Dove viaggiare: Seychelles un paradiso naturale. (video)

Il cane, un amico speciale. (bellissimo racconto)


Un giorno un ragazzo in autostrada vide un cane abbandonato, sporco e tremava affamato ed assetato, con occhi tristi. Quegli occhi sembravano dire perchè mi hanno lasciato qui? Ho dato solo amore e affetto, dove ho sbagliato? Sono sicuro che torneranno, ma quel ragazzo sapeva che chi lo aveva lasciato non sarebbe ritornato, si avvicinò e la prima cosa che fece il cane fu una dimostrazione d’affetto, non era arrabbiato verso l’essere umano e fu amore da subito. Il ragazzo lo prese in braccio lo portò a casa e dopo tutte le cure necessarie la loro vita era piena d’affetto, gli diede un nome, Jak era un labrador le sue paure erano passate grazie ad anni di amore reciproco. Ma un giorno Jak si si ammalò e dopo alcuni giorni morì. Per il ragazzo fu una perdita immensa, un grande vuoto. Dopo alcuni mesi nella notte sentì abbaiare, era la voce del suo cane, la sentiva in lontananza e non stava sognando e dopo lo stupore si alzò, scese le scale e sentì che proveniva dalla cucina, aprì la porta e non c'era.. sentì ancora abbaiare, sia da dietro la porta sia dal giardino. Era Jak ma aprendo la porta non vide nessuno. Il ragazzo era sicuro che era il suo cane, sentì ancora abbaiare forte da dietro una siepe poco lontana dalla casa. Quando il ragazzo si avvicinò alla siepe ormai lontano da casa in quel minuto arrivò il terremoto in Abruzzo, la sua abitazione andò distrutta a quel punto Jak smise di abbaiare. La sua Anima era ritornata solo per salvare chi lo aveva salvato. anche gli animali hanno un'Anima, solo che la loro è più grande della nostra. (racconto dal Web)

Le cose che ho imparato nella vita...


Ecco alcune delle cose che ho imparato nella vita:
- Che non importa quanto sia buona una persona, ogni tanto ti ferirà.
E per questo, bisognerà che tu la perdoni.
- Che ci vogliono anni per costruire la fiducia e solo pochi secondi per distruggerla.
- Che non dobbiamo cambiare amici, se comprendiamo che gli amici cambiano.
- Che le circostanze e l'ambiente hanno influenza su di noi, ma noi siamo responsabili di noi stessi.
- Che, o sarai tu a controllare i tuoi atti,o essi controlleranno te.
- Ho imparato che gli eroi sono persone che hanno fatto ciò che era
necessario fare, affrontandone le conseguenze.
- Che la pazienza richiede molta pratica.
- Che ci sono persone che ci amano, ma che semplicemente non sanno come dimostrarlo.
- Che a volte, la persona che tu pensi ti sferrerà il colpo mortale quando cadrai,è invece una di quelle poche che ti aiuteranno a rialzarti.
- Che solo perché qualcuno non ti ama come tu vorresti, non significa che non ti ami con tutto se stesso.
- Che non si deve mai dire a un bambino che i sogni sono sciocchezze: sarebbe una tragedia se lo credesse.
- Che non sempre è sufficiente essere perdonato da qualcuno. Nella maggior parte dei casi sei tu a dover perdonare te stesso.
- Che non importa in quanti pezzi il tuo cuore si è spezzato; il mondo non si ferma, aspettando che tu lo ripari.
- Forse Dio vuole che incontriamo un po' di gente sbagliata prima di incontrare quella giusta, così quando finalmente la incontriamo, sapremo come essere riconoscenti per quel regalo.
- Quando la porta della felicità si chiude, un'altra si apre, ma tante volte guardiamo così a lungo a quella chiusa, che non vediamo quella che è stata aperta per noi.
- La miglior specie d'amico è quel tipo con cui puoi stare seduto in un portico e camminarci insieme, senza dire una parola, e quando vai via senti che è come se fosse stata la miglior conversazione mai avuta.
- È vero che non conosciamo ciò che abbiamo prima di perderlo, ma è anche vero che non sappiamo ciò che ci è mancato prima che arrivi.
- Ci vuole solo un minuto per offendere qualcuno, un'ora per piacergli, e un giorno per amarlo, ma ci vuole una vita per dimenticarlo.
- Non cercare le apparenze, possono ingannare.
- Non cercare la salute, anche quella può affievolirsi.
- Cerca qualcuno che ti faccia sorridere perché ci vuole solo un sorriso per far sembrare brillante una giornataccia.
- Trova quello che fa sorridere il tuo cuore.
- Ci sono momenti nella vita in cui qualcuno ti manca così tanto che vorresti proprio tirarlo fuori dai tuoi sogni per abbracciarlo davvero!
- Sogna ciò che ti va; vai dove vuoi; sii ciò che vuoi essere, perché hai solo una vita e una possibilità di fare le cose che vuoi fare.
- Puoi avere abbastanza felicità da renderti dolce, difficoltà a sufficienza da renderti forte, dolore abbastanza da renderti umano, speranza sufficiente a renderti felice.
- Mettiti sempre nei panni degli altri. Se ti senti stretto, probabilmente anche loro si sentono così.
- Le più felici delle persone, non necessariamente hanno il meglio di ogni cosa; soltanto traggono il meglio da ogni cosa che capita sul loro cammino.
- L'amore comincia con un sorriso, cresce con un bacio e finisce con un the.
- Il miglior futuro è basato sul passato dimenticato, non puoi andare bene nella vita prima di lasciare andare i tuoi fallimenti passati e tuoi dolori.
- Quando sei nato, stavi piangendo e tutti intorno a te sorridevano. Vivi la tua vita in modo che quando morirai, tu sia l'unico che sorride e ognuno intorno a te piange.

