Quando la donna se ne va, è per sempre. L’uomo invece spesso ritorna…

Lo dicono le statistiche: se è lei a mollare il proprio compagno, anche dopo una lunga relazione, raramente ha dei ripensamenti, mentre nel caso in cui sia stato lui a rompere la coppia è quasi scontato che prima o poi proverà a ricucire la relazione. Forse la ragione sta nella maggior capacità delle signore di sapere voler bene prima di tutto a se stesse.

Viviamo in un’epoca che bella non è, soprattutto quando si parla di rapporti di coppia. Se, infatti, in un passato non così lontano un uomo e una donna facevano di tutto per salvare la propria unione, nel nuovo millennio la tendenza non è quella di ricostruire, ma quella di distruggere. Molto più facile buttare qualcosa che non funziona più, piuttosto che ripararlo. Proprio come succede con i calzini bucati o con il forno a microonde che non assolve più ai suoi doveri, così accade nella coppia. Non è certo una novità il fatto che il numero di divorzi sia in continuo aumento e, dicono le statistiche, soprattutto nelle coppie di lunga durata. Quello che però la scienza non dice è che quando la coppia scoppia, l’uomo, prima o poi ritorna sempre, mentre la donna una volta che ha deciso, non torna più indietro sui suoi passi. Come facciamo a saperlo?
Primo, perché siamo donne e, secondo, perché l’esperienza insegna. Guardatevi intorno e fateci caso: tra le vostre conoscenze, quante sono le donne che dopo aver maturato la sofferta decisione di mollare il proprio compagno di vita, marito, fidanzato o amante che sia, sono tornate da lui? Io non ne conosco neanche una, mentre vi posso assicurare che tutti gli uomini che hanno mollato amiche e conoscenti, hanno anche sempre fatto almeno un tentativo per tornare con loro. Dopo mesi o dopo anni: il tempo non conta, conta l’azione. Perché l’uomo ritorna.

Già, perché arriva sempre il momento in cui l’uomo che vive la crisi di mezza età e che si fa abbindolare dalla ragazzina che ha la metà dei suoi anni ritrova la ragione e si rende conto che tutto quello che ha buttato all’aria per correre dietro a un paio di tette sode non gli basta. E questo non accade solo all’uomo di mezza età, ma all’uomo in generale, che generalmente quando conclude una relazione è perché ne ha già cominciata un’altra e nel quale, prima o poi, nasce sempre la necessità di provare a tornare al periodo felice che ha vissuto insieme alla donna che ha lasciato e al futuro che aveva immaginato insieme a lei. Della serie ok, mi sono divertito ma ho amato davvero solo te, perciò eccomi: se mi vuoi, sono qui.

Peccato che i signori uomini facciano sempre e solo i conti con il proprio ego e non tengano mai in considerazione quelli che sono i sentimenti di noi signore, che invece patiamo le pene dell’inferno per l’abbandono e ne subiamo ogni sorta di conseguenza, sia pratica che emotiva. Sopravviviamo con un cuore spezzato, ci alimentiamo di ricordi e non capiamo il perché all’improvviso quel “per sempre” non esista più. Ma anche se ci vuole tempo, riusciamo sempre a capire che l’uomo che ci ha abbandonato, dopo mesi, anni o dopo una vita insieme, è l’uomo che ha distrutto i nostri sogni, il nostro futuro e la voglia di invecchiare insieme. E quando si arriva ad avere la consapevolezza di tutto questo è impossibile riprenderselo. Perché la donna NON ritorna.

La scelta è poi ancora più determinante quando è la donna che decide di interrompere la relazione. Perché quando noi signore decidiamo che è finita, non lo facciamo con leggerezza o tanto meno perché all’orizzonte si presenta il toy boy della situazione o comunque un’alternativa, che sul momento ci può sembrare anche valida. Quando decidiamo di chiudere è perché non ce la facciamo più, perché il futuro con quella persona non è più una delle regioni che ci ha tenute legate a lui e perché arriva il momento in cui non abbiamo più voglia di lottare per una causa persa. E’ il momento in cui cominciamo ad amare noi stesse e ad aver voglia di essere di nuovo amate davvero, perché ci meritiamo di più dell’essere un’abitudine. Quando decidiamo di chiudere non torniamo più indietro, perché sappiamo che tutto si ripeterebbe inutilmente e che torneremmo a essere esattamente quell’abitudine da cui siamo scappate. E allora lasciamo, con sofferenza, dolore e sacrificio, ma con determinazione e finalmente anche con tanto amor proprio.

