Le storie più belle
STORIE DIVERTENTI
Se ci fosse un'altra trama...
Se ci fosse stata un’altra trama, molte cose nella mia vita, adesso, sarebbero diverse.
Con un’altra trama ti avrei ascoltata ancora adesso, ti avrei portata in quelle giornate che hai sempre sognato, con un’altra trama, avrei potuto darti il primo di una serie di baci alla fragola.
Con una trama diversa, avrei avuto la classica vita adolescenziale, senza lacrime, condita da quel caos che si fa in giro con gli amici, a suonare i citofoni, a correre nei prati e seguire, le ragazze più grandi.
Con una trama diversa, avrei ancora qui, le due anime che ho perso, con una avrei girato il mondo, e con l’altra, avrei potuto passare momenti divertenti.
Adesso sarebbe diverso, non avrei incontrato ridicole amicizie, persone con la scadenza, o teste che non credono in quel che faccio!
Avrei superato la soglia di quell’ufficio che mi avrebbe portato alle stelle, calpestato quel tappeto da milioni di euro, suonato quel brano insieme a persone di cui mi fidavo, avrei potuto, girare quelle idee che sembravano impossibili, sarei stato attento, alle persone che sembravano attive, e ricche di idee!
Strappato baci che giravano nell’aria, abbracci che aspettavano il calore giusto, con una trama differente, anche la famiglia sarebbe stata diversa, anche le strade e le case che guardo ora, sarebbero state diverse.
Le trame di ogni uno di noi, avrebbero potuto essere colossal migliori, ma la verità è che noi adesso, viviamo in un best seller, perché senza quelle lacrime buttate in giro per strada e sul pavimento di casa, ora non saremmo come adesso, libri intramontabili, che aspettano un nuovo capolavoro.
Ed ogni trama nuova che andremo a scrivere, avrà molto da raccontare, più di qualsiasi altra trama scialba e noiosa al mondo! (Ejay Ivan Lac)
"Cancellare un collega da Facebook è mobbing." Il tribunale per il diritto...
Il tribunale per il diritto del lavoro ha condannato una dirigente di un'agenzia immobiliare per aver eliminato dal social una collega. Ma a chi non è mai capitato di togliere qualcuno dalla lista dei propri amici? Un'applicazione appena riabilitata permette di vedere chi ci ha cancellati dai contatti e chi ha lasciato Facebook.
RIMUOVERE UN COLLEGA dagli amici di Facebook può essere un atto di mobbing? Secondo un tribunale australiano sì. E ha aggiunto il fatto alla lista delle persecuzioni da ufficio. La Fair Work Commission, il tribunale per il diritto del lavoro, ha stabilito che Lisa Bird, dirigente di un'agenzia immobiliare, ha dimostrato una "mancanza di maturità emotiva" indicativa di "un comportamento irragionevole". Vittima del mobbing, racconta il quotidiano britannico The Telegraph, è la collega Rachel Roberts. La donna si era lamentata con il principale, marito della Bird, che tutte le case a lei assegnate non venivano adeguatamente pubblicizzate sulla vetrina dell'agenzia. A quel punto la Bird ha accusato la Roberts di comportarsi "come una scolaretta che corre dal maestro" e ha cancellato la collega dagli amici di Facebook.
La sentenza, spiegano gli esperti, non afferma che la cancellazione sia di per sé un atto di mobbing, ma chiarisce che può diventarlo. Rachel Roberts ha precisato che l'episodio è stato l'ultimo dopo una serie di sgarberie di cui era stata vittima e che le hanno causato ansia e depressione.
A chi non è mai capitato di cancellare qualcuno dalla propria lista di amici su Facebook? Il malessere o almeno la curiosità di saperlo è testimoniato dal boom che ha avuto qualche mese fa un'applicazione che consentiva agli utenti di Facebook di sapere chi gli aveva tolto l'amicizia su Facebook. Si chiama "Who deleted me" ed è un'applicazione per iOS e Android oppure è disponibile come estensione di Google Chrome. Dopo qualche giorno l'app fu cancellata da Facebook. La querelle tra Facebook e gli sviluppatori della app deve essere stata risolta perchè il simboletto degli amici che ti hanno cancellato ricompare sulla home del social di chi l'aveva istallata mesi fa. (Fonte: R.it)
Georgia 30/09/2015: eseguita la prima esecuzione di una donna negli ultimi 70 anni..
Kelly Renee Gissendaner era stata condannata alla pena capitale per l'omicidio del marito. Inutili gli appelli, tra cui anche quello del Papa.
Non hanno avuto successo gli appelli e la mobilitazione per impedire l'esecuzione di Kelly Renee Gissendaner: la condanna a morte della donna, 47 anni, alla fine è stata eseguita nella prigione della Jackson County. Si tratta della prima esecuzione di una donna negli ultimi 70 anni in Georgia. La Gissendaner era stata condannata alla pena capitale per l'omicidio del marito nel 1997, ucciso con l'aiuto dell'amante.
