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23 ottobre: Sanità, rischio rialzo dei ticket con il congelamento dell'Irpef...(Clicca x Leggere )
La prima mina sulla strada della manovra approvata dal governo Renzi è esplosa ieri. A farla detonare è stata la questione dei fondi per la sanità inseriti nella legge di Stabilità. Ma anche le parole del ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, che ha definito «un errore fatale» affidare la sanità ai governatori. Sergio Chiamparino, il presidente della Conferenza Stato-Regioni, ieri ha presentato a sorpresa le sue dimissioni da questo incarico.
La motivazione ufficiale è che, come governatore del Piemonte, deve affrontare la difficilissima situazione di bilancio, con un buco da 5,8 miliardi di euro che, sostiene Chiamparino, si è aperto per una norma mal scritta dal governo sulla contabilizzazione dei fondi messi a disposizione dallo Stato per pagare i debiti commerciali delle amministrazioni pubbliche, e che nell'interpretazione della Corte dei Conti piemontese ha fatto aprire la voragine nel bilancio della Regione. Ma in realtà il malessere di Chiamparino sarebbe più profondo. Nelle settimane scorse aveva cercato una interlocuzione con Palazzo Chigi per arrivare ad un decreto Salva-Regioni, perché se la lettura dei magistrati contabili si fosse estesa a tutti i governatori italiani che hanno usato i fondi per rimborsare i debiti commerciali delle loro amministrazioni, il buco complessivo avrebbe superato i 20 miliardi. Questa interlocuzione, anche se alla fine Renzi avrebbe deciso di concedere a Chiamparino il decreto salva-Piemonte, sarebbe mancata anche sulla questione dei fondi della Sanità e sul blocco della leva fiscale per le Regioni.
I NUMERI
Nella manovra il governo ha fissato a 111 miliardi di euro le risorse del Fondo per la Salute, contro i 110 miliardi stanziati per quest'anno. Solo a luglio, però, ne aveva promessi 113. Ma anche sui 111 miliardi effettivamente resi disponibili nella legge di Stabilità, tra i governatori serpeggia più di un dubbio. Non è chiaro, per esempio, se nei soldi vadano ricompresi gli 800 milioni per i nuovi Lea, i livelli essenziali di assistenza. O i 400 milioni che servono per i contratti dei medici. Sorvolando sui 300 milioni necessari per finanziare il piano nazionale dei vaccini e i farmaci innovativi salva vita.
«Una risposta da parte del governo non è irrilevante per capire se questo miliardo in più messo in stabilità è sufficiente o no», ha detto Chiamparino. La questione ancora più delicata è quella del congelamento deciso all'ultimo minuto da Renzi di qualsiasi aumento per il 2016 delle tasse regionali, vale a dire le addizionali Irpef e Ires. Fino a due giorni fa sembrava che da questa misura dovessero rimanere escluse le Regioni che hanno in piedi un piano di rientro dal deficit sanitario. In tutto sono otto: il Lazio, l'Abruzzo, la Campania, il Molise, la Sicilia, la Calabria, la Puglia e, appunto, il Piemonte di Chiamparino.
Ma ieri, a sorpresa, si sarebbe valutato di impedire anche in queste Regioni gli aumenti. L'unica leva in questo caso che potrebbe essere azionata dai governatori per recuperare risorse necessarie per ripianare i conti, sarebbe l'aumento de ticket sanitari. La questione del resto è delicata. E ha a che fare anche con l'autonomia delle Regioni. Lo stesso Chiamparino aveva aveva provato a correggere Renzi, spiegando che ad un blocco delle addizionali non si poteva arrivare. (di Andrea Bassi)
Camminare solo 25 minuti al giorno può allungare la vita di 7 anni..