Brazil mondiali 2014: Italia - Uruguay (leggi tutto)


Italia e Uruguay si giocano tutto in uno scontro da dentro o fuori. La Nazionale guidata da Cesare Prandelli sfida la Celeste per la terza ed ultima partita del gruppo D. Dopo la debacle contro il Costa Rica servirà almeno un pareggio per passare agli ottavi di finale della Coppa del Mondo 2014. Non sarà assolutamente un’impresa facile visto che i nostri avversari hanno ritrovato la loro punta di diamante, quel Luis Suarez che ha giustiziato l’Inghilterra con una doppietta.  Inizio alle ore 18.00 italiane, match trasmesso da Rai 1 e Sky Mondiale 1 HD sul canale 201. Si potrà guardare la partita anche su pc, tablet e smartphone grazie all’applicazione Sky Go e al sito Rai.tv.

Vediamo gli schieramenti che scenderanno in campo. Il nostro ct ha intenzione di passare dal 4-1-4-1 al 3-5-2. Gigi Buffon sarà confermato titolare tra i pali, in difesa ci sarà il blocco juventino formato da Giorgio Chiellini, Leonardo Bonucci e Andrea Barzagli. Folto centrocampo formato da Mattia De Sciglio al rientro e Darmian sulle fasce, in mezzo giocheranno Andrea Pirlo, Claudio Marchisio e Marco Verratti dopo lo stop in favore di Thiago Motta contro il Costa Rica. In attacco spazio al tandem formato da Mario Balotelli e Ciro Immobile. L’ex del Manchester City, nel mirino dell’Arsenal, ha fallito due clamorose palle gol contro i centroamericani e dovrà dimostrare di essere nuovamente decisivo come contro l’Inghilterra.

Basterà un pareggio per qualificarci agli ottavi ma anche l’X ci costringerà a sudare. L’Uruguay ha ritrovato il suo bomber principe, l’attaccante del Liverpool Luis Suarez, sempre più uomo mercato. Oscar Tabarez è pronto a schierare un compatto 4-4-2: Muslera sarà titolare tra i pali, Caceres, Gimenez, Godin e Pereira formeranno il pacchetto arretrato, a centrocampo troveremo Gonzalez, Rios, Rodriguez e Lodeiro. In attacco ci sarà un tandem davvero temibile: Edinson Cavani ed il già citato Suarez possono spaccare in due la nostra retroguardia.

Sarà una sfida durissima a Natal, si prospetta un match davvero incandescente e ricco di emozioni. Gli Azzurri hanno il compito di non sfigurare e non uscire anzitempo dai Mondiali. La Celeste deve invece vincere ad ogni costo, il pareggio non basterebbe in quanto l’Italia passerebbe per la migliore differenza reti. Ce la faremo?

Il pregiudizio.


Una famiglia di cinque persone si stava godendo una giornata sulla spiaggia. I bambini facevano il bagno nell’oceano e costruivano castelli di sabbia, quando comparve in lontananza una vecchina. I capelli grigi le volavano con il vento e gli abiti erano sporchi e stracciati. Mormorava qualcosa fra sé e sé e intanto raccoglieva oggetti nella sabbia e li…metteva in un sacco. I genitori chiamarono i bambini vicino a sé e raccomandarono loro di stare lontani dalla vecchietta. Quando passò accanto a loro, curvandosi di tanto in tanto per raccogliere roba, ella sorrise alla famiglia. Ma essi non ricambiarono il suo saluto. Molte settimane dopo vennero a sapere che la vecchina da sempre si era assunta il compito di raccogliere pezzetti di vetro sulla spiaggia per evitare ai bambini di ferirsi i piedi.
(George Ivanovich Gurdjieff)

Lettera scritta da una figlia a suo padre.