L'esecuzione nel carcere della Jackson County era stata ritardata da tre appelli presentati dai legali della donna. Tutti sono stati respinti dalla Corte Suprema. Per il delitto era stato condannato all'ergastolo l'amante della Gissendaner, Gregory Owen. Quest'ultimo, che durante il processo testimoniò contro la sua donna, potrebbe però uscire nel 2022. Gli avvocati della Gissendaner avevano puntato il dito proprio contro il suo amante, accusandolo di aver avuto un ruolo ben più attivo di quello di solo complice.
L'appello del Papa - Per lei anche papa Francesco aveva lanciato un appello contro l'esecuzione. Anche i figli della donna, che intanto avevano perdonato la madre, avevano chiesto inutilmente alla corte di fermare l’esecuzione.
In Oklahoma pronto il boia - Il boia sta per colpire anche in Oklahoma. E' prevista per mercoledì la condanna a morte di Richard Glossip, nel braccio della morte per il suo ruolo nell'uccisione nel 1997 del proprietario del motel Oklahoma City. Glossip si dichiara innocente e ritiene di essere stato incastrato dal vero killer, che sta scontando l'ergastolo e che è stato il testimone chiave per l'accusa di Glossip. A meno di un intervento della Corte Suprema, a Glossip sarà somministrata l'iniezione letale. I legali di Glossip hanno chiesto una nuova udienza nella quale portare nuove prove che dimostrerebbero la sua innocenza. (Fonte: TGCOM24)
Le donne quando ci si mettono sono più brave degli uomini.. (Video)
Ecco a voi il video che sta raccogliendo milioni e milioni di visualizzazioni facendo il giro del mondo.
Un video veramente spettacolare che raccoglie le donne più brave e incredibili del mondo. Guardate cosa riescono a fare queste donne. Ci sono campionesse di surf, di calcio, di skateboard, di arti marziali, insomma decisamente meglio di molti atleti uomini. Le più incredibili ragazze del mondo le troverete tutte in questo video.
Un video veramente spettacolare che raccoglie le donne più brave e incredibili del mondo. Guardate cosa riescono a fare queste donne. Ci sono campionesse di surf, di calcio, di skateboard, di arti marziali, insomma decisamente meglio di molti atleti uomini. Le più incredibili ragazze del mondo le troverete tutte in questo video.
Come reagiscono i segni zodiacali quando li fai incazz**e. (Clicca per leggere)
Ecco come reagiscono i segni zodiacali quando li fai incazzare:
ARIETE: Spara cazzate.
TORO: Ti lancia le cose.
GEMELLI: Urla e si dimena.
CANCRO: Piange.
LEONE: Diventa nervoso e se la prende con tutti.
VERGINE: Scappa.
BILANCIA: Sbatte le porte.
SAGITTARIO: Ti prende per il cu*o.
SCORPIONE: Ti fa scherzi di notte.
CAPRICORNO: Ce la mette tutta per rovinarti la giornata.
ACQUARIO: Ti urla al telefono.
PESCI: Rimane a letto.
E tu se ti riconosci scrivilo nei commenti.
Un tizio si confessa.. (Barzelletta)
Un tizio va a confessarsi:
"Mi perdoni padre perche' ho peccato ..".
"Dimmi tutto figliolo, apri il tuo cuore".
"Beh, padre ... sono andato a letto con un uomo!".
"Beh.. se ti piaceva hai fatto bene!".
"Si, beh, ma sono andato anche con un travestito!".
"Beh, non hai fatto male a nessuno e se ne avevi la voglia hai fatto bene!
"Si padre va bene .. ma sono andato anche con il prete della parrocchia qui vicino!".
"Male, figliolo, hai fatto male! E' questa la tua parrocchia!!".
Incredibile: Al Caldarelli di Napoli, chirurgo opera mentre è colto da infarto..
Napoli: al Cardarelli, chirurgo opera mentre ha l’infarto.. Claudio Vitale, 59 anni, primario nel reparto di Neurochirurgia all’ospedale Cardarelli di Napoli ha portato a termine l´intervento su un ammalato di tumore al cervello nonostante un attacco cardiaco. Finito l’intervento è stato sottoposto ad “angioplastica” ed è stato ricoverato in Terapia intensiva. Ora stanno bene. Entrambi, medico e paziente
«Non potevo abbandonare in un momento delicato. E non sono un eroe, ho solo fatto il mio dovere». Si schermisce e glissa sul fatto che ci poteva rimettere la vita, il neurochirurgo che ha continuato ad operare con un infarto addosso.
Cardarelli, tarda mattina di lunedì scorso. Sul lettino del complesso di Neurochirurgia c´è un anziano paziente, affetto da “glioblastoma”. È un tumore che ha coinvolto una delicata area del cervello. Gli anestesisti gli infilano l´ago in vena, lentamente parte la soluzione che induce il sonno artificiale. Pronto, “lavato” come si dice in gergo tecnico e con la mascherina sul viso, c´è Claudio Vitale, il 59enne primario “incaricato”. Inizia l´intervento.