Conclusioni:
Perciò, cari signori, pensateci bene prima di assimilare la vostra donna al famoso paio di calzini bucati di cui sopra, e ricordatevi che lasciare la strada vecchia per la nuova è sempre un grande rischio. Se decidete di correrlo mettete dunque in preventivo che al di là di quella porta chiusa poi non ci sarà più nessuno ad aprirla. Se invece è lei che vi ha lasciato, non illudetevi, perché se gli uomini tornano sempre è ormai assodato che le donne non tornano mai. (di Cecilia Sterzi)

La notte tra sabato 24 e domenica 25 ottobre ritorna l'ora solare, sarà davvero l'ultimo....


La notte tra sabato 24 e domenica 25 ottobre ritorna l'ora solare, sarà davvero l'ultimo cambio?

Quel giorno ci lasceremo alle spalle l’ora legale che ci ha tenuto compagnia in primavera e in estate. Il 25 ottobre 2020 dunque dovremo portare le lancette indietro di un’ora, dalle 3 alle 2 del mattino.

Le giornate si fanno più brevi, farà buio prima ma guadagneremo un’ora di sonno. Questo cambio di orario ha luogo, come sappiamo, l’ultima domenica di ottobre di ogni anno e fa parte della Direttiva Europea 200 / 84CE, che prevede anche l’applicazione dell’ora legale alla fine di marzo. Questo regolamento è obbligatorio in tutti i paesi membri dell’UE e mira a ottenere risparmi energetici e sfruttare le ore di luce naturale. Rappresenta anche un vantaggio per settori come i trasporti e le comunicazioni, per la sicurezza stradale, le condizioni di lavoro, la salute, il turismo e il tempo libero, come sostenuto dalla Commissione europea nel 1999. Tuttavia, nel 2018 l’Europa ha avviato una consultazione pubblica che ha coinvoltoi cittadini europei Oltre l’80% delle persone che hanno partecipato (circa 4,6 milioni) si sono dette favorevole alla’abolizione dei cambi. Alla luce di questo risultato, la Commissione ha proposto di porre fine a questa pratica e di avere l’ultimo cambio di orario a marzo 2019, c0sa che non è avvanuta vista la mancanza di consenso tra gli Stati. Ciò ha indotto l’ Europa a ritardare fino ad aprile 2021 l’eventuale annullamento del cambio orario. Tuttavia, i sostenitori della proposta di abolire il cambio dell’ora pensano che lo spostamento delle lancette provocherebbe un danno alla salute. Va detto che alla consultazione europea hanno partecipato in larga parte i cittadini dei paesi del nord Europa (a cui non giova l’ora legale). Dall’altra parte, l’ora legale garantisce un notevole risparmio energetico in alcuni paesi dell’unione grazie all’aumento delle ore di luce. In particolare, la possibilità di avere più luce disposizione favorisce soprattutto i paesi del Sud Europa, mentre in quelli del Nord le giornate durante l’estate sono già molto lunghe a causa della vicinanza con il Polo Nord. Nel caso dell’Italia, invece, se con l’ora solare, ormai prossima, il sole nei mesi estivi sorgerebbe alle 4.30 del mattino e tramonterebbe alle 20, con l’ora legale, ossia con lo spostamento in avanti delle lancette, il periodo di luce tra alba e tramonto va dalle 5.30 alle 21. E’ chiaro che un’ora di luce tra le 4.30 e le 5.30 è meno utile di un’ora di luce tra le 20 e le 21, permettendo di utilizzare meno l’elettricità, risparmiano in bolletta e in emissioni.

Sarà davvero l’ultimo cambio dell’ora? Viste le divergenze di opinione tra i singoli Stati, la Commissione ha stabilito che ogni Paese dovrà scegliere entro il 2021 quale orario adottare. In sostanza, non ci sarà più alcun cambio dell’ora ma gli Stati dovranno scegliere il fuso più adatto alle loro esigenze.

L’Italia dice no Magari fosse così semplice. A novembre del 2019, ll’Italia si è detta contraria alla totale abolizione dell’ora legale per tre motivi: da una parte mancherebbero ancora prove scientifiche che i due cambiamenti di fuso orario possano creare un danno psico-fisico; inoltre, grazie all’ora legale, gli italiani possono beneficiare di un importante risparmio in bolletta; infine, l’Italia sostiene che le singole scelte dei Paesi membri dell’Ue possano creare differenze tra fusi orari talmente ingombranti da mettere a rischio il corretto funzionamento del mercato comunitario.