Camminare 25 minuti al giorno non solo aiuta a mantenere una linea invidiabile, ma allungherebbe anche la vita di ben 7 anni. È quanto emerge da uno studio della Saarland University, presentato all’European Society of Cardiology Congress. I ricercatori hanno testato 69 persone sane, non fumatrici, tra i 30 e i 60 anni, che non avevano mai fatto un esercizio fisico costante. Il campione è stato sottoposto a sei mesi di esercizio aerobico intervallato da un allenamente ad alta intensità. E gli esami del sangue dimostrerebbero che il training costante attiverebbe un processo di anti-invecchiamento e ricostruzione del Dna antico. Secondo i ricercatori, non è possibile bloccare l'invecchiamento, ma ritardarlo sì. E in base ai risultati dello studio, con l'esercizio fisico la vita si allungherebbe dai 3 ai 7 anni. In particolare i 70enni che iniziano ad allenarsi hanno meno probabilità di sviluppare fibrillazione atriale. Una patologia che colpisce il 10 per cento degli over 80.
Sposati o no dovete leggere questo messaggio.. (Bellissimo)
Quando un uomo anziano è morto nel reparto geriatrico di una casa di cura in un paese di campagna australiana, si credeva che nulla di valore egli avesse potuto lasciare. Più tardi, le infermiere sistemando i suoi pochi averi, trovarono questa poesia. La qualità ed il contenuto impressionarono lo staff che volle farne tante copie da distribuire agli di tutto infermieri l'ospedale. Un'infermiera di Melbourne volle che una copia della poesia comparisse nelle edizioni di Natale delle riviste di tutto il paese come unico lascito di questo vecchio per i posteri e facendo in modo che figurasse su tutte le riviste per la salute mentale. E' stata anche fatta una raccolta di immagini dedicata a questa semplice ma eloquente poesia. E così questo vecchio, che nulla pareva potesse dare al mondo, ora è l'autore di questa poesia 'anonima' che vola attraverso la rete internet. "Cranky" uomo vecchio Cosa vedi infermiera ? ..Cosa vedete ? Che cosa stai pensando mentre mi guardi ? "Un povero vecchio"....non molto saggio.. con lo sguardo incerto ed occhi lontani.. Che schiva il cibo.. e non da risposte.. ..e che quando provi a dirgli a voce alta : .."almeno assaggia" ! sembra nulla gli importi di quello che fai per lui.. Uno che perde sempre il calzino o la scarpa.. ..che ti resiste, non permettendoti di occuparti di lui.. per fargli il bagno, per alimentarlo... e la giornata diviene lunga .. Ma cosa stai pensando?.. E cosa vedi ?? .. Apri gli occhi infermiera !!.. perchè tu non sembri davvero interessata a me.. Ora ti dirò chi sono.. mentre me ne sto ancora seduto qui a ricevere le tue attenzioni... lasciandomi imboccare per compiacerti. "Io sono un piccolo bambino di dieci anni con un padre ed una madre, Fratelli e sorelle che si vogliono bene .. Sono un ragazzo di sedici anni con le ali ai piedi.. che sogna presto di incontrare l'amore .. A vent'anni sono già sposo... il mio cuore batte forte .. giurando di mantener fede alle sue promesse .. A venticinque....ho già un figlio mio.. che ha bisogno di me e di un tetto sicuro, di una casa felice in cui crescere. Sono già un uomo di trent'anni e mio figlio è cresciuto velocemente, siamo molto legati uno all'altro da un sentimento che dovrebbe durare nel tempo. Ho poco più di quarant'anni, mio figlio ora è un adulto e se ne va, ma la mia donna mi sta accanto.. per consolarmi affinchè io non pianga. A poco più di cinquant'anni... i bambini mi giocano attorno alle ginocchia , Ancora una volta, abbiamo con noi dei bambini io e la mia amata.. Ma arrivano presto giorni bui.... mia moglie muore.. ..guardando al futuro rabbrividisco con terrore.. Abbiamo allevato i nostri figli e poi loro ne hanno allevati dei propri. ..e così penso agli anni vissuti... all'amore che ho conosciuto. Ora sono un uomo vecchio... e la natura è crudele. Si tratta di affrontare la vecchiaia... con lo sguardo di un pazzo. Il corpo lentamente si sbriciola... grazia e vigore mi abbandonano. Ora c'è una pietra... dove una volta ospitavo un cuore. Ma all'interno di questa vecchia carcassa un giovane uomo vive ancora e così di nuovo il mio cuore martoriato si gonfia.. Mi ricordo le gioie... ricordo il dolore. Io vorrei amare, amare e vivere ancora .. ma gli anni che restano son pochissimi.. tutto è scivolato via .. veloce. E devo accettare il fatto che niente può durare.." Quindi aprite gli occhi gente.. apriteli e guardate... "Non un uomo vecchio".. avvicinatevi meglio e... vedrete ME!!