Cari amici miei, chi di voi non ha mai provato cosa significa avere un dolore, tanto forte e incontrollabbile da non saper come gestire. Immagino di non essere nè la sola, nè la prima, ma dopo questa premessa vi racconto, cosa stà succedendo in una parte della mia vita in terza persona.. Questa è una lettera scritta d’impulso da una figlia sconfitta, a un padre che lei sà di non poter raggiungere mentalmente, ma lo può avvicinare solo fisicamente, senza avere la certezza che lui si accorga realmente dela sua presenza.Il dubbio più grande di questa donna è che il papà, colpito da una malatia altamente inabilitante che lo rende incapace, nelle sue manzioni manuali e intellettuali anche più semplici,possa invece inconsciamente soffrire di questo allontanamento dal suo ambiente abituale e dai suoi affetti più cari. Allontanamento inaspettato, improvviso e necessario richiesto dalla stessa malattia di così grave portata che lo ha reso bisognoso di cure continue e specifiche, da fare in un ambiente idoneo. Scelte improvvise e inaspettate che hanno reso la vita, dei singoli componenti della famiglia, compresa la figlia medesima, inaccettabile e improntata sul dolore e sui dubbi, ma purtroppo come unica vita da vivere.

Papà a volte ho paura di guardarti negli occhi. Ho paura che tu mi possa rimproverare perchè non sono stata capace di accudirti, in uno dei periodi più delicati della tua vita,in cui avevi bisogno di mè, non solo moralmente ma anche materialmente. Io non sò come raccapezzarmi, non sò nè come nè cosa devo fare. Mi sento inutile, indegna del tuo affetto, ma credimi mi sforzo lo stesso a guardarti negli occhi per cercare un tuo consenso, un piccolo segno che non sto sbagliando, che non ti ho abbandonatoe che mi vuoi ancora come figlia e che mi riconosci e mi ami ancora nonostante tutto.Scusami papà, lo sò, cosa mi potersti dire? Io non sto facendo nulla per tè, non sono in grado si far nulla, se non soffrire ogni giorno della mia vita. Le mie giornate sono scandite dal passare a maledire la mia impotenza, il destino, la tua malattia, la vecchiaia, la morte che fanno parte della nostra esistenza e dobbiamo accettare, facendo buon viso a cattiva sorte, ma che nessuno si sognerebbe mai di volere.Ti voglio bene all’infinito papà di un amore immenso e puro che nutro per te perchè è nato con mè. Continuerò a guardarti negli occhi per avvicinarmi alla tua anima e non volermene se non sono come tu mi vorresti. Dalla tua bambina cresciuta ma sempre bisognosa della tua presenza e del tuo affetto Maria Marino e fiera di esserlo.

Ultimissime sul Kebab: Allarme dall’Inghilterra, il Kebab Conterrebbe carne di..


topo, gatto e cane. Il governo britannico è preoccupato per il kebab perchè teme sia fatto con carne di topo o altri animali come cani e gatti. Alcuni studi realizzati dalla Food Standards Agency e da altre associazioni dei consumatori in Inghilterra hanno stabilito che il Kebab che viene venduto nel paese non contiene sempre e solo agnello, ma anche carne di origine sconosciuta.

I piatti che venivano serviti come agnello erano in realtà composti anche maiale, manzo, pollo, tacchino o carni che non sono state identificate, senza che sia stato possibile capire se vi era la presenza dell’agnello o di altro.

L’indagine realizzata, ha mostrato che su 60 Kebab che vengono spacciati per agnello, 17 erano stati realizzati mischiando anche altri tipi di carne mentre 5 presentavano una materia prima non identificabile. Un altro studio, che ha analizzato 145 campioni di Kebab, ha determinato che 43 di questi non erano stati cucinati esclusivamente con agnello.

Diffusa la notizia, è stato interpellato il vice ministro britannico Nick Clegg, a cui è stato chiesto in onda sulla radio LBC se esiste la possibilità che al posto dell’agnello siano state usate carni meno costose, come quelle di cani, gatti o topi, come riportano diversi quotidiani internazionali, tra cui il The Telegraph.