Per questo ha deciso di non scegliere alcun orario unico e di continuare con il cambio dall’ora solare all’ora legale e viceversa anche dopo aprile 2021. Ma quella dell’Italia è una “posizione nazionale contraria all’iniziativa” quindi non conforme a quanto disposto dall’Europa. Il documento è stato depositato a Bruxelles a giugno 2019 ma ancora non si sa cosa accadrà la prossima primavera.

Una cosa è certa: dal 2021 in molti paesi d’Europa non si dovrà più passare dall’ora legale all’ora solare quindi l’ultimo cambio di ora per quelli che decideranno di mantenere in modo permanente l’ora legale sarà l’ultima domenica di marzo del 2021, mentre per gli stati membri che preferiscono mantenere l’ora solare, gli orologi cambieranno per l’ultima volta a ottobre dello stesso anno.

Fonte: Parlamento Europeo

Lui Toro, lei Scorpione. Affinità di coppia: La donna dello scorpione...

La donna dello scorpione è il segno più passionale dello zodiaco, se incontra un uomo del Toro che è il secondo segno zodiacale come carica passionale, a letto scoppiano i fuochi d'artificio, nonostante questo però il loro carattere è perennemente in contrasto e per certi versi in competizione, per cui sarà difficile riuscire a stabilire un'intesa,  Il punto di forza del legame Toro-Scorpione risiede nel fatto che esso sembra sempre più forte ogni volta che i due riescono a superare una crisi. Una volta che essi riescono a comprendere a pieno la grandiosità della persona che hanno al fianco, la relazione sarà in grado di mostrare tutte le sue reali potenzialità, e nel momento in cui si riuscisse ad avere anche la mente in accordo i due segni rappresentano la coppia perfetta.

Caratteristiche delle persone autentiche

Conoscete persone autentiche? Siete una di loro? Sapete come sono? Forse avete accanto o avete conosciuto in passato persone di questo tipo e non ci avete nemmeno fatto caso. Queste persone sono una ventata di aria fresca, in grado di riempire di vita qualsiasi posto in cui si trovano. Sono facili da identificare, perché quando arrivano nella vostra vita la riempiono di energia, gioia e ispirazione. Hanno un atteggiamento gradevole, e chiunque si sente bene e sicuro di sé accanto a loro. Le persone autentiche ci fanno sentire così bene da permetterci di essere davvero noi stessi. Quando si è con loro, si possono lasciare da parte la falsità o i pregiudizi. Sanno che ogni persona è speciale, e vi faranno sentire unici e insostituibili. Ecco le principali caratteristiche delle persone autentiche!

1. Non hanno paura di esprimere la loro opinione.
Le persone autentiche sanno che raramente è bene che un’opinione rimanga inespressa. Se hanno qualcosa da dire, lo dicono e punto. Ma attenzione: si preoccupano sempre di non causare danni o ferire gli altri quando lo fanno. Cercano di farsi ascoltare e di far valere le loro idee, ma non vogliono fare del male a nessuno. Molto spesso preferiamo nascondere la nostra opinione perché abbiamo paura delle critiche. Le persone autentiche sanno che è facile essere giudicati, ma che le critiche non sempre rispecchiano la persona che siamo. Capiscono che l’opinione che gli altri si fanno su di loro è solo superficiale. Una delle loro migliori virtù è che sanno che le opinioni non devono essere prese sul personale.

2. Agiscono seguendo ragioni interne e non esterne.
Quando è stata l’ultima volta che avete fatto qualcosa semplicemente perché vi andava di farlo? Le persone autentiche basano la loro vita sulla loro personale scala di valori, e fanno solo quello che desiderano. Sanno che non possono dipendere dagli altri per essere felici e per raggiungere i loro obiettivi. Sono indipendenti e disposti a rischiare per arrivare dove vogliono.

3. Il loro migliore amico è il loro “io interiore”.
Le persone autentiche sono molto diverse le une dalle altre. Alcune hanno molti amici perché sono brave a relazionarsi con gli altri. Altre sono più introverse e preferiscono avere pochi amici, ma molto intimi. Non faranno mai nulla che vada contro il loro sistema di valori, e la loro conversazione interiore è positiva. Non si lasciano sabotare dal dialogo interno disfattista.

4. Evitano di giudicare.
Le persone autentiche sanno che non è facile seguire la propria strada, e per questo non perdono tempo a giudicare. È probabile che, se devono dirvi qualcosa o darvi la loro sincera opinione, ve la daranno. Ma poi se ne dimenticheranno e lasceranno che prendiate le vostre decisioni da soli. Potete contare sul loro supporto più onesto e potete aspettarvi da loro un’opinione sincera.