Ricordatevi di questo racconto quando incontrate una persona anziana per evitare di metterla da parte senza guardare all'anima giovane che le sta all'interno perchè tutti noi un giorno, saremo così.. purtroppo.
Preghiera a me stessa.. (Bellissima da leggere)
In un barattolo di vetro, ho rinchiuso i giorni da ricordare,
In una bottiglia scura, le ore d’ansia e le sere di lacrime.
In una valigia, i rancori, i conti in sospeso,
le paure e le vigliaccherie. Per i miei capricci, gli errori e le cattiverie, ho dovuto cercare un baule, di quelli grandi,
per le coperte e i vestiti pesanti. Voglio fare il cambio di stagione. Voglio mettere ordine, Signore.
Ma il vetro si incrina, la tela si strappa, il legno si screpola.
Non c’è chiusura ermetica, serratura o chiavistello che possano reggere alla realtà. Tutto, di nuovo, si confonde:
i dubbi macchiano la fede, la malinconia scolora la speranza, i peccati corrodono la carità. Da sola non ci riesco, Signore. Aiutami tu, che mi conosci come nessun altro, che sei l’autore della mia biografia, che mi hai voluta fin dall’eternità. (Emily Schenker)
Tra sabato 24 e domenica 25 ottobre ritorna l'ora solare, lancette...
Ma quando si mette l’ora solare? L’appuntamento con lo spostamento delle lancette degli orologi in Italia sarà fissato al weekend del 24-25 ottobre 2015 quando dovremo mettere le lancette indietro di un'ora, dormiremo così un'ora in più.
Ora solare, disturbi e benefici del cambio d’orario:
il passaggio da ora legale a ora solare porta alcuni effetti collaterali al nostro corpo. Qualcuno tende a soffrire dei tipici disturbi da jet-lag in questi casi, ma il tutto passa dopo pochissimi giorni, giusto il tempo di dare al nostro organismo di adattarsi ai nuovi ritmi. Tra quelli più frequenti ci sono de-concentrazione durante il giorno, insonnia, stress psicologico, nonché incidenti sul lavoro e alla guida. C’è poi da aggiungere il fatto che andando indietro di un’ora, avremo giornate ancor più corte. Di natura, durante la stagione autunno-inverno, le ore di buio tendono a prendere il sopravvento su quelle di luce, al contrario di ciò che accade in primavera-estate. Questo spostamento delle lancetta accorcia ancor di più i giorni dei prossimi mesi. L’apice sarà in occasione del solstizio d’inverno, che quest’anno cadrà alle ore 4.48 del 22 dicembre.
Uno dei benefici è quello che domenica si potrà dormire di più, ma c’è uno studio che ha evidenziato come nel lunedì successivo al ritorno all’ora solare ci siano minori eventualità di essere colpiti da infarto. La probabilità di avere un malore simile all’inizio della settimana è di quasi il 13% più alta rispetto agli altri giorni della settimana. Tutto è dovuto al fatto che si dorme spesso di meno e ad orari differenti. Dormire un’ora in più in questa occasione riduce automaticamente il rischio. Prima di lasciarvi, vi ricordiamo che l’ora legale tornerà in vigore nella notte tra sabato 26 e domenica 27 marzo 2016.
Le regioni: "Niente scuola per i bimbi non vaccinati" (Clicca per leggere)
"Non vietiamo l'accesso alla scuola pubblica ma ci poniamo il tema che la frequenza della scuola sia coerente alle vaccinazioni obbligatorie", ha osservato il coordinatore degli assessori regionali alla Sanità, Sergio Venturi.
Il piano vaccinale andrà il 20 ottobre alla Conferenza delle Regioni e successivamente, teoricamente anche lo stesso giorno, alla Stato-Regioni.