“Certo che mi preoccupo se stanno vendendo spiedini di ratto. Penso che le autorità sanitarie dovrebbero iniziare a lavorare su questo”, ha detto Clegg, mentre il governo ha una procedura ufficiale di analisi per approfondire la vicenda. Oltre alla qualità discutibile delle carni utilizzate, gli autori dello studio avvertono altresì che il kebab è generalmente un prodotto poco sano, a causa del suo alto contenuto di sale e grassi saturi. (fonte: Il Messaggero.it)

Le 7 regole per vivere bene. (clicca l'immagine)


1 - Fai pace col tuo passato, così non rovinerà il tuo presente.
2 - Quello che gli altri pensano di te non ti riguarda.
3 - Il tempo guarisce quasi tutto, dai al tempo del tempo.
4 - Nessuno è la ragione della tua felicità eccetto te stesso.
5 - Non paragonare la tua vita a quelle degli altri, non hai idea di come è fatto il loro viaggio.
6 - Smettila di pensare troppo, non serve sapere tutte le risposte.
7 - Sorridi, non possiedi tutti i problemi del mondo.

Grazie a te, donna..Lettera di Giovanni Paolo II alle donne (1995)


Grazie a te, donna-madre, che ti fai grembo dell'essere umano nella gioia e nel travaglio di un'esperienza unica, che ti rende sorriso di Dio per il bimbo che viene alla luce, ti fa guida dei suoi primi passi, sostegno della sua crescita, punto di riferimento nel successivo cammino della vita.
Grazie a te, donna-sposa, che unisci irrevocabilmente il tuo destino a quello di un uomo, in un rapporto di reciproco dono, a servizio della comunione e della vita.
Grazie a te, donna-figlia e donna-sorella, che porti nel nucleo familiare e poi nel complesso della vita sociale le ricchezze della tua sensibilità, della tua intuizione, della tua generosità e della tua costanza. Grazie a te, donna-lavoratrice, impegnata in tutti gli ambiti della vita sociale, economica, culturale, artistica, politica, per l'indispensabile contributo che dai all'elaborazione di una cultura capace di coniugare ragione e sentimento, ad una concezione della vita sempre aperta al senso del «mistero», alla edificazione di strutture economiche e politiche più ricche di umanità.
Grazie a te, donna-consacrata, che sull'esempio della più grande delle donne, la Madre di Cristo, Verbo incarnato, ti apri con docilità e fedeltà all'amore di Dio, aiutando la Chiesa e l'intera umanità a vivere nei confronti di Dio una risposta «sponsale», che esprime meravigliosamente la comunione che Egli vuole stabilire con la sua creatura.
Grazie a te, donna, per il fatto stesso che sei donna! Con la percezione che è propria della tua femminilità tu arricchisci la comprensione del mondo e contribuisci alla piena verità dei rapporti umani.

Contro il Razzismo. Da un fatto realmente successo..(Leggi tutto)


La scena che segue si è svolta sul volo della compagnia British Airways tra Johannersburg e Londra.

Una donna bianca, di circa 50 anni, prende posto in classe economica di fianco a un nero. Visibilmente turbata, chiama l’hostess. «Che problema c’è signora? » chiede l’hostess. «Ma non lo vede? – risponde la signora – mi avete messo a fianco di un nero. Non sopporto di rimanere qui. Assegnatemi un altro posto».

«Per favore, si calmi – dice l’hostess – perché tutti i posti sono occupati. Vado a vedere se ce n’è uno disponibile».
L’hostess si allontana e ritorna qualche minuto più tardi.
«Signora, come pensavo, non c’è nessun altro posto libero in classe economica. Ho parlato col comandante e mi ha confermato che non c’è nessun posto neanche in classe executive. Ci è rimasto libero soltanto un posto in prima classe».

E, prima che la donna avesse modo di commentare la cosa, l’hostess continua: «Vede, è insolito per la nostra compagnia permettere a una persona con biglietto di classe economica di sedersi in prima classe. Ma, viste le circostanze, il comandante pensa che sarebbe scandaloso obbligare qualcuno a sedersi a fianco di una persona sgradevole e ripugnante».

E, rivolgendosi al nero, l’hostess prosegue: «Quindi, signore, se lo desidera, prenda il suo bagaglio a mano, che un posto in prima classe la attende… ». E tutti i passeggeri vicini che, allibiti, avevano assistito alla scenata della signora, si sono alzati applaudendo.

“Sono nato non per partecipare all’odio, ma per partecipare all’amore” (Sofocle).
(dal Web)

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