5. Conoscono e valorizzano i loro pregi.
Anche se la pubblicità cerca di convincerci del fatto che alcuni standard di bellezza sono quelli più appropriati, le persone autentiche sanno che ognuno di noi è speciale. Non si preoccupano di rispondere a canoni prestabiliti. Si concentrano sulla conoscenza di loro stessi e si valorizzano per quelli che sono. Conoscono anche i loro difetti e punti deboli, e hanno imparato a trarne vantaggio o a minimizzare i loro effetti negativi.

6. Non danno consigli che non seguirebbero.
Le persone autentiche sanno che criticare, giudicare o parlare troppo è negativo. Sanno anche che dare un’opinione o un consiglio è più facile rispetto al metterlo in pratica. Per questo motivo, quando chiedete loro un consiglio, ci pensano bene prima di parlare. Le riconoscerete perché sono le persone che vi danno i consigli più realistici. Ci riescono perché parlano a partire dalla loro stessa esperienza, e non vi suggeriranno mai di fare qualcosa che loro non farebbero.

7. Si prendono cura di loro stessi a livello fisico ed emotivo.
Le persone autentiche si valorizzano per quelle che sono e fanno tutto il possibile per mantenere in forma sia il loro corpo sia la loro mente. Dedicano del tempo alla cura della propria bellezza, fanno attività fisica, curano la loro alimentazione e le loro relazioni interpersonali. Sanno che la vita è una questione di priorità, e che dobbiamo dare a ogni cosa il giusto peso. Le persone autentiche respirano libere e permettono che chi le circonda sia onesto. Forse anche voi siete una di queste persone e non ve n’eravate accorti oppure avete al vostro fianco una persona autentica. Se avete questa fortuna, valorizzatela e accettatela per come è, perché lei farà lo stesso!
(Posted by Beppe Tardito on 11/06/2020)

Dicono che durante la nostra vita....

"Dicono che durante la nostra vita abbiamo due grandi amori. Uno con il quale ti sposerai o vivrai per sempre, può essere il padre o la madre dei tuoi figli: con questa persona otterrai la massima comprensione per stare il resto della tua vita insieme.
 E dicono che c’è un secondo grande amore, una persona che perderai per sempre. Qualcuno con cui sei nato collegato, così collegato, che le forze della chimica scappano dalla ragione e ti impediranno sempre di raggiungere un finale felice. Fino a che un giorno smetterai di provarci, ti arrenderai e cercherai un’altra persona che finirai per incontrare. Però ti assicuro che non passerà una sola notte senza aver bisogno di un altro suo bacio, o anche di discutere una volta in più. Tutti sanno di chi sto parlando, perché mentre stai leggendo queste righe, il suo nome ti è venuto in mente. Ti libererai di lui o di lei e smetterai di soffrire, finirai per incontrare la pace, però ti assicuro che non passerà un giorno in cui non desidererai che sia qui per disturbarti. Perché a volte si libera più energia discutendo con chi ami, che facendo l’amore con qualcuno che apprezzi." (Paulo Coelho)

A volte nella vita...

A volte nella vita può capitare d'incontrare delle persone che ti entrano dentro, ti arrivano dritte al cuore, fanno crollare tutti i muri, e ti arrivano dentro accarezzandoti l'anima e li rimangono per sempre, qualsiasi cosa accada, vite vissute in precedenza? Spirito divino? Anime gemelle? Angeli che s'incontrano? Qualunque cosa sia si sente un qualcosa di unico. (Posted by Beppe Tardito on May 29 2020)

Alla mia età ho imparato...



Alla mia età ho imparato a perdonare le persone che mi hanno fatto del male, magari anche inconsciamente forse solo per la loro stupidità di non capire alcune cose, o anche in malafede perchè mi hanno usato per i loro scopi, e anche quelle persone che mi sono entrate dentro nonostante le perdoni mi cadono dal cuore come le foglie secche quando si staccano dai rami, e a volte l'impulso di trattarle come mi hanno trattato prende il sopravvento, ma poi capisco che ognuno di noi ha i suoi problemi, il suo carattere e le sue ragioni che le portano magari a giocare con i sentimenti per i loro tornaconti, per cui in ogni caso alla fine le perdono, anche se per loro non capiterò più una seconda volta. (Posted by Beppe Tardito on 28/05/2020)

Covid 19: L'OMS (organizzazione mondiale della sanità) ci fa sapere....