Che all'accesso nella scuola sia presentato il libretto vaccinale è già previsto nel Piano Vaccinale attuale del ministero della Salute. Se c'è un bambino immunodepresso e il compagno di banco prende una malattia infettiva, è giusto che venga tutelato. Secondo il responsabile del coordinamento degli assessori, si trattava di tempi in cui la copertura era totale, mentre al giorno d'oggi esistono realtà molto eterogenee e alcune province presentano tassi molto bassi, che arrivano anche all'85% di soggetti vaccinati. E' un tema sul quale tutti gli assessori hanno concordato che bisogna parlarne ma non vietiamo nulla. "Credo che tra Governo e Regioni se ne debba discutere e assumere una posizione", ha dichiarato l'Assessore Venturi.
Per i più giovani, bambini e ragazzi, la stessa propone di inserire l'antivaricella tra i vaccini raccomandati, insieme a quello contro il meningococco B e l'antirotavirus. "Nel testo definitivo verrà quindi messa in evidenza la necessità di un migliore consenso informato, con l'aiuto di pediatri di libera scelta e medici di base" ha spiegato D'Incecco.
I PEDIATRI - Intanto l'Associazione culturale pediatri (Acp) alza la voce e scrivono direttamente al ministro della Salute Beatrice Lorenzin.
"Di ben 22 apparati indipendenti che pensano, si organizzano, decidono in modo diverso e a volte contrastante " e continua la lettera rimarcando " Spesso poggiando su interessi diversi da quello della salute (allontanando i cittadini dalle vaccinazioni), vanifica tentativi di verifica e controllo impedendo una attenta politica di prevenzione - continuano nella lettera - produce sprechi enormi con la moltiplicazione di commissioni, gare di appalto, obiettivi differenti, e offende l'epidemiologia".
I dati del 2014 hanno evidenziato come nessun vaccino sia riuscito a raggiungere il 95% della copertura sul territorio italiano. L'allarme arriva direttamente da uno studio condotto dalla Società italiana di igiene e medicina preventiva (siti) e dal ministero della Salute. "Per invertire il trend serve innanzitutto che si vari il nuovo Piano vaccinale, ma anche un maggiore lavoro sulla comunicazione, specie sui social media che sono la fonte principale della disinformazione".
La misura è una conseguenza del fatto che, recentemente, il numero dei bambini vaccinati è calato in maniera vertiginosa: sono molti, infatti, le famiglie che rinunciano a "immunizzare" i propri figli.
Campania, Calabria, Veneto, Emilia Romagna e Provincia di Trento sono le uniche sopra il 50% mentre in fondo alla classifica ci sono provincia di Bolzano e Abruzzo che non arrivano al 40%.
Quando sarai vecchio e sarò vecchia anch’io Quando i miei..
Quando i miei biondi capelli saranno bianchi
Nel mese di maggio, nel giardino… al sole,
Scalderemo le nostre vecchie membra tremolanti.
Così i nostri cuori ringiovaniranno… festanti…
E ci sentiremo allora… ancor giovani amanti,
Ed io ti sorriderò muovendo tutta la testa,
E saremo un’adorabile coppia di vecchietti.
Ci guarderemo, seduti sotto il pergolato,
Con occhietti teneri e brillanti.
Quando sarai vecchio e sarò vecchia anch’io
Quando i miei capelli biondi saranno bianchi.
Sulla nostra solita panchina, tutta dipinta di verde
Su quella nostra panchina d’un tempo torneremo a chiacchierare;
Avremo una gioia tenera e dolce,
E chiuderemo spesso la frase con un bacio.
Quante volte ho potuto dirti un tempo…”T'amo”?
Allora con affetto ce lo racconteremo.
Ci ricorderemo di mille cose,
Anche di cose da nulla ma deliziose, e tra esse ci perderemo.
Un raggio, tutto rosa, come una dolce carezza,
Tra i nostri capelli bianchi scenderà, e vi si adagerà,
Quando, sulla nostra vecchia panchina dipinta di verde,
Su quella panchina d’una volta torneremo a chiacchierare.
E come ogni giorno t’amo di più
oggi più di ieri e meno di domani.
Che importanza avranno le rughe del viso?
Il mio amore sarà più forte e più sereno.
