai in Italia continuano a essere venduti? Ce lo chiedono in molti: in rete circolano diverse informazioni, non sempre vere, al riguardo.
I benefici superano i rischi: la nimesulide resta in commercio.
Nel corso di diversi anni, dal 2002 al 2011, l’Agenzia europea del farmaco (Ema), ha più volte avviato una procedura di raccolta e analisi dei dati disponibili sulla nimesulide per decidere se ritirare oppure lasciare in commercio i farmaci nei Paesi europei in cui sono ancora venduti. In seguito ai processi di revisione (l’ultimo voluto dalla Commissione europea nel 2010), l’Agenzia ha concluso che i benefici che i farmaci apportano superano i rischi: la nimesulide perciò resta in commercio, anche se dev’essere considerata un antidolorifico di seconda scelta.
Tempi e modalità d’uso raccomandati.
Gli effetti collaterali sul fegato, però, sono stati confermati. Per questo, per ridurre al minimo il rischio nei pazienti, l’Agenzia europea del farmaco raccomanda tempi e modalità precisi per l’assunzione di nimesulide.
Non deve essere usata da pazienti con problemi al fegato.
È indicata solo per il trattamento del dolore acuto (mentre prima veniva usata anche in casi di dolore cronico) e dei dolori mestruali.
Deve essere utilizzata solo per brevi periodi, al massimo 15 giorni.
La dose massima giornaliera è di 200 mg (pari a due bustine o due compresse).
Come si acquista in Italia
L’Aifa, Agenzia italiana del farmaco, si è adeguata alla decisione dell’Ema lasciando la nimesulide in commercio. Ma, nel 2007, ha deciso di modificare il regime di fornitura di farmaci a base di nimesulide. Dalla ricetta ripetibile si è passati a alla ricetta non ripetibile: oggi, per ogni nuova confezione acquistata, dev’essere presentata una nuova ricetta, che viene trattenuta dal farmacista all’atto della consegna del farmaco. Questa decisione è stata presa per limitare gli usi inappropriati dei farmaci a base di nimesulide, che nel nostro Paese, soprattutto in passato, sono stati molto frequenti.
Sai qual è la vera bellezza? La vera bellezza è...
Bellezza non sono i capelli lunghi le gambe magre.. la pelle abbronzata e i denti perfetti.. Fidatevi di me. Bellezza è il viso di chi ha pianto e ora sorride.. bellezza è la cicatrice sul ginocchio fin da quando sei caduta da bambina.. bellezza sono le occhiaie quando l’amore non ti fa dormire.. bellezza è l’espressione sulla faccia quando suona la sveglia la mattina.. è il trucco colato quando esci dalla doccia.. è la risata quando fai una battuta che capisci solo tu.. bellezza è incrociare il suo sguardo e smettere di capire.. bellezza è il tuo sguardo quando vedi lui.. è quando piangi per le tue paranoie.. bellezza sono le rughe segnate dal tempo.. Bellezza è tutto quello che proviamo dentro e si manifesta al di fuori.. Bellezza sono i segni che la vita ci lascia addosso.. i pugni e le carezze che i ricordi ci lasciano.. Bellezza è lasciarsi vivere. (Emma Watson)
Le solite suore.. (Barzelletta)
Un pullman di suore precipita in un burrone: tutte morte.
Siccome sono sante suore, si ritrovano tutte quante davanti alla porta del paradiso.
San Pietro, severo, le fa mettere tutte in fila. Alla prima chiede:
- dimmi, suor Germana, hai mai tu toccato un pene?
- si, santo padre, ma solo con un dito.
- va bene, suor Germana, immergi il dito nell'acqua santa e poi puoi entrare.
alla prossima chiede:
- dimmi, suor Tarcisia, hai mai tu toccato un pene?
- si, santo padre, ma solo con una mano.
- va bene, suor Tarcisia, immergi la mano nell'acqua santa e poi puoi entrare.
In quel momento si sente un gran trambusto dalla fine della coda, e a gomitate suor beata si spinge in prima fila.
Seccato, san Pietro le dice:
- ma insomma, suor Beata! Non puoi aspettare il tuo turno come tutte le tue sorelle?
al che lei risponde:
- mi scusi santo padre, ma se devo fare i gargarismi con l'acqua santa, vorrei farlo prima che suor Angelica ci immerga dentro il culo.
Ci sono persone che ti piacciono perché le stimi, altre perché sono...
Ci sono persone che ti piacciono perché le stimi, altre perché sono intelligenti, altre perché sono belle. Ci sono quelle di cui apprezzi l’ironia, la spontaneità, il coraggio. Ci sono quelle che ti stupiscono con un gesto, quelle su cui puoi contare sempre, quelle che ti insegnano qualcosa. Ci sono persone che ti piacciono per come si muovono, per il tono della voce, perché sanno raccontare le cose. Ci sono quelle che ti conquistano con la determinazione, con la bontà, con il talento. Ci sono esseri umani che ti fanno commuovere, che ti illuminano, che hanno il tuo stesso sangue. Ci sono gli amici che scegli, quelli che ti deludono e perdoni, quelli grazie ai quali cambi, quelli per cui non cambi mai. Ci sono persone che ti convincono, che ti sorprendono, che ti affascinano.
E poi ci sono le persone che senti.
E non necessariamente sono queste cose, forse ne sono alcune, a volte nessuna.
Magari non sono perfette, non sono infallibili, forse neppure belle e sbagliano tutto.
Eppure sono le persone che senti.
Quelle che sembra che qualcuno vi abbia sintonizzato sulla stessa frequenza radio in un tempo in cui la radio non esisteva ancora. - Luana Fruzzetti - (Posted by Beppe Tardito on 10/08/2015)
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