Studio italiano all’Oms: In Cina, già a fine ottobre 2019 a destare i primi sospetti sulla presenza di un nuovo patogeno è stata la registrazione di molti casi di polmonite virale nel giro di pochi giorni. Similmente, in Italia, si è scoperto che nell’ultima settimana di dicembre, nell’ospedale di Piacenza, a pochi km da Codogno e Casalpusterlengo, (i primi focolai italiani) si sono avuti oltre 40 casi di polmonite, un picco assolutamente anomalo. Tuttavia, i sintomi dei pazienti sono stati confusi e curati come quelli delle influenze di stagione o di polmoniti comuni. La maggioranza è guarita, ma nel sangue sono rimaste le tracce degli anticorpi contro il Covid-19, a dimostrazione del fatto di essere stati già infettati. Sulla base di questi accertamenti, si deduce che il virus è presente in Italia da molto prima della diagnosi del “paziente uno” e abbia avuto un’iniziale diffusione silente. L’evoluzione della situazione del nostro Paese dipenderà da quanto si dimostreranno efficaci le misure di contenimento adottate, dal rispetto da parte di ciascuno delle ordinanze istituzionali e delle regole di igiene.
Negli ultimi giorni si è aperta una faglia tra chi accetta quanto viene disposto dalle istituzioni e chi grida alla «psicosi collettiva». In realtà, proprio l’analisi matematica dell’andamento di questa epidemia, ci aiuta a capire che le misure restrittive messe in atto non sono affatto «esagerate».
Nel momento in cui queste misure venissero allentate o disattese è probabile che i valori di R0 tornerebbero ad innalzarsi nuovamente e il contagio ricomincerebbe a diffondersi.
I prossimi giorni saranno quindi cruciali per capire se si andrà verso una crescita incontrollata di casi oppure se saranno rilevati i primi segni di un rallentamento. (Fonte:
Organizzazione Mondiale della Sanità)

Un figlio dopo la morte del Padre, mette la madre in...


Un figlio dopo la morte del Padre.. mette la madre in una casa di riposo, e va a fargli visita ogni tanto.. Un giorno riceve una chiamata dalla casa di riposo, dicendogli che la mamma stava morendo.. arrivato li chiese a sua madre .. cosa vuoi che faccia per te, mamma? triste la Mamma risponde...Semina amore..
Voglio che fai mettere i ventilatori nell'ospizio, perchè non ci sono e il calore è insopportabile,
Voglio che compri anche dei frigoriferi, così il cibo non si rovinerà.
Molte notti sono andata a letto senza aver mangiato niente.

Il figlio sorpreso risponde!!
Ma ora mi stai chiedendo queste cose mentre stai morendo?? Perchè non me lo hai mai detto prima?
La madre rispose triste: io mi sono abituata a convivere con la fame e il caldo, ma la mia paura è che tu non possa abituarti quando i tuoi figli non si prenderanno più cura di te e ti manderanno qui, quando sarai vecchio!!

Ricorda sempre :

Tutto quello che fai nella vita...
Ti verrà restituito..
(Posted by Beppe Tardito on 14 marzo 2020)

Covid 19: sperimentata una nuova cura che sembra funzionare...


9 Marzo 2020 Cura per il Covid 19, quello che non ci dicono è che una nuova cura a base di Tocilizumab o atlizumab (anticorpo monoclonale umanizzato sviluppato dalla Hoffmann-La Roche e Chugai Chugai è un farmaco immunosoppressore, studiato principalmente per il trattamento dell'artrite reumatoide) E' stato sperimentato in Cina e anche in Italia contro il virus SARS-CoV-2 nell'epidemia di COVID-19 del 2020. La collaborazione tra Azienda Ospedaliera dei Colli e Fondazione IRCCS Istituto nazionale dei tumori Fondazione Pascale, due pazienti affetti da polmonite severa da Covid-19 sono stati trattati con Tocilizumab. Per la prima volta in Italia, è stata possibile grazie a una stretta collaborazione tra il direttore della UOC di Oncologia dell’Azienda Ospedaliera dei Colli, il direttore dell’Unità di Oncologia Melanoma, Immunoterapia Oncologica e Terapie Innovative dell’Istituto “Pascale” di Napoli e studiosi di virologia italiani e cinesi della University of Science and Technology of China. A distanza di 24 ore dall’infusione, sono stati evidenziati incoraggianti miglioramenti. In Cina sono stati 21 i pazienti trattati che hanno mostrato un miglioramento importante già nelle prime 24-48 ore dal trattamento, che si effettua con un’unica somministrazione e che agisce senza interferire con il protocollo terapeutico a base di farmaci antivirali.

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