Sogno che tutti i giorni i ricordi si sommeranno…
I miei ricordi… tuoi ricordi saranno
Questi ricordi comuni sempre di più… ci uniranno
E senza fine nuovi legami tra noi stringeranno.
E’ vero saremo vecchi, molto vecchi, deboli per l’età…
Ma più forte ogni giorno la tua mano stringerò
Perché, vedi, ogni giorno t’amo di più
Oggi più di ieri e meno di domani!
Di questo caro amore, vissuto come un sogno,
Voglio conservare tutto nel profondo del mio cuore,
E trattenere, se si può, anche la più fugace emozione,
Per riassaporarla poi con più calma.
Io raccolgo tutto quel che vien da lui, come fa un avaro,
Conservandolo con passione per i giorni più lontani.
Io sarò ricca allora d’una ricchezza rara,
Perché avrò conservato tutto l’oro del mio giovane amore.
Cosi di questa felicità vissuta che va a finire
Il mio ricordo me ne restituirà poi la dolcezza;
E di questo caro amore che vivo come un sogno
Ho conservato tutto nel profondo del mio cuore.
Quando sarai vecchio e sarò vecchia anch’io,
Quando i miei biondi capelli saranno bianchi,
Nel mese di maggio, nel giardino… al sole,
Scalderemo le nostre vecchie membra tremolanti.
Il rinnovar l’amor metterà i nostri cuori in festa…
E crederemo di rivivere i giorni felici del passato,
Ed io ti sorriderò muovendo tutta la testa,
E tu mi mi parlerai d’amor con voce tremula.
Ci guarderemo, seduti sotto il pergolato,
Con occhietti lucidi e brillanti.
Quando sarai vecchio e sarò vecchia anch’io,
Quando i miei biondi capelli saranno bianchi!
(Rosémonde Gérard - "L’eterna canzone" - traduzione dal francese di Tony Kospan)
Usa poche ore fa, ex veterano settantenne blocca giovane che voleva fare strage..
di bambini.E' accaduto a Morton, nell'Illinois. L'aggressore è entrato in una biblioteca dove si stava tenendo un corso di scacchi. Era armato con due coltelli.
WASHINGTON - Un ex militare americano settantenne è riuscito a bloccare un giovane che voleva fare una strage di bambini in una biblioteca, utilizzando le tecniche di combattimento corpo a corpo imparate sotto le armi 50 anni prima. Lo riferisce il sito del Pekin Daily Times.
James Vernon, 75 anni, tecnico in pensione e veterano dell'esercito, martedì 13 ottobre stava tenendo una lezione di scacchi con 16 bambini fra i 7 e i 13 anni, nella biblioteca di Morton, una cittadina dell'Illinois. All'improvviso nel locale si è presentato un giovane di 19 anni, Dustin Brown, con due coltelli da caccia, uno in ciascuna mano, gridando "Ucciderò della gente!".
I piccoli si sono rifugiati sotto i tavoli, mentre Vernon ha affrontato il giovane. "Ho cercato di parlargli, di calmarlo - racconta -. Non ci sono riuscito, ma ho distratto la sua attenzione e l'ho tranquillizzato un po'. Gli ho chiesto se era di Morton, se era andato al liceo. Gli ho chiesto che problema aveva. Mi ha detto che la sua vita faceva schifo". Mentre parlava, il veterano si è avvicinato a Brown, lo ha fatto indietreggiare e si è messo fra lui e la porta, con i bambini dietro. Questi ne hanno approfittato per scappare dalla stanza.
Il giovane ha aggredito l'anziano coi coltelli, ma questo ha reagito utilizzando le tecniche del combattimento corpo a corpo imparate nell'esercito negli anni Sessanta. La lotta è durata circa 90 secondi. Il veterano è stato ferito gravemente alla mano sinistra, ma è riuscito a immobilizzare l'aggressore, che è stato poi arrestato. Dustin Brown era libero su cauzione con l'accusa di detenzione di materiale pedopornografico. "Ho fallito la mia missione di uccidere tutti", ha detto alla polizia. Vernon ha avuto un tendine e due arterie della mano sinistra recisi. "Se avessi avuto un'arma da fuoco - ha commentato - la storia sarebbe andata diversamente". (Fonte: La Repubblica)
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