Tutto sembra filare liscio, ma Vitale a un certo punto accusa un dolore al petto. È molto forte. Una smorfia, il chirurgo continua. Pensa a un reumatismo, si concentra sul campo operatorio. Ma col passare dei minuti, quel pugno al centro del torace si fa sempre più stretto. Lo specialista intuisce la gravità. Può essere un attacco cardiaco. Lo dice ai collaboratori. Lo invitano a smettere, lui si rifiuta. C´è un´emorragia da dominare e Vitale acconsente solo a farsi fare un prelievo di sangue per avere conferma del sospetto. Dieci minuti e l´infermiere agita il referto: “Infarto posteriore”.
Il medico dovrebbe lasciare, ma da lui ancora un no deciso: «Prima finisco, poi mi ricovero». Sopporta il dolore e conclude l´intervento. Con successo. Nell´antisala è pronta la barella e trenta minuti dopo Vitale è sottoposto ad “angioplastica” per disostruire la coronaria. In serata è in Terapia intensiva. Ora stanno bene. Entrambi, medico e paziente.
Incredibile: un ragazzo fa un test di gravidanza per scherzo: il risultato gli salva la vita (è incredibile)
Dopo avere letto questa storia si potrà affermare che fare la pipì su uno stick sarà ugualmente stressante per i due sessi.
Il racconto di un ragazzo di New York ce lo insegna.
Tempo fa questo ragazzo, utente del social Reddit, famoso negli States, ha postato una vignetta comica sostenendo di essere “incinto”.
Aveva per scherzo utilizzato il test di gravidanza che la sua ragazza aveva lasciato in bagno e il risultato era stato positivo. Dallo scherzo ci si è ritrovati in una storia più seria quando un utente, commentando la vignetta comica che il ragazzo aveva postato, lo ha incoraggiato ad indagare e a non prendere alla leggera il risultato: se un test di gravidanza da risultato positivo con l’urina maschile potrebbe trattarsi di un tumore ai testicoli.
Il ragazzo ha così deciso di farsi visitare da un medico e infatti è uscito che realmente aveva un tumore ai testicoli. Il tumore era molto piccolo e questo bastava a non causare fastidi.
L’oncologo Mark Pomerantz dell’Istituto Dana Farber di Boston afferma: “I test di gravidanza usati dalle donne determinano i livelli di Beta Hcg (beta gonadotropina corionica umana) nelle urine. Succede che un numero di tumori testicolari producano lo stesso ormone. Pochi sono gli organi che fanno ciò, e i testicoli sono tra questi”.
(Fonte: huffingtonpost.com)
Lettera a mia mamma.. (Una figlia)
A TE, CHE SAI AFFRONTARE LA VITA CON LA FORZA CHE SPESSO MANCA A ME, A TE CHE CI SEI SEMPRE, NONOSTANTE I MIEI DIFETTI E LA MIA TESTA CHE SPESSO NON ASCOLTA, A TE.. CHE RITROVO DOPO OGNI SCONFITTA PRONTA A SORREGGERMI E A DARMI LA FORZA DI RISALIRE, A TE.. CHE SEI IL MIO SOLE QUANDO TUTTO IL RESTO SEMBRA RABBUIARE, A TE MAMMA CHE DI QUESTA VITA HAI CONOSCIUTO LA SOFFERENZA E DELLA SOFFERENZA NE HAI SAPUTO FARE FORZA, A TE CHE SPESSO MI VEDI ALLONTANARE PERCHE’ LA VITA, QUESTA VITA A VOLTE METTE A DURA PROVA E L’UNICA SOLUZIONE PER USCIRNE A VOLTE PER ME E’ LA SOLITUDINE, A TE CHE COMUNQUE SIA SIAMO STATE SEMPRE “IO E TE”, A TE DICO GRAZIE, PER I RIMPROVERI CHE MAI HO SAPUTO ACCETTARE, PER LE LACRIME CHE MAI HAI POTUTO VERSARE, PER I SORRISI CHE IL BUIO DELL’ANIMA SPESSO SOFFOCAVA, A TE CHE ERI SOLO UNA BAMBINA E CHE PER ME SEI DOVUTA DIVENTARE DONNA TROPPO PRESTO, A TE CHE SPESSO NON HO SAPUTO CAPIRE O NON HO VOLUTO.. PERCHE’ UN FIGLIO E’ EGOISTA, PRETENDE SEMPRE TUTTO SENZA DARE, A TE CHE DA DONNA ADESSO GUARDO CON ALTRI OCCHI ED ANCHE SE SPESSO NON E’ STATO FACILE.. TI GIURO MAMMA CHE SE DOVESSI RINASCERE ALTRE MILLE VOLTE.. PER ALTRE MILLE VOLTE RISCEGLIEREI TE PER GUIDARMI IN QUESTO CAMMINO!! TI AMO, TUA FIGLIA!! (di: Serena Takdeer)
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